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Gabbianone94
Ausiliario
Lazio
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Inviato il 20/12/2019 : 13:14:28
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Lo shunt di cui parlo non è una proposta mia ma una cosa uscita fuori nell'ottobre 2017, quando ci fu la famigerata conferenza stampa in cui Delrio annunciò la Rieti-Passo Corese. In quella sede Gentile (AD di RFI) disse che, rispetto al progetto del 2006, sarebbe stato necessario pensare a un punto di innesto più a sud di Fara Sabina per evitare l'interferenza con la FL1.
Gentile non entrò nei dettagli, ma Gabriele Bariletti mi ha riferito che, stando alle sue fonti, RFI si stava orientando su un collegamento che inizierebbe a Fara Sabina e finirebbe a Settebagni, dove si innesterebbe sulla Direttissima (che da lì in poi non è più AV perché segue le curve della linea storica). Secondo Bariletti i dirigenti RFI si sono convinti che, prima di fare la Rieti-Passo Corese, sia necessario questo intervento, perché altrimenti la Rieti-Passo Corese nascerebbe "castrata" (personalmente non concordo: IMHO meglio una linea castrata oggi che una linea meravigliosa chissà quando) .
Ma soprattutto, da quanto mi è stato riferito, RFI avrebbe interesse a costruire questo shunt perché gli torna utili per altri scopi: in caso di guasti alla Direttissima tra Orte e Settebagni, potrebbero instradare i treni AV sulla linea lenta fino a Fara, e poi sullo shunt, cosa che gli permetterebbe di saltare il tratto Roma-Fara della LL che è quello più trafficato, quindi riducendo molto i ritardi. Inoltre (ottica di lungo termine) questo shunt sarebbe il primo passo verso il "sestuplicamento" della Roma-Orte: un domani lo shunt Settebagni-Fara potrebbe essere prolungato fino a Orte, e allora i treni regionali veloci diretti a Perugia/Terni/Ancona potrebbero essere instradati su questa linea, lasciando la Direttissima solo all'AV.
Ripeto, non sono mie considerazioni è quello che mi è stato riferito circa l'orientamento di RFI. Personalmente trovo che l'idea sia interessante, ma che anteporre lo shunt alla Rieti-Passo Corese sia far piovere sul bagnato, aggiungendo infrastrutture dove ce ne sono già. Secondo me va prima fatta la parte di linea che manca, poi semmai si può pensare di migliorare quella che già c'è. E IMHO fare lo shunt dichiarando che sia un'opera a favore del reatino sarebbe un insulto che darebbe ai politici un comodo alibi per non fare niente per altri quarant'anni. |
Modificato da - Gabbianone94 il 20/12/2019 13:16:17 |
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binario
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Umbria
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Inviato il 20/12/2019 : 13:40:47
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Messa così non è una interconnessione alla DD ma una linea nuova in tutto e per tutto dall'inizio alla fine, perché se parte da Fara e arriva a Settebagni (la DD finisce al suo ingresso) è una terza linea che di fatto non intacca l'esercizio sulla DD. |
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emipaco
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
Lazio
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Inviato il 20/12/2019 : 13:47:01
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il sestuplicamento sarebbe una manna dal cielo per RFI |
colui che sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa (Arthur Bloch) |
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Maestrale-F570
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
447 Messaggi |
Inviato il 20/12/2019 : 13:51:02
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quote: Messaggio di Gabbianone94
Lo shunt di cui parlo non è una proposta mia ma una cosa uscita fuori nell'ottobre 2017, quando ci fu la famigerata conferenza stampa in cui Delrio annunciò la Rieti-Passo Corese. In quella sede Gentile (AD di RFI) disse che, rispetto al progetto del 2006, sarebbe stato necessario pensare a un punto di innesto più a sud di Fara Sabina per evitare l'interferenza con la FL1.
Perchè non innestarla prima dell'ingresso di Roma Smistamento in modo che poi in uscita ci si trova già sulla LL storica ? Lo spazio dopo Fidene ci sarebbe, ma il problema è prima tra Fidene e Settebagni dove la DD e la LL corrono parallele e tutto questo spazio non c'è. Settebagni da un lato è chiusa dal FV, dalle case dei ferrovieri e dalle strutture della T.E. mentre dall'altro c'è il muro di sostegno di Via dello Scalo di Settebagni. Qui in pratica oltre ai 4 binari già presenti, due della DD e due della LL, spazio per altri binari non c'è.
quote: Messaggio di Gabbianone94 Gentile non entrò nei dettagli, ma Gabriele Bariletti mi ha riferito che, stando alle sue fonti, RFI si stava orientando su un collegamento che inizierebbe a Fara Sabina e finirebbe a Settebagni, dove si innesterebbe sulla Direttissima (che da lì in poi non è più AV perché segue le curve della linea storica).
Già. A Settebagni ci sono le tabelle dei limiti di velocità: 105/110/115. Di sicuro non è AV.
quote: Messaggio di Gabbianone94 Secondo Bariletti i dirigenti RFI si sono convinti che, prima di fare la Rieti-Passo Corese, sia necessario questo intervento, perché altrimenti la Rieti-Passo Corese nascerebbe "castrata" (personalmente non concordo: IMHO meglio una linea castrata oggi che una linea meravigliosa chissà quando) .
Sono d'accordo con te. Se si decide di farla, si fa anche "monca" tanto il collegamento con la FL1 c'è.
quote: Messaggio di Gabbianone94 Ma soprattutto, da quanto mi è stato riferito, RFI avrebbe interesse a costruire questo shunt perché gli torna utili per altri scopi: in caso di guasti alla Direttissima tra Orte e Settebagni, potrebbero instradare i treni AV sulla linea lenta fino a Fara, e poi sullo shunt, cosa che gli permetterebbe di saltare il tratto Roma-Fara della LL che è quello più trafficato, quindi riducendo molto i ritardi. Inoltre (ottica di lungo termine) questo shunt sarebbe il primo passo verso il "sestuplicamento" della Roma-Orte: un domani lo shunt Settebagni-Fara potrebbe essere prolungato fino a Orte, e allora i treni regionali veloci diretti a Perugia/Terni/Ancona potrebbero essere instradati su questa linea, lasciando la Direttissima solo all'AV.
Boh... con questa logica andrebbe fatta un'interconnessione ogni 10 km.
quote: Messaggio di Gabbianone94 Ripeto, non sono mie considerazioni è quello che mi è stato riferito circa l'orientamento di RFI. Personalmente trovo che l'idea sia interessante, ma che anteporre lo shunt alla Rieti-Passo Corese sia far piovere sul bagnato, aggiungendo infrastrutture dove ce ne sono già. Secondo me va prima fatta la parte di linea che manca, poi semmai si può pensare di migliorare quella che già c'è. E IMHO fare lo shunt dichiarando che sia un'opera a favore del reatino sarebbe un insulto che darebbe ai politici un comodo alibi per non fare niente per altri quarant'anni.
Se cacciano i soldi per la tratta principale, il resto si può fare già con molta più calma. |
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Maestrale-F570
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
447 Messaggi |
Inviato il 20/12/2019 : 13:53:05
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quote: Messaggio di binario
Messa così non è una interconnessione alla DD ma una linea nuova in tutto e per tutto dall'inizio alla fine, perché se parte da Fara e arriva a Settebagni (la DD finisce al suo ingresso) è una terza linea che di fatto non intacca l'esercizio sulla DD.
Sì ma dove la fai passare ? Da Settebagni spazio per altri binari non ce n'è.
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binario
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Umbria
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Inviato il 20/12/2019 : 14:09:38
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Devi sicuramente ricongiungerla poco prima della confluenza DD/LL perché, come dici tu, lo spazio quello è (a Settebagni).
Sarebbe bello sapere da chi ha ideato il progetto che idee ha circa lo sviluppo di tutta la linea per poi andare a vedere nel concreto eventuali criticità. Perché poi dopo c'è anche l'autostrada, la salaria ... mi piacerebbe sapere anche a me come vorrebbero farla entrare questa linea.
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Maestrale-F570
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
447 Messaggi |
Inviato il 20/12/2019 : 14:54:05
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quote: Messaggio di binario
Devi sicuramente ricongiungerla poco prima della confluenza DD/LL perché, come dici tu, lo spazio quello è (a Settebagni).
Sarebbe bello sapere da chi ha ideato il progetto che idee ha circa lo sviluppo di tutta la linea per poi andare a vedere nel concreto eventuali criticità. Perché poi dopo c'è anche l'autostrada, la salaria ... mi piacerebbe sapere anche a me come vorrebbero farla entrare questa linea.
E' un casino. Io a Settebagni prendo il treno ogni mattina da 17 anni e ti assicuro che un punto per triplicarla, in quella zona non c'è. A meno di non farla sopraelevata o sottoterra.
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kainash1
Dirigente Movimento Operatore
Lazio
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Inviato il 03/01/2020 : 23:11:37
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Pensandoci è incredibile che in quei pochi metri passi tutto il traffico AV Nord<->Sud d'Italia. Prima o poi dovranno fare qualcosa, non si può stare in eterno con un "single point of failure" del genere. |
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binario
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Umbria
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Gabbianone94
Ausiliario
Lazio
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Inviato il 10/02/2020 : 12:10:43
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Probabilmente si parla degli stessi interventi annunciati da Delrio nell'ottobre 2017, che prevedevano elettrificazione e velocizzazione della linea in due fasi, anche se forse c'è stata qualche rimodulazione rispetto al piano originario. Però su molte cose non si capisce se RFI abbia davvero cambiato idea, o se sono i giornalisti ad avere le idee confuse.
Il piano originario costava 442 milioni di euro, di cui 17 già stanziati nel 2017, 75 già stanziati nel 2018 e 350 da reperire nel 2021. L'articolo invece parla di 30 milioni già stanziati, forse hanno deciso di anticipare parte della somma prevista per il 2021? Boh.
Il fatto che si parli solo della Terni-Rieti spero dipenda dal giornalista perché avrebbe poco senso non intervenire sul tratto successivo Rieti-L'Aquila.
Sembra confermato che il pacchetto preveda, oltre all'elettrificazione, anche qualche piccola rettifica di tracciato e la sostituzione dei deviatoi con quelli da 60 km/h e questo mi sembra molto importante.
Mi sembrano sinceramente eccessivi marciapiedi e sottopassi anche nelle stazioni minori (Contigliano, Greccio, Marmore). La fermata di Stroncone è chiusa da anni, rifanno i marciapiedi perché vogliono riaprirla? E l'eliminazione del PL di Marmore come pensano di ottenerla, visto che siamo in mezzo al paese?
Ultima riflessione ma non meno importante: purtroppo si continua a commettere l'errore di anteporre il miglioramento della Terni-L'Aquila alla costruzione della Rieti-Fara Sabina.
Solo quest'ultima può dare alla Terni-L'Aquila maggiore traffico e importanza, e senza di essa i reatini e gli aquilani continueranno a prendere il treno raramente. Eppure, in nome del mantra "miglioriamo prima l'esistente", si continua a pensare che spendendo sulla Terni-L'Aquila si faranno felici reatini ed aquilani. E il problema è che una volta fatti questi lavori, passerà chissà quanto tempo prima di poter ambire a nuovi interventi ferroviari. |
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Maestrale-F570
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
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Inviato il 10/02/2020 : 14:09:08
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Potrebbe dipendere dal fatto che "migliorare l'esistente" abbia già la copertura finanziaria mentre per la nuova tratta ancora no ? Mi chiedo questo. |
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Gabbianone94
Ausiliario
Lazio
131 Messaggi |
Inviato il 10/02/2020 : 14:33:46
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quote: Messaggio di Maestrale-F570
Potrebbe dipendere dal fatto che "migliorare l'esistente" abbia già la copertura finanziaria mentre per la nuova tratta ancora no ? Mi chiedo questo.
Sì ma è proprio quello il punto che contesto. Nel piano di miglioramento dell'accessibilità del cratere sismico, che Delrio venne a presentare a Rieti nel 2017, c'erano tre cose (miglioramento statale Salaria, costruzione Rieti-Fara Sabina, elettrificazione e velocizzazione Terni-L'Aquila). Venne detto che era tutto già finanziato, e passi che non fosse vero, perché era difficile che si trovassero tutti quei soldi tutti insieme.
Ma, in presenza di fondi limitati, doveva essere data la priorità alla nuova linea e solo dopo procedere al miglioramento della Terni-L'Aquila. Invece, nell'accordo di programma MIT-RFI, gli interventi sulla Terni-L'Aquila sono segnati come da finanziare nelle annualità 2017-2021, mentre la linea Rieti-Passo Corese è stata relegata a da finanziare nel periodo post-2022. |
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binario
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Umbria
598 Messaggi |
Inviato il 10/02/2020 : 15:20:45
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Temo che per la nuova tratta si navighi ancora in alto mare.
Il progetto scelto da RFI era quello redatto da Italferr da 800 milioni. Penso tutti da trovare. Nel frattempo lavorano sulla tratta attiva dove qualcosa dovrebbero aver già stanziato, e dove la Regione Lazio ha già iniziato ad impegnarsi con l'acquisto dei nuovi treni. Non penso che si sia sbagliato il giornalista parlando solo di Terni - Rieti, penso tuttavia che facendo l'adeguamento della linea a tappe, inizino logicamente dal primo tratto che è anche quello più importante per il discorso in essere. Poi tutte le altre valutazioni sono giuste, però ipotizzo che la logica sia quella che ha descritto Maestrale.
Sul discorso "Marmore", penso che l'unica soluzione praticabile sia un sottopasso stradale.
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binario
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Umbria
598 Messaggi |
Inviato il 10/02/2020 : 15:23:09
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Poi (resti tra noi) spero che sulla Rieti - Passo Corese ci sia qualcosa di più delle parole di Del Rio, dette peraltro in un momento in cui il governo di cui era ministro stava per cadere. |
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Maestrale-F570
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
447 Messaggi |
Inviato il 10/02/2020 : 15:49:46
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quote: Messaggio di Gabbianone94
quote: Messaggio di Maestrale-F570
Potrebbe dipendere dal fatto che "migliorare l'esistente" abbia già la copertura finanziaria mentre per la nuova tratta ancora no ? Mi chiedo questo.
Sì ma è proprio quello il punto che contesto. Nel piano di miglioramento dell'accessibilità del cratere sismico, che Delrio venne a presentare a Rieti nel 2017, c'erano tre cose (miglioramento statale Salaria, costruzione Rieti-Fara Sabina, elettrificazione e velocizzazione Terni-L'Aquila). Venne detto che era tutto già finanziato, e passi che non fosse vero, perché era difficile che si trovassero tutti quei soldi tutti insieme.
Ma, in presenza di fondi limitati, doveva essere data la priorità alla nuova linea e solo dopo procedere al miglioramento della Terni-L'Aquila. Invece, nell'accordo di programma MIT-RFI, gli interventi sulla Terni-L'Aquila sono segnati come da finanziare nelle annualità 2017-2021, mentre la linea Rieti-Passo Corese è stata relegata a da finanziare nel periodo post-2022.
Ma anch'io sono dell'idea che se si devono spendere dei soldi, "migliorare" ora la Terni - Rieti non ha senso. Certo che trovare 800/900 milioni per la nuova tratta, in questo contesto economico, la vedo molto complicata. E poi c'è la concorrenza della linea "strategica" per l'alto Lazio... |
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