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n/a
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Inviato il 22/05/2008 : 16:22:41
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E' il sedime ferroviario ad essere parte del patrimonio indisponibile, mentre la rete può essere data in concessione (vedi SAD) anche dopo essere stata delle FS.... |
E' difficile combattere con il desiderio del proprio cuore. Tutto ciò che desidera lo compera al prezzo dell'anima...
Andrea
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Gemini76
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Inviato il 22/05/2008 : 22:25:52
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quote: Messaggio di 428 pirata
E' il sedime ferroviario ad essere parte del patrimonio indisponibile, mentre la rete può essere data in concessione (vedi SAD) anche dopo essere stata delle FS....
La Merano - Malles è stata venduta alla provincia autonoma di Bolzano Tanto è vero che l'infrastruttura è di SBA Suditiroler Bahn-Anlagen GmbH. Un pò come la rete ex LFI.... |
************************ Putin,Lavorv,Medvedev (e pacifinti sinistroidi italiani lettori della pravda quotidiana): dovete andare all'inferno!FUCK RUSSIA!!Bombardare Mosca sarà sempre cosa buona e giusta. Impiccare o fucilare putin e lavrov è un atto dovuto di assoluta giustizia,così come giustiziare i naziruzzi medvedev e peskov (compresa la gallina zakharova )ed il porcellino ceceno. L'ambasciatore della moscovia in Italia va rimandato a casa sua possibilmente a calci nel fondoschiena. Non è ospite gradito ************************ |
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yogurt_new
Capo Stazione
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Inviato il 22/05/2008 : 23:44:19
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Ecco... Per la Sardegna c'è anche un precdente (che francamente dimenticavo) che può aprire una più rapida strana verso la completa autonomia nei trasporti. |
“Non c'è un treno che non prenderei, non importa dove sia diretto.” Nancy Boyd |
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Gemini76
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Inviato il 23/05/2008 : 09:25:52
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quote: Messaggio di yogurt_new
Ecco... Per la Sardegna c'è anche un precdente (che francamente dimenticavo) che può aprire una più rapida strana verso la completa autonomia nei trasporti.
Vabbè, e non capisci, è più forte di te. Non puoi paragonare una linea, la Merano - Malles, con tutta l'estensione della rete RFI in Sardegna, senza dimenticare che se la Regione subentra ad RFI dovrà assicurare i livelli d'occupazione per tutto il personale attualmente in carico ad RFI,nonchè a quello di Trenitalia. Io vedo la mossa del Talgo molto fumo negli occhi, per costringere Trenitalia ad aumentare il servizio (carente cmq solo nell'asse Cagliari - Sassari...intorno al nodo di Cagliari il servizio riesce quasi a raggiungere la decenza) |
************************ Putin,Lavorv,Medvedev (e pacifinti sinistroidi italiani lettori della pravda quotidiana): dovete andare all'inferno!FUCK RUSSIA!!Bombardare Mosca sarà sempre cosa buona e giusta. Impiccare o fucilare putin e lavrov è un atto dovuto di assoluta giustizia,così come giustiziare i naziruzzi medvedev e peskov (compresa la gallina zakharova )ed il porcellino ceceno. L'ambasciatore della moscovia in Italia va rimandato a casa sua possibilmente a calci nel fondoschiena. Non è ospite gradito ************************ |
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yogurt_new
Capo Stazione
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Inviato il 23/05/2008 : 09:45:31
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Guarda, non credo che la regione dia a RFI e TI meno soldi di quelli necessari per mantenere la baracca (altrimenti credo che queste due aziende avrebbero da un pezzo lasciato l'isola). Anzi, rileggendo gli articoli di ieri (v. discussione sulla Cargo) con quei soldi il gruppo FS ci fa anche altro. Per cui si tratterebbe di utilizzare direttamente dei fondi che attualmente vengono affidati a TI/RFI tramite i contratti di servizio.
Sai cosa è più forte di me??? La voglia di vedere anche in Italia che si muova qualcosa nell'ambito dei trasporti. E se aspettiamo RFI e TI stiamo belli freschi. |
“Non c'è un treno che non prenderei, non importa dove sia diretto.” Nancy Boyd |
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yogurt_new
Capo Stazione
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Inviato il 23/05/2008 : 10:18:06
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Comunque abbiamo incasinato questa discussione parlando del tema dell'altra!!!!!
Siamo troppo esauriti.... |
“Non c'è un treno che non prenderei, non importa dove sia diretto.” Nancy Boyd |
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n/a
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Inviato il 24/05/2008 : 16:27:04
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Catricalà deve aver letto il mio articolo
FS: CATRICALA', RENDERE RFI AUTONOMA DA TRENITALIA
(AGI) - Roma, 23 mag. -"Appare necessario rendere Rfi del tutto autonoma da Trenitalia". Lo ha sottolineato Antonio Catricala', presidente dell'Antitrust, in un intervento alla Luiss sul tema della concorrenza e delle liberalizzazioni. "Per quanto tempo ancora si potra' tollerare che la rete sia gestita dallo stesso proprietario che ci fa passare sopra i treni in concorrenza virtuale con altri soggetti?", ha chiesto Catricala'. Piu' in generale, il garante della Concorrenza ha indicato la necessita' di "un regime di completa separazione proprietaria tra ambiti di monopolio (tipicamente la gestione delle reti locali) e attivita' concorrenziali al fine dei semplificare la struttura dei costi delle imprese regolate e di eliminare gli incentivi del gestore di rete all'adozione di comportamenti e strategie escludenti, intesi a impedire, limitare o falsare la concorrenza nei segmenti di attivita' verticalmente collegati". Secondo Catricala', "anche alla luce delle recenti e prevedibili future aggregazioni di imprese ex municipalizzate, un regime di separazione proprietaria contribuirebbe in misura certamente significativa a ridurre i rischi di indebite distorsioni nei mercati aperti al confronto concorrenziale, ad assicurare la neutralita' nella gestione delle reti e a focalizzare gli interventi di regolazione settoriale su obiettivi di maggiore efficienza nella manutenzione e nello sviluppo delle reti". _________________ |
E' difficile combattere con il desiderio del proprio cuore. Tutto ciò che desidera lo compera al prezzo dell'anima...
Andrea
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Massimo
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Lazio
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Inviato il 24/05/2008 : 19:46:47
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Secondo il mio parere tornando al titolo del topic Trenitalia Cargo cerca soltanto di far morire anche i possibili concorrenti esattamente come sta morendo lei, del genere muoia Sansone con tutti i Filistei. |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
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Inviato il 25/05/2008 : 01:20:13
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Non proprio Trenitalia Cargo. Nel senso che l'articolo ha un piccolo sbaglio di fondo. Ovvero che molto spesso è RFI a mettere paletti assurdi o a sparare cifre stratosferiche per abilitare una stazione, oppure pota senza pietà binari d'incrocio o precedenza... |
************************ Putin,Lavorv,Medvedev (e pacifinti sinistroidi italiani lettori della pravda quotidiana): dovete andare all'inferno!FUCK RUSSIA!!Bombardare Mosca sarà sempre cosa buona e giusta. Impiccare o fucilare putin e lavrov è un atto dovuto di assoluta giustizia,così come giustiziare i naziruzzi medvedev e peskov (compresa la gallina zakharova )ed il porcellino ceceno. L'ambasciatore della moscovia in Italia va rimandato a casa sua possibilmente a calci nel fondoschiena. Non è ospite gradito ************************ |
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n/a
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Inviato il 26/05/2008 : 11:51:41
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Omar, non ci sono sbagli di fondo. La situazione generale l'ho indicata nell'altra pubblicazione che ho postato. Questo è un focus su un singolo problema... |
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Andrea
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
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Inviato il 26/05/2008 : 13:26:27
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Moretti: “lo Stato deve far rispettare i principi della concorrenza” Mentre in Italia il mercato del trasporto ferroviario è aperto alla competitività, in altri Paesi come la Francia, le frontiere sono chiuse agli investitori stranieri. Roma, 26 maggio 2008
“Valuteremo se rivolgerci agli organi competenti per far rispettare i principi della concorrenza”. Mauro Moretti, amministratore delegato delle FS, è intervenuto con chiarezza sulla notizia del possibile acquisto di Nord Milano Cargo da parte di Sncf, la società di trasporto francese.
“In Italia si apre il mercato ferroviario alla competitività senza assicurare garanzie di risanamento per l’azienda di trasporto nazionale” ha spiegato l’ad ai giornalisti, ricordando che in Francia “le Ferrovie hanno ricapitalizzato la società potendo contare su un sostegno economico di 4,5 miliardi di euro del Governo e su un mercato nazionale chiuso”. Ciò ha permesso loro di rafforzarsi e guardare al mercato estero e quindi all’Italia. Nel nostro Paese sono 52 le società con licenza nei settori passeggeri e cargo, di cui 20 operative.
“Siamo pronti anche noi ad aumentare i volumi di traffico del trasporto ferroviario, se ce lo richiederanno. In questo modo si può garantire un servizio più efficiente ai pendolari”. Ma per farlo “è necessario che lo Stato rispetti i suoi impegni”, accordando i trasferimenti pubblici necessari per garantire quei servizi che non si autofinanziano e assicurare ai cittadini ciò che è previsto dai contratti di servizio.
“Fino ad ora” -ha ricordato Moretti- “abbiamo ricevuto 80 milioni dallo Stato che sono serviti a coprire i servizi fino a marzo, ma ne mancano ancora 260. Abbiamo ridotto i costi del contratto di servizio da 420 a 340 milioni di euro, assicurando comunque buoni standard di qualità e sicurezza”.
Lo dimostrano gli indici di puntualità che raggiungono il 94 per cento per gli Eurostar entro i 15 minuti, e del 92 per cento per i regionali con un ritardo entro i 5 minuti. |
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yogurt_new
Capo Stazione
1420 Messaggi |
Inviato il 26/05/2008 : 13:31:06
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Non è una novità che i francesi siano più furbi... Noi siamo solo un popolo di spacconi. E non è un caso che la Repubblica Francese storicamente ci abbia occupato... Adesso l'occupazione non è più militare, ma economica. Riguarda l'energia e tra un pò riguarderà i trasporti. Se non ci sbrighiamo è solo questione di tempo... |
“Non c'è un treno che non prenderei, non importa dove sia diretto.” Nancy Boyd |
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923 Messaggi |
Inviato il 10/07/2008 : 18:22:04
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quote: Messaggio di 428 pirata
http://brunoleonimedia.servingfreedom.net/Focus/IBL_Focus_98_Bozzi.pdf In questo articolo scritto dal sottoscritto, e apparso su Libero venerdì scorso, si vede come Trenitalia fa concorrenza ai privati....cioè col dumping! Vi invito a leggero e commentarlo.
Ho letto tutte 4 le pagine del documento e sono in parte d'accordo con esso, ma fino ad un certo punto. Credo che le colpe dell'inefficienza delle nostre ferrovie non siano solo di Trenitalia e RFI ma anche delle istituzioni che gli consentonon di comportarsi così. In prmis, fermo restando la necessità di una divisione netta fra proprietario della rete (RFI) e vettori (Trenitalia, ecc.) io credo che Stato e regioni debbano dare più risorse al gestore della rete e meno ai vettori. Se RFI fosse adeguatamante supportato a livello economico e magari anche logistico (le reti locali potrebbero essre co-gestite con le regioni magari tramite consorzi con altri privati ma con maggioranza assoluta RFI) offrirebbe i suoi servizi alla IF ha costi più bassi le quali potrebbero fare meglio concorrenza. L'esempio della Sardegna poi, è comunque un ispirazione: non si può pretendere che siano sempre le IF a fare il primo passo. Le Regioni dovrebbero stipulare convenzioni con i Vettoriin base alle esigenze di trapsorto regionale e lo Stao potrebbe are altrettando a livello nazionele con contributi di Start up. Quei stessi contributi che han permesso a certe compagnie aeree di divenire low coast e uccudere Alitalia. Credo che un maggiore impegno delle reegioni sul trasporto locale avrebbe potuto allargare gli orizzonti di quelle impresse che già oggi operano sul nostro territorio attraverso concessioni. Se governassi una regione fare in modo che certi operatori allarghino il loro raggo d'azione in modo da migliorare il trasporto locale passeggeri che dal 1° gennaio di quest'anno è in teoria liberalizzato. Incentivando le imprese esistenti a fare concorrenza a Trenitalia questa sarebbe obbligata a trattenre i soldi delle convenzioni invece di spostarle sul ramo merci. Và inoltre detto che quanto le istituzioni stipulano contratti con i privati devono imparare a farli per bene in modo che l'ettività di questi ultima sia vincolata al pubblico intresse che le istuzioni stesse per vocazione e defnizione rappresentano. Per il resto condivido in pieno quanto contenuto nel docuento.
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Jvstitia et Veritas in Libertate Semper! Visitate il mio blog http://michaelmass.blogspot.com |
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1148 Messaggi |
Inviato il 17/07/2008 : 15:29:33
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Caro amico, il focus riguarda solo il traffico merci, che in teoria non dovrebbe godere di incentivi statali. Come si vede, in via indiretta comunque gli giungono... |
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Andrea
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923 Messaggi |
Inviato il 24/07/2008 : 20:09:26
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Lo so ed è ingiusto! Però se sideve parlare di liberalizzazione ferroviaria a stò punto sarebbe meglio parlarne a 360° e quindi anche per i passeggeri! |
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