C O N T R O L L A D I S C U S S I O N E |
Mario Realini |
Inviato - 02/10/2012 : 09:23:55 Importante passo verso l'attuazione della linea internazionale Mendrisio-Varese (Malpensa). Ieri, dopo una costruzione "laterale", è stato posto nel suo sito definitivo un ponte di calcestruzzo di 5'000 tonnellate che supera il torrente Laveggio, poco oltre la stazione di Mendrisio. La nuova linea sarà inaugurata a metà 2014 con treni della compagnia TILO. La linea si chiamerà S50 e farà parte del sistema di trasporto regionale del Cantone Ticino. Si prevedono 6'600 pax al giorno. Sarà automaticamente possibile il collegamento ferroviario fra Como e Varese (via Mendrisio/CH) in 39'. |
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Mario Realini |
Inviato - 14/12/2016 : 21:10:05 L'Italia (ufficiale)afferma che per il cambiamento d'orario del dicembre 2017 la tratta italiana della Mendrisio-Varese sarà pronta per l'inaugurazione. Nessun commento da parte svizzera. Si tratterà, in pratica, del concretamento della rete ferroviaria regionale del Cantone Ticino gestito interamente dalla società TILO. Le linee in questione sono la S40 e la S50. Di particolare interesse per l'Italia il nuovo collegamento fra Como e Varese via Mendrisio. Una linea ferroviaria diretta fra i due capoluoghi lombardi, gestito dalle "Nord", esisteva fino all'inizio degli anni 60. Ora, con il collegamento via Svizzera (Mendrisio), la percorrenza dovrebbe essere inferiore ai 40 minuti. |
Mario Realini |
Inviato - 05/12/2014 : 17:49:26 Negli scorsi giorni il Consiglio federale (Governo federale) ha risposto a due deputati circa l'eventuale richiesta di pagamento all'Italia di penali per i ritardi che mettono in ridicolo una costosa opera di trasporto pubblico già, a mio avviso e non solo, piuttosto debole come concezione. Risposta "interlocutoria" e moderata che evidenzia ancora di più l'imbarazzo svizzero nei confronti di un nuovo fallimento di una collaborazione internazionale con l'Italia. Il fatto è che ai contribuenti è difficile far digerire una spesa di quasi 200 milioni di franchi per un mini tratto ferroviario che, da solo, serve a poco più di niente. C'è il rischio che l'opera in territorio italiano non solo sarà consegnata con un ritardo indecente alla Svizzera/Ticino ma che non venga consegnata del tutto a meno che intervenga un finanziamento federale. La differenza nei finanziamenti di opere pubbliche fra i due Paesi è importante: in CH i parlamenti (federale, cantonali o comunali) votano sempre la realizzazione di un'opera parallelamente al suo finanziamento, in Italia le due cose sono separate e il rischio della mancanza di soldi per altre priorità dovrebbe essere chiaro. Come sono lontani i tempi (anni 70 del 1800) in cui l'ancor giovane Italia unita era intervenuta con 20 milioni di Franchi-oro per finanziare il tunnel del San Gottardo (Svizzera e Reich germanico avevano versato 15 milioni a testa)! |
Gemini76 |
Inviato - 01/12/2014 : 13:22:15 So che RFI ha rescisso il contratto con Salini. La faccenda è come al solito un gran bel casino all'italiana, e non ci abbiam fatto una bella figura....anzi.... http://www.ilmondodeitreni.it/blog/?p=411
Il problema dello smaltimento delle terre di scavo potrebbe effettivamente dipendere da una differente normativa. Se la Svizzera fosse stata in UE non ci sarebbero stati questi problemi in quanto la norma UE avrebbe prevalso su quella nazionale. |
Mario Realini |
Inviato - 01/12/2014 : 11:11:41 La ditta Salini, innanzitutto, era solo parte non determinante di un consorzio svizzero regolarmente pagato da chi doveva pagare. Indubbiamente la percorrenza in territorio CH era limitata con solo un paio di opere importanti: un ponte e la fermata di Stabio. Parte del terreno aveva, come in altre parti del Ticino meridionale, una certa e non pericolosa concentrazione di arsenico. Nessuna paura, nessun dramma e nessuna legge che obbligasse a operazioni particolari. Tutto in ordine. L'Italia è un altro mondo fatto come gli italiani sanno. Il problema è che l' ITALIA non è stata in grado di presentare un lavoro terminato secondo un accordo stipulato una dozzina di anni fa. Noi svizzeri non ci impicciamo nelle incomprensibili faccende italiane, non le capiamo e non ci interessano. Prendiamo atto che uno Stato confinante che ci tratta da "stato canaglia" ci tratta malamente un'altra voglia. |
Gemini76 |
Inviato - 30/11/2014 : 22:14:43 I motivi per cui Salini sia riuscita a completare i lavori nella parte SVizzera e non in quella italiana restano abbastanza incomprensibili. |
Mario Realini |
Inviato - 30/11/2014 : 17:12:26 Ieri "porte aperte" alla minilinea Mendrisio-Stabio... Centinaia di persone hanno approfittato della giornata meteorologicamente accettabile per prendere atto della realtà di questo progetto che, domenica 14 dicembre, sarà attivato per soli motivi politici sul brevissimo tratto ticinese. Infatti la FMV, elemento della rete regionale ticinese, non potrà presumibilmente essere completata con il tracciato in territorio italiano per raggiungere il terminale di Varese prima del 2018. Lo Stato italiano non è infatti in grado, per motivi che non interessano il Ticino e la Svizzera, di consegnare i lavori terminati entro il termine concordato nella convenzione/trattato di Stato concordato fra i due Paesi. Peccato...ma la rabbia, in Svizzera, ha ormai sostituito il tradizionale sarcasmo nei confronti della purtroppo frequente inaffidabilità del vicino del sud. Si chiede ormai a Berna di valutare eventuali richieste di indennizzo all'Italia visto il certo danno di immagine e il danno economico per Confederazione/Cantone/FFS/TILO. L'orario previsto è limitato ad alcune corse mattutine e serali (linee S40/S50 fra Albate Camerlata e Stabio via Mendrisio e fra Stabio e Mendrisio). Una nota storica: dopo quasi 90 anni il comune di Stabio riavrà una stazione in esercizio. Nel lontano passato c'era una stazione in funzione (l'edificio esiste ancora) sulla linea Mendrisio -Valmorea con esercizio FNM in servizio per meno di due anni in seguito all'intervento del regime fascista che prediligeva le FS. Era chiamata "ferrovia del malocchio"...A quella attuale non si osa ancora dargli un nome ma le premesse non sono certamente positive... |
Gemini76 |
Inviato - 28/11/2014 : 22:43:31 Articolo (con foto) sull'inaugurazione (in Svizzera) http://www.ilmondodeitreni.it/blog/?p=443 |
Coccodrillo |
Inviato - 07/10/2014 : 22:43:25 (comunque il 2015 è anche anno di elezioni) |
Mario Realini |
Inviato - 05/10/2014 : 22:03:07 Termine dei lavori in territorio italiano solo nel 2017?... E' possibile anche se, nell'opinione pubblica ticinese, si afferma che i lavori non termineranno mai in ragionevole scadenza. A metà dicembre inaugurazione del tratto svizzero con collegamento a Como e dintorni. Un'operazione che sfiora l'inutilità e che appare, evidentemente, una dimostrazione politica nei confronti dello Stato partner estero non in grado di rispettare trattati con la Confederazione. |
Coccodrillo |
Inviato - 06/07/2014 : 22:16:15 Aprirà per fine 2016? Ci metterei la firma. Ma per ora i lavori stanno andando come una lettera alla posta, da entrambi i lati del confine.
Dal sentiero lungo il confine verso Mendrisio.
Verso la fine del mondo.
Fine della linea aerea.
A destra la Valmorea e un raccordo industriale, ultima destinazione utile della linea. Dietro di me la linea finisce nel nulla.
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Mario Realini |
Inviato - 06/07/2014 : 20:19:21 quote: Messaggio di centu
ciao Mario leggevo ieri su VareseNews che lo scavo della galleria dovrebbe riprendere il 26 maggio. dico "dovrebbe" perchè in questa grottesca situazione nulla è certo....purtroppo
Scusa il ritardo nella risposta. La conclusione dei lavori sulla parte italiana slitta ancora nel tempo e dovrebbe essere non prima della fine 2016, due anni di ritardo dunque. |
centu |
Inviato - 22/05/2014 : 13:47:14 ciao Mario leggevo ieri su VareseNews che lo scavo della galleria dovrebbe riprendere il 26 maggio. dico "dovrebbe" perchè in questa grottesca situazione nulla è certo....purtroppo |
Mario Realini |
Inviato - 27/04/2014 : 23:15:16 La notizia è della scorsa settimana: il Governo ticinese ha comunicato alle FFS e a TILO che è d'accordo di iniziare il servizio sulla Mendrisio-Stabio con il cambiamento d'orario del 13 dicembre 2014. La breve linea sarebbe collegata alla Como-Mendrisio quale prima proposta intesa a limitare il traffico su strada dei lavoratori frontalieri. La decisione mette in evidenza, evidentemente, l'inadempienza dello Stato italiano relativo al trattato con la Svizzera di parecchi anni fa. Sulla tratta italiana non si lavora e, nella migliore delle ipotesi, i lavori saranno conclusi solo a metà 2016. |
Mario Realini |
Inviato - 12/12/2013 : 22:01:30 Domenica 15 dicembre, con il cambio di orario, entrerà in funzione la nuova fermata delle FFS di MENDRISIO-SAN MARTINO, struttura per il traffico regionale posta a poche centinaia di metri dalla stazione principale di Mendrisio, in direzione nord. Fermeranno tutti i treni della linea S10. La fermata servirà parte della zona industriale della città di Mendrisio, il Casinò Admiral, il mega centro outlet FOX-TOWN e una porzione di quartiere cittadino. |
Mario Realini |
Inviato - 30/11/2013 : 21:40:09 L'assessore lombardo del Tenno ha affermato ieri che la Mendrisio-Varese non potrà essere inaugurata per l'Expo di Milano. Molto grave: da parte svizzera si contava su quest'aspetto inserendolo nel concetto di promozione della nuova linea di S-Bahn S40/S50. A Berna, intanto, attendono da tempo informazioni ufficiali da Roma... |