Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Trenitalia e Air China hanno siglato un accordo che consente ai passeggeri della Compagnia di bandiera cinese di avere particolari condizioni tariffarie per viaggiare con le Frecce. L’accordo fra Trenitalia e Air China è un’importante partnership che contribuisce a favorire l’integrazione fra treno e aereo. I biglietti Trenitalia possono essere acquistati esclusivamente nelle Agenzie di Viaggio convenzionate e le condizioni valgono per i livelli Business del Frecciarossa, o 1a classe di Frecciargento e Frecciabianca, e nel livello Standard del Frecciarossa o 2a classe delle altre Frecce. Ogni giorno 228 Frecce Trenitalia, di cui 144 ad Alta Velocità (Frecciarossa e Frecciargento), collegano Roma e Milano tra di loro e, con corse frequenti, comode e veloci, con Torino, Bologna, Firenze, Napoli, Salerno e con i principali centri turistici e distretti produttivi del Paese. Nel 2012 Air China ha trasportato più di 72 milioni di passeggeri in tutto il mondo e offre 17 collegamenti settimanali diretti tra l’Italia e la Cina. “La partnership con Air China – dichiara Gianfranco Battisti, Direttore Divisione Passeggeri Nazionale e Internazionale di Trenitalia – si aggiunge a quelle già siglate negli ultimi mesi con altre importanti compagnie aeree internazionali e costituisce un altro passo in avanti verso la completa integrazione dei sistemi di vendita dei biglietti treno più aereo con i Global Distribution System (GDS)”. “Siamo onorati di favorire lo scambio culturale, sociale ed economico tra due grandi Paesi come la Cina e l’Italia attraverso i nostri collegamenti giornalieri “no-stop” da Roma e Milano per Pechino e Shanghai”, dichiara Shao Yang, il nuovo Direttore Generale per l’Italia di Air China. “Il nostro obiettivo è di diventare la prima scelta per i passeggeri diretti in Cina per motivi di lavoro o di piacere, la soluzione di viaggio treno+aereo già esistente in altri Paesi può essere certamente un valore aggiunto alla nostra offerta di servizi dedicati ai nostri passeggeri in partenza dall’Italia in special modo nelle aree di mercato che hanno un forte interesse alla destinazione Cina, come Venezia, Bologna e Firenze”.
Entrerà in servizio domenica 13 ottobre la nuova fermata di Brunico Nord, sulla linea ferroviaria Fortezza - San Candido, caratterizzata da un consistente traffico pendolare e da una notevole affluenza turistica. La nuova fermata si trova nella zona nordest della città, a un chilometro circa dalla stazione principale, e servirà sia l’area del complesso ospedaliero sia le circostanti zone di recente espansione edilizia. È stata finanziata interamente dalla Provincia Autonoma di Bolzano e realizzata in collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana, con lo scopo di aumentare la competitività del servizio ferroviario per spostamenti di breve/medio raggio e di migliorare l’integrazione con il trasporto su gomma da e per le valli del comprensorio circostante. La stazione è munita di un sottopasso pedonale, un marciapiede alto per agevolare la salita sui treni, una pensilina e il sistema di informazioni al pubblico nello standard RFI. Secondo le stime della Provincia Autonoma di Bolzano l’affluenza prevista è di 1300 passeggeri/giorno.
Nella nuova stazione vi effettueranno la sosta tutti i treni della linea, ad eccezione dei regionali 1870, 1872 e 1874 Lienz - Innsbruck e 1871, 1873, 1875 Innsbruck - Lienz
Per interventi di manutenzione straordinaria nella stazione di Villalba, sulla linea Catania – Caltanissetta – Roccapalumba, da domenica 13 ottobre sarà modificato il programma di circolazione di tre Regionali:
- R 8671 Catania Centrale (16.30) - Caltanissetta Centrale (18.34) anticiperà di 2 minuti la partenza da Catania e modificherà l’orario di arrivo e partenza nelle stazioni intermedie;
- R 8706 Caltanissetta Centrale (16.58) - Roccapalumba - Alia (18.11) varierà l’orario di arrivo e partenza in alcune stazioni lungo il percorso;
- R 8674 Roccapalumba-Alia (16.49) - Catania Centrale (19.50) posticiperà di 10 minuti la partenza da Roccapalumba e cambieranno gli orari di arrivo e partenza nelle stazioni intermedie.
Saranno 14 i treni speciali che, domenica 6 ottobre, i visitatori di ROMICS potranno utilizzare per raggiungere il Festival del Fumetto alla Fiera di Roma. D’intesa con la Regione Lazio, infatti, è stato siglato un accordo fra Trenitalia e Fiera di Roma per il potenziamento dell’offerta tra Ostiense e Fiumicino Aeroporto, rispetto a quella normalmente prevista nei giorni festivi. La fermata di Fiera di Roma sarà quindi servita da 83 collegamenti, pari a 70 mila posti offerti. E’ questa una risposta concreta alle esigenze di mobilità dei visitatori del Festival che, lo scorso anno, sono stati oltre 100mila. Gli orari dei treni straordinari regionali sono consultabili sulle locandine affisse pubblicate su www.fsnews.it – Il quotidiano on line del Gruppo FS.
Era il 3 ottobre del 1839 quando la locomotiva a vapore Vesuvio inaugurava la prima linea ferroviaria italiana percorrendo il tratto tra Napoli - Portici. Alle 10 del mattino di 174 anni fa, alla presenza del re Ferdinando II di Borbone e delle più alte cariche del Regno delle Due Sicilie, la locomotiva sbuffò la sua prima nuvola nera iniziando il suo viaggio su quel tratto a doppio binario della lunghezza di 7,25 km che da lì avrebbe cambiato la storia d’Italia. L’evento segnò l’inizio della gloriosa storia delle strade ferrate italiane, che dalla Napoli - Portici iniziarono quel lungo percorso che negli anni avrebbe infatti mutato le abitudini sociali, culturali ed economiche dell’intero Paese. La fortunata intuizione regale di Ferdinando II, che diede il via alla costruzione delle nuova ferrovia, fece intravedere ampie prospettive economiche, motivo per cui nacque il famoso edificio borbonico di Pietrarsa - oggi tra i musei ferroviari più importanti del mondo - che presto divenne un’officina specializzata nella costruzione di locomotive e materiale rotabile. Il 3 ottobre del 1839 la locomotiva Vesuvio non inaugurò solo una moderna concezione di trasporto, ma seguì l’inizio di un periodo storico dove il Sud Italia fu un florido modello di industria meccanica e siderurgica.
Di Omar Cugini (del 02/10/2013 @ 23:54:40, in News, visualizzato 1170 volte)
L’ingegner Giuseppe Sciarrone ha comunicato al Consiglio d’amministrazione, riunitosi oggi, la volontà di lasciare la carica di amministratore delegato di NTV. E’ una decisione di cui il Cda ha preso atto con grande dispiacere, apprezzando la condivisione, espressa dallo stesso ingegnere, di una necessaria discontinuità anche nella gestione dell’azienda. L’ingegner Sciarrone resta come azionista e membro del Consiglio di amministrazione. Il Cda, nel ringraziare Sciarrone per il grande contributo dato non solo alla costruzione di questa nuova e innovativa realtà imprenditoriale europea, ma al suo stesso sviluppo e alla sua affermazione nel mercato del trasporto ferroviario sull’Alta Velocità, ha attribuito le deleghe dell’amministratore delegato al Presidente di NTV Antonello Perricone. Il momento critico economico e le difficoltà indotte da una concorrenza ancora non sufficientemente tutelata dalle istituzioni, hanno persuaso il Consiglio a rivedere in parte i piani di sviluppo originari e a ridisegnare il modello organizzativo della governance per renderlo più snello e reattivo ai continui cambiamenti del mercato. Il Cda ha riaffermato la validità del progetto NTV, la sua intatta fiducia nelle prospettive di sviluppo dell’impresa e la volontà di andare avanti con grande determinazione. Antonello Perricone ha ringraziato il Cda per la fiducia espressa
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