Regione Puglia, passo avanti per il treno-tram sulla Foggia-Manfredonia
La Regione potrà rilevare da Rfi la linea ferroviaria Foggia-Manfredonia per sperimentare il progetto del treno-tram. Sono gli effetti dello schema di accordo di programma fra Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Regione Puglia e RFI per il trasferimento della tratta approvato questo pomeriggio dalla giunta regionale. Era un provvedimento molto atteso, ha commentato l’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità, al quale abbiamo lavorato a lungo con Rfi. L'accordo di programma farà entrare la linea nella piena disponibilità regionale e potremo avvicinarci all'ambizioso progetto del treno-tram, già sperimentato con successo in altre aree Europee. La tecnologia che la regione intende sperimentare prevede un uso promiscuo della rete ferroviaria aperto sia alla circolazione di treni che di tram che potranno entrare nel tessuto urbano lungo linee predefinite. Nel caso specifico della dorsale Lucera-Foggia-Manfredonia, prevista dal piano regionale dei trasporti, il treno-tram avrebbe una serie di ricadute positive che l'assessore alle infrastrutture elenca: elimina l’effetto barriera creato dalla ferrovia all’interno di Manfredonia contribuendo in maniera significativa al recupero e alla valorizzazione di importanti aree della città, crea un collegamento diretto da Foggia al porto di Manfredonia per l’imbarco verso il Gargano, migliora l’accessibilità diretta da Lucera e Manfredonia verso alcuni dei poli più importanti del capoluogo riducendo drasticamente la sovrapposizione con i servizi automobilistici, permette di recuperare risorse impegnate per le corse sostitutive automobilistiche destinandole, in parte, al potenziamento del trasporto pubblico locale su gomma verso altre aree meno servite. La valutazione del sedime ferroviario, necessaria per procedere al trasferimento, sarà effettuata dall'Agenzia del Territorio.
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