Dopo tre anni di stop a causa del rifacimento di via Marina, l’Anm ha potuto far partire il 27 mattina le prove di esercizio dei mezzi che in questi tre anni sono stati custoditi nel deposito di San Giovanni e manutenuti dalle maestranze di Anm. Alle 8.30 il primo tram ha percorso senza problemi il tratto da Corso San Giovanni al Ponte dei Francesi e fino a Marina dei Gigli.
Dopo la prima fase dei test partiranno le prove Ustif, previste per legge e nel giro di un mese e mezzo il servizio tornerà a portare i passeggeri. In questi tre anni di stop, i tram sono rimasti nel deposito di San Giovanni a Teduccio, effettuando brevi spostamenti, ma ora devono essere provati approfonditamente sui percorsi in strada. Anm attualmente ha una flotta di 22 tram Sirio e di 18 vecchi tram CT139K che hanno subito in questi anni una ristrutturazione profonda e sono stati adeguati alle normative vigenti. .
“Anm – spiega l’amministratore unico di Anm Nicola Pascale – crede molto nella scommessa sulla mobilità elettrica. Oggi è ripartito il tram per le prove e a breve li rivedremo circolare. Entro Natale Napoli ritroverà appieno la sua linea di trasporto costiero elettrico, con binari nuovi e su una strada tutta nuova realizzata dall’amministrazione comunale. Abbiamo tenuto in buone condizioni i mezzi in questi tre anni e ora siamo pronti a ripartire. Sempre in tema di mobilità elettrica contiamo di rilanciare con l’importante intervento su viale Colli Aminei per aumentare di 11 km la rete filoviaria”