Autore |
Discussione |
Hammill
Dirigente Movimento Operatore
Lazio
4351 Messaggi |
Inviato il 25/03/2013 : 09:51:24
|
Ecco gli ultimi sviluppi della vicenda filobus. Continuate pure a fare gli pseudo-garantisti:
http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/inchiesta_filobus_arrestato_mancini_eur_spa_mancini_corruzione_fatture_false/notizie/260647.shtml
Inchiesta filobus, arrestato l'ex ad di Eur Spa Mancini accusato di corruzione e fatture false Nel mirino alcuni filobus venduti da Bredamenarinibus a Roma Metropolitane
di Sara Menafra e Massimo Martinelli
ROMA - C’è una definizione, nel fascicolo della procura di Roma che stamattina ha portato in carcere l’ex ad dell’Ente Eur, Riccardo Mancini, che da sola spiega molte cose: «Lobby Rome». Accanto c’è una cifra, circa trecentomila euro. Che, secondo l’imprenditore Edoardo D’Incà Levis, sarebbe finita nelle tasche di Mancini per pilotare l’appalto per 45 autobus della Breda Menarinibus, all’epoca guidata da Roberto Ceraudo. D’Inca Levis ha raccontato alcuni dettagli della vicenda un paio di mesi fa, al gip di Roma Stefano Aprile, dopo che da almeno un anno il pubblico ministero Paolo Ielo aveva raccolto sui presunti pagamenti “alla politica romana” mettendo a verbale le dichiarazioni dell’ex capo delle relazioni esterne di Finmeccanica, Lorenzo Borgogni, e dello stesso Ceraudo. E stamattina gli uomini del Nucleo Tributario della Finanza e i carabinieri del Ros hanno eseguito il provvedimento di arresto e anche una serie di perquisizioni, in abitazioni private e in uffici pubblici. A firmare i decreti è stato il gip Stefano Aprile, che avrebbe ravvisato nella condotta di Riccardo Mancini il rischio di una reiterazione del reato. Il quale, nelle scorse settimane, aveva già ammesso di aver incassato “a titolo personale” circa sessantamila euro.
Lo schema. Nel corso delle sue indagini, lo stesso Ielo aveva acquisito lo schema in inglese che spiegava graficamente il percorso dei soldi in nero che dovevano servire per facilitare l’appalto. Accanto al numero degli autobus che dovevano essere forniti al comune per realizzare il cosiddetto «corridoio della mobilità» per la Laurentina, era indicata una somma da versare per ogni veicolo. Ed era indicato anche il percorso di quei soldi attraverso una complicata rete di società all’estero che avrebbe dovuto dissimulare la sua reale provenienza. La raccolta di quel denaro, avrebbe raccontato il cinquantanovenne D’Incà Levis al gip di Roma Stefano Aprile, era chiaro: «Ceraudo mi disse che la politica voleva ancora soldi e che erano destinati alla segreteria di Alemanno. Non precisò né io chiesi se la segreteria di Alemanno fosse destinataria di tutto o di parte delle risorse». In realtà, almeno secondo le prime risultanze investigative, del denaro che sarebbe stato incassato da Mancini, il sindaco non sapeva nulla. E infatti la sua posizione è estranea all’indagine e il suo nome non è mai stato iscritto nel registro indagati. Piuttosto, è il sospetto degli investigatori, Mancini avrebbe giustificato la sua richiesta con la necessità di finanziare la politica, anche se in realtà – secondo la procura – avrebbe trattenuto il denaro per sé.
Conto a Lugano. Edoardo D’Incà Levis, arrestato nelle scorse settimane e poi scarcerato dopo la sua collaborazione all’indagine, avrebbe chiarito anche il suo ruolo nell’assegnazione dell’appalto e la percentuale di denaro a lui destinata: «Gli accordi preliminari non scritti con Ceraudo erano che il compenso di tutto il lavoro da me svolto per la fornitura dei 45 filobus ammontava all'1 per cento della fornitura di competenza della Breda Menarini. Poco dopo, sempre nel 2008, Ceraudo mi manifestò la necessità di "aiutare" la commessa nel senso che andavano reperite risorse per un milione 200 mila euro da destinare a persone della De Santis Costruzioni in grado di influire sull'assegnazione dell'appalto». E ancora: «Il denaro destinato a Ceraudo per la formazione della tangente è stato consegnato allo stesso da una persona che mi è stata indicata da un amico: io materialmente ho dato ordine alla banca di consegnare a quest'uomo la somma di 233.360,00 euro in data 16 marzo 2009 e la somma di 312 mila euro in data 24 settembre 2009, somme che Ceraudo mi ha confermato di avere ricevuto. La terza tranche pari ad euro 204.100,00 è stata da me bonificata in data 17 luglio 2009 su un conto presso Bsi Sa Lugano indicatomi da Ceraudo. In seguito nonostante già la stampa si fosse occupata della questione sotto le pressioni di Ceraudo emisi tramite la società inglese Rail & traction le altre fatture». Riscontri decisivi al racconto di D’Inca Levis sarebbero stati raccolti un paio di settimane fa dallo stesso pm Paolo Ielo e dagli uomini del Nucleo Tributario durante una trasferta a Lugano, durante la quale sarebbero stati raccolti numerosi documenti grazie ad una rogatoria internazionale.
Lo spallone. Le indagini hanno consentito di ricostruire anche il percorso del denaro che dalle banche svizzere è poi arrivato a Roma. E sempre D’Inca Levis avrebbe confermato l’utilizzo di un uomo di fiducia di Ceraudo per i trasferimenti di banconote. Lo «spallone» avrebbe trasferito in Italia 550mila euro tra marzo e settembre 2009. Altri 200mila sarebbero stati inviati con un bonifico. Ma ci sarebbero anche versamenti più recenti, visto che D’Inca Levis parla di invii successivi alle notizie di stampa delle scorse settimane: «Nonostante i giornali si fossero già occupati della questione, sotto le pressioni di Ceraudo emisi le altre fatture». E lo stesso Ceraudo, nel corso di alcuni interrogatori, avrebbe confermato la destinazione «politica» del denaro.
La cena da Cola. Negli atti dell’inchiesta è raccontata anche la conversazione che sarebbe avvenuta in casa di Lorenzo Cola, l’ex superconsulente di Finmeccanica coinvolto nella vicenda Fastweb-Telecom Sparkle. A raccontarla sarebbe stato lo stesso Cola, indicando che tra i commensali erano presenti, tra gli altri, anche Riccardo Mancini e Roberto Ceraudo. Nel corso della serata, secondo quanto accertato dalla procura, si sarebbe parlato dell’appalto per gli autobus ma non sarebbe stato fatto alcun riferimento alla provvista in nero da pagare allo stesso Mancini.
L’appalto sardo. Nel corso delle indagini, il pm Ielo avrebbe individuato anche un secondo tentativo di pilotare un appalto per la fornitura di autobus della Breda Menarini, stavolta in Sardegna. Il particolare emerge da un’intercettazione del settembre scorso, allegata all’ordinanza di custodia cautelare che spedì lo stesso Ceraudo in carcere. In una telefonata con un altro ex dirigente Breda, Giuseppe Comes. Comes, quest’ultimo chiede: «Ma gli dicesti che avevamo tutti gli agganci noi per la Sardegna? Tutto?» Ceraudo: «Dato che fino a settembre sta in Sardegna Eduard, tu magari chiamalo un minuto cosi ci avvantaggiamo un pochino». Eduard, si legge nell’ordinanza, è ancora una volta Edoardo D’Inca Levis. E la conclusione è netta: «Ceraudo svolge attività simili anche per altri comuni diversi da Roma in relazione ai quali pare disporre di agganci».
Lunedì 25 Marzo 2013 - 08:09 Ultimo aggiornamento: 09:33 |
Teo Orlando |
Modificato da - Hammill il 25/03/2013 09:51:53 |
|
|
Luca -RM
Capo Stazione
1414 Messaggi |
Inviato il 26/03/2013 : 07:23:05
|
Che vicenda intricata, ho perso il ... filobus del discorso. |
Luca |
|
|
Alex
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
672 Messaggi |
Inviato il 26/03/2013 : 16:42:54
|
uff...meno male che avete votato il meno peggio, chissà cosa sarebbe accaduto se aveste votato il più peggio. Fortunatamente è prevalso il senso di responsabilità e il buon senso. |
|
|
roso
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)
Calabria
210 Messaggi |
Inviato il 25/07/2013 : 21:12:17
|
da quello che ho letto l'atac è a rischio fallimento a causa di 700mln di debito |
|
|
marioon
Dirigente Movimento Operatore
Lazio
4416 Messaggi |
Inviato il 10/04/2014 : 20:05:41
|
Penso sia la sezione più adatta:
Sono oggi 11.613 i dipendenti di Atac, impegnati sui diversi fronti. Di questi 1.627 sono amministrativi, ed è su questo macro profilo che, a seguito di analisi di benchmarking condotte dall´azienda, si sono evidenziati gli esuberi: 312 si riferiscono ad Atac, a cui si aggiungono 8 esuberi in Atac Patrimonio e 3 in OGR Officine Grandi Revisioni.
Si tratta di circa il 20% dell´area degli amministrativi.
Atac è chiaramente disponibile ed interessata ad avviare uno specifico confronto sindacale, sede in cui potranno essere valutati tutti i possibili percorsi anche ed auspicabilmente alternativi a soluzioni traumatiche, purché nell'ambito di una sostenibilità e compatibilità economica complessiva dell'Azienda. La procedura in questione, finalizzata appunto alla gestione delle eccedenze di personale, permette infatti anche di valutare l´accesso a forme di flessibilità dei rapporti di lavoro altrimenti precluse.
Tale iniziativa aziendale si raccorda tuttavia con una complessità di quadro particolarmente accentuata per la difficoltà di accesso agli ammortizzatori sociali, in quanto sia la cassa integrazione in deroga quanto i contratti di solidarietà, risultano al momento non pienamente esigibili per l´inadeguatezza di risorse pubbliche disponibili. In tale contesto, è necessario affrontare in termini strutturali e non episodici l'individuazione di strumenti di gestione capaci di accompagnare i processi di riorganizzazione delle aziende del settore.
Atac confida nella propensione cooperativa e propositiva di tutte le sigle sindacali - approccio che con continuità l´azienda promuove già dal secondo semestre 2013 - per addivenire alla definizione di un quadro risolutivo finale in grado di perseguire l'economicità dell'azienda ed il rafforzamento della capacità produttiva, in particolare in quelle aree operative, quale ad esempio la controlleria e il presidio delle stazioni metro, ancora da potenziare compiutamente, rimettendo effettivamente ed efficacemente ATAC al centro degli interessi di tutti gli stakeholder, a vantaggio della sostenibilità aziendale e del suo futuro di risorsa strategica per la città. Il tutto, in un´ottica di necessario riequilibrio economico complessivo dell´Azienda.
|
Modificato da - marioon il 10/04/2014 20:05:52 |
|
|
marioon
Dirigente Movimento Operatore
Lazio
4416 Messaggi |
|
Fab 1224
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
25402 Messaggi |
Inviato il 28/04/2014 : 10:14:38
|
Classico ed ennesimo caso di mala gestione e di sprechi... Chissa' se e quando cambieranno le cose... |
|
|
iencenelli
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
9190 Messaggi |
Inviato il 28/04/2014 : 12:09:52
|
guarda , ne bastano 12 al mese con tim a sim per avere chiamate ed sms illimitati verso tim. Trattandosi di aziendali a solo uso di lavoro bastano ed avanzano. Coi dirigenti bastrebbero sempre con tim 25 euro mese |
|
|
Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
35938 Messaggi |
Inviato il 28/04/2014 : 12:17:12
|
Quello che mi domando è come abbiano fatto a fatturare importi così astronomici....considerando che le rif aziendali in genere hanno le chiamate all'interno del contratto gratuite (o a prezzi bassissimi) e che verso l'esterno si hanno succosi bundle di minuti...chi cazzarola chiamavano?Poi, il sistema c'è per abbassare le spese...o inibizione delle chiamate esterne, oppure (almeno con tim) fatturazione separata (c'erano dei contratti con cui potevi chiamare all'esterno della rete aziendale, anteponendo un codice e la fatturazione era separata) |
************************ Putin,Lavorv,Medvedev (e pacifinti sinistroidi italiani lettori della pravda quotidiana): dovete andare all'inferno!FUCK RUSSIA!!Bombardare Mosca sarà sempre cosa buona e giusta. Impiccare o fucilare putin e lavrov è un atto dovuto di assoluta giustizia,così come giustiziare i naziruzzi medvedev e peskov (compresa la gallina zakharova )ed il porcellino ceceno. L'ambasciatore della moscovia in Italia va rimandato a casa sua possibilmente a calci nel fondoschiena. Non è ospite gradito ************************ |
|
|
emipaco
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
Lazio
15704 Messaggi |
Inviato il 28/04/2014 : 12:36:51
|
traffico dati; ipotizzo utilizzo di cellulari per scaricare su pc in modalità mobile |
colui che sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa (Arthur Bloch) |
|
|
Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
35938 Messaggi |
Inviato il 28/04/2014 : 13:15:55
|
e ho capito...ma che cazzarola se so scaricati? |
************************ Putin,Lavorv,Medvedev (e pacifinti sinistroidi italiani lettori della pravda quotidiana): dovete andare all'inferno!FUCK RUSSIA!!Bombardare Mosca sarà sempre cosa buona e giusta. Impiccare o fucilare putin e lavrov è un atto dovuto di assoluta giustizia,così come giustiziare i naziruzzi medvedev e peskov (compresa la gallina zakharova )ed il porcellino ceceno. L'ambasciatore della moscovia in Italia va rimandato a casa sua possibilmente a calci nel fondoschiena. Non è ospite gradito ************************ |
|
|
emipaco
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
Lazio
15704 Messaggi |
Inviato il 28/04/2014 : 15:10:54
|
io lavoro in una azienda pubblica; alcuni nostri pezzi grossi hanno avuto bollette simili perchè la notte attaccavano il cellulare al portatile e si scaricavano l'impossibile... poi quando hanno ricevuto le bollette per il traffico eccedente la soglia gratutita a momenti sono collassati! eh eh eh... |
colui che sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa (Arthur Bloch) |
|
|
Dora west
Dirigente Movimento Operatore
Lazio
3683 Messaggi |
Inviato il 28/04/2014 : 15:55:14
|
A me invece la tariffazione cambia (e di molto) se attacco il telefono al computer e lo uso come modem... |
|
|
alejandro.roma
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
13094 Messaggi |
Inviato il 28/04/2014 : 16:20:44
|
Vanno di moda molti giochi online che richiedono la connessione, preferisco gli offline. |
*************************************** I mezzi su rotaia sono i migliori mezzi di trasporto pubblico
|
|
|
iencenelli
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
9190 Messaggi |
Inviato il 28/04/2014 : 16:44:01
|
Bah io ho traffico illimitato (voce ed sms) e dati illimitati e ste cose non mi sono mai accadute :) |
|
|
Discussione |
|