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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)

Lazio
8110 Messaggi

Inviato il 11/12/2010 : 01:21:48

La conversione della tensione da alternata a continua in maniera statica si è iniziata a fare quando si sono costruiti i primi radrizzatori al selenio. Questa tecnologia non permetteva però di convertire grosse correnti e tensioni perchè essendo realizzati su piastre di metallo, queste dovevano essere proporzionate al valore della corrente che ci passava, inoltre, avendo un valore di tensione inversa molto bassa, per poter alimentare sistemi ferroviari di trazione, diventavano degli oggetti di dimensioni spropositate. Si preferì continuare con i più efficienti, anche se più complessi mutatori a vapori di mercurio fino all'avvento dei diodi al silicio.
Il mutatore a vapori di mercurio ha però il vantaggio di essere reversibile, cioè con esso da una tensione continua si può generare una tensione alternata, entro certi limiti, della frequenza voluta.
Nella trazione ferroviaria che io sappia questo metodo non è mai stato usato perchè complesso e poi non c'era il motivo di usarlo. Si è inizialmente preferito utilizzare dei convertitori rotanti per l'alimentazione di linee private a trazione trifase. La macchina era alimentata in trifase 50HZ e in uscita si avavano i classici 16 2/3 Hz alla tensione voluta. Con lo sviluppo delle linee trifasi si pensò che forse era meglio e più economico costruire delle centrali idroelettriche ad uso solo ferroviario per generare questa frequenza.
Sistemi statici di conversione della frequenza di una certa potenza, ma soprattutto sicuri, si sono cominciati ad avere alla fine degli anni 70 del secolo scorso con l'avvento dei componenti al silicio di potenza ad alta tensione. Vennero inizialmente usati per poter variare il numero di giri dei motori asincroni ad uso industriale al posto dei più costosi motori in continua là dove era richiesta la necessità di avere la possibilità di variare le velocità. Ma in Italia per uso ferroviario non mi risulta che furono mai utilizzati perchè questo sistema era già da tempo in via di estinzione.

Giancarlo