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Emanuele
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)
Lazio
189 Messaggi |
Inviato il 09/10/2007 : 19:01:20
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Fittissima... praticamente ogni zona della città è servita. Va bene che Barcellona ricevette motissimi soldi dallo Stato spagnolo e dalla UE in occasione delle Olimpiadi del '92 (e da lì partì la rinascita della città in tutti i settori), però un attivismo del genere non può avere un'origine così episodica... evidentemente hanno programmato. Qui, purtroppo, c'è un ritardo tale da colmare (e una lentezza politico-burocratica spaventosa da fronteggiare) che ogni sforzo, anche quello più alacre, non permette di riportare l'orologio ad un'ora del TPL, per così dire, 'allineata'... Ci vorranno generazioni... credo però che quella che potrà essere la velocità di realizzazione e messa in esercizio delle tratte della C (più ancora che della B1) potrà dirci se possiamo sperare in un TPL moderno oppure se dovremo passare la nostra vita di 'osservatori' a commentare amaramente i progressi altrui... |
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lorenz82
Capo Stazione
Lazio
1612 Messaggi |
Inviato il 09/10/2007 : 19:11:25
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quote: Messaggio di danyber82
quote: Messaggio di lorenz82
quote: Messaggio di danyber82
[quote]Messaggio di Francesco S ______ rispettano a qualsiasi ora, giorno, l'orario. 16:34 vuol dire 16:34, non ritardano mai!! Devo ancora capire come fanno :S
Vedo che molte persone sono consapevoli dell'enorme ritardo in cui si trova l'Italia in generale, ed in particolare Roma nel TPL (ma anche nella distribuzione urbana delle merci, ma questo esula dall'argomento). Recentemente sono stato a Barcellona. Prima di andare in Spagna, credevo che la situazione fosse simile alla nostra. Ahimè, no! Nel vedere la puntualità dei bus (orari su ogni fermata) e delle metro (indicazione di passaggio del prossimo convoglio con la precisione dei secondi), il disegno della rete (mi pare 6 linee metro più molte ferrovie urbane e suburbane), gli orari di servizio (sabato il tpl è attivo tutta la notte), i lavori di ammodernamento (una linea di metro ha le banchine più strette della metro A, ma in alcune stazioni importanti le stavano allargando) mi preso lo sconforto. A Roma si fa troppa poca PIANIFICAZIONE, alla stessa Atac ad oggi utilizzano molto l'esperienza senza utilizzare i potenti mezzi modellistici di cui si è a conoscenza e si punta troppo sull'apparenza (vedi paline intelligenti, nuove fermate...). E' già qualcosa, ma non basta. Barcellona fino a 20 anni fa era peggio di Roma, ma là qualcosa a livello politico si è mosso (purtoppo parte tutto da là). E qui da noi. quasi un anno e mezzo per ristrutturare una stazione di metropolitana e più di cinque anni per realizzare 5 km di diramazione (B1). A Madrid in 6 anni hanno realizzato (non mi vorrei sbagliare) due linee di metropolitane. Il sottosuolo di Roma non può e non deve essere un alibi per la mancata costruzione di metropolitane. Serve un preciso disegno politico e pianificatorio per risollevare il destino di noi romani. Qualcosa negli ultimi anni è stato fatto, ma bisogna fare di più. Massima solidarietà a chi non vuole fare e seguire politica. Il TPL non è nè di destra nè di sinistra, è necessario e basta.
eh! come darti torto? qua discutiamo spesso delle scelte dovute ad una mancanza di politica di trasporti a roma, oltre al fatto che c'è una certa avversione verso alcuni mezzi molto flessibili, con ottimi risultati e di veloce realizzazione (leggasi tram)...purtroppo il TPL non interessa praticamente a nessun politico e finchè sarà così la gente ci rimetterà...e cmq io trovo che si sta commettendo un altro errore, cioè fare la metro D a VAL. va bene farla automatica, ma a roma serve pesante come le altre. quella è una tratta che porterà moltissime persone e col VAL si rischierebbe di averla già satura all'apertura...
p.s.: il link della mappa metro di barcellona, se ti intetessa... http://www.urbanrail.net/eu/bcn/barcelona.htm
Val? La linea D di Roma avrà tale tecnologia? Dove hai appreso la notizia? Comunque il sistema VAL è ormai consolidato ed è in grado di assorbire una buona fetta di domanda (oltre i 150000 pax/giorno). Inoltre ha numerosi vantaggi in termini tecnici rispetto alla metropolitana tradizionale. Mi riferisco alla migliore aderenza (accelerazione e decelerazione ---> tempi di percorrenza), ed alla riduzione del rumore e delle vibrazioni (che a Roma non sarebbe da buttare via), alla riduzione dei costi di manutenzione rispetto al ferro. Per non parlare dei grandi vantaggi dell'automazione...Per capire se è necessaria una metropolitana pesante, andrebbero fatti degli studi di domanda (che io sappia, sono stati fatti dalla STA qualche anno fa). Tuttavia tale tecnologia è a mio punto di vista molto interessante (la congestione potrebbe essere scongiurata da un'elevata frequenza dei convogli...)
si vocifera che possa esser VAL...è una tecnologia interessantissima e son d'accordo con te, ma il vero problema è che i mezzi sono troppo stretti e a roma una cosa così non puoi farla, anche se passasse una ogni minuto...roma ha delle esigenze di mobilità maggiori. le metro A e B portano quasi il doppio di un VAL...quindi, ok il fatto che sia automatica, anche VAL, purchè la sagoma sia la stessa delle metro attuali, quindi che sia un VAL pesante...
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Gamla Stan
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Lombardia
496 Messaggi |
Inviato il 09/10/2007 : 19:51:39
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Nessuno ha mai parlato di VAL. Si è parlato di treni più corti e stazioni più piccole, senza menzionare la sagoma o il particolare fornitore impiegato. |
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lorenz82
Capo Stazione
Lazio
1612 Messaggi |
Inviato il 09/10/2007 : 20:34:52
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i treni non possono essere più corti in una città come roma, perchè se non fosse possibile la frequenza ogni minuto la linea saturerebbe...io sono per una metro pesante come le altre, automatica o meno...
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n/a
deleted
3045 Messaggi |
Inviato il 09/10/2007 : 22:54:57
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"VAL Pesante"? Lo sapete che è una controsenso? "VAL" vuol dire ( in francese ) Veicolo Automatico Leggero. Al massimo volete un VAP . Scherzi apparte.
Il VAL è un sisterma della Simens ma se non sarà questo sarà qualcosa di molto simile, si capisce molto bene. In termini di passegeri/ora è molto meno rispetto alle altre. Vero non si è parlato di sagoma, ma si è parlato sia di "grandezza" che di "lunghezza" e anche di "Gallerie più piccole."
Per me a Roma Metropolitane hanno in mente qualcosa di molto simile al VAL di torino, poi magari è su ferro e non su gomma, poi magari è un convoglio unico e non due accopiati... ma cambia poco non credete?
"Lo sviluppo di una nazione si misura anche dallo stato della sua rete ferroviaria". Camillo Benso Conte di Cavour "Per tutto quanto non previsto nel presente regolamento il capostazione deve usare senno e ponderatezza." Regolamento d'esercizio FS |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
35948 Messaggi |
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n/a
deleted
3045 Messaggi |
Inviato il 09/10/2007 : 23:13:58
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quote: Messaggio di lorenz82
i treni non possono essere più corti in una città come roma, perchè se non fosse possibile la frequenza ogni minuto la linea saturerebbe...io sono per una metro pesante come le altre, automatica o meno...
Sul fatto che sia automatica è una fatto economico. Apparte che porta prestigio ad una aministrazione è anche più economica ( non devi pagare un sacco di stipendi ). Sul fatto che le prossime siano tutte automatiche ci giurerei.
Sul fatto della capienza la linea D è prevista a basso flusso ( in pratica è solo una linea di rinforzo alla B ) ed è prevista avere un affluenza di 400 mila passeggeri al giorno con un fusso, nell'ora di punta di 20 mila passeggeri per senso di marcia. Sempre nell'ora di punta la frequenza sarà di 1 treno ogni 90 secondi ( ben inferiore a quella del VAL di torino dov'è 1 treno ogni 60 secondi mi pare ).
Basta pensare che la sola B1 trasportera 24 mila persone all'ora ( di media ) per ogni senzo di marcia.
La linea A ha una capacità di trasporto massima: 33.000/h x dir. marcia per un totale di 450.000 circa Passeggeri giornalieri.
"Lo sviluppo di una nazione si misura anche dallo stato della sua rete ferroviaria". Camillo Benso Conte di Cavour "Per tutto quanto non previsto nel presente regolamento il capostazione deve usare senno e ponderatezza." Regolamento d'esercizio FS |
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lorenz82
Capo Stazione
Lazio
1612 Messaggi |
Inviato il 10/10/2007 : 00:44:48
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quote: Messaggio di Razziatore
quote: Messaggio di lorenz82
i treni non possono essere più corti in una città come roma, perchè se non fosse possibile la frequenza ogni minuto la linea saturerebbe...io sono per una metro pesante come le altre, automatica o meno...
Sul fatto che sia automatica è una fatto economico. Apparte che porta prestigio ad una aministrazione è anche più economica ( non devi pagare un sacco di stipendi ). Sul fatto che le prossime siano tutte automatiche ci giurerei.
Sul fatto della capienza la linea D è prevista a basso flusso ( in pratica è solo una linea di rinforzo alla B ) ed è prevista avere un affluenza di 400 mila passeggeri al giorno con un fusso, nell'ora di punta di 20 mila passeggeri per senso di marcia. Sempre nell'ora di punta la frequenza sarà di 1 treno ogni 90 secondi ( ben inferiore a quella del VAL di torino dov'è 1 treno ogni 60 secondi mi pare ).
Basta pensare che la sola B1 trasportera 24 mila persone all'ora ( di media ) per ogni senzo di marcia.
La linea A ha una capacità di trasporto massima: 33.000/h x dir. marcia per un totale di 450.000 circa Passeggeri giornalieri.
"Lo sviluppo di una nazione si misura anche dallo stato della sua rete ferroviaria". Camillo Benso Conte di Cavour "Per tutto quanto non previsto nel presente regolamento il capostazione deve usare senno e ponderatezza." Regolamento d'esercizio FS
appunto, ma la D avrà 50.000 passeggeri in meno della A...ma cmq dev'esser pesante, 400.000 passeggeri una VAL non li fa...quindi meglio pesante, anche su gomma, però purchè sia sempre pesante...
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leonard
Capo Stazione
Lazio
1315 Messaggi |
Inviato il 10/10/2007 : 00:59:57
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quote: Messaggio di Razziatore
quote: Messaggio di lorenz82
i treni non possono essere più corti in una città come roma, perchè se non fosse possibile la frequenza ogni minuto la linea saturerebbe...io sono per una metro pesante come le altre, automatica o meno...
Sul fatto che sia automatica è una fatto economico. Apparte che porta prestigio ad una aministrazione è anche più economica ( non devi pagare un sacco di stipendi ). Sul fatto che le prossime siano tutte automatiche ci giurerei.
Sul fatto della capienza la linea D è prevista a basso flusso ( in pratica è solo una linea di rinforzo alla B ) ed è prevista avere un affluenza di 400 mila passeggeri al giorno con un fusso, nell'ora di punta di 20 mila passeggeri per senso di marcia. Sempre nell'ora di punta la frequenza sarà di 1 treno ogni 90 secondi ( ben inferiore a quella del VAL di torino dov'è 1 treno ogni 60 secondi mi pare ).
Basta pensare che la sola B1 trasportera 24 mila persone all'ora ( di media ) per ogni senzo di marcia.
La linea A ha una capacità di trasporto massima: 33.000/h x dir. marcia per un totale di 450.000 circa Passeggeri giornalieri.
"Lo sviluppo di una nazione si misura anche dallo stato della sua rete ferroviaria". Camillo Benso Conte di Cavour "Per tutto quanto non previsto nel presente regolamento il capostazione deve usare senno e ponderatezza." Regolamento d'esercizio FS
non vuol dire nulla il fatto che siano parallele perchè servono bacini di traffico ben distinti.
www.stazionidelmondo.it |
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lorenz82
Capo Stazione
Lazio
1612 Messaggi |
Inviato il 10/10/2007 : 01:07:58
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appunto.....ma se porterà 400.000 passeggeri al giorno deve essere pesante perchè un VAL non reggerebbe...
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n/a
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3045 Messaggi |
Inviato il 10/10/2007 : 06:12:53
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E chi lo dice il VAL di torino ( che non è certo l'unico ) 15.000 pass/h x dir. marcia la D ne deve portare 20 mila nell'ora di punta, quindi una qualtità di poco superiore. La metro A ne porta 33 mila quindi quasi 3 vole superiore a un VAL.
Secondo me per la D prenderanno un qualcosa intermedio tra un VAL ( che è piccolino forte ) e un CAF.
Comunque io con VAL non intendo dire il VAL208 della simens ovvero un prodotto comerciale ben specifico. Ma è per rendere l'idea.
Un CAF puo' portare 1212 posti. Un 2xVAL208 ( come i treni di torino ) puo' portare fino a 440 passeggeri per treno.
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Comunque la linea D si potrebbe dire che neache esiste sulla carta... di chiacchere se faranno ancora tante secondo me.
Anche per la C hanno parlato di leggera... pesante... ecc....
"Lo sviluppo di una nazione si misura anche dallo stato della sua rete ferroviaria". Camillo Benso Conte di Cavour "Per tutto quanto non previsto nel presente regolamento il capostazione deve usare senno e ponderatezza." Regolamento d'esercizio FS |
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n/a
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3045 Messaggi |
Inviato il 10/10/2007 : 06:27:29
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quote: Messaggio di leonard non vuol dire nulla il fatto che siano parallele perchè servono bacini di traffico ben distinti.
Ne sei proprio sicuro al 100%? Le due linee i bacini di utenza si compenetrano. E vero che la D servirà nuovi quartieri ma quelli vecchi non e che siano poi così distanti.
Ti faccio un esempio io vado all'università con la metro B, la prendo a colesseo, scendo a Basilica di San Paolo, mi faccio un bel pezzo a piedi ( alcuni prendono un autobus ) e arrivo all'università.
Se ci fosse la D ci sarebbe una fermata a 100 metri dalla facoltà ( forse meno ). Per prendere la D dovrei farmi una fermata di C ( o prendere un autobus o farmela a piedi ).
Per me i due percorsi sono più o meno uguali. I maginiti uno che sta all'eur e deve sempre arrivare alla mia università...
I bacini di B e D si compenetrano e quindi la D pur servendo quartieri diversi allegerisce il carico della B.
Mi son spiegato?
"Lo sviluppo di una nazione si misura anche dallo stato della sua rete ferroviaria". Camillo Benso Conte di Cavour "Per tutto quanto non previsto nel presente regolamento il capostazione deve usare senno e ponderatezza." Regolamento d'esercizio FS |
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n/a
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181 Messaggi |
Inviato il 10/10/2007 : 09:53:45
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tra l'altro l'utenza che può scegliere indifferentemente di prendere l'una o l'altra linea per certo si riverserà sulla D, poichè questa, oltre ad essere più nuova, garantirà tempi di attesa minori rispetto alla B. una ragione in più per avere una metro pesante
Theleme
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n/a
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993 Messaggi |
Inviato il 10/10/2007 : 14:36:38
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quote: Messaggio di Razziatore
"VAL Pesante"? Lo sapete che è una controsenso? "VAL" vuol dire ( in francese ) Veicolo Automatico Leggero. Al massimo volete un VAP . Scherzi apparte.
Beh, in francese pesante si dice 'lourde' quindi VAL potrebbe proprio stare per 'Veicule Automatique Lourde'... |
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993 Messaggi |
Inviato il 10/10/2007 : 14:45:50
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quote: Messaggio di Razziatore
quote: Messaggio di leonard non vuol dire nulla il fatto che siano parallele perchè servono bacini di traffico ben distinti.
Ne sei proprio sicuro al 100%? Le due linee i bacini di utenza si compenetrano. E vero che la D servirà nuovi quartieri ma quelli vecchi non e che siano poi così distanti. Ti faccio un esempio io vado all'università con la metro B, la prendo a colesseo, scendo a Basilica di San Paolo, mi faccio un bel pezzo a piedi ( alcuni prendono un autobus ) e arrivo all'università. Se ci fosse la D ci sarebbe una fermata a 100 metri dalla facoltà ( forse meno ). Per prendere la D dovrei farmi una fermata di C ( o prendere un autobus o farmela a piedi ). Per me i due percorsi sono più o meno uguali. I maginiti uno che sta all'eur e deve sempre arrivare alla mia università... I bacini di B e D si compenetrano e quindi la D pur servendo quartieri diversi allegerisce il carico della B. Mi son spiegato?
Ti ricordo che i mezzi di trasporto sono ad 'occupazione marginale costante': ossia se metti 1, 2, 50, 100 linee metro in un certo bacino di utenza avrai sempre la stessa occupazione delle metro in ciascuno dei casi. L'esempio è quello del raccordo quando si credeva che facendo la terza corsia si sarebbe eliminata la fila tra l'Ardeatina e la Tuscolana: ebbene ora la fila comincia sulla Roma Fiumicino... Questo dipende dal fatto che le abitudini delle persone non sono invarianti rispetto alla disponibilità dei mezzi. In pratica la D si aspetta che avrà nelle zone condivise con la B la sua stessa frequentazione se non superiore dovuta al complessivo aumento della capacità di trasporto. Ricordo poi che la D è complanare alla tratta B1 delle B che già sarà consequentemente sotto stress già da sola.
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