La ferrovia Roma - Lido di Ostia

Parte 2: Dalla ricostruzione ai giorni nostri

Nella fermata di Lido di Ostia Stella Polare un complesso di MR 200 proveniente da Roma è in partenza direzione Lido di Ostia C. Colombo

Passata la bufera della seconda guerra mondiale, la Roma Lido torna alla sua normale vita, e si inizia a pensare ad un suo potenziamento. Ostia ormai è un quartiere in continua espansione, e la ferrovia costituirà il principale collegamento con Roma. Nel 1946, iniziano i lavori per portare la ferrovia verso i nuovi quartieri in costruzione di Ostia Levante, in vista anche di un collegamento con Torvaianica (che resterà sempre e solo un progetto). I nuovi lavori comportano il definitivo abbandono della vecchia stazione di Ostia e la trasformazione di quel che restava del vecchio tracciato in scalo merci. Il 18 Agosto 1948 viene aperta la nuova stazione di Lido di Ostia Stella Polare, prima stazione del prolungamento della ferrovia, seguita il 30 Luglio 1949 dalla stazione di Lido di Ostia Castelfusano, con la realizzazione, al Km 26+174 del "Ponte sul Canale dello Stagno", ad unica luce. Nel frattempo, sia pure a binario unico, venne raggiunto il capolinea di Lido di Ostia Cristoforo Colombo. Sempre nel 1949 si provvede alla ricostruzione delle Officine di Magliana ed alla demolizione dei resti della vecchia stazione di Ostia: viene ritrovata la lapide commemorativa della cerimonia di congiungimento di Roma al mare che viene posta nell'androne della nuova stazione di Lido Centro, ma non fu possibile ritrovare la prima pietra che conteneva le firme di Vittorio Emanuele III, Paolo Orlando ed altri. Essa giace ancora in qualche punto sotto P.za della Stazione Vecchia . La nuova stazione di Lido di Ostia (Centro) venne aperta il 4/06/1951, in posizione arretrata e spostata sulla destra rispetto vecchia stazione (da cui dista in linea d'aria poche centinaia di metri). Non più stazione terminale, dispone di tre binari di corsa, più di un quarto utilizzabile per la sosta del materiale rotabile. Con l'apertura della stazione di Lido Centro può dirsi terminata quasi tutta la ricostruzione della Lido. Anche Ostia sta cambiando, si ingrandisce, diventa sempre più uno dei tanti popolosi quartieri romani. Ma diventa anche la meta preferita dai romani per la tintarella estiva, contrapposta alla mondana Fregene, Ostia diventa la meta popolare di molti romani, che scelgono proprio il treno per recarsi in spiaggia. Non c'è più la maestosa cupola dello stabilimento Roma, come simbolo del litorale, il nuovo simbolo diventa lo stabilimento Kursaal con il suo famoso trampolino progettato da Pier Luigi Nervi. Allo scopo di migliorare il servizio nel 1950 la Breda fornì altre sette carrozze (231-237) nel 1952 una nuova elettromotrice di elevata potenza, numerata 401, in previsione del servizio metropolitano e nel 1953 altre sei carrozze (238-241); le vetture furono esteriormente simili a quelle anteguerra, ma con un arredamento interno più moderno. Il 10/02/1955, l'apertura della metropolitana di Roma (l'odierna linea B, i cui lavori vennero iniziati alla fine degli anni '30 in vista dell'E42 che si sarebbe dovuta tenere nel nuovo quartiere dell'E.U.R.) consente di realizzare collegamenti diretti con Roma Termini (stazione della metropolitana), sempre nel 1955 viene soppressa la vecchia fermata di Magliana Ostiense e realizzata una nuova stazione comune sia alla Lido che alla Metropolitana. Il 25 Agosto 1960, con l'apertura della nuova stazione Lido di Ostia Cristoforo Colombo (vicino allo sbocco dell'omonima strada) e il raddoppio del binario tra la stazione di Lido Centro e quest'ultima, si completarono i lavori di ristrutturazione della linea. Infatti il progettato collegamento con Torvaianica non venne mai realizzato, resta di quel progetto una lunga asta di manovra, elettrificata, attualmente utilizzata per la sosta notturna dei treni. Sempre nell'estate del 1960, entra in funzione su tutta la linea il Blocco Automatico a Correnti Codificate, con ripetizione dei segnali in macchina a tre codici e viene aperta al pubblico la fermata di Tor di Valle, posta nei pressi dell'omonimo ippodromo.

L'aspetto inconsueto della Roma - Lido: dopo una breve nevicata invernale notturna una MR300 è in transito nei pressi della stazione di Lido di Ostia Castel Fusano. Poche ore più tardi il sole scioglierà completamente la neve facendo svanire l'incanto.
MR300 Neve
 
Per tutti gli anni '60 si assiste ad un nuovo aumento del traffico passeggeri: Ostia si stà trasformando sempre più in una località di villeggiatura popolare, oltre che in estrema periferia della capitale (in quegli anni si sviluppò il quartiere di Ponente, conosciuto come "Nuova Ostia"), e la domenica, oltre ad interminabili file di automobili, si registra un grande afflusso di persone sui treni. Il collegamento diretto con Termini, inoltre, favorirà l'utilizzo della linea anche da parte dei pendolari che ogni giorno devono recarsi a Roma per lavoro o per studio. Ma non solo Ostia è in espansione: tra Roma ed Ostia sorgono nuovo quartieri, e la STEFER prontamente si attiva per servirli al meglio. Sono anni di boom e di intendo utilizzo della Lido, la cui vocazione è sempre più quella di metropolitana. Nell'estate del 1972 viene aperta al pubblico la nuova fermata di Casal Bernocchi, costruita per soddisfare le esigenze del popolare quartiere INA - CASA, sorto proprio a ridosso di Acilia La fermata di Casal Bernocchi è particolare rispetto a tutte le altre stazioni e fermate della ferrovia: il fabbricato viaggiatori è posto infatti a cavallo dei due binari in posizione rialzata rispetto al piano stradale ed è servito da scale mobili. Gli anni '70 trascorrono senza eventi particolari, la Roma - Lido continua a svolgere egregiamente il proprio compito di mezzo rapido di collegamento tra Roma e il Litorale, sia nei giorni feriali, con il traffico dei pendolari, sia nei festivi e durante l'estate, con i gitanti che affollano i treni per recarsi in spiaggia. In questi anni è possibile ancora vedere qualche sporadico treni merci a servizio del deposito carburanti dell' Esercito Italiano (uno dei più grandi d'Italia) raccordato nei pressi della stazione di Vitinia. Nel 1976 vengono consegnate nuovi rotabili per il servizio sulla Metro B e sui diretti Termini - Lido: si tratta di 12 motrici, di costruzione Stanga, classificate MR 300.
 

Immagine d'altri tempi: negli anni '80 un treno a materiale ordinario composto dal locomotore 05 e carrozze MAN è in partenza dalla stazione di Acilia diretto a Roma Porta San Paolo. Attualmente lo 05, restaurato e riportato in livrea d'origine è esposto presso il Parco Museo di Porta S. Paolo (foto per gentile concessione di Stefano Paolini)

Al vertiginoso aumento aumento del traffico passeggeri non corrisponde però un miglioramento del parco rotabili, che, se si eccettua le MR 300, entrate in servizio nel 1976, risale quasi tutto all'apertura della linea. Gran parte dei treni è composto da locomotiva (Carminati&Toselli) + vagoni (MAN), che, sebbene riammodernati nel dopoguerra, risalgono tutti al 1924, anno di apertura della linea. Più nuove sono le elettromotrici MR 100 e 200, che però risentono dell'usura dovuta al prolungato utilizzo (ricordiamo che oltre ad effettuare i rapidi Termini - Lido, tali mezzi svolgevano anche servizio lungo la ferrovia metropolitana Termini - Laurentina) . L'ACoTraL, subentrata alla STEFER nel 1978, è costretta a correre rapidamente ai ripari, e lo fa inviando 16 MR in riparazione alle varie ditte del settore, e più precisamente:

MR 108; 110; 112; 113; 115; 116 all'AVIS di Castellamare di Stabia (NA)

MR 201; 206; 213; 214; 219 alla CFC di Colleferro (Roma)

MR 104; 111; 207; 212; 215 alla SIREM di Roma

Occorre però immettere nuovi rotabili in servizio, specie per effettuare i rapidi Termini - Lido di Ostia. Proprio in quel periodo (1980) la Breda di Pistoia stà ultimando la consegna delle motrici MA per la nuova metropolitana di Roma, e così all'ACoTraL si decide di dirottarne provvisoriamente alcune sulla Roma - Lido (dove del resto alcune avevano già effettuato il pre - esercizio), per un totale di 30 motrici. A partire dal 20-04-1980 prestano servizio le seguenti motrici MA:

072 - 073; 074 - 075; 094 - 095; 114 - 115; 116 - 117; 118 - 119; 120 - 123; 126 - 127; 128 - 129; 130 - 131; 132 - 133; 134 - 135; 136 - 137; 138 - 139 (ricordiamo che le motrici serie MA sono accoppiate a due a due)

Così per un certo periodo, i treni arancioni, opportunamente adattati, diventano una presenza fissa sui binari della Lido.

Nel 1981 tornano le prime MR: le 5 restaurate dalla SIREM e la 201 e la 206 dalla CFC. Vengono così "restituite" alla linea A (previo carrellamento stradale, dato che tale linea non ha raccordi) le MA 074 - 075; 114 - 115 e 126 - 127

L'anno successivo rientrano a mano a mano tutti i restanti mezzi e le MA tornano sui binari della metropolitana, mentre nel 1983 entrano in servizio le rimorchiate MR10 e MR50 per le elettromotrici dei gruppi MR100, 200 e 300 (del 1954, 56 e 76). A partire dal 1984 si decide anche di far revisionare le gloriose"Carminati & Toselli", che continuano a trainare la maggior parte dei treni. I locomotori vengono perciò inviati, in fasi successive, presso la "Nuova Italsud Meccanica" di Pomezia per essere sottoposti a revisione e parziale modifica dell'apparato di trazione. Nel 1987 entrano in servizio le nuove elettromotrici del gruppo 500 realizzate dalla Fiat Ferroviaria, con caratteristiche metropolitana e tornano dalla revisione i primi locomotori. Gli anni '80 si chiudono con l'inizio dei lavori di ammodernamento della linea B della metropolitana e della stazione di Roma Porta San Paolo: per tali motivi il capolinea della Roma - Lido viene arretrato presso la stazione di EUR Magliana a partire dal 9 settembre 1989. Sarà l'inizio di una lunga chiusura, che per oltre 10 anni priverà la Lido del suo naturale capolinea. Cessano così, per non essere più ripresi, i servizi suburbani diretti Termini - Lido. I lavori oltre a comprendere il radicale ammodernamento di armamento e linea aerea prevedono la realizzazione della nuova stazione della Metro B di Garabatella, la realizzazione di una nuova stazione, sempre sulla Metro B denominata Marconi e la ricostruzione della stazione di Porta San Paolo con la creazione delle banchine anche per la ferrovia Roma - Lido. Nel 1990 viene aperto il prolungamento della Linea B della metropolitana, mentre prosegue la chiusura della tratta Magliana - Porta S. Paolo della Lido.  In sede di ricostruzione era stato deciso un adeguamento della sagoma longitudinale delle gallerie ai normali standard previsti per le metropolitane, tanto che, il nuovo materiale ordinato rispetta questi standard. Di conseguenza scatta il divieto di circolazione per tutte le motrici di tipo MR 100 e 200 causa ridotta sagoma longitudinale delle gallerie. Così tutte le MR vengono definitivamente immesse in servizio  sulla Lido con conseguente progressivo accantonamento delle C&T. Addirittura le unità 03 e  06 non sono state mai riconsegnate a causa di problemi sorti tra l'ACoTraL e la ditta incaricata della revisione. Nel 1995, con l'entrata in servizio delle MR 300 , dopo alcuni lavori, vengono definitivamente accantonate all'interno del deposito di Magliana le Carminati&Toselli i cui servizi si erano fatti di anno in anno sempre più sporadici

Veduta del piazzale del deposito di Magliana Nuova ripresa dalle finestre dell'edificio 04 - Cabina ACEI. Oltre ad una motrice del gruppo MR 300 sullo sfondo si intravede una delle carrozze MAN della Lido accantonate

Nel 1998 riapre dopo più di 10 anni la nuova stazione di Porta San Paolo, riportata agli antichi splendori dopo un lungo e delicato restauro, mentre, sempre in questi anni, la ricostruita e rinnovata stazione della Metro B di San Paolo Basilica viene servita anche dalla ferrovia, creando un ulteriore punto di scambio tra ferrovia e metropolitana. In questo periodo iniziano anche i lavori per costruire una nuova stazione ad Ostia, denominata Lido di Ostia Nord. Nel 2000 la società concessionaria cambia nome in Metroferro SpA e successivamente in Met.Ro. SpA e l'intera linea viene esercitata mediante DCO/DCT (con sede a Garbatella). In attesa dell'arrivo di nuovo materiale rotabile ci si adatta con quello che si ha in casa e si commissionano alla Firema dei nuovi mezzi, immatricolati come gruppo MR600: si tratta di 8 mezzi derivati dal disegno delle MR500 e realizzati utilizzando alcuni componenti (tra cui i carrelli) delle MR 100. Il debutto ufficiale in servizio per i nuovi avviene domenica 4 giugno 2000, con un treno composto dalle due coppie di MR600 (601-604) e rimorchi delle MR200. Nel mese di luglio 2000 apre al pubblico la nuova stazione di Lido di Ostia Nord, mentre proseguono in corso i lavori di ammodernamento del deposito della Magliana e nel tratto Acilia - Vitinia. Tali lavori (che comprenderanno anche la realizzazione di una galleria artificiale nei pressi di Acilia, causeranno ritardi e disagi in quanto, in quella tratta, la circolazione avviene a binario unico. A complicare il tutto ci si mettono anche ritrovamenti di residuati bellici che più volte costringeranno ad interrompere il servizio in attesa della rimozione. Nel 2001 iniziano anche i lavori di sostituzione dell'armamento nella stazione di Lido di Ostia Centro, e di adeguamento dell'impianto di segnalamento: andrà in pensione il vecchio ACELI per essere sostituito da un più moderno ACEI. Con l'occasione si torna provvisoriamente a riutilizzare per il servizio viaggiatori il binario 3, un tempo dedicato e riservato ai treni rapidi provenienti da Termini.

Al calar della sera un complesso di MA100 lascia la stazione di Lido di Ostia Stella Polare diretto a Roma Porta San Paolo

La prima estate del nuovo millennio rivela come al solito tutta la potenzialità e l'utilità della Roma - Lido, con i suoi treni presi d'assalto, specie il sabato e la domenica, dai frequentatori delle spiagge, di tutte le età, che preferiscono lasciare la macchina a casa dimenticando i problemi del traffico e del parcheggio. Qualche mezzo torna ad essere pulito ed i lavori di potenziamento procedono. Servirebbero però nuovi rotabili, ma la mancanza di investimenti  rende lontana la pensione per le MR 100 e le MR 200. Nulla di nuovo invece sul fronte delle Carminati&Toselli: splendidamente restaurata la 05 ed esposta all'interno del parco Museo di Porta S. Paolo le altre 6 unità giacciono accantonate nel deposito di Magliana insieme alle carrozze in attesa di decisioni su un loro futuro utilizzo per un treno storico di cui si parla da anni. La Roma - Lido si avvicina e supera gli '80 di vita anni con i lavori di potenziamento ancora che ne cambiano il volto fino a  trasformarla  sempre più in metropolitana. L'utilità di questa ferrovia è fuori discussione, soprattutto nei mesi estivi, quando viene presa d'assalto da folle di persone in fuga dall'afa romana e dirette al mare. Per fronteggiare al meglio il consueto assalto, nel periodo estivo sono state introdotte 4 coppie di treni rapidi, con fermate solo nelle stazioni di Ostia. Un ritorno al passato, in un certo senso, ed una scelta vincente e gradita dall'utenza. E mentre le stazioni di Acilia, Vitinia ed Ostia Antica vengono ristrutturate (alcune forse con dubbie soluzioni estetiche ed architettoniche) ed i mezzi purtroppo tornano ad essere imbrattati dai soliti idioti, si torna a parlare con insistenza del prolungamento della Lido verso Torvaianica, unica soluzione al mare di lamiere che ogni estate invade la Via Litoranea. Sul fronte del materiale rotabile le uniche novità sono l'arrivo  dei complessi di MA 100 dismesse dal servizio sulla Linea A, i primi due arrivati, formati dalla MA044-MA045+RA019+RA032+MA019-MA018  e dalla MA122-MA123+RA.3+RA10+MA075-MA074, sono stati revisionati presso le officine di Osteria del Curato e Magliana, con nuovi colori e nuovi interni e ribattezzati battezzati "Freccia del Mare". A partire dal 2007 sono entrati in servizio anche i primi treni CAF serie MA300, ugualia  quelli in servizio sulla linea A della Metropolitana di Roma: la decisione di “spostare” i treni dalla linea A del metrò alla ferrovia regionale che collega il centro della città al litorale è stata presa dopo una serie di riunioni tecniche, coordinate dall’Assessorato comunale alla Mobilità, fra i tecnici di Atac spa, Metropolitane di Roma spa, VII Dipartimento, direzione regionale trasporti e della società spagnola Caf che fornisce i treni. Al centro dell’analisi la ricerca di soluzioni tecniche per modificare i treni, pensati e prodotti per la linea A,  e adattarli alle differenti caratteristiche della Roma-Lido. Gli interventi che hanno riguardato i pantografi, il sistema di alimentazione, la carrozzeria e il sistema di condizionamento, sono stati sottoposti per approvazione all’Ustif del ministero delle Infrastrutture ottenendo il via libera dopo il collaudo definitivo effettuato lo scorso martedì. L’operazione di spostamento dei treni dalla linea A, i quali potranno essere sostituiti ricorrendo all’integrazione di fornitura di 9 treni prevista dal bando di gara d’acquisto dei convogli, è stato approvata da Atac spa e comporta un investimento aggiuntivo di circa 81 milioni di euro da reperire e inserire nel piano investimenti del Comune di Roma per i prossimi anni. Altri 53 milioni di euro, invece, sono stati messi a disposizione dalla Regione Lazio per gli ulteriori interventi di ammodernamento e potenziamento della linea, comprese le nuove stazioni. L'arrivo dei nuovi treni ha decretato il pensionamento definitivo per le MR100 e per le MR200 che sono state accantonate, in attesa di decisioni, presso il deposito di Magliana.

É appena partito dalla stazione di Lido Centro diretto verso la stazione di Lido di Ostia Stella Polare questo complesso di MR 500 fotografato in piena linea  in una calda e tranquilla giornata primaverile

Tutto tace invece sul ventilato prolungamento fino a Torvaianica, che è tornato nuovamente nel "limbo"  Arrivati alla fine del nostro viaggio non possiamo che notare che Ostia è cambiata, da piccolo borgo marinaro si è trasformata in popoloso quartiere di Roma, e molto ha influito, nello sviluppo, proprio la ferrovia Roma - Lido. Guardando indietro nel tempo viene spontaneo sorridere nel pensare che, in fondo, questa ferrovia, nacque, oltre 80 anni fa, per un piccolo borgo di soli 119 abitanti....

Esercizio e Dati Tecnici

Apertura: 10 Agosto 1924
Lunghezza: Km 28 +359
Binario: Doppio, elettrificato a 1500 V CC
Pendenza Massima: 19 %o
Stazioni: 7
Fermate: 6
Passaggi a Livello: nessuno
Esercizio: DCT / DCO (sede Roma Garabatella).
Società Concessionaria: Metropolitana di Roma S. p.A - Roma

Si Ringraziano l'Ing. Angelo Curci, l'Arch. Paolo Palamà, la Dott.ssa Stefania Chiodetti e la Sig.ra Roberta Albrizio di Metropolitana di  Roma SpA per la collaborazione e le informazioni fornite

Torna alla pagina precedente