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Hammill
Dirigente Movimento Operatore
Lazio
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Inviato il il 20/07/2019 : 08:12:11
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Non so quanti abbiano notato questa notizia:
https://www.radiocolonna.it/news-da-...Abk0CAWLwHb0yw
"Home > News da Roma > Trasporti: biglietto unico in 58 comuni del Lazio News da Roma Trasporti: biglietto unico in 58 comuni del Lazio
Il governatore Zingaretti ha illustrato oggi le misure contenute nel pacchetto da 5 milioni di fondi Ue, che prevede anche coordinamento infomobilità di Redazione | 6/05/2019 ore 12:40
“I trasporti nel Lazio fanno un salto di qualità importante: in 58 Comuni dell’area metropolitana di Roma ci sarà il biglietto unico, anche elettronico, e soprattutto c’è un investimento sulle nuove tecnologie per controllare di più gli orari e mettere i cittadini nelle condizioni, anche fuori Roma, di sapere dell’arrivo del mezzo pubblico”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, presentando l’investimento di 5 milioni di euro di fondi europei per la bigliettazione elettronica e il centro di coordinamento dell’infomobilità.
A illustrare i progetti con Zingaretti è stato l’assessore alla Mobilità Mauro Alessandri, l’amministratore unico di Astral Antonio Mallamo e il direttore regionale Infrastrutture e Mobilità Stefano Fermante, nel corso di un incontro alla presenza di amministratori locali e rappresentanti delle aziende di tpl.
Nello specifico, 3 milioni saranno destinati all’estensione dei sistemi di bigliettazione elettronica all’intera area metropolitana e ai Comuni della Regione Lazio, a partire dal Tpl comunale che assicura l’adduzione alle linee regionali di trasporto sia su ferro, sia su gomma. In tal senso si procederà all’installazione dei sistemi di ‘front end’ (sistemi di bordo, pos, macchine automatiche di vendita), dei server intermedi, delle apparecchiature di deposito e dei software in grado di gestire le regole commerciali per la transazione dei titoli da associare al Tur (Titolo di Viaggio regionale).
L’obiettivo è quello di raggiungere la completa integrazione tariffaria, la dematerializzazione dei titoli di viaggio e il trasferimento dei dati in un unico data base integrato, assicurando così l’interoperabilità tra i diversi operatori del tpl dell’area metropolitana e regionale e favorendo l’utilizzo del mezzo di trasporto pubblico.
Gli altri due milioni di euro saranno invece utilizzati per la realizzazione di un sistema regionale in grado di fornire un servizio di analisi, progettazione e monitoraggio del tpl dei Comuni dell’area metropolitana di Roma. Questo sistema consentirà un coordinamento integrato dei servizi di trasporto e di mobilità, basato su dotazioni tecnologiche e organizzative all’avanguardia. Entrambi i progetti saranno portati a termine entro il 2020".
Già qualcuno l'ha fraintesa pensando che sarà un biglietto unico nel senso che sarà allo stesso prezzo (del tutto impossibile, altrimenti chi abita a Velletri e Civitavecchia pagherebbe come chi abita a Roma o a Frascati). In realtà, mi sembra ovvio che si debba pensare semmai al fatto che i biglietti di corsa semplice saranno unificati, sicché ad esempio con un biglietto da 3,50 euro uno che abita a Ladispoli potrà indifferentemente prendere sia Trenitalia, sia Cotral e proseguire anche dentro Roma con la metro (cosa oggi possibile solo con gli abbonamenti metrebus). Ma sempre di tariffe differenziate parliamo. Basta peraltro vedere come funziona il cosiddetto UnicoCampania, ossia l'integrazione tariffaria della regione limitrofa: non è che si spende lo stesso per girare dentro Napoli e per andare da Napoli ad Avellino (anzi, avevano prima accorpato i comuni intorno a Napoli al capoluogo, ma poi la regione li ha scorporati), ma si paga in proporzione alla distanza. L'UNICITÀ sta solo nel fatto che si può usare qualsiasi mezzo con lo stesso biglietto: https://www.unicocampania.it/ L'unicità sarà quella del biglietto per i diversi vettori, NON certo quella del prezzo. Facciamo un esempio: oggi da Parco Leonardo, comune di Fiumicino, a Roma Tiburtina si pagano 2,60 euro ma poi non si può cambiare con la metro e l'Atac a Roma: ci vuole un altro biglietto. In futuro invece si potrà, MA SEMPRE a 2,60 euro. Pensare il contrario è inverosimile dato che andrebbe anche a scombussolare tutte le tariffe Trenitalia, soprattutto dopo che quest'ultima ha introdotto il cosiddetto "centroide" (per dire, Ladispoli-Termini costa 3,00 euro, e Ladispoli-Monterotondo 4,60 euro: non potrebbe mai costare solo 1,50, per giunta da suddividere tra varie aziende). Saranno invece istituiti vari BIT validi per tutte le aziende (a quanto pare anche quelle locali dei singoli comuni), ma a prezzi differenziati a seconda del chilometraggio e delle zone metrebus. E forse anche per gli abbonamenti metrebus ci sarà l'estensione alle aziende urbane locali. |
Teo Orlando |
Modificato da - Hammill in data 20/07/2019 08:18:22 |
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CeSMoT
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
Lazio
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Inviato il 20/07/2019 : 09:08:33
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Ogni tanto Zingaretti si ricorda di essere il governatore del Lazio. Il biglietto unico va bene ma occorre unificare i vettori,come già faranno alcuni comuni. |
*CeSMoT - Centro Studi Sulla Mobilità e i Trasporti* |
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Fab 1224
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
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Inviato il 20/07/2019 : 10:36:15
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Anzi che hanno fatto un passo avanti.. |
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emipaco
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
Lazio
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Inviato il 23/07/2019 : 16:09:23
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quote: Messaggio di CeSMoT
Ogni tanto Zingaretti si ricorda di essere il governatore del Lazio. Il biglietto unico va bene ma occorre unificare i vettori,come già faranno alcuni comuni.
giustissimo. più vettori su percorso identico riescono ad erogare un servizio migliore.
ce ne sarebbero decine di casi (a comuniciare dallo 061 atac e dal 261 di Pomezia) |
colui che sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa (Arthur Bloch) |
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Hammill
Dirigente Movimento Operatore
Lazio
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Inviato il 03/08/2019 : 17:53:20
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I fautori di Ostia comune hanno messo su un sito in cui parlano anche di mobilità. Peggio di quanto pensassi. Dopo aver letto alcuni toni trionfalistici, mi aspettavo francamente di meglio, almeno in termini di progettualità futuribile. Invece solo qualche incerto e approssimativo tentativo di confrontare la futura Ostia comune con altri comuni del Lazio, sbagliando il tiro (vedi la stazione di Sacrofano, che sta nel comune di Roma e viene confusa con il paese) o facendo confronti improponibili (la tariffazione urbana di Pomezia che ha tre linee in croce) o parlando genericamente di controlli di qualità. E dicono proprio inesattezze, magari in buona fede, ma con una conoscenza sommaria della problematica. Infatti, il comitato ha messo nel suo sito internet quanto propone sui trasporti e oltre alla sintassi da revisionare si riscontrano varie inesattezze, insieme a una serie di informazioni chiaramente "biased". Procedo con un puntiglioso "fact checking", come si usa dire con gergo anglofono: https://www.ostiacomune.com/viabilita.html Dicono:
quote: • 12 Anni l’età media dei mezzi ATAC a Roma al 2016 (11 anni quella degli autobus).
Trascurano che stanno arrivando 227 nuovi autobus, di cui già 20 in servizio nel X municipio (oltre agli otto Cilea che ogni giorno fanno servizio sullo 04 e sullo 05). Con questi nuovi autobus presto sarà istituita la linea 060 da Acilia e Ostia antica all'aeroporto di Fiumicino. Linea che però, se si facesse un nuovo comune di Ostia, o non fermerebbe a Ostia antica o verrebbe soppressa. Faccio presente che i comuni minori intorno a Ostia (Fiumicino, Pomezia) 28 autobus nuovi tutti in una volta se li sognano (ne hanno una dozzina vecchi per tutto il parco circolante, gestiti da Seatour e Troiani, con ultime corse alle 20,00, non fino alle 24,00 come a Ostia), e almeno altri 30 arriveranno alla rimessa di Acilia.
Dicono:
quote: Il costo dei servizi di trasporto pubblico locale non subirà variazioni, in virtù dei seguenti fattori: • degli attuali sistemi integrati di tariffazione Metrebus (ad es. per la linea Regionale Roma Lido). • delle agevolazioni in essere.
Che c'entra il sistema integrato di tariffazione metrebus con l'ipotesi che le tariffe non subiranno variazioni? Anzi, proprio perché il sistema metrebus articola in fasce o zone la regione Lazio e riserva la zona A al SOLO comune di Roma, si suppone che per Ostia, che verrà dirottata in zona B, ci saranno cospicue variazioni, come il prezzo del metrebus mensile da 35,00 euro a 59,50.
quote: • delle possibili convenzioni realizzabili e degli attuali costi all’utenza garantiti nei comuni limitrofi. Esempi: nel Comune di Pomezia il costo del biglietto Bus di superficie è “a tempo” per un costo di € 1 ed è valido per 75 minuti dal momento della convalida).
Beh, il paragone è del tutto surreale: Pomezia ha 5 linee nei giorni feriali e UNA SOLA i festivi con ultime corse alle 20,00. Il biglietto da 1 euro vale solo per quelle linee. Il BIT vale 100 minuti da Ostia ad Anagnina e anche oltre con le linee Atac e Cotral in tutto il comune di Roma (cosa che forse ai comuni minori sarà consentita dalla regione, ma con un prezzo maggiorato, non certo a 1,50 euro).
quote: sulla linea Regionale Roma-Viterbo (equiparata alla Roma-Lido) viene garantita la tariffazione Metrebus Roma fino al Comune di Sacrofano (limite territoriale validità titoli di viaggio integrati Metrebus Roma BIT - BIG - BTI – CIS).
Ecco, qui siamo semplicemente nella disinformazione o nella cattiva informazione: la tariffazione metrebus Roma NON È PER NIENTE garantita fino al comune di Sacrofano. La stazione di Sacrofano della Roma Nord è ubicata al km 19 della Flaminia nel territorio del comune di Roma, XV municipio. Si chiama stazione di Sacrofano semplicemente perché è la più vicina al paese di Sacrofano, che dista 10 km. Per proseguire con la Cotral fino a Sacrofano ci vuole il metrebus LAZIO e i corrispondenti titoli (BIRG; CIRS, ecc.). BIT e metrebus Roma NON VALGONO come non varrebbero per Ostia. Se volete fare propaganda per Ostia comune, vorrei pregarvi di informarvi meglio e non sviare la gente. Sarebbe come dire: sulla Roma-Lido verrà garantita la tariffa metrebus Roma fino ad Acilia Sud. Infine, non fanno NESSUNA proposta concreta per migliorare realmente la rete di Ostia, che peraltro è interconnessa con il resto del X e anche del IX municipio: si limitano a parlare del fatto che:
quote: il nuovo Comune di Ostia potrà bandire gare d’appalto, in ambito TPL, con rigidi requisiti riguardanti la qualità del servizio erogato ai cittadini, verificare i livelli di servizio prestati applicando penali e annullare contratti per gravi inadempienze.
Ma questo lo fa anche il comune di Roma con Roma tpl, che spesso risulta inadempiente, come lo sono nella maggior parte dei casi tutte le piccole aziende private: mi si spieghi con quali strumenti il comune di Ostia potrebbe far rispettare i contratti visto che non ci riesce quasi nessun altro comune, almeno al centro-sud.
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Teo Orlando |
Modificato da - Hammill il 03/08/2019 17:56:09 |
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alex1976
Capo Stazione
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Inviato il 03/08/2019 : 20:13:27
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ostia avrebbe la stessa tariffa di fiumicino e come avvenne all epoca del distacco da roma,servizio in proroga di atac,e poi appalto oer il tpl locale...e giustamente roma-lido e 709 a cotral,come 25 anni fa... |
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alex1976
Capo Stazione
2184 Messaggi |
Inviato il 03/08/2019 : 20:56:03
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poi credo che ostia abbia molti altri motivi per separarsi da roma,il tpl e una variante su molte altre varianti ognuna coi suoi perche,negativi o positivi a seconda degli interessi economici dei singoli.certo bisogna ammettere che fiumicino con la separazione ci ha guadagnato di molto,altro che estrema periferia romana collegata con bus ultraperiferici.oltre ai collegamenti le amministrazioni debbono cercare di far lavorare i residenti dentro il comune e su questo sembra fiumicino sia riuscita.al prezzo di avere un costo maggiore di tpl ma in realta allineato come fasce chilometriche alle altre realtà confinanti con la capitale |
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Hammill
Dirigente Movimento Operatore
Lazio
4351 Messaggi |
Inviato il 03/08/2019 : 21:22:15
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quote: Messaggio di alex1976
ostia avrebbe la stessa tariffa di fiumicino e come avvenne all epoca del distacco da roma,servizio in proroga di atac,e poi appalto oer il tpl locale...e giustamente roma-lido e 709 a cotral,come 25 anni fa...
No, il 709 resterebbe all'Atac perché il referendum riguarda solo Ostia, non Palocco, che resterebbe nel X municipio. |
Teo Orlando |
Modificato da - Hammill il 04/08/2019 01:32:30 |
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alejandro.roma
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
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Inviato il 03/08/2019 : 21:27:39
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I confini dell'ipotetico comune di Ostia dovrebbero essere questi: https://www.ilfaroonline.it/2019/06/01/ostia-comune-presentata-la-proposta-legge-iniziativa-popolare/277407/
Il 709 rientrerebbe ancora nel comune di Roma, via Timocle. Ostia a differenza di Fiumicino ha sempre avuto un trasporto pubblico molto capillare, a cui si sono aggiunte nel corso degli anni molte nuove linee nell'entroterra, da quel punto di vista, tranne forse per la qualità del servizio non sempre ottimale, non ci si può lamentare.
L'area più problematica del X municipio è proprio il Lido di Ostia, dal problema della legalità, manutenzione del territorio non efficiente e via discorrendo, se il referendum sarà circoscritto a queste zone, escludendo il resto, le probabilità che il sì vinca sono discrete, per non dire alte.
Sia il Campidoglio che la politica dovrebbero recepire questo segnale.
Magari venisse completata e aperta la fermata di Acilia Sud della Roma Lido.
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*************************************** I mezzi su rotaia sono i migliori mezzi di trasporto pubblico
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Modificato da - alejandro.roma il 03/08/2019 21:39:08 |
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alejandro.roma
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Lazio
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Inviato il 03/08/2019 : 22:01:49
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Se Fiumicino ha tratto profitto dalla presenza dell'aeroporto nel proprio territorio, Ostia dovrà sfruttare e valorizzare le spiagge, principale e unica risorsa che possiede, chissà che non riescano a renderlo nuovamente visibile e accessibile. Ostia Antica il parco archeologico. Vivere di turismo si può. Come gestirebbero le linee mare, comprese quelle per i cancelli sulla Litoranea. |
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Modificato da - alejandro.roma il 03/08/2019 22:06:52 |
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alex1976
Capo Stazione
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Inviato il 04/08/2019 : 00:53:47
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appunto anche se sarebbe una brutta ferita per roma,credo sia umano che gli ostiensi tentino di vivere con le proprie risorse.ostia non e una borgata romana e giustamente i residenti non sentono di appartenere alle borgate |
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Hammill
Dirigente Movimento Operatore
Lazio
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Inviato il 04/08/2019 : 01:36:17
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quote: Messaggio di alejandro.roma
I confini dell'ipotetico comune di Ostia dovrebbero essere questi: https://www.ilfaroonline.it/2019/06/01/ostia-comune-presentata-la-proposta-legge-iniziativa-popolare/277407/
Il 709 rientrerebbe ancora nel comune di Roma, via Timocle. Ostia a differenza di Fiumicino ha sempre avuto un trasporto pubblico molto capillare, a cui si sono aggiunte nel corso degli anni molte nuove linee nell'entroterra, da quel punto di vista, tranne forse per la qualità del servizio non sempre ottimale, non ci si può lamentare.
In teoria potrebbero restare invariate e all'Atac anche lo 070 e lo 066, nel senso che potrebbero sconfinare fino a Cristoforo Colombo per connettere meglio Infernetto con la Roma-Lido, cosa consentita dalla legge regionale 30 del 1998 (come accade peraltro con il 515 a Ciampino). Anche perché dubito che la Cotral si accollerebbe mai una delle linee che oggi connettono Ostia con l'entroterra del X municipio, giacché sono linee che insistono più nei quartieri dell'entroterra che dentro Ostia, sicché è più verosimile che se le tenga Atac ma con limitazione (04 da Bertolla ad Acilia Sud, 06 da Palocco a Infernetto, ecc.). Per lo 070 in realtà ci sarebbe un problema: consentirebbe di arrivare dall'Eur a Ostia con tariffa urbana, cosa che susciterebbe rivendicazioni di chi userebbe la Roma-Lido a tariffa suburbana. Mentre per lo 066 il problema ovviamente non si porrebbe. Sicché c'è il rischio che pure lo 070 venga limitato nel tratto Eur Fermi-Infernetto. |
Teo Orlando |
Modificato da - Hammill il 04/08/2019 13:04:16 |
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Hammill
Dirigente Movimento Operatore
Lazio
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Inviato il 04/08/2019 : 01:51:00
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quote: Messaggio di alex1976
poi credo che ostia abbia molti altri motivi per separarsi da roma,il tpl e una variante su molte altre varianti ognuna coi suoi perche,negativi o positivi a seconda degli interessi economici dei singoli.certo bisogna ammettere che fiumicino con la separazione ci ha guadagnato di molto,altro che estrema periferia romana collegata con bus ultraperiferici.oltre ai collegamenti le amministrazioni debbono cercare di far lavorare i residenti dentro il comune e su questo sembra fiumicino sia riuscita.al prezzo di avere un costo maggiore di tpl ma in realta allineato come fasce chilometriche alle altre realtà confinanti con la capitale
Qui rischiamo di andare off topic, ma sul "mito" di Fiumicino che ci ha guadagnato molto staccandosi da Roma avrei molto da ridire, anche se nel suo caso il distacco era inevitabile, data la vastità del territorio, la distanza e la totale separatezza rispetto al resto di Roma. Si consideri che Fiumicino prima dell'amministrazione Montino aveva una situazione debitoria spaventosa, che ancora oggi impedisce di realizzare molte iniziative. E ciò nonostante Fiumicino abbia un territorio e una serie di risorse del tutto superiori a quelle di uno spicchio di X municipio quale sarebbero le sole Ostia e Ostia antica. Fiumicino è un comune policentrico, con almeno dieci insediamenti di un certo rilievo (Isola Sacra, Fiumicino paese, Focene, Fregene, Maccarese, Aranova, Torrimpietra, Palidoro, Passoscuro e Parco Leonardo). In questo territorio insistono tre aziende agricole tra le più floride del territorio nazionale (Maccarese, Torrimpietra e Testa di Lepre), varie località balneari che non sono affatto sfruttate in tutto il loro potenziale (soprattutto Fregene, Marina di Maccarese, Marina di Palidoro e Passoscuro). Con tutto ciò e l'indotto dell'aeroporto, avrebbero potuto sviluppare il territorio molto meglio di quanto abbiano fatto. Alcuni esempi negativi: 1) Il porto turistico, ancora da costruire. 2) L'auditorium del mare, che è stato definanziato dal governo e che quindi non si sa se verrà costruito: segno comunque che senza il finanziamento del governo centrale e della regione le pur più cospicue risorse del comune NON bastano per costruire opere cospicue (vedi anche il ponte della Scafa, da costruire congiuntamente a regione Lazio, comune di Roma e X municipio). Faccio presente che il comune di Roma avrebbe realizzato nel X municipio un auditorium nell'entroterra, ad Acilia: se non l'ha fatto, è perché i romani votarono il corrotto Alemanno che blocccò questa e altre iniziative di Veltroni. 3) La più volte promessa monorotaia da Fiumicino a Parco Leonardo per sostituire la ferrovia soppressa a Fiumicino paese: è rimasta nel libro dei sogni. 4) Di recente Montino ha inaugurato una bellissima scuola materna a Maccarese: peccato che sia una scuiola paritaria PRIVATA che sopperisce proprio alle carenze del comune e all'impossibilità di costruire scuole materne pubbliche per mancanza di fondi. Non mi sembra un grande progresso. 5) Last but not least: un comune così policentrico e articolato come quello di Fiumicino avrebbe bisogno di una rete diffusa di biblioteche comunali, come accade nei comuni del Nord Italia e nel Lazio ad esempio nel comune di Albano. Ossia, data la distanza di decine di chilometri, un residente di Passoscuro avrebbe bisogno di una biblioteca in loco, visto che per raggiungere Fiumicino ha bisogno di due mezzi pubblici poco frequenti e oltre un'ora di percorrenza. Invece, c'è solo la biblioteca centrale, ubicata a Isola Sacra in Villa Guglielmi (bella struttura, ma inferiore come patrimonio librario a quelle del X municipio, la Morante a Ostia e la Onofri ad Acilia). C'è in realtà anche la biblioteca Gino Pallotta a Fregene, ma non è comunale, bensì privata con orari ridotti. Maccarese, Torrimpietra, Passoscuro e Parco Leonardo non hanno neppure l'ombra di una biblioteca:; a tutt'oggi non esiste NESSUN teatro a Fiumicino (a Ostia cinque) e l'unico cinema è l'UCI di Parco Leonardo (quindi a 10 km dal centro del comune, cosa che considerando la vastità del territorio e la carenza dei mezzi pubblici non è proprio l'optimum per chi deve andare al cinema da Aranova o da Palidoro). Chi lavora in loco è perché è dipendente dell'aeroporto o dei centri commerciali di Parco Leonardo e dintorni. |
Teo Orlando |
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alejandro.roma
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
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Inviato il 04/08/2019 : 07:42:28
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quote: Messaggio di alex1976
appunto anche se sarebbe una brutta ferita per roma,credo sia umano che gli ostiensi tentino di vivere con le proprie risorse.ostia non e una borgata romana e giustamente i residenti non sentono di appartenere alle borgate
Le circoscrizioni in passato, i municipi nel presente, non sono riusciti a soddisfare le esigenze del territorio, pur nella loro autonomia, dipendono sempre dal comune. Se le risorse a disposizione dei municipi non sono adeguate. Altre forme di decentramento amministrativo non esistono.
Roma perderebbe definitivamente lo sbocco sul mare, dovrebbe riflettere sui motivi che non l'hanno portata a ritenerlo importante.
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alex1976
Capo Stazione
2184 Messaggi |
Inviato il 04/08/2019 : 09:55:16
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scusate l off topic,ma mi ci sono incartato! hammil,ma tutte quelle opre non vennero realizzateneanche sotto roma....non dico che debbano staccarsi,dico che ne comprendo i motivi e che anche le altre citta si fanno co-finanziare i progetti piu grandi |
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Hammill
Dirigente Movimento Operatore
Lazio
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Inviato il 04/08/2019 : 11:26:32
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quote: Messaggio di alex1976
scusate l off topic,ma mi ci sono incartato! hammil, ma tutte quelle opere non vennero realizzate neanche sotto roma....non dico che debbano staccarsi,dico che ne comprendo i motivi e che anche le altre citta si fanno co-finanziare i progetti piu grandi
Ma infatti per Fiumicino io ho detto che ha fatto bene a staccarsi data la distanza e la vastità. Per Ostia, contigua e conurbata con Roma e il resto del X municipio e senza risorse autonome, no. Ma il caso di Fiumicino NON cessa di essere secondo me estremamente negativo. Nel senso che proprio perché ha tutte quelle risorse (si pensi solo alle tre aziende agricole) e l'aeroporto, avrebbe dovuto e potuto fare MOLTO di più in termini di opere pubbliche anche senza i contributi statali. Alla fine a parte il nuovo edificio del comune e la speculazione di Parco Leonardo, costruita interamente da privati, non si è visto NULLA. I sindaci di centro-destra precedenti a Montino poi sono stati un vero scandalo. Almeno una rete di biblioteche comunali sul vastissimo territorio avrebbero potuto crearla. |
Teo Orlando |
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