La Ferrovia Roma Fiuggi - Alatri - Frosinone
Parte 5: Verso la Metro C
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il complesso 101-105-084 ha da poco lasciato la stazione di Torrenova diretto a Roma Laziali. Ancora pochi giorni e la tratta verrà chiusa per fare posto ai cantieri della Linea C |
Con il trascorrere degli anni la ex Roma - Fiuggi, priva ormai della sua tratta extraurbana, è diventata sempre più un importante e rapido collegamento della zona della Casilina. Proprio per questo si sono susseguiti vari progetti per la sua trasformazione in metropolitana, al fine di migliorare notevolmente l'offerta di trasporto. E il futuro della Pantano doveva essere quello di diventare una metropolitana, la terza linea della metropolitana romana. I primi progetti, risalenti agli anni '80, che prevedevano la trasformazione in Linea G della Metropolitana di Roma, con contestuale interramento della tratta Torpignattara - Termini, dove sarebbe stato realizzato un capolinea in comune con le fermate delle linee A e B, rimasero sempre sulla carta. Il primo progetto concreto risale invece al 1995,quando Comune di Roma, Atac e Cotral avevano elaborato un primo tracciato di massima per la metro C, da realizzarsi nel corso degli anni in più fasi. La prima tratta da realizzare, in occasione del Giubileo del 2000, prevedeva la costruzione della tratta San Giovanni – Ottaviano/San Pietro con la sola stazione intermedia di interscambio di Colosseo al fine di diminuire, in occasione dell’Anno Santo, il carico passeggeri sulla linea A. Proprio tra il 1995 ed il 2000 vengono ammesse ai finanziamenti le prima tratte della Linea C mentre successivamente è definito il tracciato delle tratte da T3 (P.za Venezia - San Giovanni ) a T6 (Alessandrino - Innesto di Torrenova), con la previsione dell'innesto della Linea sulla ferrovia concessa Roma - Pantano, mentre tra il 2001 ed il 2001 viene decisa l'utilizzazione, come tratta T7, della ferrovia Roma - Pantano dal bivio di Torrenova a Pantano con annessa realizzazione del nuovo deposito nei pressi della stazione Graniti. Il tutto viene approvato e finanziato, negli anni successivi, dal CIPE,dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio. I lavori in corso in quegli anni proprio sulla tratta Torrenova - Pantano erano pensati e realizzati per essere propedeutici alla realizzazione della Metro C, e per permettere una rapida conversione della Pantano, adottando, tra l'altro, innovative traversine predisposte già per l'attacco del binario a scartamento ordinario. In tutti questi progetti resta abbastanza nebuloso il futuro della Pantano, chi vorrebbe attestarla a Torrenova, chi pensa di attestarla a Grotte Celoni, chi vorrebbe farla sparire per sempre. Di concreto c'è solo che i lavori di adeguamento dovrebbero comportare poche soggezioni all'esercizio ferroviario, sulla scia di quando avvenuto in passato a Milano durante la conversione delle "Linee Celeri dell'Adda" da tranvia a Metropolitana. Ma nel 2003,la Regione Lazio, sotto la Giunta Storace, decide di contribuire alla costruzione della linea C sostenendo il 12% della spesa ponendo però il vincolo che la nuova linea diventi un esempio di modernità e tecnologia, dotandola di sistema di guida e controllo driverless,ovvero treni senza conducente a bordo. Questo vincolo, che sicuramente migliora la potenzialità della futura Metro C, costringe il Comune a rivedere il progetto della tratta esterna adeguandolo ai nuovi requisiti, rendendo però di fatto inutili i lavori ancora in corso di realizzazione come previsto dal primo progetto. Nel 2004 il CIPE conferma la richiesta erogando gli importi necessari per la costruzione della linea. A questo punto forse occorrerebbe, da parte di tutti i soggetti interessati, una pausa di riflessione, in quanto è palese che si aprirà un'opera tra Grotte Celoni e Pantano che nel giro di pochi anni dovrà essere ampiamente modificata ed adattata al nuovo progetto. Nessuno però si pone il problema ed intanto, nel febbraio 2006, Roma Metropolitane aggiudica definitivamente la gara per la realizzazione della Metro C all’A.t.i. formata da Astaldi S.p.A. (mandataria) - Vianini Lavori S.p.A. - Consorzio Cooperative Costruzioni - Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A. Nel mese di Marzo dello stesso anno, come già visto, riapre la tratta Grotte Celoni - Pantano Borghese, mentre nel mese di Maggio partono i primi cantieri per i sondaggi archeologici.
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Ultimi giorni di esercizio per la tratta Giardinetti - Pantano: la 833 è in partenza dalla stazione di Borghesiana |
É ormai evidente che l'intera tratta da Torrenova a Grotte
Celoni dovrà essere chiusa per essere trasformata nella Metro C,ma, tempi e modi
di chiusura restano ancora abbastanza misteriosi, mentre il tutto diventa, nel
tipico stile italico, terreno di scontro politico, soprattutto in vista delle
elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Roma, che si tengono nel 2008.
Beghe politiche a parte il destino della Pantano ormai è scritto, e viene anche
stabilito che il futuro attestamento della linea sarà nei pressi della fermata
Giardinetti, subito dopo il G.R.A. Per realizzare la nuova stazione viene
spostata la fermata Giardinetti subito dopo l'incrocio con Via dei Ruderi di
Torrenova. I lavori comportano anche la chiusura per 2 weekend di Maggio della
tratta Centocelle - Pantano, mentre la nuova fermata provvisoria di Giardinetti
viene aperta alla fine del mese di Maggio 2008. Contestualmente si provvede anche allo smantellamento del P.M. G.R.A.
che con il nuovo capolinea diventerà inutile. Sono le ultime settimane di esistenza per la Torrenova - Pantano, e si
moltiplicano sia le visite degli appassionati per fotografare le ultime corse
sia il passaparola per decidere come salutare degnamente la Roma - Pantano. Il
giorno "fatale" viene annunciato da un comunicato apparso sui siti istituzionali
di ATAC e Metropolitana di Roma :"Per consentire l’attivazione del nuovo capolinea a Giardinetti
e consentire così l’apertura dei
cantieri della tratta T7 della nuova Linea C della metropolitana, nei giorni
sabato 5 e
domenica 6 luglio p.v., il servizio della linea ferroviaria Roma - Pantano, per la
sua intera durata,
sarà effettuato unicamente nella tratta compresa tra Roma-Laziali e Centocelle,
in entrambe
le direzioni..." Il che significa che l'ultimo giorno di esercizio sarà Venerdì
4 Luglio 2008, con l'ultima corsa da Pantano prevista per le ore 22.15 . E il 4
Luglio sarà ricordata come una giornata storica per la Pantano: sin dal mattino
gruppi di appassionati vanno in "pellegrinaggio" sulla linea per scattare le
ultime foto. Alle 21.30 nella stazione di Roma Laziali c'è un insolito
affollamento: sono tutti in attesa di prendere l'ultimo treno per Pantano. Treno
19, affidato alla 836. Quando l'altoparlante della stazione arriva il messaggio
"dal secondo binario è in partenza l’ultimo treno per Pantano Borghese” la
commozione è già alta. Il treno parte verso Pantano, affollatissimo di
appassionati e curiosi, giunti in massa per salutare un pezzo di storia che se
ne và. E tanti altri sono lungo la linea,pronti ad immortalare gli ultimi treni
della giornata. E ci sono,ovviamente, le associazione al gran completo: il
CeSMoT - Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, il GRAF - Gruppo Romano
Amici della Ferrovia, l'Utp - Associazione Utenti del Trasporto Pubblico nonchè Giovanni Giglio e David Nicodemi, grandi appassionati e studiosi di
trasporto pubblico e tra i principali conoscitori della linea e della sua
lunga storia.
Quando la 836 entra strombazzando nella stazione di Pantano
ormai l'emozione ha preso il sopravvento su tutti. C'è giusto il tempo delle
ultime foto di rito, della foto di gruppo con macchinista e Capo Stazione eppoi il treno riparte per Centocelle dopo un lungo applauso e qualche lacrima.
Alle 23, con il rientro del treno in deposito, si chiudono per sempre 92 anni di
storia per la linea oltre il GRA. La "vecchia Pantano" saluta e lascia il posto
alla futura Metro C. In questi tre anni di chiusura verrà sostituito
l’armamento, adeguato il segnalamento esistente alla guida driverless,
ricostruite le stazioni, montate le barriere antirumore per abbattere l’impatto
acustico al di sotto dei limiti normativi, realizzati i sistemi anti-intrusione e
tutte le opere necessarie per la separazione tra le aree aperte al pubblico e
l’infrastruttura, indispensabili per le linee a guida automatica.
Nel complesso il progetto prevede inoltre la riorganizzazione funzionale e
architettonica delle aree destinate al pubblico. Le stazioni avranno ambienti
spaziosi, sinonimo di sicurezza, impianti tecnologici avanzati, decoro
architettonico e facilità di accesso con percorsi pedonali anche in funzione di
persone con difficoltà sensoriali. In questi tre anni gli utenti avranno a
disposizione sia la nuova linea di bus 511, già in servizio dal 23 giugno (dalle
5.30 alle 23.00 dal lunedì al sabato e
dalle 5.30 alle 22.30 la domenica ed i festivi) che, dal capolinea di Pantano,
corre lungo la Casilina fino a Torre Angela, lambisce l’area di Tor Vergata, per
attestarsi ad Anagnina, effettuando un collegamento diretto con la metro A sia
il prolungamento e potenziamento della linea bus “Urbana” 106 (tutti i giorni
dalle ore 5.00 alle ore 22.40). La linea correrà lungo la via Casilina dal nuovo
capolinea ferroviario di Giardinetti a Pantano: sarà di fatto la linea
sostitutiva che coprirà il tratto soppresso della ferrovia. Al termine dei
lavori i romani avranno una nuova metropolitana che permetterà di arrivare in
breve tempo dalla periferia al centro.
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In alto: 056-421-053 in arrivo nella fermata di Torre Angela; in basso: Stazione di Pantano Borghese, 04/07/08, ore 22.30 circa: la 836 si appresta a partire per l'ultima volta da Pantano Borghese in direzione Centocelle. |
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Resta incerto il futuro della tratta superstite Giardinetti - Laziali che paga la contraddizione di essere,dal punto di vista normativo,una ferrovia gestita come una tranvia con mezzi abbastanza inadeguati al servizio da svolgere. La soluzione migliore e rapida sarebbe quella di acquistare nuovi mezzi di tipo tranviario, seguendo l'esempio di Sassari. Ma, al momento, nessuno sembra porsi il problema di quale sarà il futuro della linea.
Esercizio e dati tecnici
Date di apertura: | 12/06/1916 (Roma
- Genazzano e San Cesareo - Frascati) - 14/07/1917 intera linea;1940 riapertura
tratta Fiuggi - Alatri; 02/10/2002 Torrenova - Grotte Celoni (nuova)
e 01/03/2006 Grotte Celoni - Pantano Borghese (nuova) |
Date di chiusura: | 01/07/1935 Fiuggi - Frosinone;15/05/1936
Vico - Guarcino;01/03/1937 servizio urbano Frosinone;1944 San Cesareo
- Frascati; 1978 Fiuggi - Alatri; 01/05/1982 Centocelle - P.za dei Mirti;
16/03/1983 Cave - Fiuggi; 26/12/1983 Cave - San Cesareo;25/02/1984 San
Cesareo - Pantano B.se; 20/07/1996 Grotte Celoni
- Pantano B.se;26/08/1999 Torrenova - Grotte Celoni *;
04/07/2008 Giardinetti - Pantano Borghese ** |
Lunghezza: | Km 9,03 |
Binario: | doppio,elettrificato a 1650 V CC e a scartamento 950mm |
Pendenza massima: | 40 %o |
Stazioni: | 3 (Roma Laziali;Centocelle e Giardinetti) |
Fermate: | 17 |
PL: |
nella tratta Roma Laziali - Giardinetti esistono diversi attraversamenti stradali tutti regolati da semafori tranviari. |
Esercizio: | Dirigenza Centrale Coordinativa (Sede Centocelle) |
Concessionaria: | Metropolitana di Roma Spa, Roma |
Note: | * Chiusura temporanea per lavori di ammodernamento ** Chiusura definitiva per lavori di trasformazione nella Linea C della Metropolitana di Roma |