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bppr1994
Ausiliario
103 Messaggi |
Inviato il 09/08/2011 : 14:48:04
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Qualcuno ha notizie certe in merito alla fermata di Torraccia?
Mi spiego meglio, il progetto presentato da Salini & C. nella versione licenziata dal Consiglio Comunale qualche giorno fa contempla questa fermata o no?
Articoli di stampa di aprile-maggio sostenevano che il progetto presentato dalal Salini prevedesse l'accorpamento di Torraccia e Casal Monastero.
Si riesce a rimediare qualche documento che non sia il semplice bando?
Thanks |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
8110 Messaggi |
Inviato il 09/08/2011 : 16:06:48
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Mi sembra strano che possano accorpare queste due fermate essendoci il GRA di mezzo. |
Giancarlo |
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bppr1994
Ausiliario
103 Messaggi |
Inviato il 09/08/2011 : 17:17:41
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quote: Messaggio di Giancarlo Giacobbo
Mi sembra strano che possano accorpare queste due fermate essendoci il GRA di mezzo.
Infatti il mio timore è che Torraccia sia stata tagliata dal progetto. Già a novembre scorso sui quotidiani romani si paventava questa possibilità. Riporto il link ad uno dei tanti articoli di quel periodo. http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/11/21/news/metro_b2_contestati_i_vincitori-9334306/
Del resto lo stesso bando prevedeva la possibilità, previa adeguata motivazione tecnica, di variare il percorso e/o il numero delle fermate. |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
8110 Messaggi |
Inviato il 09/08/2011 : 19:40:52
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Guardando però come Torraccia è decentrata rispetto la direttrice San Basilio-Casal Monastero, sarebbe anche giusto fare una unica fermata dalle parti di via Recanati che ha nei pressi via san Severino Marche che collega le due zone, e poi tirare dritto per Casal Monastero. Senza fare una inutile ansa alla linea. Volendo poi realizzare a tutti i costi una seconda fermata a San Basilio, per non penalizzare chi abita nella zona Tidei, sarebbe più giusto fare la fermata in fondo a via Pollenza, così, trovandosi a ridosso della Torraccia, servirebbe ambedue le zone |
Giancarlo |
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bppr1994
Ausiliario
103 Messaggi |
Inviato il 11/08/2011 : 15:28:12
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quote: Messaggio di Giancarlo Giacobbo
Guardando però come Torraccia è decentrata rispetto la direttrice San Basilio-Casal Monastero, sarebbe anche giusto fare una unica fermata dalle parti di via Recanati che ha nei pressi via san Severino Marche che collega le due zone, e poi tirare dritto per Casal Monastero. Senza fare una inutile ansa alla linea. Volendo poi realizzare a tutti i costi una seconda fermata a San Basilio, per non penalizzare chi abita nella zona Tidei, sarebbe più giusto fare la fermata in fondo a via Pollenza, così, trovandosi a ridosso della Torraccia, servirebbe ambedue le zone
Dalle tue/vostre fonti, il progetto approvato prevede due fermate intermedie tra Rebibbia e Casal Monastero o solo una? in questo caso ci sarebbe una distanza media interstazione di 1,9 Km... |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
8110 Messaggi |
Inviato il 11/08/2011 : 16:55:02
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Non ho fonti d'informazione, ma conoscendo bene la zona ci vado a logica. |
Giancarlo |
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80ciccia
Ausiliario
37 Messaggi |
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Gamla Stan
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Lombardia
496 Messaggi |
Inviato il 22/08/2011 : 20:29:58
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"costa di più ristrutturare un treno che comprarne uno nuovo"
Un'affermazione molto discutibile, da un personaggio discutibile, anche se il vantaggio a lungo termine di un restauro è potenzialmente minore.
A Milano i migliori treni che circolano in metro non sono i nuovi Meneghino, ma alcuni vecchi treni M1 che sono stati ristrutturati in maniera superba. Sono migliori come comfort, estetica e climatizzazione anche di quelli nuovissimi. |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
35948 Messaggi |
Inviato il 22/08/2011 : 20:48:26
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Aurigemma ha perso una buona occasione per tacere, anche perchè quando i suoi amichetti camerati eran al governo regionale con il camerata storace non hanc acciato quasi per niente fondi per le ferrovie regionali..di loro proprietà (per par condicio c'è da dire che non lo han fatto anche neanche i compagni...)Ergo, dato che le MR200 e 300 erano ormai arrivate quasi a cottura,e non c'eran soldi per acquistare treni nuovi,si è scelta la strada del revamping delle MA100, mentre l'idea del revamping delle MB è un'idea ancora più vecchia...In assoluto non esiste un qualcosa migliore dell'altro, un buon intervento anche su materiale datato permette di prolungarne la vita operativa, un rotabile nuovo ti garantisce una resa futura nel tempo..sono strategie aziendali... |
************************ Putin,Lavorv,Medvedev (e pacifinti sinistroidi italiani lettori della pravda quotidiana): dovete andare all'inferno!FUCK RUSSIA!!Bombardare Mosca sarà sempre cosa buona e giusta. Impiccare o fucilare putin e lavrov è un atto dovuto di assoluta giustizia,così come giustiziare i naziruzzi medvedev e peskov (compresa la gallina zakharova )ed il porcellino ceceno. L'ambasciatore della moscovia in Italia va rimandato a casa sua possibilmente a calci nel fondoschiena. Non è ospite gradito ************************ |
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Massimo
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Lazio
406 Messaggi |
Inviato il 23/08/2011 : 09:34:25
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Personalmente credo che i revamping "seri" siano convenienti in quanto permettono una vita notevole al mezzo, non credo poi che i nuovi mezzi abbiano una durata superiore anzi....si tende sempre di più ad alleggerirli e renderli sempre più pieni di elettronica con affidabilità molto scarsa. Molto ovviamente è causato anche dalla scarsa o nulla manutenzione. In merito ai costi poi credo sia completamente falso che i nuovi costino meno di revisioni serie fatte su materiale che ancora può dare tantissimo. |
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emipaco
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
Lazio
15704 Messaggi |
Inviato il 23/08/2011 : 09:45:56
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però il contenuto dell'articolo contraddice l'ultima frase... insomma, prima ci dice che ci stanno 9 treni climatizzati (8 caf + 1 MB100 revamp), poi che altre 2 MB100 stanno in lavorazione... poi ci dice che i tempi di ristrutturazione sono lunghi e che perciò si prendono treni nuovi... insomma, si ristruttura, solo che non facendo in tempo si prendono pure treni nuovi (ma vedrete che col prolungamento a settecamini serviranno più treni e si continuerà a revampizzare...) |
colui che sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa (Arthur Bloch) |
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Massimo
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Lazio
406 Messaggi |
Inviato il 23/08/2011 : 10:35:26
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A parte il fatto che anche se si comprano treni nuovi non credo che i tempi siano più brevi di un revamping, ma se notate a magliana di convogli fermi ce ne sono una marea, aivoglia a fare servizi e potenziamenti, basta sapere cosa si vuole fare. |
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ferpas
Capo Stazione
Campania
1574 Messaggi |
Inviato il 23/08/2011 : 11:10:38
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io so che un treno nuovo costa aal'incirca 4 mln di euro qui addirittura ce ne vogliono 10 Mln a treno. MCNE per ristrutturare 15 UDT di MA100 ha speso circa mezzo mln di euro a Udt con una spesa a treno di 1,5 mln di euro contro i 10 di un treno nuovo. fatevi voi i conti, e poi mi venite a dire se conviene ristrutturare o acquistare materiale nuovo.
I politici non si smentiscono mai devono sempre sparare le solite fesserie per far star buoni gli elettori |
MA 100 |
Modificato da - ferpas il 23/08/2011 15:00:32 |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
8110 Messaggi |
Inviato il 23/08/2011 : 19:28:03
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Per fare il conto dei costi, bisogna avere presente lo stato del mezzo, l'elenco esatto dei lavori da farci sopra, il costo dei ricambi, le ore previste per portare a termine l'operazione e il costo orario d'officina. Dopo aver fatto queste operazioni c'è da vedere poi l'età, perchè se non è un pezzo storico per il quale conviene comunque metterci sopra le mani a prescindere dalla cifra, a volte conviene, spendendo di più, comprarne di nuovi, con gli annessi e connessi relativi. |
Giancarlo |
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Gamla Stan
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Lombardia
496 Messaggi |
Inviato il 23/08/2011 : 20:53:59
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Senza contare che la ricostruzione comporta il rischio di un risultato al di sotto delle aspettative, magari perchè aumentano i pesi, per incompatibilità di componenti, etc.
Esattamente al pari di un treno nuovo.
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