Per dare più visibilità ai posti prioritari sulle linee del trasporto pubblico di Milano l’Amministrazione sta da tempo attuando con Atm un piano di sostituzione dei sedili che vengono scelti con un colore contrastante rispetto a tutti gli altri, giallo o blu. La scelta risponde anche a una richiesta emersa da un ordine del giorno presentato dai consiglieri comunali Alessandro Giungi e Angelica Vasile approvato all’unanimità in Consiglio comunale. Si tratta dei posti riservati a persone con disabilità, anziane, donne in gravidanza e bambini piccoli che dal 2013 vengono identificati con adesivi/pittogrammi blu e la relativa icona ma che vengono oggi resi ancora più evidenti per sottolinearne la funzione prioritaria. Sulle linee di superficie sono quattro per ogni mezzo e in metropolitana sempre quattro per ogni carrozza del treno per un totale di oltre 10mila posti prioritari.
Attualmente tutta la rete di trasporto pubblico milanese ha i posti prioritari evidenziati da pittograma e/o con sedili differenti per imbottitura o colore che sono collocati in prossimità delle porte. Inoltre sono già in servizio 281 bus di recente acquisizione con sedili di colore diverso, giallo o blu, e facilmente identificabili. Altri 99 sono previsti tra giugno 2019 e fine 2020 di questi 29 sono bus ibridi, 30 filobus e 40 bus elettrici per un totale di 380 veicoli.
I mezzi di superficie (bus, tram e filobus) dotati di pedana o sollevatore hanno anche uno spazio riservato a passeggini e carrozzine per persone con disabilità, contrassegnato da apposito pittogramma per un totale di 1.450 posti.
“Viaggiare in sicurezza – dichiarano l’assessore alla Mobilità Marco Granelli e i consiglieri comunali Angelica Vasile e Alessandro Giungi – è particolarmente importante per tutte quelle persone per le quali stare in piedi è disagevole. Per questo i posti prioritari sono importantissimi ed è giusto che venga rispettato il diritto a sedere. Dare una maggiore evidenza al sedile aiuta a ricordare che alzarsi e dare la precedenza è una cortesia ma soprattutto un dovere civico. Grazie a questa scelta Milano vuole aiutare tutti ad assumere comportamenti civili e ricordare che permettere a chi si trova in una situazione particolare di poter utilizzare il trasporto pubblico nella maniera più facile e sicura possibile, non è una concessione, ma un diritto, ed anche un modo affinché la cortesia e la gentilezza prevalgano sempre, un modo per migliorare la qualità della vita di tutti”.