Parma, novità Servizi Trasporto Pubblico Urbano

Ha avuto inizio giovedì 12 settembre l’esercizio invernale per i servizi di trasporto pubblico locale che introduce le prime novità relative all’area urbana di Parma. Si tratta dei primi provvedimenti di un piano complessivo che arriverà a compimento nel corso del 2020 e che prevede l’ulteriore estensione dei servizi a nuove aree della città. Il nuovo impianto ha lo scopo di rispondere alle nuove necessità espresse dalla città che cambia e accogliere le esigenze di mobilità dei cittadini. Ciò anche in vista di Parma 2020 che richiamerà in città visitatori e turisti con necessità di spostamento sul territorio. Il piano d’azione va quindi a modificare la rete di trasporto pubblico locale che, pur mantenendo l’assetto radiale, si adatta ai cambiamenti demografici e strutturali della città. Le novità sono state illustrate da Tiziana Benassi, Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale del Comune di Parma, da Roberto Prada, Presidente Tep Spa e da Eugenia Monegatti, Vicepresidente Smtp Spa.

“Presentiamo un servizio di trasporto pubblico urbano green, con corse più frequenti, più esteso e notturno – ha spiegato l’Assessore Tiziana Benassi –. La svolta green è determinata dal fatto che i mezzi in servizio nell’area urbana, grazie ad un investimento di 24 milioni di euro in tre anni, saranno bus a metano, elettrici (filobus) o diesel Euro6, quindi ecologici, confortevoli, tecnologici e a basso impatto ambientale. La revisione del servizio, poi, ha portato ad una maggiore frequenza dei bus ed all’estensione della rete fino a raggiungere zone fino ad oggi non coperte come i quartieri Sant’Eurosia, San Lazzaro e prossimamente anche il quartiere Parma Mia. La novità maggiore è rappresentata dall’introduzione di 8 linee notturne con frequenza di 30 minuti, attive dalla domenica al giovedì fino a mezzanotte e venerdì e sabato fino all’1.30”:

Il Presidente Tep, Roberto Prada, ha rimarcato come l’avvio del servizio di linee notturne sia stato accolto positivamente dall’utenza. Anche di notte, ha ricordato, ci saranno i controllori e pur in un quadro che si presenta tranquillo, Tep Spa ha previsto il collegamento delle telecamere presenti sui bus notturni alla centrale operativa di un’agenzia di vigilanza, per permettere interventi tempestivi, sui mezzi, in caso di necessità.

Eugenia Monegatti, Vicepresidene Smtp Spa, ha parlato della trasformazione del trasporto pubblico locale urbano di non poco conto che ha tenuto in considerazione le esigenze espresse dalla collettività.

Ecco i principali interventi già avviati.

LA RIVOLUZIONE DEL SERVIZIO NOTTURNO

Dal 12 settembre ha avuto termine, dopo 17 anni, il servizio a chiamata Prontobus che, insieme alle linee 2N e 4N, rispondeva alla necessità di mobilità in orario serale. Al suo posto hanno debuttato 8 nuove linee notturne. Già attive durante il giorno, le linee 2, 3, 5, 7, 8, 9, 11 e 21 rimangono in funzione (la 7, 9, 11 e 21 con tragitto limitato fino alla stazione ferroviaria) fino a mezzanotte dalla domenica al giovedì e fino all’1.30 il venerdì e il sabato.

Le linee coprono l’intera area del centro con corse a cadenza fissa a frequenza 30 minuti.

La linea 3 effettua prolungamento a San Pancrazio e al Parcheggio Scambiatore Est ed è in programma un’ulteriore estensione della linea fino al Parcheggio Ovest a partire dal 2020. Sarà, questo, un ulteriore incentivo per chi frequenta il centro la sera a lasciare gratuitamente l’auto fuori città per evitare il problema della scarsità dei parcheggi e della sosta selvaggia che si registrano con maggiore intensità nel week end.

La novità, tuttavia, non è solo nella formulazione del servizio, ma anche nelle tariffe in vigore per chi vuole muoversi in orario notturno. Dal 12 settembre, infatti, è possibile utilizzare le linee notturne con i biglietti e gli abbonamenti normalmente utilizzati per il servizio urbano diurno. In altre parole, chi è già abbonato, ora può utilizzare il servizio notturno gratuitamente e senza alcuna spesa aggiuntiva (laddove l’uso Prontobus richiedeva un biglietto a tariffa maggiorata pari a 2,50 euro o un abbonamento integrativo al costo di 5,00 euro al mese per chi era già in possesso di un abbonamento urbano). Il vantaggio, dunque, è anche per gli utenti occasionali che oggi pagano la normale tariffa urbana da 1,20 euro (diventerà 1,50 euro dal 1° ottobre), anziché quella maggiorata Prontobus.

I NUOVI QUARTIERI COLLEGATI E L’AUMENTO DELLE FREQUENZE

Le novità non investono solo il servizio notturno. Anche i percorsi diurni sono stati modificati ed integrati, in particolare per quanto riguarda alcuni dei quartieri di recente edificazione che si sono popolati negli ultimi anni e che ancora non erano serviti dal trasporto pubblico.

Gli interventi hanno riguardato in particolare il quartiere SAN LAZZARO EST, che ha beneficiato del prolungamento linea 8, con una corsa ogni 10 minuti (anziché 12 come nel precedente esercizio). La linea ha incorporato parte del vecchio percorso della linea 9, che oggi effettua capolinea in via XXIV Maggio, in collegamento con la nuova Navetta di Marore. Questo nuovo servizio si sviluppa su un percorso completamente nuovo che integra tutta la zona di via Strauss e via Bach con passaggio ogni 20 minuti (prima in zona passava la linea 11 una volta all’ora) e interseca le linee 8 e 9 per garantire il collegamento con il centro città, la stazione ferroviaria e la zona nord-ovest di Parma.

Altro quartiere interessato dai prolungamenti è il S.EUROSIA, oggi servito ogni 30 minuti da un prolungamento della linea 11. Già nei mesi scorsi, inoltre, era stato attivato il prolungamento della linea 6 per servire la facoltà di Veterinaria in strada del Taglio.

Cambia anche il percorso della linea 15, che ha un nuovo capolinea in viale delle Rimembranze e un collegamento diretto alla stazione ferroviaria. La parte sud del vecchio percorso è oggi coperta dalle linee 2 e 12. Il quartiere Cittadella viene oggi servito anche dalla linea 8 (via Duca Alessandro, via 7 Fratelli Cervi) con passaggio ogni 10 minuti. Chi usufruiva del vecchio prolungamento a nord nel quartiere San Leonardo può utilizzare la linea 2 da via Paradigna.

Per la modifica della linea 15, si sta monitorando la situazione attuale per verificare l’assetto dato e poter fare nuove valutazioni in merito.

NUOVO SERVIZIO PER IL CAMPUS

Debutterà ad ottobre la navetta per il Campus dall’area est e della città. Si tratta di un servizio attivo per 3 corse al giorno in andata e in ritorno, studiato in collaborazione con l’Università e basato sull’analisi degli spostamenti registrati per i telefoni cellulari in ingresso al Campus. Oltre all’area dell’università, la linea raggiungerà anche barriera Repubblica, la zona della Cittadella e dello Stadio.

 I PASSI SUCCESSIVI

Nei prossimi mesi saranno condotti gli studi per realizzare alcuni interventi sulla viabilità cittadina per sciogliere alcuni nodi di traffico che creano rallentamenti e che sono causa di ritardi e irregolarità per le linee di trasporto pubblico. In particolare:

LINEA 23: spostamento delle fermate presso i parcheggi scambiatori est e ovest

LINEE 1 – 6 – 11: modifica del percorso a Barriera Bixio con transito attraverso i cancelli della Barriera in senso nord-sud.

LINEE 7 – 21: corsia riservata lungo l’intero percorso di uscita dall’area Campus.

NUOVE TARIFFE

Dal 1° ottobre entrerà in vigore anche il preannunciato aumento di alcune tariffe urbane, che sono invariate da oltre 8 anni. La manovra tariffaria complessiva comprende anche l’abbassamento delle tariffe per gli studenti già anticipato all’inizio dell’anno.

I proventi della manovra tariffaria saranno in parte utilizzati per finanziare i miglioramenti dei servizi sopra descritti, in considerazione:

  • della riduzione delle tariffe del servizio notturno che, come detto, saranno accessibili con un biglietto meno costoso per gli utenti occasionali e gratuitamente per chi è già abbonato al servizio diurno;
  • dell’incremento del tempo di validità del biglietto (da 60 a 80 minuti), che può tradursi in un risparmio per chi riesce a concludere la propria attività entro i 80 minuti;
  • dall’incremento del numero di chilometri percorsi e dall’aumento della frequenza di passaggio dei bus.

L’aumento del costo del biglietto, inoltre, servirà a far fronte all’incremento dei costi dei fattori produttivi verificatosi nell’ultimo periodo, in particolare i costi energetici e il costo lavoro.

A queste voci di spesa si è aggiunta, da ultima, l’abolizione dei contributi per i maggiori oneri di malattia da parte dello Stato, che dal 2019 resteranno ad esclusivo carico della Società.

Va sottolineato che per la maggior parte dei titoli di viaggio il prezzo rimarrà invariato o subirà aumenti lievi. In particolare, le tariffe degli abbonamenti annuali non subiranno variazioni. L’utenza più fedele, quindi, non sarà penalizzata e il servizio serale/notturno, come già spiegato, risulterà più economico per i passeggeri.

Il biglietto di corsa semplice passerà da 1,20 euro a 1,50, tariffa già in vigore da tempo in molte altre città emiliane, ma la durata dello stesso passerà da 60’ a 80’. Passerà da 8,00 euro a 10,00 euro il biglietto urbano da 8 corse, con tempo di viaggio esteso a 80’. Diversamente da oggi, dunque, molte persone che si spostano per semplici commissioni avranno la possibilità di compiere il tragitto di andata e ritorno con un solo biglietto anziché con due.

Il biglietto giornaliero acquistato ai parcheggi scambiatori passerà a 2,50 euro (oggi euro 2,00). Lo stesso biglietto acquistato in biglietteria o nelle edicole/tabaccherie della città costerà invece 4,00 euro (oggi 3,00). Il biglietto per le navette per lo stadio sarà sostituito dal biglietto giornaliero dei parcheggi scambiatori. Il voucher per le scolaresche aumenterà da 1,50 a 2,00 con estensione del titolo a 80’. Aumenta anche il biglietto acquistato in vettura dal conducente (passa da 2 euro a 2,50 euro). Tra gli abbonamenti aumenteranno solo il mensile (32,00 euro invece di 28), il mensile Carta Argento (da 21 a 24 euro) e la navetta per lo stadio (da 20 a 25 euro) valido per tutte le partite di campionato giocate in casa. I prezzi di tutti gli altri titoli resteranno invariati.

Inoltre, entrerà a far parte stabilmente delle tariffe urbane l’abbonamento Bimbi in bus, introdotto lo scorso anno in via sperimentale. Il titolo permette ai ragazzi residenti a Parma che frequentano le scuole in area comunale di viaggiare gratuitamente quando accompagnati da un genitore o da un nonno pagante.

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