Renfe Mercancías ha completato la prima fase del processo di vendita del materiale in eccesso, iniziato nell’ottobre 2018, con l’assegnazione di 33 locomotive (25 scartamento iberico, 1 UIC ampio e 7 scartamento metrico) e 204 carri (183 di larghezza iberica e 21 di larghezza metrica) per un importo totale di 3,8 milioni di euro. Il processo è iniziato con la pubblicazione sul sito di Renfe, lo scorso ottobre, delle caratteristiche e delle condizioni di vendita di 1.434 vagoni e 71 locomotive raggruppate in 74 lotti. Il 4 dicembre, dopo la scadenza per la presentazione delle offerte, un atto di apertura delle offerte si è svolto davanti a un notaio, a cui tutti i partecipanti sono stati invitati a partecipare. Pertanto, il risultato finale è stato l’assegnazione di 18 lotti e la firma dei corrispondenti contratti di vendita.
Questa operazione conclude la prima fase del piano di igiene in cui è immerso Renfe Mercancías, parte della quale è la vendita di materiale in eccesso. Pertanto, il processo, che ha risvegliato l’interesse delle imprese del settore, proseguirà fino al completamento della vendita del numero totale di vagoni e locomotive.
La vendita di materiale è legata al piano di gestione lanciato dalla società commerciale statale Renfe Mercancías, che mira a migliorare la sua situazione economica.