Sui tempi di percorrenza lungo la linea ferroviaria Sinalunga-Arezzo-Stia interviene anche l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, che risponde al consigliere regionale della Lega Marco Casucci precisando le cause degli attuali limiti di velocità imposti ai convogli. “Il consigliere Casucci dovrebbe saper bene – dice Ceccarelli – che gli attuali tempi di percorrenza della linea del Casentino dipendono dai limiti di velocità imposti da ANSF e che non sono legati agli investimenti sul sistema ERTMS, ma all’attesa di una valutazione da Roma della documentazione sulla sicurezza presentata dalla società. gestore del servizio a Agenzia”.
“Questi limiti di velocità – aggiunge l’assessore – purtroppo influiscono negativamente sulla qualità del servizio, ma è nostra speranza che possano essere superati al più presto con il ritorno ad una velocità quantomeno dignitosa per treni che oggi sono costretti a viaggiare al di sotto dei 50 km/h. Capisco bene il disagio dei pendolari casentinesi alle prese con tempi di viaggio molto lunghi, ma il primo dovere nei confronti dei cittadini è quello di dire le cose come stanno”.
“La Regione Toscana è abituata a rispettare l’autonomia di altri soggetti – conclude l’assessore – soprattutto quando sono agenzie preposte alla tutela della sicurezza, come Ansf. E lo siamo con così tanta convinzione da esserci opposti alla scelta del Governo di portarla via da Firenze e di trasformarla in un soggetto interno al Ministero. Perciò se Casucci vuole essere utile e costruttivo può chiamare i suoi colleghi del Governo e chiedere spiegazioni.”
“Nelle scorse settimane ci sono stati episodi di ulteriori rallentamenti, questi sì dovuti a criticità sulla linea, che richiedono interventi immediati sull’infrastruttura – conclude Ceccarelli – in questo senso ritengo positivo l’annuncio, da parte del Guppo LFI, degli interventi che si terranno già nel periodo natalizio, scelto per creare i minori disagi possibili. Infine voglio tranquillizzare sul fatto che le risorse per la gara ci sono, nonostante si sia ancora in attesa degli atti del Governo per i 3 milioni di euro di sua spettanza nel rispetto degli accordi presi”.