Per gli aspiranti fotografi ferroviari
Di seguito alcuni consigli per tutti gli aspiranti fotografi in ambito ferroviario: non la solita barbosa lezione, ma un pò di sano umorismo che racchiude saggi consigli. Anche se con l'avvento del digitale alcuni ndi essi potranno sembrare superati, è sempre bene tenere a mente alcune fondamentali "nozioni fer-fotografiche!"...
Fotografi in Ferrovia? Da più di dieci giorni? Hai già capito che il sole possibilmente deve stare alle spalle? Hai già capito che i pali vanno scansati? Hai capito come tenere dritto l'orizzonte usando altri punti di riferimento? Hai capito che se scatti a meno di 1/250 è probabile che un treno in transito ti venga leggermente mosso? Hai capito come si mette a fuoco? hai capito cosa sono il diaframma e l'otturatore? Hai imparato a non tagliare i respingenti delle locomotive quando le fotografi? Hai studiato trigonometria e geometria per capire l'incidenza futura delle ombre dei pali (e dei segnali a portale!) prima che queste si manifestino nelle ore successive proiettandosi sul sedime? Ti sei dotato di pellicole di media qualità? Usi una macchina abbastanza affidabile? Conosci a menadito gli orari di tutti gli Interzona e di tutti gli Straordinari per Trasporti Militari? Hai capito come celarti dietro una colonna nelle fermate della Roma - Lido per fotografare i mezzi senza farti "sgamare" dai feroci vigilantes? Hai imparato l'antica e preziosa arte del digiuno tantrico quando sei in linea e non c'è assolutamente modo per pranzare? Hai imparato che si va in bagno prima che il sole sorga, perchè poi non ci sarà tempo altrimenti il merci ti passa mentre sei all'albero? Hai capito che se ti piazzi in mezzo ai binari ai macchinisti gli prende un colpo e tutto ciò non è affatto corretto? Hai compreso che se c'è qualcuno che fa le riprese con la videocamera devi stare zitto fino a quando il treno non scompare all'orizzonte? Hai capito che devi, in quel caso, anche staccare la suoneria "Guerre Stellari" del telefonino? Hai imparato a considerare l'ombra che proietti tu stesso, con tanto di macchina fotografica, borsa, zaino ecc. sul binario? Hai imparato che non si dice: "Speriamo che sia pulito" in attesa del treno? Oppure "Speriamo che il tempo tenga"? Hai imparato che se il tizio A sta fotografando a 50m dalla galleria, tu NON PUOI metterti a 48m perchè gli vieni in mezzo! Hai imparato a conoscere la dinamica delle correnti ascensionali, dell'interazione tra alta e bassa pressione, umidità relativa ecc, per capire se la giornata sarà buona dal punto di vista meteo-climatico? Hai imparato ad anticipare la nuvola di Fantozzi "zoomando" o "telando" sul treno che a 2km di distanza è ancora in luce? Hai imparato a metterci qualcos'altro nella foto, oltre al treno? Hai imparato che è normale gettare via 4 foto su 10 a causa delle macchine che ti incrociano il tram all'ultimo momento? Hai imparato a guardare fuori dal mirino dietro di te e a valutare la velocità di pedoni e veicoli per calcolare se avrai la possibilità di scattare senza rischio? Hai imparato a transennare il binario 18 di Termini in piena notte per evitare che durante l'ultimo dei 25'' di posa B un portabagagli ti si piazzi davanti al muso dell'ETR.500 in livrea Banca Marche, al tuo sesto tentativo di fare la medesima foto? Hai imparato che non ci sono solo i TAF e le 464 ma che anche un Kof o un locomotore della marmifera di Lasa è qualcosa di molto (più) interessante? Hai imparato che se scendi da una MDVC climatizzata a -21° ad agosto a Taormina, ti ritrovi per sbalzo termico l'obbiettivo appannato per 10' (il tempo che ti scorrono i primi e unici due merci in luce con 636 e poi và tutto apposto). Hai imparato che se c'è un treno a vapore tutti ti chiederanno di fagli la foto accanto? Hai imparato delle scuse da spararti quando il decimo ferroviere in un giorno ti chiede di fagli la foto col cane o vicino alla macchina che sta lavando abusivamente sul piazzale con la pompa FS? Hai imparato che ci vuole rispetto per le persone che in ferrovia ci lavorano mentre tu sei lì a divertirti? Voglio dire: hai imparato a comportarti secondo buon senso? Hai imparato a buttare via le foto venute troppo male? Hai imparato che non sempre ci sono le condizioni per fare una buona foto? Hai capito che se c'è molta gente che fa le foto meglio di te forse non è SOLO perchè ha milioni di attrezzatura? Hai imparato che se attraversi a raso i binari insieme ad altre 20 persone tu sarai l'unico ad essere fermato? Hai imparato a sorridere alla celebre frase "Non si possono fare le foto, eh!". Hai imparato che non si svitano nè si riavvitano i bulloni dalle rotaie? Hai imparato che NON SI FREGANO le targhe dalle locomotive? Hai imparato a tollerare gli insulti dei ferrovieri e le sterili diatribe con la Polfer? Hai imparato ad abbozzare a frasi del tipo "ah, ma fotografa treni? E perchè? Ma perchè non fotografa donne nude?" (o peggio: ma perchè non ti trovi una ragazza?" - non ho parole -). Sei mai tornato con la ragazza/moglie/fidanzato-gay dal tizio che te l'aveva detto? Hai imparato a tollerare (molto) cristianamente l'incompetenza degli addetti ai mini-lab che si intendono "fotografi" senza aver mai tenuto in mano neanche la la macchinetta che si trova in regalo nei fustini del Dash? Ti sei mai sdraiato su una panchina o su un marciapiede fradicio per fare una foto notturna dell'ultima ALe 582 rossa non - xmpr? Sei riuscito a trovare un laboratorio che ti intelai le diapositive senza graffiartele e ti stampi le foto senza colori marziani? Hai imparato a convivere e combattere per quanto possibile tutte le sorgenti di sfiga legate alle leggi di Murphy applicate alle foto in ferrovia? A questo punto, pensi di essere al sicuro. Niente affatto. Un pericolo ultimo e invalicabile ti attende al varco: Iscriviti anche tu alla associazione senza fini di lucro ARVF-Onlus- Argh (ASSOCIAZIONE RAILFANS VITTIME DEL FOTOLITO). Non pensare che la cosa non ti riguardi: inscriviti anche in via preventiva! Prima o poi, tocca a tutti! Il prossimo, purtroppo, potresti essere tu. Se una tua foto è stata violentata in modo selvaggio, rivolgiti a noi: ti doteremo di un fucile a pompa per entrare nei centri di scansione professionali (?), diretti responsabili di questo crimine per consentirti di farti giustizia sommaria da te. No intermediari. Basta con le lunghe trafile giudiziarie! Immediata soddisfazione. Utile anche come anti-stress. Raid programmati ogni mese. (ps: uno, nella vita, sceglie di fare un mestiere: se non sa fare neanche quello, che ci sta a fare al mondo? E' questo l'elemento base che legittima la nostra ira furente e la giusta e sanguinosa reazione...). Il fotolito scadente è in killer silenzioso e subdolo che ti fredda vigliaccamente alle spalle e non ti dà modo di reagire. E' come un calcio di rigore (inesistente) che ti fischiano contro al 96' sullo 0-0. Non c'è possibilità di recupero. Te la puoi prendere con l'arbitro, ma intanto sul tabellino esce che hai perso 1-0... il resto, è un dettaglio.
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