Locarno Muralto: Le FFS rinunciano al progetto
Nella primavera del 2008 il Comune di Muralto e le FFS hanno firmato un accordo sullo sviluppo dell’area della stazione di Locarno-Muralto. Un anno dopo, nel giugno 2009, la giuria ha deciso di rielaborare la proposta di realizzazione, comprendente superfici di vendita e di servizi, un centro congressi, un albergo, spazi commerciali e abitativi, una terrazza sopra i binari e un parcheggio. Sulla base di questo progetto di sviluppo, il Comune di Muralto ha quindi iniziato la procedura di azzonamento e nell’estate 2010 le autorità cantonali hanno dato preavviso positivo alla domanda preliminare. In seguito, tra il 2011 e il 2012, le FFS hanno approfondito vari aspetti tecnici ed economici con esperti esterni. Nel 2012 FFS Immobili ha effettuato un’analisi dei rischi da cui è emerso che in questo ampio progetto vi sono importanti mancanze e incognite. I punti critici sono di ampia portata e riguardano in particolare la redditività economica, gli aspetti ambientali, la tutela dei monumenti, la costruzione in più fasi e la realizzazione del progetto. Lo studio ha in particolare evidenziato come la realizzazione della terrazza prevista nel progetto più ampio, con una superficie di 15'000 metri al di sopra dei binari, dove troverebbe posto anche il centro congressi, comporta costi di investimento non finanziabili mediante il progetto stesso. Questo più ampio progetto risulta infatti sovradimensionato e economicamente non sostenibile: sono stati stimati costi di investimento per circa 250–300 milioni di franchi. Inoltre, anche le condizioni di tutela dei monumenti storici ostacolano l’attuazione del progetto così come è stato pianificato, per quanto riguarda la conservazione del fabbricato viaggiatori e la garanzia della vista sulla chiesa di San Vittore. Nella giornata dell' 8 agosto 2013, il sindaco di Muralto, Stefano Gilardi, e Jürg Stöckli, Direttore di FFS Immobili, si sono incontrati per discutere sui prossimi passi da compiere. «Ci dispiace che il progetto di Muralto per i motivi sopra esposti non possa proseguire» ha affermato Jürg Stöckli «restiamo tuttavia interessati ad uno sviluppo sostenibile dell’area della stazione, ma su basi realizzabili, con l’obiettivo di aumentarne l’attrattività». Il primo passo sarà il rinnovo della stazione, che sarà realizzato nei prossimi anni.
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