IRMP - Classe 5.2: Perossidi Organici
Il titolo della classe 5.2 comprende i perossidi organici e i preparati di perossidi organici. La classe 5.2 contempla le materie organiche che contengono la struttura bivalente -O-O- e che possono essere considerati come dei derivati del perossido di idrogeno, nei quali uno o due atomi di idrogeno sono sostituiti da radicali organici
Le materie della classe 5.2 sono suddivise come segue:
P1 Perossidi organici, non necessitanti di un controllo di temperatura;
P2 Perossidi organici, necessitanti di un controllo di temperatura.
I perossidi organici sono materie materie termicamente instabili che sono soggette a decomposizione esotermica a temperature normali o elevate. La decomposizione si può produrre per effetto del calore, di contatto con impurezze (per esempio acidi, composti dei metalli pesanti, ammine), di sfregamento, di urti. Il tasso di decomposizione aumenta con la temperatura e varia secondo la formulazione del perossido organico. Le decomposizione può provocare uno sviluppo di vapori o di gas infiammabili o nocivi. Alcuni perossidi organici possono subire una decomposizione esplosiva, sopratutto nelle condizioni di confinamento. Questa caratteristica può essere modificata mediante l'aggiunta di diluenti o l'impiego di imballaggi appropriati. Numerosi perossidi organici bruciano violentemente. Deve essere evitato il contatto dei perossidi organici con gli occhi. Alcuni perossidi organici provocano lesioni gravi alla cornea,anche dopo un contatto di breve durata, o sono corrosivi per la pelle.
I perossidi organici sono classificati in sette tipi secondo il grado di pericolo che esse presentano.
Per garantire la sicurezza durante il trasporto dei perossidi organici, spesso li si desensibilizza aggiungendo materie organiche liquide o solide, materie inorganiche solide o acqua. Quando è stabilita una percentuale di materia, si tratta di percentuale in massa, arrotondata all'unità più vicina. In genere, la desensibilizzazione deve essere tale che,in caso di perdita, il perossido organico non si possa concentrare ad un livello pericoloso.
Salvo indicazioni contrarie per specifici preparati di
perossido organico, ai diluenti utilizzati per la desensibilizzazione si
applicano le seguenti definizioni:
- i diluenti di tipo A sono dei liquidi organici compatibili con il perossido
organico e con un punto d'ebollizione di almeno 150°C. I diluenti di tipo A
possono essere utilizzati per desensibilizzare tutti i perossidi organici;
- i diluenti di tipo B sono dei liquidi organici compatibili con il perossido
organico e con un punto d'ebollizione inferiore a 150°C, ma almeno uguale a
60°C, e un punto d'infiammabilità d'almeno 5°C.
I diluenti di tipo B possono essere utilizzati per desensibilizzare i perossidi
organici a condizione che il punto d'ebollizione del liquido sia di almeno 60°C
più elevato della TDAA in un collo di 50 kg. Le materie solide organiche e
inorganiche possono essere utilizzate per desensibilizzare i perossidi organici
a condizione di essere compatibili. Per materie compatibili liquide o solide,
s’intendono quelle che non alterano né la stabilità termica, né il tipo di
pericolo del preparato.
Materie non ammesse al trasporto
I seguenti perossidi organici non sono ammessi al trasporto alle condizioni
della classe 5.2:
- i perossidi organici del tipo A
- i perossidi organici necessitanti di un controllo di temperatura non sono
ammessi al trasporto in traffico ferroviario:
- i perossidi organici dei tipi B e C aventi una TDAA ≤ 50°C:
ONU 3111 PEROSSIDO ORGANICO DI TIPO B, LIQUIDO, CON
CONTROLLO DI TEMPERATURA
ONU 3112 PEROSSIDO ORGANICO DI TIPO B, SOLIDO, CON CONTROLLO DI TEMPERATURA
ONU 3113 PEROSSIDO ORGANICO DI TIPO C, LIQUIDO, CON CONTROLLO DI TEMPERATURA
ONU3114 PEROSSIDO ORGANICO DI TIPO C, SOLIDO, CON CONTROLLO DI TEMPERATURA
- i perossidi organici del tipo D presentanti un effetto violento o medio
durante il riscaldamento sotto confinamento e aventi una TDAA ≤ 50°C, o
presentanti un
debole o nessun effetto durante il riscaldamento sotto confinamento e aventi una
TDAA ≤ 45°C:
ONU 3115 PEROSSIDO ORGANICO DI TIPO D, LIQUIDO, CON
CONTROLLO DI TEMPERATURA
ONU3116 PEROSSIDO ORGANICO DI TIPO D, SOLIDO, CON CONTROLLO DI TEMPERATURA
- i perossidi organici dei tipi E e F aventi una TDAA ≤ 45°C.
ONU 3117 PEROSSIDO ORGANICO DI TIPO E, LIQUIDO, CON
CONTROLLO DI TEMPERATURA
ONU 3118 PEROSSIDO ORGANICO DI TIPO E, SOLIDO, CON CONTROLLO DI TEMPERATURA
ONU 3119 PEROSSIDO ORGANICO DI TIPO F, LIQUIDO, CON CONTROLLO DI TEMPERATURA
ONU 3120 PEROSSIDO ORGANICO DI TIPO F, SOLIDO, CON CONTROLLO DI TEMPERATURA
Le condizioni di trasporto dei perossidi organici sono indicate al marg 552 e seguenti IRMP. In particolare i colli devono essere caricati in carri coperti aventi una sufficiente ventilazione.
I carri muniti di un'etichetta n. 5.2 e 01 (per i perossidi soggetti a rischio di esplosione) non devono essere caricati in comune nello stesso carro con colli muniti di una etichetta n. 1, 1.4, 1.5, 2, 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 6.1, 6.1A, 7A, 7B, 7C, 8 o 9
Sono ammesse le manovre a spinta dei carri contenenti merci con etichetta di pericolo n.5.2 a condizione che siano eseguite con precauzione, evitando, comunque, urti a velocità superiori a 7 Km/h