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Leonardo Monni
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)

Lazio
206 Messaggi

Inviato il 01/07/2016 :  11:52:01  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
In ogni caso penso che il tempo di percorrenza Rieti-Roma dovrebbere rimanere entro i 50 minuti per essere competitivo.

L'autobus
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Gabbianone94
Ausiliario

Lazio
131 Messaggi

Inviato il 01/07/2016 :  23:47:49  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Ma infatti sono d'accordo con te, se si fa una ferrovia nuova deve essere progettata con criteri moderni. Anche perché prima o poi anche la statale Salaria verrà ammodernata (anche quel progetto è a prendere polvere nella Legge Obiettivo) e la ferrovia di oggi deve essere pensata per non diventare obsoleta con la Salaria di domani. Solo non credo che azzerare le stazioni intermedie sia utile allo scopo; limitarle ovviamente sì.
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Gemini76
Amministratore (Owner)

Lazio
35948 Messaggi

Inviato il 02/07/2016 :  09:27:37  Guarda il profilo di  Visita il Sito di Gemini76  Rispondi Citando
Allora:in DD RFI già è tanto che tollera gli IR per Firenze. Difficile trovare tracce libere senza rallentare gli altri treni. Capitolo treni bimodali:cosa se ne fa la regione lazio?ci facciamo i diretti Roma Sora?a livello dibexncompartimento di Roma le uniche linee non elettrificate sono Roccasecca Avezzano (che in parte è sul cds Abruzzo)e Capranica Orte (morta e sepolta dal 1994) . La Terni - Sulmona,ex compartimento di Ancona è sui cds Umbria e Abruzzo. TANTO è vero che non ci sono treni terni sulmona ma devi cambiare a L'Aquila

************************
Putin,Lavorv,Medvedev (e pacifinti sinistroidi italiani lettori della pravda quotidiana): dovete andare all'inferno!FUCK RUSSIA!!Bombardare Mosca sarà sempre cosa buona e giusta. Impiccare o fucilare putin e lavrov è un atto dovuto di assoluta giustizia,così come giustiziare i naziruzzi medvedev e peskov (compresa la gallina zakharova )ed il porcellino ceceno.
L'ambasciatore della moscovia in Italia va rimandato a casa sua possibilmente a calci nel fondoschiena. Non è ospite gradito
************************
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Leonardo Monni
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)

Lazio
206 Messaggi

Inviato il 02/07/2016 :  11:43:54  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
quote:
Messaggio di Gabbianone94

Ma infatti sono d'accordo con te, se si fa una ferrovia nuova deve essere progettata con criteri moderni. Anche perché prima o poi anche la statale Salaria verrà ammodernata (anche quel progetto è a prendere polvere nella Legge Obiettivo) e la ferrovia di oggi deve essere pensata per non diventare obsoleta con la Salaria di domani. Solo non credo che azzerare le stazioni intermedie sia utile allo scopo; limitarle ovviamente sì.


Sono d'accordo

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Gabbianone94
Ausiliario

Lazio
131 Messaggi

Inviato il 02/07/2016 :  12:14:51  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
quote:
Capitolo treni bimodali:cosa se ne fa la regione lazio?ci facciamo i diretti Roma Sora?a livello dibexncompartimento di Roma le uniche linee non elettrificate sono Roccasecca Avezzano (che in parte è sul cds Abruzzo)e Capranica Orte (morta e sepolta dal 1994) .

Parlavo di treni destinati unicamente a svolgere la relazione Roma-Rieti via Terni, che per essere più veloci delle Aln 776 di UM devono essere diesel ad alte prestazioni (non un tipo di treno comune, da quel poco che so) oppure bimodali (che - almeno sulla tratta elettrificata - dovrebbe essere in grado di raggiungere velocità soddisfacenti anche senza avere motori superpotenti).
È corretto quello che dico? Un'altra opzione ancora di cui ho sentito parlare sarebbe quella di pendolini diesel. In tutti e tre i casi si tratterebbe di commesse piuttosto particolari...

Effettivamente da quando mi hai detto che la Terni-Rieti rientra nel CDS Umbria sono piuttosto perplesso, ma da quanto leggo sui giornali provincia e comune hanno effettivamente richiesto l'acquisto di questi treni alla regione Lazio, e finora le risposte (negative) sono venute dalla regione Lazio.
Non ho idea di come verrebbe gestita questa cosa a livello di CDS... tu credi che le richieste di nuovi treni andrebbero avanzate alla regione Umbria? Io credo che così sarebbe ancora più difficile, Rieti nemmeno appartiene alla regione. Al contrario credo che la regione Lazio abbia il dovere politico di interessarsi anche dei treni della provincia di Rieti; altrimenti i reatini le tasse regionali cosa le pagano a fare?

Ad ogni modo questo conflitto amministrativo è un ulteriore motivo per cui treni nuovi non ne arriveranno mai.
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Spo
Capo Stazione

1269 Messaggi

Inviato il 02/07/2016 :  19:08:31  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Le 776 come diesel a livello di velocità non sono male, attualmente dovrebbero essere le diesel omologate in Italia più veloci, tanto che in direttissima fanno tranquillamente i 150Km/h, quindi non vanno poi cosi tanto più lente dei RV con E464...

Per quanto riguarda il CDS sicuri sia con la regione Umbria? Io sapevo che nel CDS con il Lazio (almeno la coppia prolungata su Roma dovrebbe essere di competenza del Lazio), ed esercitato per conto di Trenitalia da parte di Umbria Mobilità (è anche probabile che sia un mix, nel senso alcuni li paga il Lazio, altri l'Umbria..). La linea invece dovrebbe essere gestita da Foligno se non sono cambiate le cose.

Modificato da - Spo il 02/07/2016 19:09:09
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Gabbianone94
Ausiliario

Lazio
131 Messaggi

Inviato il 02/07/2016 :  19:47:17  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
quote:
Le 776 come diesel a livello di velocità non sono male

Giusto per precisare, l'acquisto di nuovi treni non è per insoddisfazione con le 776, ma per la "peculiarità" di questo collegamento, che per essere competitivo deve essere più veloce di un normale collegamento regionale, dato che la linea da percorrere è lunga (150 km contro i 60 km in linea d'aria tra le uniche due città servite) e in alcuni tratti lenta (tra Rieti e Terni la velocità consentita è sempre tra gli 80 e i 100 km/h, con pendenze del 30 per mille tra Stroncone e Marmore).
Da qui la necessità di svolgerla con treni "speciali", cioè bimodali (per andare più veloci sulla parte elettrificata), pendolini (soprattutto per andare più veloci nel tratto lento tra Terni e Rieti) o diesel ad alte prestazioni. Ad esempio in questa proposta di Gabriele Bariletti si parla dei Talgo XXI, pendolini diesel che raggiungono i 200 km/h: http://www.ires.piemonte.it/materiali/13-4-2012/p16_Romano_DelPinto_Santarelli_Zullo.pdf
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emipaco
Amministratore(Capo Reparto Movimento)

Lazio
15704 Messaggi

Inviato il 04/07/2016 :  11:28:58  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
scusatemi ma vedo un poco di confusione.

1) i pendolini diesel, peraltro acquistati in sardegna, vanno si a 200km/h ma non su qualsiasi linea; nel nostro caso, si tratterebbe di un impiego a quelle velocità solo tra Orte e Roma, per (relativamente) pochi km.
dico questo perché in termini di percorrenza si risparmierebbero una manciata di minuti rispetto alle aln776, che vanno a 150km/h.
mi ricordo che quando la AV roma napoli non era ancora aperta, per risparmiare sulla manutenzione diversi ETR500 prestavano servizio con limitazioni di velocità comprese tra 150 e 200 km/h e di fatto tra Roma e Firenze (quindi ben di più che tra Orte e Roma) accumulavano una decina di minuti di ritardo; lo stesso effetto di trovare un rosso in ingrasso a termini!

2) più sono complessi e costosi i treni/la linea e meno sarà prevedibile vederli davvero; un primo passo potrebbe essere quello fatto dal cotral che la domenica ha frequenze elevate tra rieti e fara sabina in coincidenza coi treni da/per roma.

insomma capisco (e condivido per certi versi) le esigenze, meno la loro messa a terra.

colui che sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa (Arthur Bloch)
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Gabbianone94
Ausiliario

Lazio
131 Messaggi

Inviato il 04/07/2016 :  16:41:08  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
quote:
Messaggio di emipaco

scusatemi ma vedo un poco di confusione


Figurati, mi fa piacere essere corretto o avere altre informazioni io ho solo citato quello che leggo in giro ma non essendo esperto può essere che io abbia capito male.

quote:

1) i pendolini diesel, peraltro acquistati in sardegna, vanno si a 200km/h ma non su qualsiasi linea; nel nostro caso, si tratterebbe di un impiego a quelle velocità solo tra Orte e Roma, per (relativamente) pochi km.
dico questo perché in termini di percorrenza si risparmierebbero una manciata di minuti rispetto alle aln776, che vanno a 150km/h.


Forse mi sono espresso male, non intendevo dire che per tutto il viaggio il treno andrebbe a 200 km/h: ovviamente la piena velocità verrebbe raggiunta solo in direttissima, però anche altrove un pendolino è sempre più veloce di un treno senza pendolamento, o no?

L'idea del pendolino infatti non veniva tanto dalla necessità di andare più veloci in direttissima, ma da quella di andare più veloci sul tratto Orte-Terni-Rieti che è più tortuoso e con curve più strette (aspetto dove i pendolini dovrebbero guadagnare qualcosa sui treni ad assetto "fisso"). Tra Orte e Terni credo sia tutto già predisposto (i Frecciabianca che fanno la Roma-Ancona sono pendolini se non sbaglio), tra Terni e Rieti invece il rango P non è indicato e andrebbe aggiunto. Ovviamente non ho fatto nessun calcolo quindi non so se il guadagno è grande o piccolo.

quote:

2) più sono complessi e costosi i treni/la linea e meno sarà prevedibile vederli davvero

insomma capisco (e condivido per certi versi) le esigenze, meno la loro messa a terra.


Anche io come te faccio fatica a capire la logica di questo approccio: per come la vedo io se degli investimenti erano necessari era meglio farli sulla costruzione della linea Rieti-Passo Corese, la cui mancanza è il vero problema, piuttosto che su treni nuovi per fare il cosiddetto "giro di peppe".
Purtroppo la strada intrapresa ormai è questa, forse per scarsa ambizione o nella convinzione di risparmiare qualcosa, e se si vuole seguirla non si può fare a meno di treni nuovi (con il tempo di percorrenza attuale non sarebbero un miglioramento); comunque anche io ho poca fiducia che arriveranno davvero.

quote:
un primo passo potrebbe essere quello fatto dal cotral che la domenica ha frequenze elevate tra rieti e fara sabina in coincidenza coi treni da/per roma.

Ecco, anche su questa sperimentazione, introdotta nel marzo 2015, ci sarebbe molto da dire...
Purtroppo non credo proprio che sia un esempio da seguire: se la sperimentazione è rimasta tale, confinata solo ai giorni festivi, è proprio perché ha costituito un peggioramento delle condizioni di viaggio e la COTRAL è stata costretta a fare marcia indietro dopo la fortissima contrarietà del comitato pendolari e delle autorità locali.

Il principio dell'intermodalità in generale è una buona cosa, ma qui non funziona per diversi motivi:

  • su un collegamento così breve (70 km, 1h 10 in macchina) a mio modesto parere non si possono introdurre cambi perché anche solo il disagio del cambio + i 15 minuti di attesa del treno fanno la differenza tra un servizio attraente e non (considerate anche che chi vive in altri centri della provincia deve già sostenere un cambio per arrivare a Rieti città, da dove parte il bus).

  • anche senza contare il tempo di attesa sulla banchina i tempi di percorrenza sono maggiori: da Passo Corese a Tiburtina, via A1, ci vogliono comunque 10 minuti in meno che in treno, dato che questo fa fermate ogni 5 km.

  • a tutti gli effetti si tratta di una riduzione del servizio e non di un potenziamento: tutti i bus per Roma fermano già a Passo Corese, e se qualcuno vuole proseguire in treno può già farlo (se non lo fa nessuno evidentemente c'è un motivo); di fatto ora c'è la possibilità di proseguire in bus verso Roma, se il piano venisse attuato questa possibilità verrebbe meno. L'unico intervento migliorativo è la sistemazione degli orari in coincidenza con il treno e l'unificazione tariffaria, ma poi basta (la frequenza dei bus o della FL1 non è certo aumentata).

  • su volumi di persone del genere (si parla di diverse migliaia al giorno) il livello di disagio sarebbe eccessivo: già prima di questo progetto la stazione di Fara Sabina era molto frequentata (3500 viaggiatori al giorno, dati 2007), se fosse attuato la stazione si intaserebbe e la FL1 sarebbe ulteriormente appesantita. Non a caso si sono schierati contro questa proposta anche tutti i pendolari della Orte-Fiumicino dato che l'affollamento sulla FL1, già adesso critico, peggiorerebbe ancora. La stazione tra l'altro non è attrezzata (non c'è nessun vero terminal per gli autobus se non uno provvisorio, la sala d'attesa non è collegata al sottopassaggio a cui si accede solo dall'esterno del fabbricato viaggiatori, ecc.).

  • attualmente l'incognita del viaggio è che succeda qualcosa al COTRAL (evento non raro); se il piano venisse applicato questo rischio non sarebbe affatto eliminato (anzi sarebbe più grave perché salterebbe la coincidenza col treno), e inoltre si aggiungerebbe una seconda incognita, cioè il possibile ritardo/affollamento/soppressione del treno della FL1. Se davvero in futuro si sarà costretti ad affidarsi alla FL1, credo proprio che molti raggiungeranno la stazione di Fara Sabina in auto: non vedo nessun vantaggio nell'affidarsi al COTRAL se questo nemmeno ti porta a destinazione.

  • Questo piano è stato elaborato più per esigenze di Roma che di Rieti, cioè la decongestione del traffico in zona nord-est che è effettivamente appesantito dai bus da Rieti (soprattutto perché si rompono spesso e bloccano la strada per ore). L'obiettivo è sicuramente condivisibile ma non può essere raggiunto a scapito dei pendolari reatini. Oltretutto, se lo scopo è questo, non si capisce perché non abbiano cominciato con l'eliminare i bus dalle province già servite dalla ferrovia (Viterbo ne ha addirittura due, ma i bus Cotral VT-RM non sono stati toccati).

Modificato da - Gabbianone94 il 04/07/2016 16:59:50
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emipaco
Amministratore(Capo Reparto Movimento)

Lazio
15704 Messaggi

Inviato il 04/07/2016 :  17:12:25  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
punto 1).
anche in rango "P", continuo a pensare a pochi minuti di recupero sulla tratta, ingiustificabili in concreto dai costi.
però a mia colpa il non saper quantificarli, lo ammetto.

sperimentazione.
non sapevo, mi rendo conto dei disagi.
però se ci fosse un treno ogni 10' (ovvio nei feriali) con adeguata coincidenza su bus secondo me sarebbe appetibile.

comunque continuiamo a confrontarci sull'argomento!

colui che sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa (Arthur Bloch)
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Gabbianone94
Ausiliario

Lazio
131 Messaggi

Inviato il 04/07/2016 :  18:19:44  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
quote:
se ci fosse un treno ogni 10' (ovvio nei feriali) con adeguata coincidenza su bus secondo me sarebbe appetibile

Non sono molto convinto: a che pro aumentare i tempi di percorrenza e il rischio di imprevisti? Come ho già detto, nel caso ideale in cui tutto fili liscio il tempo di percorrenza inevitabilmente aumenta di 20 minuti, ossia un aumento di un terzo sul tempo attuale (10 perché è il tempo in più impiegato dal treno; altri 10 perché ci vuole un minimo di tolleranza al ritardo e non puoi mettere in orario un bus che arriva alla stessa ora del treno).

E in più raddoppi le possibili fonti di imprevisti: oggi sono solo il traffico e il bus, un domani andrebbero messe in conto anche la linea lenta e la direttissima (ogni volta che quest'ultima si guasta i treni AV sono dirottati in linea lenta provocando ritardi e soppressioni sulla FL1).

Intendiamoci, prendo spesso il treno a Fara Sabina e non mi trovo male; però non penserei mai di prendere un bus COTRAL per andare lì. Se proprio devo spezzare il mio viaggio in due parti preferisco prendere la macchina e lasciarla lì (o farmi accompagnare nel caso in cui il ritorno non è in giornata). Davvero non vedo vantaggi nel percorrere quella prima parte in bus se poi devo comunque scendere a Fara Sabina: il bus è più lento, si rompe spesso, non è esente dal traffico...

quote:
anche in rango "P", continuo a pensare a pochi minuti di recupero sulla tratta, ingiustificabili in concreto dai costi.
però a mia colpa il non saper quantificarli, lo ammetto.



Qui l'assessore provinciale ai trasporti parla di 1h 15 (mezz'ora in meno della coppia attualmente in orario e pari a quello dei bus COTRAL - in assenza di guasti): http://www.rietilife.com/2012/12/12/felici-rieti-roma-in-treno-senza-trasbordo-a-terni/

Può sembrare l’uovo di colombo ma è ciò che la Provincia sostiene da anni ormai: il collegamento rapido con Roma è realizzabile e con costi estremamente contenuti. Abbiamo illustrato tale possibilità nel nostro Piano di bacino provinciale dei Trasporti dove, oltre ad occuparci del trasporto su gomma, abbiamo spiegato come con l’acquisto di 4 motrici diesel moderne e veloci fosse possibile collegare Rieti e Roma in 75 minuti transitando sulla linea dell’alta velocità nel tratto Orte-Roma. Costo dell’operazione circa 16 milioni di euro da dividere tra Ferrovie, Regione Lazio e Ferrovia Centrale Umbra, nulla in confronto ai costi dell’ipotizzato ed irrealizzabile collegamento ferroviario con Passo Corese.
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aequicolo
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)

Lazio
229 Messaggi

Inviato il 05/07/2016 :  17:27:07  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Forse OT:ma le Provincie hanno ancora voce in capitolo in siffatte decisioni?.Oppure la loro soppressione è (è stata) solo virtuale?






saluti
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Gabbianone94
Ausiliario

Lazio
131 Messaggi

Inviato il 05/07/2016 :  18:17:32  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
In questo caso non è una decisione, si parla solo di mettersi ad un tavolo con regione Lazio, FS e FCU e cercare di convincerle; al di là di quali poteri abbia, la provincia è sempre il rappresentante migliore per questioni come questa che interessano tutto il territorio. Comunque l'articolo è del 2012, quindi precedente alla decisione di sopprimerle tutte - che è del governo Renzi.

[OT]Le province continuano ad esistere tuttora, ma la legge Delrio del 2014 di fatto le ha già "azzoppate" (ricevono una minima parte dei fondi che necessiterebbero per svolgere le loro funzioni, e i presidenti non sono più eletti con il voto dei cittadini ma con il voto dei sindaci); per sopprimerle ufficialmente bisogna modificare la costituzione (si tratta della famosa modifica costituzionale di cui si legge spessissimo sui giornali, e che per essere approvata sarà sottoposta a referendum ad ottobre). [fine OT]
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n/a
deleted

97 Messaggi

Inviato il 05/07/2016 :  22:10:20  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
quote:
Messaggio di Gabbianone94

In questo caso non è una decisione, si parla solo di mettersi ad un tavolo con regione Lazio, FS e FCU ...



la FCU non esiste più, essendo stata inglobata in Umbriamobilità, che a sua volta è stata assorbita da Busitalia.
Insomma, tipo la fiera dell'est di Branduardi...

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kainash1
Dirigente Movimento Operatore

Lazio
3507 Messaggi

Inviato il 05/07/2016 :  23:15:34  Guarda il profilo di  Visita il Sito di kainash1  Rispondi Citando
quote:
Messaggio di Gabbianone94
[...]

  • Questo piano è stato elaborato più per esigenze di Roma che di Rieti, cioè la decongestione del traffico in zona nord-est che è effettivamente appesantito dai bus da Rieti (soprattutto perché si rompono spesso e bloccano la strada per ore). L'obiettivo è sicuramente condivisibile ma non può essere raggiunto a scapito dei pendolari reatini. Oltretutto, se lo scopo è questo, non si capisce perché non abbiano cominciato con l'eliminare i bus dalle province già servite dalla ferrovia (Viterbo ne ha addirittura due, ma i bus Cotral VT-RM non sono stati toccati).



Ciao, sto seguendo con interesse questa discussione; prima di intervenire sull'argomento permettetemi un breve OT su questo punto: la linea Cotral che citi non è proprio un doppione in quanto serve località non toccate dalla FL3 come Monterosi, Sutri, Capranica, Vetralla. La stazione di Vetralla in realtà è a "Cura di Vetralla", una frazione lontana qualche chilometro dal centro principale, la stazione di Capranica è praticamente in campagna, anch'essa lontana chilometri dal centro. Il Cotral invece ti porta direttamente in paese, in entrambi i casi.
Questa linea Cotral inoltre viene usata non solo come collegamento Viterbo Roma ma anche da Viterbo a questi centri sulla Cassia che ho citato. E' una linea che carica sempre, anche nei festivi.
Per togliere utenza che usa la linea per coprire tutta la tratta Viterbo-Roma e portarla al treno bisognerebbe ridurre il tempo di percorrenza della FL3 per esempio non effettuando tutte le fermate nel comune di Roma ma solo due o tre massimo (Ostiense - Valle Aurelia (interscambio metro A) - La Storta (capolinea bus), per esempio).

Tornando invece in argomento, per quanto riguarda il progetto della ferrovia Passo Corese - Rieti, non ho ben capito il tracciato che dovrebbe avere: segue la Salaria o la attraversa e si fa largo in mezzo alle colline più a est con innumerevoli trafori? Supponendo la prima ipotesi, dopo Passo Corese sarebbe sufficiente Osteria Nuova come sola fermata intermedia e raccordi bus per i centri vicini. Già oggi è un punto di riferimento abbastanza importante per la rete bus. Più avanti, tra Ponte Buita e Maglianello qualsiasi stazione a valle si troverebbe chilometri di strada distante dai comuni limitrofi che in molti casi neanche si vedono perché sono al di là delle colline che fiancheggiano la Salaria. Una stazione a Maglianello o a San Giovanni Reatino non so quanto sarebbe utile visto che sono piccole frazioni di Rieti.
Anche nella seconda ipotesi (tracciato in mezzo alle colline con trafori vari) ulteriori stazioni intermedie dopo Osteria Nuova / Poggio Moiano mi sembrano esagerate. Sono tutti piccoli comuni con poche centinaia di abitanti che ad oggi sono a malapena collegati col Cotral e non sembrano essersene lagnati più di tanto in tutti questi anni. Sarebbe interessante una stazione per l'area del Lago del Turano, rilevante anche per il turismo, ma sarebbe troppo fuori strada oltre che fantascientifica e ultra costosa quindi no. Lì andrebbero rinforzati i collegamenti bus, cosa che non si farà mai - già è tanto se hanno ripristinato una delle 4 corse giornaliere che era stata soppressa a gennaio scorso (erano scese da 4 a 3 ora sono tornate 4 dopo proteste dei sindaci).

Per quanto riguarda l'intermodalità l'ho provata qualche volta nella versione feriale (i bus partono da Monterotondo ma li prendo comunque a Passo Corese): secondo me allo stato attuale va bene per il traffico locale o per le gite del weekend - un po' come a Roma l'abbinamento "Metro C - linea bus 51" è adatto solo per le gite domenicali.
Io che viaggio fuori Roma come turista mi trovo bene: le corse sono più scariche di quelle Roma - Rieti, anche se si paga un po' di più la somma dei due biglietti viaggio tutto sommato più tranquillo. Se invece dovessi fare questo tipo di viaggio tutti i giorni per lavoro allora no, non lo farei, per tutti i motivi già citati. Per funzionare servirebbero tante corse bus quante le corse della FL1 da Passo Corese per Roma, senza passaggio per Borgo Quinzio, e servirebbe un terminal di interscambio agevole per l'utente e ben attrezzato. Già è un miracolo se al capolinea Cotral hanno installato di recente dei monitor con le info e gli annunci sui treni (non ci sono quelli Cotral ma ci sono quelli dei treni!)
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