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Inviato il il 14/11/2009 : 15:20:43
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Il materiale ferroviario è raggruppato in diverse scale: le scale H0 ed N sono le più utilizzate, seguono la scala 1, 0 ,Z. La scala H0 è quella che ha dato il maggiore contributo allo sviluppo del fermomodellismo dopo il secondo conflitto mondiale. Questa scala è la più apprezzata per il buon compromesso che raggiunge tra fedeltà di riproduzione e spazio necessario per la costruzione di un impianto. Da ricordare, la scala H0 ha un rapporto di 1:87 con un scartamento di 16,5 mm, mentre la scala N ha un rapporto di 1:160 con scartamento di 9 mm. La scala 1 ha un rapporto di 1:32 con uno scartamento di 45mm, la scala 0 ha un rapporto di 1:45 con uno scartamento di 32mm, la scala Z ha un rapporto di 1:220 con uno scartamento di 6,5mm. Come già detto la scala H0 è la piu' diffusa ed è tra l'altro l'unica scala dove compaia un buon numero di modelli italiani.
LA SCELTA TRA LE VARIE SCALE Un ferromodellista prima di costruire un plastico deve sapere quanto spazio ha a disposizione per una scelta appropriata della scala. Per esempio in un metro di binario in scala HO possiamo comporre un treno di 3 carrozze mentre in scala N in appena 75 centimetri possiamo preparare un convoglio di 5 carrozze: con questo riferimento spero che avete capito dove voglio arrivare. Lo spazio è veramente importante nella realizzazione del plastico... basti pensare ai raggi di curvatura in H0, nella quale il raggio minimo è di 40 cm mentre in N il raggio minimo è di 22cm. Facciamo un esempio banale: un plastico di dimensioni 300x150 cm in H0 con tracciato a doppio binario e due stazioni: il tutto risulterà molto soffocato con curve molto chiuse a differenza della scala N dove il tutto risulterà molto aperto con curve molto dolci e piu ampie.
IL MATERIALE Oggi giorno si trovano varie marche per il modellismo ferroviario come LIMA, ROCO, FLEISCHMANN, ARNOLD ecc. La scelta dei materiali per la realizzazione del plastico sta nella scelta del tipo di ferrovia che interessa realizzare. Ogni modellista deve domandarsi quali siano i propri gusti: se preferisce una ferrovia di montagna, moderna, antica, se di grande importanza o secondaria, le epoche... e il ripo di trazione... vapore, elettrico, alta velocità.
LA REALIZZAZIONE DEL TRACCIATO La realizzazione di un tracciato può esser copiato dall'originale, come può esser fatto di immaginazione... il tutto dipende dalla fantasia del modellista. Dopo questa breve introduzione al modellismo ferroviario il mio consiglio è quello di acquistare dei manuali per realizzare i plastici dai binari alla linea elettrica, dai semafori ai segnali in linea, dalle stazioni al paesaggio .
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ciao ALESSANDRO SOCIO FONDATORE DEL MUSEO FERROVIARIO DI TRIESTE CAMPO MARZIO |
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CeSMoT
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
Lazio
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Inviato il 14/11/2009 : 20:18:05
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Si, ma Lima ora è Hornby. Per la HO italiana ci son ottime produzioni Oskar e Vitrains |
*CeSMoT - Centro Studi Sulla Mobilità e i Trasporti* |
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