C O N T R O L L A D I S C U S S I O N E |
marchetti625 |
Inviato - 14/12/2014 : 20:55:42 Strano come il "mondo degli appassionati"di solito,sempre attenti,ad ogni novità "ferrotranviaria"si siano,"apparentemente"fatti sfuggire un fatto "eclatante",almeno per la realtà romana....:questo!
Fuori...... Dentro.....
Dentro l'altra....
Attualmente non sono più a Roma...(Per fortuna)Qualcuno se la sente di commentare?.....
Max RTVT |
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
alejandro.roma |
Inviato - 29/01/2018 : 14:20:11 Grazie per la risposta, ovviamente le carrozze di vecchie concezione corbellini e 100porte erano più semplici da agganciare ovunque. |
emipaco |
Inviato - 29/01/2018 : 14:11:29 posso risponderti "al contrario".
quando sono state consegnate le fanta, sono arrivate prima le rimorchiate e poi le pilota.
poiché però erano molto moderne per l'epoca per usarle da subito (vi ricordo che i treni pendolari erano spesso formati con "Corbellini" e "Centoporte") vennero formati treni di sole rimorchiate trainate dalle E424.
me li ricordo in servizio tra Monterotondo e roma tiburtina (ben prima della istituzione della FL1)
immagino quindi che per alcune vetture sia possibile, ma non conosco le specifiche tecniche |
alejandro.roma |
Inviato - 29/01/2018 : 13:40:10 In una vecchia rivista ferroviaria risalente al 1988 e' presente una foto di triple di aln792, aln882, con rinforzo di una carrozza ordinaria. Oggi come oggi, un elettrotreno tipo jazz, minuetto, le defunte Fanta o un aln potrebbero agganciare una carrozza ordinaria, come le PR, mdvc etc? Si.tratterà di.una domanda scontata. |
Gemini76 |
Inviato - 16/06/2015 : 23:25:00 Il problema di quella è che mi sa che tirarla fuori da dove sta è un gran casino...cioè..o si mobilita in massa il LFC team o temo che l'assegnuccio da staccare al GI sia salatuccio assai (per non parlare di convincere via prenestina 45) Max,per le due...confidiamo nel futuro! |
marchetti625 |
Inviato - 16/06/2015 : 22:02:49 Ma quali tempi maturi??? Ma mica sono pere! Sono le persone i problemi!!! Non è abbastanza chiaro? "QUELLI ERANO I TEMPI MATURI" per noi! Poi una delle tre non è sotto nessuna "ala protettrice" e anche le altre...Tutto il lavoro che abbiamo fatto,intanto, è PERSO...
Max RTVT |
Gemini76 |
Inviato - 16/06/2015 : 20:58:56 Beh, dai, ora i mezzi sono sotto le alucce protettive di Fondazione FS. Diciamo che probabilmente i tempi non eran mautir (a dire il vero a Roma i tempi non mi sembrano maturi mai...) |
marchetti625 |
Inviato - 16/06/2015 : 11:44:45 Tralasciando le vicissitudini del recupero di tutti i pezzi mancanti della Aln 773 che mi videro a Ferrara,Verona e pure Piedimonte... le quali da sole,per le modalità con cui si sono svolte meriterebbero un impegno letterario,tralasciando, anche, e gli "enne",lavori che ho effettuato all'interno del rotabile,ricordo con piacere la totale riverniciatura dell'automotrice che ho eseguito a pennello.(utilizzando un apposito pennello per laccatori)
Volevo ottenere un effetto a "specchio" e sono facilmente riuscito nell'intento con il grigio nebbia Ma con il verde magnolia,la cosa si complicò maledettamente. Per questa colorazione non era disponibile un colore RAL nel senso che utilizzando la stessa qualità di vernice(ottima)della Ditta che produceva il grigio nebbia era disponibile un RAL molto vicino al verde magnolia ma con una dose di giallo in proporzione minore che dava una tonalità leggermente diversa,più scura e più tendente al blu,sopratutto nel caso di esposizione prolungata ai raggi ultravioletti del sole.
Io che avevo le mazzette dei colori originali FS mi recai da un tintometrista che trattava in esclusiva prodotti di una famosa Ditta che riforniva le stesse FS. Con il codice di queste ,mi preparò il colore:una tonalità bellissima,perfetta! La applicai sicuro del risultato e invece...Invece di ottenere un risultato a specchio come era per il grigio nebbia,l'effetto fu opposto.
La vernice non si dilatava e lasciava buona parte delle solcature delle setole sulla superficie con risultato opaco e ampie "cordonature"tra una passata e l'altra. Tornai dal tintometrista che era persona preparata ed esperta.Si decise di modificare i tempi di essiccazione del prodotto,allungandoli di un bel pò. Successivamento,furono eseguite nel negozio delle prove e alla fine rispianata la superficie del rotabile,applicai la nuova vernice.
Il risultato,indubbiamente era migliore ma la differenza superficiale col grigio nebbia,ancora alta. Allora feci di testa mia. Acquistai una ragia,tra le più oleose presenti sul mercato e un additivo per vernici oleosintetiche che,per altro è anche un potente antiruggine a base di nafta raffinata e altre sostanze. Miscelai accuratamente nelle debite proporzioni e questa volta,finalmente,ottenni l'effetto desiderato! Anzi,esaltai la brillantezza della vernice e la luminosità dei pigmenti....La tecnica di utilizzo del pennello fece il resto! Ci volle tempo,passione e pure qualche piccolo soldino....Però che soddisfazione! Peccato che non dura che è tutto "effimero" e forse inutile...
Max RTVT |
marchetti625 |
Inviato - 13/06/2015 : 16:19:29 https://youtu.be/SSMSc1Kqbpg
Questo video è opera di Antonio Traclò che lo realizzò con assoluta professionalità avendo lavorato per alcune emittenti private. Dopo molti anni è stato messo in "rete".
Nel video riconoscerete molti di noi e io che avevo ancora capelli neri ma calvizie già iniziata...
E' il giorno del viaggio di collaudo della 773. La notte non avevo chiuso occhio per preparare il rotabile nella maniera migliore. Avevo paura,tanta paura perchè l'automotrice l'avevamo acquistata dalle Padane che era un rottame depredato. Eppure, un gruppo di appassionti,nessuno,ferroviere,seppe realizzare un 'impresa unica.
Quello non era ancora il periodo della "Fondazione" e quando parlavi di necessità di preservare rotabili storici,il massimo a cui si poteva pensare era un recupero statico. Certo,in Italia,erano nate tante belle realtà ma tutte o quasi da definire sotto il profilo legale e normativo...
Noi,non facevamo parte di nessun gruppo od organismo di rilievo"nazionale" ma solo,in definitiva,di una "blasonata"Associazione di puri e semplici appassionati che con lungimiranza,avevano anni prima recuperato qualche tram ridotto a ferrovecchio,poi custodito su aree private.
La Aln 773,non era un giocattolo e neppure un tram ma un automotrice di quasi sessanta tonnellate che avevamo voluto tenere non in un giardino ma in casa FS...Solo questo,quasi una follia! Poi.a parte i sedili,dentro non c'era nulla!
Sui banchi di comando neppure un interuttore,nella corsia viaggiatori,neppure la linea di illuminazione. Mancavano compressori,radiatori,sensori,elettrovalvole,maniglie e così tanti pezzi che forse solo l'elettromotrice di S.Marino,seppe fare di meglio...
Ma,allora,non eravamo "chiacchieroni". Non passavamo il tempo facendo foto o giocando col computer. I nostri sogni erano ad occhi aperti:questo,si ma eravamo ben determinati a renderli reali!
In quella fredda,luminosa,mattina di febbraio,i sogni trovarono il concreto sapore della realtà. Ci vedete felici,oltre misura per un fantastico lavoro di squadra,il cui risultato era stato raggiunto.
Tutto il resto,i passi successivi per immatricolarla e farla circolare,già pianificati ed avviati.
Quel giorno,però,forse,"qualcuno" pensava che"lui" avrebbe fatto meglio o forse il contrario:che era stato fatto "troppo" e il "giocattolo" rimesso nella "scatola"....
Non ho più voluto vedere questo video se non oggi e neppure tutto.
Il dispiacere non è per le due automotrici che sono,comunque,in buone mani e in futuro chissà... Neppure per quanto ha saputo fare,poi,il sottoscritto con i "treni veri e pure nei due scartamenti"perchè è stato solo un crescendo...
Il dispiacere profondo è per quelle persone e "l'ottusa,cattiva presupponenza"che spesso intossica gli esseri umani.
Massimiliano Marchetti |
marchetti625 |
Inviato - 07/02/2015 : 00:10:01 Per Giancarlo....Probabilmente l'immatricolazione delle Padane delle 2 automotrici,prevedeva la futura istallazione del comando multiplo. I banchi sono facilmente modificabili e i coperchi avevano(anzi hanno) spazi previsti a questo scopo....Quindi è probabile che l'amministrazione della "secondaria"si fosse premunita di mettere le "mani avanti"nel caso si fosse proceduto alla modifica....
Saluti alla famiglia e al "Capo"
Max RTVT |
marchetti625 |
Inviato - 07/02/2015 : 00:04:31 Appunto,allora ripartiamo da chi sa cosa vuole fare a questo mondo e non si "trastulla" con l'impegno e le fatiche altrui. Basta pacche sulle spalle e facciamo finta che "va tutto bene". Lavoriamo con chi in queste cose ci "crede"per passione e amore. Gli altri si occupino di altre cose:non mancano!
Max RTVT |
Gemini76 |
Inviato - 06/02/2015 : 21:06:50 quote: Messaggio di marchetti625
No,io non ci vedo nessun senso di "assoluzione" per tutto ciò! Penso all'altra elettromotrice che ben difficilmente potrà trovare scampo al "cannello" Penso al locomotore L 11, abbandonato e devastato,al carro tranviario....Sopratutto all'opportunità persa e a tutte quelle persone che avevano messo a disposizione quanto "potevano",senza arrivare a "capo di nulla"....
Max RTVT
Con i "se" e con i "ma" non si fa la storia. O come dice il saggio a Roma "se mì nonno c'aveva 4 gambe e tre palle allora era un flipper" Ognuno di noi se s gurada indietro pensa che qualcosa poteva essere fatto ma...Massimiliano, è andata come è andata, c'è stato un periodo in cui si pensava di poter far qualcosa, poi per "n" motivi le cose sono andate diversamente. Anche Paliano poteva essere una grandissima cosa...e sai come è andata a finire. E se pensi ai rotabili storici, come sicuramente sai, quante loco anche uniche erano state portate anni ed anni fa a Smistamento per un futuro museo eppoi demolite perché qualcuno non le riteneva degne di conservazione?Si può cambiare il passato? Purtroppo no, altrimenti correrei a rimediare alla vagonata de vaccate che ho fatto. Possiamo solo far tesoro di quanto è successo e salvare il salvabile. Servono soldi, in un momento in cui di soldi ne girano pochi e le aziende ne hanno ancora meno. E con tutti i ben noti casini che ci son stati in ATAC, penso che le priorità siano altre. MA questo non significa che a Via Prenestina non frega nulla, l'interesse c'è, ma ci vuole tempo e pazienza. Abbiate fiducia, lo so che son la persona meno autorevole per dirlo, ma abbiate fiducia... |
marchetti625 |
Inviato - 06/02/2015 : 14:23:13 Perchè la macchina,sui libretti originali delle Padane è classificata come 772 e,comunque,non potrebbe,filogicamente parlando,entrare nel gruppo Aln72,perchè la cassa presenta la particolarità del bagagliaio accessibile da porte a cerniera sulle fiancate e un diverso allestimento interno,compreso quello dei divisori della cassa....Poi,naturalmente,faranno come vogliono!
Max RTVT |
Giancarlo Giacobbo |
Inviato - 06/02/2015 : 12:02:43 Non capisco perché si continui a chiamarla ALn772 quando a tutti gli effetti è una ALn72 non essendo accoppiabile in multipla. Le Padane potevano anche erroneamente classificarla come 772 , mi auguro però che in ambito fondazione la facciano rientrare nel gruppo giusto. |
marchetti625 |
Inviato - 06/02/2015 : 11:56:01 No,io non ci vedo nessun senso di "assoluzione" per tutto ciò! Penso all'altra automotrice che ben difficilmente potrà trovare scampo al "cannello" Penso al locomotore L 11, abbandonato e devastato,al carro tranviario....Sopratutto all'opportunità persa e a tutte quelle persone che avevano messo a disposizione quanto "potevano",senza arrivare a "capo di nulla"....
Max RTVT |
Gemini76 |
Inviato - 06/02/2015 : 11:25:01 Fondazione FS ha portato via anche il carro vedevo http://www.ferrovie.info/index.php/it/13-treni-reali/144-trasferite-le-aln-772-e-773-del-graf |
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