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Discussione |
alejandro.roma
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
13094 Messaggi |
Inviato il 21/01/2011 : 21:23:35
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Quello che hai detto è giustissimo, se si fosse trattato di un comune cittadino pensi che starebbe ancora in attesa di essere giudicato? |
*************************************** I mezzi su rotaia sono i migliori mezzi di trasporto pubblico
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iencenelli
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
9190 Messaggi |
Inviato il 21/01/2011 : 23:30:20
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No , purtroppo la giustizia in italia si fa prima sui giornali e poi nelle aule di tribunale :( |
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viking74
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)
191 Messaggi |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
8110 Messaggi |
Inviato il 22/01/2011 : 18:57:27
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Non scordiamoci che attualmente in Italia non ci sono più tre gradi di giudizio ma a secondo delle tendenze politiche , prima ci sono i vari Ballarò, Porta a porta, L'infedele, Anno zero ecc.ecc., poi c'è il tribunale di primo grado, quello di appello e per ultimo la cassazione che se la batte con quella costituzionale. |
Giancarlo |
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Gamla Stan
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Lombardia
496 Messaggi |
Inviato il 22/01/2011 : 20:20:33
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La cosa importante è utilizzare lo stesso metodo di giudizio: non posso dire che un politico della mia parte politica è colpevole solo dopo tre gradi di giudizio e quello dell'altra è colpevole appena è indagato. In altre parole, bisogna cercare, ed è difficile per tutti me compreso, di non essere influenzati nel giudizio dalle proprie tendenze politiche.
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alejandro.roma
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
13094 Messaggi |
Inviato il 22/01/2011 : 20:28:26
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http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=135649&sez=HOME_ROMA
Atac, lo scandalo degli autobus verniciati due volte in un anno Per le manutenzioni spesi 43 milioni. Aurigemma: troppi operai di ditte esterne nelle nostre officine
Fosse la volta buona che l'azienda torni a essere di livello apprezzabile, non ci sono altre alternative. |
*************************************** I mezzi su rotaia sono i migliori mezzi di trasporto pubblico
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iencenelli
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
9190 Messaggi |
Inviato il 23/01/2011 : 01:25:45
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quote: Messaggio di Gamla Stan
La cosa importante è utilizzare lo stesso metodo di giudizio
assolutamente d'accordo. Tranne i casi conclamati.. ma questo di rsi è da accertare e comunque al di fuori della parentopoli atac |
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leo92
Ausiliario
Lazio
76 Messaggi |
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Angelo de Roma
Dirigente Movimento Operatore
Lazio
3150 Messaggi |
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alejandro.roma
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
13094 Messaggi |
Inviato il 12/04/2011 : 19:39:33
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http://affaritaliani.libero.it/roma/roma_atac_bus_guasto120411.html
Roma va a piedi: a marzo un bus su tre si è guastato
di Fabio Carosi
I bus romani o non escono per niente dai depositi, oppure una volta su tre sono costretti a rientrare ai box per guasto. Roma va a piedi e il nuovo management dell'Atac segna il primo flop. Affaritaliani.it ha preso visione di un documento riservatissimo che sancisce il record negativo storico dei guasti dei bus della flotta più grande d'Europa: il report dei guasti relativo al mese di marzo. Trenta giorni terribili per l'azienda di via Prenestina guidata da Maurizio Basile, trenta giorni in cui la media dei guasti ha superato il 27 per cento. Di fatto è come se d'improvviso i romani fossero stati privati di un autobus su 3, come se il servizio annuale fosse stato ridotto di quasi 30 milioni di chilometri, crollando miseramente vero i parametri di una media città. Non certo della Capitale da sempre alle prese col problema del traffico e con l'alternativa all'automobile. Con questi numeri ci vuole coraggio ad invitare i cittadini e i turisti ad usare il mezzo pubblico.
Se da una parte l'aumento sconsiderato dei guasti ha tenuto un terzo della flotta nei depositi, dall'altra però ha consentito all'azienda qualche risparmio: poche migliaia di euro, però, perchè in Atac il costo del lavoro è la prima voce del bilancio. Dunque, non solo mezzi fermi, ma anche autisti a spasso in attesa che gli operai riparino i mezzi.
Secondo alcune fonti aziendali molto ben informate, la causa della morìa dei bus sarebbe da rintracciare nelle nuove scelte manageriale che hanno bloccato le manutenzioni esterne, in particolare quelle affidate tramite un contratto contestatissimo alla società Amati, concessionaria italiana della tedesca ZF, leader mondiale dei cambi automatici e delle idroguide. La scure dei tagli agli appalti esterni avrebbe di fatto bloccato qualsiasi attività, andando a sommarsi ad una flotta la cui età media costringerebbe qualsiasi altra società ad importanti e costanti manutenzioni per garantire l'efficienza. Invece Atac ha tagliato tutto, scegliendo la via interna alle riparazioni e pagando lo scotto dovuto all'assenza di qualificazione professionale degli operai.
Il dramma dei bus “morenti” appare anche più grave se si confronta il dato di marzo con la media nazionale delle aziende di altre città: a fronte del 27 per cento di guasti romani, Milano, Bologna, Genova e persino Napoli non superano il 12 per cento, considerato fisiologico e comunque legato strettamente alla vetustà dei mezzi che aumenta il costo delle manutenzioni man mano che i bus invecchiano. Milano, poi sorride di fronte a Roma. L'Atm di Elio Catania, fa rientrare nei depositi solo 7 bus su cento, anni luce dalla Capitale. E questro le aziende pubbliche, perchè invece i privati viaggiano con percentuali di mezzi rotti che non supera quasi mai il 5 per cento, considerata come media naturale. Ma Roma si prende anche un altro record assoluto negativo: a fronte di un parco che ha un'età media di 12 anni, è la città che ora spende meno per ripararli. E all'orizzonte non si vede neanche un euro per nuovi bus. Eccezion fatta per i 470 destinati al servizio periferico, previsti in arrivo già nei prossimi giorni. Mezzi nuovi di zecca, per i quali è in via di allestimento una kermesse di presentazione e che però non finiranno nei depositi Atac, bensì in quelli della società privata che si è aggiudicata il servizio nella cintura urbana. Per Basile&Co neanche un bus, dovranno farcela con quello che hanno in rimessa e, visti, i chiari di luna, è sempre più necessario un piccolo piano Marshall per assicurare lunga vita ai mezzi già provati.
Ma tra debiti stratosferici che pongono l'azienda sull'orlo del baratro e hanno costretto ad inserire nel bilancio del Comune, la ri-fusione con Atac Patrimonio per aumentare l'esposizione bancaria e avere nuovi liquidi, il futuro è nero. Anxi, è un futuro praticamente a piedi.
Evento degno di nota, ma se accadesse anche in casa Atac nel breve periodo. |
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Gamla Stan
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Lombardia
496 Messaggi |
Inviato il 13/04/2011 : 20:39:09
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Una fonte diretta mi ha detto che ci sono stati nel passato, e immmagino ci siano ancora, autisti che deliberatamente causavano guasti agli autobus per anticipare il ritorno in deposito.
I numeri indicati, se veritieri e non campati in aria, indicano con esterma probabilità il dolo. |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
8110 Messaggi |
Inviato il 13/04/2011 : 21:52:08
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quote: Messaggio di Gamla Stan ...I numeri indicati, se veritieri e non campati in aria, indicano con esterma probabilità il dolo.
Non ci sarebbe nulla da stupirsi, non sarebbe la prima volta di una cosa simile. Una volta saputo qual'è il "tallone d'Achille del mezzo" è facile sfruttarlo. Così com'è facile individuare chi lo attua. Basta fare una analisi seria dell'evento. |
Giancarlo |
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iencenelli
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
9190 Messaggi |
Inviato il 13/04/2011 : 22:12:50
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Ricordo molto tempo fa di un paio di autisti (tra cui uno di magliana).. MA non hanno fatto una bella fine...
Adesso non c'è neanche bisogno che qualcuno ci si metta d'impegno.... si rompono da sole |
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Gamla Stan
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Lombardia
496 Messaggi |
Inviato il 14/04/2011 : 08:27:16
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Concordo con Giancarlo. Basta analizzare i dati per i diversi depositi e per i diversi turni per capire se ci sono atti dolosi.
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n/a
deleted
368 Messaggi |
Inviato il 14/04/2011 : 10:48:14
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ma parlate per sentito dire o avete un minimo di cognizione di causa???Ma lo sapete che potreste essere querelati da circa 8000 autisti che giornalmente svolgono il loro lavoro nonostante il parco mezzi sia quello che è???Quì si parla di vetture che non ESCONO dai depositi quindi con guasti talmente gravi da non riuscire a muoversi. Idem quell'altra percentuale che rientra dalla linea..guasti che non permettono di fare servizio.Prima di parlare informatevi di come sono gestiti i guasti e soprattutto quali sono i guasti atti a non fare servizio e sopratutto sappiate che anche se la vettura è guasta l'orario di lavoro è lo stesso. Il discorso di fare un report deposito per deposito non ha senso...ci sono depositi con vetture nuove e depositi con vetture di più di 10 anni..... |
www.busbusnet.com |
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