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trambusfi
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)
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 Inviato il 18/12/2011 : 00:07:27
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Dalla home page ufficiale di Gest:
"Provincia di Firenze - Progetto Wi-Move
Dal 16 Dicembre inizieranno i lavori per la connessione Wi-Fi gratuita sia a bordo tram che alle fermate. Ci scusiamo per i disagi." |
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trambusfi
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)
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trambusfi
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)
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Inviato il 02/01/2012 : 23:15:06
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Sull'edizione cartacea della cronaca locale della Nazione di San Silvestro intervista al sindaco Renzi intitolata "Tramvia, parte la linea 3. Prima fermata via dello statuto". L'intervista non parla solo della tramvia, è disponibile online all'indirizzo http://www.avisoaperto.it/?p=9829.
Ecco un estratto:
Parliamo di tramvia.
«Sarà un anno complesso. Sono iniziati i lavori preliminari della 2 e subito dopo le feste apriremo i cantieri in viale Guidoni. A febbraio invece daremo il via ai cantieri della linea 3, prima in viale Milton e a marzo in viale Morgagni. Naturalmente dipende dalla capacità delle aziende di rispettare i cronoprogrammi. Quelli del Teatro dell’Opera ce l’hanno fatta».
Scusi, sindaco, ma da dove passerà la linea 3?
«In via dello Statuto. Non possiamo spostare i binari su un solo lato della strada: ci sarebbero troppi problemi con i passi carrabili e con i negozi. Dunque manteniamo il progetto originario».
E piazza Dalmazia?
«Riusciremo ad evitare la strettoia [di piazza Dalmazia] utilizzando i terreni dell’ex Enel paralleli a via Corridoni. Stiamo preparando il progetto definitivo».
Quali sono i tempi?
«Quelli dei finanziamenti europei. Nel 2015 avremo collegato l’aeroporto alla Stazione e Careggi a Scandicci. Lavoriamo inoltre al passaggio sotto il centro e al collegamento Leopolda-Piagge. Spero tuttavia che come mi ha promesso l’ingegner Raiola, la Linea 2 sia pronta prima delle elezioni».
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P.S. Nell'ultima risposta il riferimento al collegamento Careggi - Scandicci conferma l'intenzione di unificare le linee T1 (Scandicci - SMN) e 3 (Careggi - Fortezza - SMN) in un'unica linea, senza necessità di capolinea centrali. Ricordo che anche la T2 è prevista passante presso SMN: il capolinea presso piazza Unità Italiana è provvisorio in attesa di costruire il secondo stralcio della linea 2, ovvero SMN-Libertà con transito da viale Lavagnini, viale Strozzi (in comune con la linea 3) e via Valfonda (in comune con la linea 3 secondo la variante di cui è in corso la Conferenza dei Servizi).
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trambusfi
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Inviato il 15/01/2012 : 02:01:16
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Il sito ufficiale è stato aggiornato:
04/01/2012 - LINEA 3.1 - Variante Rifredi - Pubblicato sul BURT l'avviso di avvio della Procedura di Verifica di Assoggettabilità (L.R. 10/2010 e s.m.i.) a VIA di competenza provinciale
Link al sito Web della Provincia di Firenze - Ufficio VIA/VAS: http://www.provincia.fi.it/ambiente/tutela-del-territorio/via/
10/01/2012 - Pubblicata la Newsletter n. 01 sui cantieri della Tramvia
Link alla pagina della Newsletter n. 01: http://newsletter.comune.fi.it/LITA/C23454-1_2_1_1/hhcm-newsletter+1+del+10+gennaio+2012.html?redirect=1
11/01/2012 - Conferenza dei Servizi - Studio di Fattibilità Variante Valfonda - Aggiornamento (2)
La Conferenza dei Servizi sullo Studio di Fattibilità della Variante Valfonda è SOSPESA in attesa del parere della Soprintendenza. Durante la seduta del 01/12/2011 la Soprintendenza ha comunicato che il proprio parere rimarrà sospeso fino alla pronuncia del Comitato Tecnico Scientifico del MIBAC, in ragione del fatto che le soluzione progettuali presentate prevedono impatti significativi su beni culturali tutelati.
11/01/2012 - LINEA 3.1 - Progetto Preliminare Variante Rifredi - Conferenza dei Servizi - Convocazione
E' stata convocata per il giorno 26/01/2012 la Conferenza dei Servizi sul Progetto Preliminare della Variante Rifredi della Linea 3.1. |
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trambusfi
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Inviato il 24/03/2012 : 18:45:55
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Tramvia, l’assessore Mattei: “Il Comune ha fatto e sta facendo quanto dovuto”
“Il Comune di Firenze ha fatto e continua a fare quanto dovuto per la realizzazione della nuove linee di tramvia: abbiamo da un anno approvato tutti i progetti esecutivi, non c’è alcun problema per quanto riguarda i finanziamenti pubblici, il sindaco Matteo Renzi ha incontrato e parlato con i referenti delle imprese che devono realizzare l’opera”. Lo afferma l’assessore alla mobilità Massimo Mattei, replicando alle dichiarazioni del Pdl.
“Ad oggi - continua Mattei - non esiste alcuna problematica che mette a rischio i finanziamenti pubblici, ovvero le risorse già stanziate dal Comune, dalla Regione, dall’Unione europea e dal Ministero delle Infrastrutture. Sussiste invece qualche difficoltà, nell’ambito della crisi economica e finanziaria, legata al finanziamento dei soggetti privati da parte degli istituti di credito: su questo tema l’amministrazione in prima persona si è impegnata a fornire il proprio supporto”.
http://press.comune.fi.it/hcm/hcm5353-7_3_1-Tramvia%2C+l%92assessore+Mattei%3A+%93Il+Comune+ha+fatto+e.html?cm_id_details=61773&id_padre=4472
Questa dichiarazione scaturisce dalle polemiche di questi giorni relativamente all'apparente stallo dei lavori dovuto a difficoltà finanziare che qualcuno aveva pensato riguardasse la parte pubblica del finanziamento dell'opera, cosa evidentemente priva di alcun fondamento. |
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trambusfi
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Giovanni P
Capo Stazione
Lazio
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Inviato il 23/06/2012 : 19:52:58
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| Ma ci sono cantieri "veri" al momento aperti? Nella corografia della variante Valfonda ancora appare il tratto "incriminato" presso il duomo? C'è stato un ripensamento? Quali saranno le priorità dello sviluppo del tram di Firenze? |
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trambusfi
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)
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Inviato il 26/06/2012 : 23:34:42
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Gli unici cantieri aperti sono per la T2 Aeroporto - Unità, ma sono fermi in attesa del famoso accordo con le banche, che salvo imprevisti dell'ultima ora dovrebbe essere ratificato ufficialmente a breve.
Il tratto per il Duomo è per ora trasformato in variante SMN-Valfonda-Strozzi-Lavagnini-Liberta-San Marco (capolinea), quindi fino a Strozzi insieme a T3 (SMN-Careggi).
Lo studio di fattibilità appena approvato è considerato facente parte della T3 come linea appaltata. |
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trambusfi
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)
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Inviato il 24/07/2012 : 23:05:41
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Se fosse tutto vero, sarebbe una terribile notizia per la tramvia fiorentina:
Tramvia, a rischio linee 2 e 3, mutuo più caro per lo spread
Le banche chiedono 15 milioni in più alla società del project. Venerdì scorso la società del project ha subito scritto al Comune perché intervenga. Ma intanto i lavori che dovevano iniziare a luglio slittano almeno a ottobre
Altro che iniziare a luglio. Andasse bene, i lavori della tramvia comincerebbero a ottobre. Ma i ritardi non sono più niente. Adesso il rischio è che le linee 2 e 3 non si facciano proprio. Lasciando al palo l’annosa rete tranviaria di cui è stato completata solo la linea 1 FirenzeScandicci. Il nodo sta nelle banche che chiedono al project (la Tram di Firenze i cui soci principali sono Ratp, Ataf e le ditte costruttrici) di versare di tasca loro 15 milioni in più per la realizzazione dell’opera, oltre alle rate del mutuo d circa 160 milioni. Con il pericolo che salti l’intero piano economico finanziario. Sono le ultime notizie nell’annosa questione della ricontrattazione di un mutuo pattuito nel 2006, riconfermato nel 2008 e poi scaduto per via dei ritardi dovuti un po’ alla crisi delle costruttrici e un po’ alle varianti, prima tra tutte quella per l’abolizione del passaggio dal Duomo. Così, trovandoci ai giorni attuali, accade che dentro lo spread possa affogare anche il tram.
La sorpresa dei 15 milioni in più che la Tram dovrebbe sborsare è arrivata venerdì scorso. Immediatamente, lo stesso venerdì, è partita la lettera della medesima Tram diretta a Palazzo Vecchio. La società l’ha scritta immediatamente dopo avere incontrato le banche, l’ha indirizzata all’amministrazione perché considerata l’unica capace di convincerle a abbassare le pretese: caro Comune o ti dai da fare o il rischio è serio. E siccome la partita in gioco è troppo grossa per mandarla a gambe all’aria ci devi riuscire.
Il costo sarebbe davvero troppo per tutti. Questo, in soldoni, il testo dello scritto che punta a un ripensamento da parte delle banche. Anzi, della banca. Perché, visto che Mps e BancaIntesa non hanno più le risorse previste e si limiteranno al ruolo di garanti, l’intera somma verrà sborsata dalla Cassa Depositi e Prestiti che è del Tesoro.
Perché i 15 milioni? Per fronteggiare un mutuo sempre più caro. Prima di tutto perché dovrebbe venire estinto in 20 invece che nei 24 anni previsti. E poi perché il tasso vola nemmeno al temuto 8% previsto in virtù dello spread, ma addirittura all’8,5 o al 9%. In più la banca chiede, come onorario per occuparsi della vicenda, non più 50 ma 120 mila euro l’anno: oltre il doppio. E per il lavoro di trovare altre banche, in questo caso in pratica se stessa, esige non più l’1% ma l’1,75% dell’intera somma: quasi il doppio. Dopodichè la Tram dovrebbe anche corrispondere il 2,75% delle risorse che eventualmente non venissero utilizzate ma su cui la banca si è già impegnata e non più l’1,60% come il project ha pagato in tutti questi anni di ritardi.
«Troppo costoso per tutti», dice la Tram. Non solo per il rischio di mandare a gambe all’aria la tramvia. Ma anche in termini di denaro. Convinta la società che, siccome nel verbale sottoscritto tra project e amministrazione, si dice che le spese in più dovranno essere divise, se 15 restassero i milioni in più, la metà andrebbe a carico di Palazzo Vecchio che potrebbe dover pagare due volte: non solo 7 milioni e mezzo per se stesso ma anche la quota di Ataf che è socia della Tram. Entro luglio le banche dovrebbero presentare il loro piano definitivo. Vedremo se le pressioni del Comune avranno avuto successo. Per ora l’atmosfera è preoccupata. Tanto che Ratp non sembra neanche più tanto interessata a esercitare il diritto di prelazione sull’usufrutto di Gest (la società di gestione della tramvia) che Busitalia (le Ferrovie di Moretti) le offrirà appena avrà avuto da Ataf l’aggiudicazione definitiva di Ataf Gestioni (il ramo dei servizi). Anche questa dovrebbe arrivare entro il mese.
http://firenze.repubblica.it/cronaca/2012/07/24/news/tramvia_a_rischio_linee_2_e_3_mutuo_pi_caro_per_lo_spread-39581739/ |
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Giovanni P
Capo Stazione
Lazio
2338 Messaggi |
Inviato il 24/07/2012 : 23:26:44
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| Caspita! Ma Ataf non era stata comprata da Trenitalia, o la parte "tramviaria" non è stata venduta? |
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alejandro.roma
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
13094 Messaggi |
Inviato il 24/07/2012 : 23:44:40
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| Se rimandi ripetutamente la costruzione i costi lievitano, occorrerebbe prendere una decisione certa e definitiva se farle oppure no. |
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I mezzi su rotaia sono i migliori mezzi di trasporto pubblico
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trambusfi
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)
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Inviato il 03/08/2012 : 00:32:43
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Gest - gestore della tramvia - è partecipata da Ataf al 49% e da RaptDev al 51%, la stessa Raptdev che ha partecipato alla gara di acquisto di Ataf Gestioni - ramo Tpl di Ataf - ma che è stata esclusa per qualche cavillo sulle fidejussioni, lasciando spianata la strada all'aggiudicazione provvisoria all'ATI partecipata al 65% da Trenitalia attraverso Autoguidovie. Raptdev ha fatto ricorso, quindi il tutto è in stallo. In ogni caso un gran casino...
Nel frattempo (leggermente OT) per la prima volta a Ferragosto non ci saranno bus a Firenze (l'assessore provinciale dice che si risparmieranno 58.000 euro) e dal 1 settembre la flotta di bussini dedicati alle tre linee del centro storico verrà ridotta da 31 a 12 mezzi: è facile immaginare le conseguenze su tutti i fronti...
Tornando in topic: quando nel giugno 2009 è stato eletto il nuovo sindaco - il precedente era stato in carica per 10 anni ovvero 2 mandati e non poteva essere rieletto - il progetto tramviario è stato revisionato, stralciando il tratto centrale della linea 2 (piazza Stazione - piazza San Marco - piazza Libertà) facendo perdere tempo cosicché sono scaduti i termini del mutuo concesso nel 2006 e confermato nel 2008.
Nel frattempo è anche fallita una delle ditte dell'ATI aggiudicataria dei lavori, con conseguente riassegnazione degli appalti ad altra azienda (la romana Impresa), e alcune banche si sono defilate, prima fra tutte la Bank of Scotland, probabilmente stufa del modo italico di gestire le cose: addirittura si arrivò ad ipotizzare di stornare i fondi statali stanziati per le tramvie fiorentine per l'emergenza terremoto dell'Aquila: causa più che nobilissima, ma che dimostrò la fin troppa "fantasia" (per non dire incompetenza) di chi gestiva all'epoca certe amministrazioni.
Come se non bastasse, la crisi economica globale c'ha messo del suo per peggiorare il quadro già precario, arrivando alla situazione attuale: tutti dicono che le tramvie vanno fatte, ma nessuno va oltre, e la scadenza del 31 dicembre 2015 (o le tramvie sono in esercizio, o la quota europea pari a circa 30 mil.€ decade) incombe inamovibile... |
Modificato da - trambusfi il 03/08/2012 00:39:04 |
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