C O N T R O L L A D I S C U S S I O N E |
n/a |
Inviato - 11/02/2007 : 18:48:57 Inauguro questo topic con una notizia: la notte scorsa,alle 4.20 circa, avvistato trasporto eccezionale di un TRAM! La zona è il casello dell'interconnessione tra A1 e FI-PI-LI. Il trasporto usciva dal casello e percorreva il cavalcavia sopra la A1. Il tram in questione era bianco, senza scritte ne etichette ne loghi, di forma simile a quelli di Messina. Chi sa, si faccia avanti! |
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
alejandro.roma |
Inviato - 13/01/2016 : 11:00:38 Per avere la certezza di vedere completato in tempi certi, i ritardi non sono mancati, il sistema tranviario bisogna evitare sotto attraversamenti o scavi, al primo problema i costi aumentano, tanto paga pantalone, rischiare il blocco, il tram sotterraneo fa piu' figo sicuramente, i modi per complicarsi le cose non sono mancati, evitare il duomo, mica inquina il tram che bisogna celarlo sottoterra. |
trambusfi |
Inviato - 08/06/2014 : 13:36:17 Il capolinea della T1 è stato spostato laterlamente alla stazione SMN per essere proprio all'ingresso pedonale ovest della stazione stessa, oltre per ridurre l'impatto visivo al centro della piazza Stazione, mentre per il futuro all'inaugurazione della linea 3 (T3) per Careggi è previsto l'unificazione delle linee 1 e 3 in un'unica linea Scandicci - SMN - Careggi, con trasformazione dell'attuale capolinea fiorentino in fermata, fra l'altro fermata che sarà in comune con la linea 2 (T2) Unità - Aeroporto Peretola.
Lo scambio nei pressi di Porta al Prato era previsto per la prosecuzione verso la Fortezza e da qui la linea 3, poi probabilmente hanno pensato che SMN non poteva essere saltata ;) Gole dello scambio già "bloccate", è prevista la rimozione di questo scambio, con ripristino delle 3 corsie veicolari, attualmente qui pericolosamente ridotte a 2 - stiamo parlando della viabilità principale della città.
Lo scambio nei pressi della stazione verrà usato per la linea 2, che arrivando dall'aeroporto si innesterà qui nel tratto comune che finisce dove ora finiscono i ninari nei pressi dell'abside della chiesa di S. Maria Novella: da qui a sinistra svolterà la T1+T3 verso via Valfonda e Careggi, mentre la T2 svolterà a destra per giungere dopo pochi metri al capolinea di Piazza dell'Unità Italiana.
In un futuro spero non troppo remoto la T2 proseguirà invece a sinistra sui binari della T3 diretta a Careggi, ed alla Fortezza all'altezza di viale Lavagnini svolterà in quest'ultimo per raggiungere piazza Libertà e da qui piazza San Marco, nuovo capolinea fioretino della T2.
Ancora più in là nel tempo è previsto che da piazza Libertà proseguiranno verso est due linee tramviarie, una lungo i viali (Matteotti, Gramsci) in direzione Bagno a Ripoli (anche se per questa tratta l'attuale primo ministro quando era sindaco di Firenze ha proposto un attraversamento sotterraneo del centro), l'altra verso Coverciano (e forse Rovezzano, sul lato nord dell'abbandonatissima stazione FS omonima) attraverso le Cure (sottopassando la ferrovia) e girando intorno all'area dello Stadio con transito da Largo Gennarelli per servire la stazione FS di Campo di Marte. |
Gemini76 |
Inviato - 12/05/2014 : 20:34:31 Notavo le ottime frequenze della T1 (siamo sui 3 minuti) e le fermate tenute splendidamente, con pensiline ed emettitrici di biglietti funzionanti. COme a Roma... PS Ma come mai non spostano il capolinea più davanti la stazione? PPS I due scambi che stanno uno vicino alla stazione ed uno vicino Porta al Prato, che terminano nel nulla e che vengono percorsi a passo d'uomo, serviranno per le altre linee? |
Gemini76 |
Inviato - 29/04/2014 : 01:08:38 insomma...tempi lunghi ma si dovrebbe ripartire finalmente! |
trambusfi |
Inviato - 29/04/2014 : 00:02:23 Aggiornata la pagina ufficiale http://www.comune.firenze.it/export/sites/retecivica/comune_firenze/mobilita/tramvia/Tramvia.html :
25/03/2014 - D.G.C. 79/2014 - Approvazione conclusiva della procedura consensuale di revisione di cui all’art. 30 della Convenzione di Concessione
Con Delibera di Giunta Comunale n. 79/2014 del 25/03/2014 l'Amministrazione Comunale ha approvato la procedura consensuale di revisione della Convenzione di Concessione di Costruzione delle Linee 2 e 3 (I° Lotto) e della Gestione del Sistema Tramviario Fiorentino.
In particolare con la suddetta Delibera l'Amministrazione:
- prende atto degli esiti della conclusione della procedura di revisione della Convenzione di Concessione del sistema tramviario fiorentino;
- approva lo schema del 3° Atto Aggiuntivo Convenzione di Concessione nonchè del nuovo Piano Economico Finanziario (PEF).
16/04/2014 - D.G.C. 110/2014 - Approvazione Progetto Esecutivo Revisionato (Cantieri A1, A2, A3, B1, B2 e G di linea 2 ed A1, B, C ed F di linea 3).
Con Delibera di Giunta Comunale n. 110/2014 del 16/04/2014 l'Amministrazione Comunale ha:
- approvato il Progetto Esecutivo Revisionato dei Cantieri A1, A2, A3, B1, B2 e G di linea 2 ed A1, B, C ed F di linea 3, in attuazione di alcune delle varianti indicate alla lettera L della DG 52/2011;
- preso atto dell’attestazione di recepimento delle prescrizioni effettuata dal Concessionario riconfermando al Concessionario di ottemperare alle prescrizioni di delibera 52/2011 in corso d’opera e di completare il recepimento delle prescrizioni nella progettazione residuale come da relative obbligazioni contrattuali.
18/04/2014 - Firmato il nuovo contratto di finanziamento tra i privati, Cassa Depositi e Prestiti, Mps Capital Service e Banca IMI e il 3° Atto aggiuntivo alla Convenzione di Concessione per la Costruzione delle Linee 2 e 3 (I° Lotto) e la Gestione del Sistema Tramviario Fiorentino.
In data 18/04/2014 sono stati firmati:
- il cosiddetto Closing Finanziario che chiude la partita dei finanziamenti privati garantendo quindi l’apertura dei cantieri dopo lo stop dei lavori del 2011;
- il 3° Atto Aggiuntivo alla Convenzione di Concessione per la Costruzione delle Linee 2 e 3 (I° Lotto) e la Gestione del Sistema Tramviario Fiorentino.
Con tali firme si sono quindi risolti i problemi che impedivano l'avvio dei lavori del sistema tranviario fiorentino: i cantieri potranno quindi iniziare. I lavori da cronoprogramma dureranno 850 giorni per Linea 2 e 1.200 per Linea 3 e prenderanno il via con i cantieri di Peretola/viale Guidoni per linea 2 (dove verrà realizzato un tratto di tramvia in trincea sotto il piano stradale) e di viale Morgagni e viale Strozzi per Linea 3. Nel primo caso sarà realizzata la sede tranviaria dove attualmente sono già stati spostati i sottoservizi e nel secondo caso saranno realizzate le prime opere propedeutiche alla realizzazione dei sottovia stradali tra gli itinerari viale Milton/viale Strozzi e viale Lavagnini/viale Strozzi e la futura sede tranviaria. |
trambusfi |
Inviato - 24/12/2013 : 18:06:40 Nelle ultime settimane pubblicato diverso materiale aggiornato sul sito ufficiale http://www.comune.firenze.it/export/sites/retecivica/comune_firenze/mobilita/tramvia/Tramvia.html
17/12/2013 - E' on-line la sezione della pagina web della tramvia dedicata al Controllo della Gestione del Sistema Tramviario Fiorentino
13/12/2013 - Conferenza di Servizi - Progetto Preliminare "Variante Valfonda"
13/12/2013 - Pubblicazione Elaborati "Stato Sovrapposto e Demolizioni" del Progetto Esecutivo Revisionato della Linea 2
12/12/2013 - Pubblicazione Elaborati "Sistemazioni Urbane" e "Fermate" del Progetto Esecutivo Revisionato della Linea 2
12/12/2013 - Pubblicazione Elaborati "Cantierizzazioni", "Relazione Paesaggistica" e "Sezioni Trasversali" del Progetto Esecutivo Revisionato della Linea 2
02/12/2013 - Pubblicazione Elaborati "Corografie", "Relazione Paesaggistica" e "Stato Sovrapposto e Demolizioni del Progetto Esecutivo Revisionato della Linea 3.1
02/12/2013 - Pubblicazione Elaborati "Fermate" e "Sottopasso Milton/Strozzi" del Progetto Esecutivo Revisionato della Linea 3.1
02/12/2013 - Pubblicazione Elaborati "Sistemazioni Urbane" del Progetto Esecutivo Revisionato della Linea 3.1
Buona consultazione e buone feste! |
trambusfi |
Inviato - 16/07/2013 : 22:30:25 Finalmente una buona notizia:
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/07/14/il-commissario-sale-sul-tram-via-ai.html?ref=search
Il commissario sale sul tram Via ai lavori entro luglio
MAURIZIO BOLOGNI
SVOLTA nell' affaire tramvia. Quando la matassa sembrava aggrovigliata senza speranza, con probabile rinvio dell' inizio dei lavori sine die, ecco il colpo di scena che porta ad ipotizzare l' impensabile: i cantieri potrebbero riaprire già entro questo mese di luglio. La svolta è legata alla nomina, decisa in queste ore dal ministro dello sviluppo economico Flavio Zanonato, del commissario straordinario, la commercialista romana Daniela Saitta, che prende in mano le sorti della concessionaria dei lavori Impresa spa (la società romana erede di Btp), azienda in default, insolvente. Ed è la stessa Saitta, appena insediata nell' incarico, a mostrare piglio decisionista: «Non intendo perdere tempo, occorrono iniziative urgenti per tutelare patrimonio e occupazione dell' azienda, con la tramvia partiamo subito, sì, possibilmente entro luglio». Fuori dall' impasse, dunque, la situazione si è sbloccata dopo la falsa partenza del 5 novembre 2011, con la posa della prima pietra da parte di Renzi e del patron di impresa Raiola, e i tanti intoppi successivi. Per Impresa spa niente ristrutturazione del debito con omologa del tribunale, niente concordato, ma dichiarazione di insolvenza che equivale ad un fallimento. Trattandosi di procedura prevista per una grande azienda dalla cosiddetta legge Marzano, servono due atti: uno è la nomina del commissario da parte del ministro e l' altro la dichiarazione di insolvenza del tribunale di Roma. Sembravano di là da venire. Invece la nomina del commissario c' è stata e la dichiarazione d' insolvenza del tribunale di Roma è attesa per i primi giorni della settimana entrante. E così si gira pagina. Esautorato il vecchio padrone di Impresa spa Raffaele Raiola, il pallino è in mano al commissario che ha poteri eccezionali e mostra di volerli usare. La sua nomina congela tutte le procedure esecutiveei pignoramenti compiuti da debitori ai danni di beni e risorse di Imprese spa, come ad esempio denari e macchinari necessari alle opere. Il commissario ne rientra in pieno e libero possesso. Così, ad esempio, attraverso la riapertura dei cantieri, potrà e intende utilizzare il mutuo da 166 milioni la cui concessione è stata prorogata dalle banche. E non sembra voler perdere tempo. Poche ore dopo la sua nomina, Daniela Saitta ha infatti già inviato gli ispettori a controllare le condizioni di sicurezza delle oltre 60 gallerie aperte da Impresa spa lungo il percorso della grande opera autostradale del Quadrilatero Umbro-Marchigiano. Ma in cima ai suoi pensieri - promette - c' è anche l' inizio dei lavori della seconda linea della tramvia di Firenze, altro snodo fondamentale per tutelare il patrimonio di Impresa spa e l' occupazione di 600 dipendenti per la gran parte in cassa integrazioni. Nei poteri del commissario c' è, ovviamente, anche quello di cedere asset del gruppo. Vendere ad altra azienda, dunque, l' appalto della tramvia di Firenze? «Non è ipotesi ora allo studio, prima apriamo i cantieri» risponde Saitta. Cinquant' anni, nata a Messina, ma professionalmente impegnata a Roma dove ha studio professionale da commercialista ed è membro del consiglio dell' ordine, Daniela Saitta è ricercatore e docente a La Sapienza e ha all' attivo varie esperienze nelle procedure di amministrazione straordinaria di aziende. L' incarico di maggior peso è quello di commissario straordinario del gruppo Eutelia spa, la grossa società aretina di telecomunicazioni. E' con la commercialista romana che adesso dovranno confrontarsi il sindaco Renzi, il governatore Rossi, banche, creditori e fornitori dell' affaire tramvia. |
trambusfi |
Inviato - 26/06/2013 : 23:01:58 Interessantissima analisi della situazione della rete tramviaria fiorentina:
http://www.cityrailways.it/home/firenze-tramvia-in-ritardo-e-noi-si-da-i-numeri.html
Scaricate e leggetevi il PDF: 35 pagine piene zeppe di numeri che danno un'idea chiara di tutti i possibili scenari, in particolare l'enorme differenza data dalla presenza o meno del passaggio dal Duomo. |
Giovanni P |
Inviato - 13/06/2013 : 22:26:54 eh già, un "micrometrò" magicamente non avrebbe nessuna invasività..... Che tristezza A Renzi, poi, gli interessa di più la politica nazionale che fare il sindaco! |
Gemini76 |
Inviato - 13/06/2013 : 12:23:11 Renzi mi sta deludendo sempre più.... |
trambusfi |
Inviato - 13/06/2013 : 11:39:18 Tempo scaduto per le tramvie, niente linee 2 e 3 fino alle elezioni
Voto troppo vicino, i cantieri non partiranno. E Renzi sogna di farle sottoterra: «Costi alti? Se sarà premier...»
I lavori per realizzare le linee 2 e 3 della tramvia non partiranno nemmeno entro la fine della legislatura. E, forse, potrebbero non partire mai, almeno correndo in superficie. Ne è ben consapevole anche il sindaco Matteo Renzi, che dopo aver annunciato almeno cinque date per l’inizio (reale) dei cantieri sembra essersi arreso davanti all’evidenza: a forza di slittamenti, infatti, le prossime elezioni (25 maggio 2014) sono ormai troppo vicine. E troppo rischioso, ai fini del consenso in città, sarebbe far partire cantieri assai invasivi, che causerebbero disagi e scontento di cittadini e commercianti.
La prima pietra della linea 2 (Peretola-piazza dell’Unità) fu messa da Renzi e da Raffaele Raiola (numero uno di Impresa Spa) il 5 novembre 2011, ma i lavori non sono mai partiti. E ora che il colosso delle costruzioni guidato dal manager napoletano si è arreso a causa di una grave crisi finanziaria, il subentro di un nuovo pool di imprese è quasi impossibile. Il sindaco sembra essersene fatto una ragione, e ora culla il suo grande sogno: passare sottoterra, con una metropolitana leggera. Un micrometrò, insomma, come quello chiesto a gran voce dal popolo anti tramvia nel 2008, quando 130 mila fiorentini (senza però raggiungere il quorum) votarono al referendum consultivo per dire «no» al passaggio della tramvia a fianco del Battistero, poi cancellato da Renzi il 25 ottobre 2009 con la pedonalizzazione di piazza Duomo. La tramvia di superficie, anche se non lo direbbe nemmeno sotto tortura, non è mai piaciuta al primo cittadino, che la ritiene troppo invasiva, sia per i cantieri che per l’intralcio al traffico su gomma.
Decisamente meglio andare sottoterra, soluzione che Palazzo Vecchio aveva già annunciato per la (futura) prosecuzione della linea 2, che dovrebbe sottoattraversare il centro storico per poi riemergere all’altezza di lungarno Pecori Giraldi e proseguire verso Bagno a Ripoli. Ma ora, specie con i cantieri della 2 e della 3 che non sono partiti, a Palazzo Vecchio si sogna addirittura un passaggio totalmente sotterraneo. Già, ma i costi (rispetto ai quasi 250 milioni necessari per il tram di superficie, mai partito) si gonfierebbero a dismisura. E dove trovare cifre esorbitanti in un periodo di crisi così grave? In Comune stringono le spalle: «Non appena Matteo sarà premier...». Mentre c’è chi domanda con insistenza: «Siete sicuri che Renzi si ricandiderà a sindaco? O punterà tutto su segreteria e premiership del Pd?» (Tutto l'articolo su Corriere Fiorentino in edicola).
http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2013/12-giugno-2013/tempo-scaduto-le-tramvie-niente-linee-2-3-fino-elezioni-2221605665301.shtml |
trambusfi |
Inviato - 22/05/2013 : 14:43:45 Dalla pagina ufficiale sul sito del Comune di Firenze, http://www.comune.fi.it/opencms/export/sites/retecivica/comune_firenze/mobilita/tramvia/Tramvia.html :
21/05/2013 - AGGIORNAMENTO ATTIVITA'
Si riportano di seguito alcuni aggiornamenti relativamente al Project Financing per la realizzazione delle Linee 2 e 3 (I° Lotto) del Sistema Tramviario Fiorenino.
1.L'ipotesi di cronoprogramma del 1/3/2013 prevedeva l’inizio lavori il giorno 8/4/2013; si comunica che ad oggi, nonostante nella riunione con gli Enti Finanziatori del 15/2/2013 fosse stato condiviso un percorso per pervenire al closing finanziario il 27/3/2013 e conseguentemente iniziare i lavori, l’offerta formale vincolante degli Enti Finanziatori (Lettera di Underwriting), che fornisce garanzia della disponibilità del finanziamento privato necessario per la copertura economica dell’opera, non è ancora pervenuta al Concessionario e, pertanto, non è possibile procedere all’approvazione della stessa unitamente a tutte le bozze contrattuali di revisione della Concessione. 2.Con nota del 12/4/2013 il Concessionario "Tram di Firenze S.p.A." ha informato gli Enti Finanziatori della corrispondenza intercorsa con la società Impresa S.p.A. (socio del Concessionario incaricato della realizzazione delle opere civili di Linea 2) in merito alla procedura attivata dalla medesima in data 5/3/2013, ai sensi dell’art 161 c. 5 e c.6 L.F e L. 134/2012, al Tribunale di Roma, di ammissione al concordato preventivo. Con la stessa nota il Concessionario ha sollecitato una risposta agli Enti Finanziatori sulla concessione del finanziamento privato. 3.Con nota del 17/4/2013, in risposta a una specifica richiesta dell’Amministrazione Comunale, il Concessionario ha richiesto formale indicazione agli Enti Finanziatori in merito all’invio della proposta vincolante (Lettera di Underwriting). 4.Con nota del 3/5/2013, il Concessionario ha comunicato all'Amministrazione Comunale e agli Enti Finanziatori che la società Impresa S.p.A. ha formulato istanza affinché il tribunale adito disponga, nell’ambito della procedura in corso, la proroga di 60 giorni per il deposito della proposta, del piano e della relativa documentazione prevista dall’art. 161 L. fall, commi 2 e 3. 5.Con nota del 8/5/2013, il Concessionario ha trasmesso la nota di Impresa S.p.A. con la quale si comunicava che il Tribunale di Roma ha concesso il rinvio del termine massimo previsto dalla legge che pertanto andrà a scadere il 3/7/2013. Stante la situazione sopra descritta, lo stallo attuale degli Enti Finanziatori nell’invio della proposta vincolante di finanziamento (Lettera di Underwriting) sembra essere dovuta proprio ai problemi economici del socio Impresa S.p.A. della compagine societaria del Concessionario, per i quali si prevede una soluzione di fatto analoga a quella adottata nel 2011 per l’Impresa Baldassini Tognozzi Pontello S.p.A. |
trambusfi |
Inviato - 09/05/2013 : 23:14:55 Ancora una volta il presidente della provincia fiorentina Barducci interviene significativamente ed impietosamente sulle tramvie fiorentine:
TRAMVIA, MILLE GIORNI E TROPPE PAROLE
Sul suo profilo Facebook il Presidente della Provincia di Firenze esprime preoccupazione per i ritardi. “Le parole sono pietre. Sui cantieri della tramvia si sono viste troppe parole e nemmeno una pietra”
“La vicenda della tramvia di Firenze ormai è diventata una commedia dell’assurdo”. Questo il commento apparso sul profilo Facebook del Presidente della Provincia di Firenze.
“Le linee 2 e 3 rischiano di sparire per sempre – scrive Andrea Barducci - Di fronte a questo disastro annunciato ci chiediamo che fine hanno fatto quelle dichiarazioni roboanti che promettevano date sicure e numeri certi. Nel marzo del 2011 il sindaco annunciava la partenza dei cantieri per il 2 maggio di quello stesso anno, e fissava in mille giorni il termine dei lavori. Anzi, un tweet del sindaco - postato nel mese di ottobre - faceva scendere a 950 i giorni necessari per realizzare la linea 2: “Finiremo per le elezioni 2014. Contenti?”. Contentissimi. Tant’è che il 5 novembre del 2011 il sindaco si presentò a Novoli con fotografi e tv al seguito per aprire il cantiere: “Finiremo in 960 giorni”. Niente da fare, anche questa volta una falsa partenza”.
“Un anno dopo – continua Barducci nella sua pagina Facebook – e precisamente il 15 novembre del 2012, il presidente di Tram Firenze sposta ancora la data di inizio: “apriremo i cantieri dal 1 febbraio 2013”. Ma già a dicembre l’assessore alla mobilità posticipa prudentemente l’inizio dei lavori alla primavera 2013. Però il presidente di Tram Firenze si mostra sicuro “i cantieri, come da cronoprogramma saranno aperti alla metà di aprile”. Bene. Ora siamo arrivati a maggio, e ci viene annunciato l’ennesimo rinvio. Forse si va all’autunno. Forse. Intanto questi ritardi mettono a rischio i 36 milioni di euro messi a disposizione dalla Ue”.
“Oddio, nessuno sottovaluta le difficoltà economiche contingenti – commenta il presidente Barducci - Ma quando si promettono a gran voce date e numeri certi, bisognerebbe ricordarsi anche in quale contesto economico si opera. Altrimenti è meglio tacere. Le parole sono pietre, si dice. E al momento sui cantieri della tramvia si sono viste troppe parole e nemmeno una pietra”.
http://www.provincia.fi.it/notizie/leggi/a/tramvia-mille-giorni-e-troppe-parole/?cHash=bdf917dbb06e9b9e83bb76e9cc767df0 |
Giovanni P |
Inviato - 05/05/2013 : 11:19:08 All'università chiesi ad un prof., nell'ambito di un corso sulla "Pianificazione e legislazione opere ferroviarie", dopo una lezione sul PF, se fosse mai esistito un progetto di successo realizzato in Italia con il PF nell'ambito dei trasporti: risposta? NO!
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trambusfi |
Inviato - 04/05/2013 : 17:44:22 Il problema del PF è che bisognerebbe blindare tutti i finanziamenti al momento della firma, evitando che le banche si tirino indietro alla prima difficoltà mandando quindi a marengo l'intera operazione. Assurdo pensare che a questo giro le banche nicchiano a concedere qualcosa (15 milioni) quando c'è una fattura emessa da riscuotere dagli enti pubblici (8 milioni) per far partire lavori di cui è stato appena assicurato un consistente finanziamento (166 milioni)... Buffoni! E mi sto trattendendo: il termine più adatto ha 5 lettere, comincia con L, contiene le vocali A ed I (in fondo) e le consonanti D ed R (attaccate)... |
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