In base al bollettino meteo diramato dalla Protezione Civile, il Gruppo FS Italiane ha attivato per la giornata di domani, venerdì 1 febbraio, la fase di emergenza lieve dei Piani neve e gelo su alcune linee della Liguria, Piemonte, Lombardia e Veneto, e la fase di preallerta in Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Toscana. Il bollettino della Protezione Civile prevede anche la possibilità di gelicidio in alcune aree della Liguria, dell’Emilia Romagna e della Toscana. L’offerta ferroviaria è confermata in tutte le regioni a esclusione di alcune linee della Liguria, del Piemonte, della Lombardia e del Veneto dove, a causa delle previste nevicate più abbondanti, sarà garantito il 70% dei treni regionali. Le linee interessate sono:
- Genova – Busalla – Tortona (cancellata la relazione Busalla – Genova)
- Genova – Ovada – Acqui Terme
- Genova – Arquata – Alessandria – Torino
- Savona – San Giuseppe di Cairo (interessati treni delle linee Alessandria – Savona, Torino – Savona e Fossano – San Giuseppe di Cairo)
- Fossano – Cuneo – Limone
- Asti – Acqui Terme
- Rho – Milano – Chiasso
- Milano – Varese – Porto Ceresio
- Varese – Mendrisio
- Milano – Lecco via Molteno
- Montebelluna – Belluno – Ponte nelle Alpi
- Conegliano – Ponte nelle Alpi
- Sulla linea Genova – Milano via Mignanego sarà garantito il 50% dell’offerta, per l’alta probabilità del fenomeno del gelicidio, oltre alle previste nevicate.
Al momento non è interessato il traffico ferroviario media e lunga percorrenza
Sono circa 2.000 i dipendenti del Gruppo FS Italiane e delle ditte appaltatrici pronti ad intervenire per assistere le persone e garantire la mobilità ferroviaria.
Sono 600 le persone, fra operatori della circolazione, tecnici di RFI e delle ditte appaltatrici, pronte a intervenire in caso di necessità per eseguire specifici controlli sull’infrastruttura, attività di monitoraggio sugli impianti ferroviari o interventi per la rimozione del ghiaccio sulle linee elettriche.
Trenitalia ha previsto misure tecniche e organizzative specifiche per garantire la mobilità delle persone con oltre 550 addetti pronti sia a fornire assistenza e informazioni a chi è in viaggio e nelle stazioni, sia con locomotive e treni diesel per intervenire in caso di peggioramento delle condizioni meteo, per soccorrere treni fermi o per liberare la linea dalla neve.
Per la gestione delle attività nelle regioni coinvolte dall’emergenza maltempo Anas ha messo a disposizione oltre 770 addetti.