Fondazione FS Italiane: Museo di Pietrarsa, le macchine di Leonardo in mostra nel padiglione delle locomotive diesel

Le macchine di Leonardo Da Vinci esposte da domani nel padiglione delle locomotive diesel del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, a Napoli Portici.

LocandinaLeonardoINLa mostra “Leonardo Da Vinci, genio del bene” sarà ospitata dal Museo ferroviario gestito dalla Fondazione FS Italiane fino al 31 maggio 2015, consentendo ai visitatori un tour interattivo tra le riproduzioni fedeli delle invenzioni e delle opere pittoriche create dal genio di Leonardo, tra cui 50 macchine in scala 1:1 realizzate sulla base dei progetti originali.

La Fondazione FS Italiane conferma così il proprio impegno per il mondo della cultura a sostegno di eventi ed iniziative di rilevanza anche internazionale, oltre che per la salvaguardia e valorizzazione del vasto patrimonio storico del Gruppo Ferrovie dello Stato.

Quella di Pietrarsa è una delle aree museali più vaste e affascinanti in Europa e, pur mantenendo il ruolo chiave di “luogo della memoria delle FS”, grazie all’opera di ristrutturazione avviata dalla Fondazione può diventare un polo espositivo e convegnistico di prim’ordine, al servizio della cultura.

I visitatori della mostra saranno “guidati” alla scoperta delle sue macchine straordinarie dallo stesso Leonardo, impersonato da un attore in costume. L’ingresso costerà 8 euro, ridotto 6 euro. Il biglietto include anche la visita dell’intera area museale.

L’allestimento della mostra è a cura di Tappeto Volante Srl.

Informazioni sui siti museopietrarsa.it, fondazionefs.it o chiamando il numero telefonico 081472003.

Nel corso del 2014 la Fondazione FS Italiane ha organizzato, con i suoi  200 rotabili storici operativi, tra cui locomotive a vapore, littorine e vetture primi ‘900, un centinaio di viaggi-eventi, consentendo a 30 mila persone di sperimentare il modo di viaggiare del passato, alla scoperta di paesaggi inediti dei borghi della provincia italiana.

La nuova sede della Fondazione, inaugurata in ottobre, accoglie una biblioteca di 50mila volumi, alcuni risalenti a prima dell’Unità d’Italia e un patrimonio di documenti audiovisivi composto da oltre 500mila immagini tra analogiche e digitali, 3mila pellicole e 3mila videocassette. Ricchissima anche la sezione dei documenti tecnici con 80mila fascicoli di documentazioni relative alle infrastrutture ferroviarie,12mila progetti dell’architettura delle stazioni italiane e 7mila rotoli con disegni di locomotive e carrozze.

In oltre un anno di attività, la Fondazione FS Italiane ha svolto un primo paziente e impegnativo lavoro di censimento, restauro e valorizzazione del patrimonio storico del Gruppo, riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali come la più grande raccolta storica di carattere ferroviario esistente in Italia.

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