Trasporti gratuiti, ad eccezione della prima classe del trasporto ferroviario, a partire dal 1° marzo 2020. E’ quanto annunciato dal ministro dei Trasporti del Lussemburgo, François Bausch, nel corso di un’intervista al quotidiano belga Le Soir. Questa “piccola rivoluzione” costerà 41 milioni di euro l’anno e, assicura il ministro, gli investimenti saranno molti di più visto che la Luxembourg Railways ha acquistato 34 nuovi vagoni ferroviari dal produttore francese Alstom per quasi 400 milioni di euro. I nuovi mezzi entreranno in circolazione tra il 2022 e il 2024 e saranno utilizzati per le linee Liège-Rivage-Gouvy e Libramont-Bertrix-Virton-Rodange. La CFL ha un programma di investimenti per il quinquennio 2018-2023 di 2,2 miliardi di euro che include estensioni di linea, aggiornamenti, estensioni e creazioni di stazioni ferroviarie.
“Investiamo molto in P+R per limitare le auto nella capitale”, ha spiegato Bausch. Per non parlare della funicolare in Lussemburgo per collegare la città all’altopiano di Kirchberg, della pista ciclabile sotto il ponte Adolphe, e il tram nella città di Lussemburgo, in funzione dalla fine del 2017.
Il ministro ha voluto sottolineare che la misura “non era all’ordine del giorno, ma le tre formazioni della nuova coalizione lo hanno deciso di comune accordo durante i negoziati post-elettorali. È una scelta, un desiderio di moltiplicare ciò che era già stato fatto prima. La gratuità è la ciliegina sulla torta di tutta una serie di misure già adottate, è una soluzione di attrattiva per il nostro Paese. Il Lussemburgo è il Paese che attribuisce il massimo valore alla qualità e all’offerta di trasporti pubblici nell’Unione europea”.