I1 deposito di Centocelle e la SSE
La ferrovia Roma - Fiuggi - Alatri - Frosinone era dotata in origine di
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depositi - officine: Centocelle (per i mezzi urbani e sede di macchine di
riserva per eventuali soccorsi sulla tratta Roma Laziali - San Cesareo),
Genazzano (sede di macchine di riserva per eventuali soccorsi sulla tratta San
Cesareo - Piglio), Fiuggi (sede di macchine di riserva per eventuali soccorsi
sulla tratta Piglio - Alatri)e Frosinone Scalo,ognuno dei quali sede di personale viaggiante e
della squadra di pronto intervento del Servizio Impianti Fissi L.A. Con la
progressiva chiusura della tratta extraurbana, a partire dal deposito di
Frosinone, l'impianto di Centocelle è
rimasto l'unico deposito-officina della linea ed in esso vi si svolgono
correntemente tutte le attività di manutenzione del materiale rotabile.
Costruito nel 1913 è situato alla progressiva Km 6+059 (riferita all'asse del
Fabbricato Viaggiatori della vecchia stazione di Centocelle), in Via Casilina
871, nel territorio del VII° Municipio. L'impianto, che si estende su una
superficie di circa 5000 m2, è raccordato alla linea lato Roma attraverso un
raccordo a doppio binario, che attraversa la Via Casilina, protetto da semafori
di tipo tranviario.
L'area è divisa in due zone: officina e deposito.
L'officina è situata lato Roma, ed ospita i reparti per la manutenzione e
riparazione suddivisi in:
Grandi Revisioni,
Motori
Squadra Rialzo
Magazzino ricambi.
Bar
Mensa
L'edificio delle officine è dotato di sei binari, quattro dei
quali dotati di fossa di visita per ispezione e manutenzione degli organi
elettrici e meccanici del sottocassa ed uno dotato di passerella per l'ispezione
degli imperiali e dei pantografi dei rotabili. All'esterno sono presenti
ulteriori tre binari a servizio dei reparti Falegnameria e Verniceria Nell'area
Grandi Revisioni vengono effettuate tutte le operazioni ordinarie di
manutenzione dei convogli, compresi i componenti di trazione. Questa area
comprende anche i reparti di falegnameria, verniciatura e lamiere, potendo così
realizzare tutte le lavorazioni internamente. Le uniche lavorazioni che
attualmente non vengono effettuate in officina sono la tornitura delle sale: non
essendo presente un tornio, le sale vengono inviate o presso le officine Met.Ro.
di Osteria del Curato o presso le officine Met.Ro. di Magliana per la tornitura.
Al rientro a Centocelle vengono rimontate sui mezzi e viene eseguita
l'equilibratura degli assi. Nell'area delle Grandi Revisioni vengono anche
effettuate le operazioni di manutenzione sui banchi di manovra,sui sistemi
frenanti e sui componenti elettromeccanici ed elettronici dei rotabili.
Attualmente è in corso la Grande Revisione degli elettrotreni serie 820 mentre è
terminata la revisione delle elettromotrici del Gruppo 420 che ha comportato
anche il completo restyling dei mezzi.
Nel reparto motori vengono effettuate tutte le operazioni di manutenzione,
riparazioni e revisioni dei motori elettrici dei mezzi, come ad esempio il
rifacimento degli avvolgimenti o l'equilibratura dei motori. È presente anche un
impianto di soffiaggio dei motori dotato di filtri per l'abbattimento delle
polveri. La Squadra Rialzo, dotata di apposito binario, si occupa di tutte le
operazioni di revisione e manutenzione che prevedono il rialzo della cassa dai
carrelli.
Completa il tutto il magazzino ricambi, fonte di approvvigionamento per tutte le
lavorazioni dell'officina,l'ufficio del personale viaggiante, il Bar e la Mensa
riservati al personale. L'area dello scalo merci, un tempo munito di bilancia a
ponte con portata 20 t e che vedeva una discreta movimentazione di carri merci,
è attualmente in parte utilizzata per il ricovero notturno di alcuni mezzi ed in
parte è stata trasformata in parcheggio per i dipendenti.
Nell'area delle Officine staziona normalmente sia il carro soccorso (marcato
G209 e risalente al 1915) sia il nuovo carro scala per gli interventi sulla
linea aerea di contatto. Il deposito invece è situato in posizione opposta, lato
Pantano Borghese, oltre Via Tor dè Schiavi, ed è raccordato al resto
dell'impianto attraverso un collegamento a binario unico,recentemente protetto
da semafori di tipo tranviario, che, dopo aver attraversato Via Tor dè Schiavi,
attraversa l'area dove un tempo esistevano i binari per Piazza dei Mirti.
Nell'area, dove vengono normalmente ospitati i convogli, è presente un impianto
per il lavaggio delle vetture ed un capannone dove vengono eseguite le
riparazioni più lunghe o impegnative dei rotabili. In uno spazio dell'area viene
assemblato il nuovo armamento e, sempre in quest'area, è presente anche una
rampa per il carico/scarico, da carrello stradale, del materiale rotabile. Le
saltuarie operazioni di giratura dei mezzi, allo scopo di uniformare il consumo
dei bordini dei carrelli, vengono effettuare sfruttando un tratto di binario
superstite della tratta per Piazza dei Mirti fino a Piazza delle Camelie
collegato sia
al deposito che alla vecchia stazione. Attualmente nell'area del deposito sono
in corso i lavori di spostamento di alcuni binari per lasciare il posto al
cantiere della costruenda stazione "Parco di Centocelle" della futura Linea C
della metropolitana di Roma.
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ET 834 ed EM 109+110 in sosta all'interno del deposito di Centocelle |
Tra i due impianti troviamo l'edificio della Sotto Stazione
Elettrica, una delle 8 di origine (Centocelle, Finocchio, San Cesareo,
Palestina, Genazzano,Piglio, Fiuggi, Vico nel Lazio), recentemente affiancata
dalle nuove SSE di Torrenova e Bolognetta. La SSE di Centocelle è alimentata
dalla rete ENEL a circa 7 kV ca che è trasformata a 1650 V CC (tensione della
linea di contatto) per mezzo di raddrizzatori allo stato solido. Tre linee
alimentano rispettivamente il lato Roma, il lato Pantano ed il piazzale della
linea.
Di fronte alla SSE è situato l'edificio della vecchia stazione di Centocelle.
Con la costruzione della nuova stazione, nel 1972, l'edificio non è più
utilizzato per il servizio viaggiatori, ma continua ad ospitare tutti gli uffici
della direzione d'esercizio della ferrovia ed il Dirigente Coordinatore,che
coordina e supervisiona la circolazione dei treni sull'intera linea.
Nell'ufficio del Dirigente Coordinatore, sono presenti le ripetizioni ottiche
del quadro luminoso dell'ACEI di stazione. In un'ala dell'edificio, lato Pantano
Borghese, al primo piano,trova posto la Cabina ACEI e l'ufficio Movimento. Sia i
3 binari del piazzale interno, utilizzati per la sosta e le manovre dei convogli
che i 4 della stazione attuale, sono comandati da un apparato centrale di tipo
ACEI tipo UR della C.I. Westinghouse, mentre i restanti deviatoi sono con
manovra manuale