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Fab 1224
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
25407 Messaggi |
Inviato il 17/10/2017 : 17:51:03
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quote: Messaggio di binario
Quello purtroppo è un rischio che in Italia è sempre dietro l'angolo; da noi chi viene dopo boicotta quello che è stato deciso prima, come se le opere avessero un colore politico.
Già, a farglielo capire..
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Modificato da - Fab 1224 il 17/10/2017 17:51:57 |
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binario
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Umbria
598 Messaggi |
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alejandro.roma
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
13094 Messaggi |
Inviato il 24/10/2017 : 12:40:59
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I RV Roma Firenze sono ogni 120', una soluzione più semplice non sarebbe, incastonando nei limiti del possibile tracce con treni diesel tra Roma e Rieti, DD da Roma e Orte e proseguure sulla lenta meno congestionata fino a Terni e in ultimo il capoluogo della Sabina? Troppo facile e irrealizzabile, vista l'Av in DD e i reg per l'Umbria e marche.
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*************************************** I mezzi su rotaia sono i migliori mezzi di trasporto pubblico
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Modificato da - alejandro.roma il 24/10/2017 12:42:11 |
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binario
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Umbria
598 Messaggi |
Inviato il 26/10/2017 : 15:18:18
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Non è tanto un problema di soluzioni semplici, ma di soluzioni efficaci.
Se vuoi fare in modo che la gente da Rieti prenda il treno per Roma devi mettere in piedi un servizio decente.
Quali sono i requisiti perché uno da Rieti possa percepire il collegamento ferroviario per Roma appetibile?
1) che sia cadenzato 2) che sia diretto 3) che sia temporalmente congruo (cioè concorrenziale almeno con l'alternativa via gomma).
I primi due punti, che io reputo quello imprescindibili, sono quelli che mancano, e sono anche quelli difficile da assicurare. Sul terzo si può contrattare, perché se il servizio è percepito dall'utente valido, non sono i 10 minuti che gli spostano il mondo. Fortunatamente l'alternativa su gomma, per quanto molto più breve, non è poi così veloce.
Ma se uno pensa di spostare gente dalla gomma al ferro mettendo un paio di coppie di diretti (fatiscenti) in orari poco probabili, lasciando il resto in balia delle coincidenze e degli orari spaiati, ciò non avverrà mai.
Purtroppo viviamo anche in un paese dove raramente si trova la capacità di ottimizzare l'esistente e dove le cose non dico facili, ma potenzialmente possibili e perseguibili, poi si scontrano con mille logiche contrapposte.
Però lo stato delle cose oggi dice che allo stato delle infrastrutture attuali, pare "improbabile" garantire su Rieti un servizio cadenzato e diretto via Terni - Orte degno di tal nome. Questo lo dice il senso pratico, non le possibilità tecniche, beninteso.
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On84Rails
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)
Lazio
211 Messaggi |
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Gabbianone94
Ausiliario
Lazio
131 Messaggi |
Inviato il 10/04/2018 : 02:27:30
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Sì, o almeno nelle intenzioni sì. Fa parte degli interventi che sono stati annunciati nella conferenza stampa di ottobre 2017 (la stessa in cui è stata ri-annunciata la linea Rieti-Fara Sabina), di cui abbiamo parlato anche in questo forum. A proposito, perdonatemi se non ho postato un resoconto completo di quella interessante conferenza stampa, ma se volete potete trovare qui tutto quanto era stato detto: http://www.skyscrapercity.com/showpost.php?p=142983343&postcount=604
L'intervento dovrebbe prevedere l'elettrificazione della Terni-Sulmona, insieme a degli interventi di velocizzazione divisi in prima e seconda fase (immagino rettifiche di curve e deviatoi da 60 km/h). Lo scopo è soprattutto quello di utilizzare la linea per collegare L'Aquila a Roma (attraverso la futura Rieti-Fara Sabina) e a Pescara (per mezzo della bretella di Sulmona, altro intervento in fase di realizzazione).
Questo è quello che si legge sul piano commerciale di RFI ( http://www.rfi.it/cms-file/allegati/rfi_2014/RFI_Piano_Commerciale_Ed_2018_(rev_%20Feb_18)%20.pdf ):
quote:
Collegamento Terni - Rieti - L’Aquila - Sulmona 1^ fase (P210A - opere prioritarie)
Tratta L’Aquila - Roma
Scenario 2022 - 2026
Attuale: tempo di perc. 2h 50’ Obiettivo: recupero fino a 10' con elettrificazione e istituzione servizi diretti
L’intervento consiste nell’elettrificazione della linea Terni - Rieti - L’Aquila - Sulmona, nella velocizzazione tramite interventi alle sedi di incrocio e in piccole varianti di tracciato con benefici sui trasporti regionali di Abruzzo, Umbria e Lazio. Nell’ambito dello stesso progetto è inoltre prevista la realizzazione di una nuova linea Rieti - Passo Corese che consentirà collegamenti più rapidi L’Aquila - Rieti - Roma.
L'intervento risulta anche sul contratto di programma (pag. 72 https://web.archive.org/web/20171026114227/http://www.rfi.it/cms-file/allegati/rfi_2014/CdP-I%202017-2021_siglato%20complessivo.pdf), anche se va detto che costa molto più dei 75 milioni di cui parla Gentile. Forse 75 sono per l'elettrificazione e gli altri sono per la velocizzazione, che sarà effettuata dopo? |
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binario
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Umbria
598 Messaggi |
Inviato il 10/04/2018 : 10:43:45
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Bisognerebbe capire cosa intendono per elettrificazione della Terni - Sulmona. Ricordo che tra i vari obiettivi da perseguire c'è anche quello di creare relazioni dirette Pescara l'Aquila, creando una bretella (o triangolo ferroviario perché nell'ultima versione si parla di una deviazione prossima alla stazione di Sulmona con creazione di nuova stazione passante li a poche centinaia di metri dall'attuale) il che prevedeva tra i vari step anche l'elettrificazione del tratto Sulmona - L'Aquila, anch'esso appartenente alla Terni - Sulmona intesa come infrastruttura (anche se come servizi è attualmente spezzata a L'Aquila). |
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Leonardo da Civitella
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Lazio
460 Messaggi |
Inviato il 13/06/2018 : 11:09:23
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Scusate, ma una eventuale eletrificazione e ristrutturazione della linea, comporterebbe la sopressione o la realizzazione di nuove stazioni?
Saluti,Leonardo |
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Gabbianone94
Ausiliario
Lazio
131 Messaggi |
Inviato il 13/06/2018 : 12:56:35
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L'elettrificazione non comporta nulla sulle stazioni. La velocizzazione dipende: in teoria per eliminare alcune curve potrebbe essere necessario riposizionare alcune stazioni, ma non credo proprio sia il caso. Qui si parla probabilmente di interventi molto più limitati, allargheranno le curve solo dove possibile con poca spesa, cioè nei tratti di linea tra una stazione e l'altra, e lasceranno tutto il resto com'è. E poi, da quanto si dice, metteranno nelle stazioni deviatoi da 60 kmh e tronchino per incroci contemporanei. |
Modificato da - Gabbianone94 il 13/06/2018 12:57:46 |
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emipaco
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
Lazio
15704 Messaggi |
Inviato il 13/06/2018 : 13:31:35
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quest'ultimo intervento già aumenta relativamente parecchio la velocità; perché l'approccio a 30km/h mangia minuti |
colui che sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa (Arthur Bloch) |
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aequicolo
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)
Lazio
229 Messaggi |
Inviato il 13/06/2018 : 22:00:48
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La sagoma delle gallerie accetta la linea aerea?
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Gabbianone94
Ausiliario
Lazio
131 Messaggi |
Inviato il 14/06/2018 : 00:54:09
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quote: Messaggio di aequicolo
La sagoma delle gallerie accetta la linea aerea?
No, credo proprio di no. Il prospetto di RFI (http://www.rfi.it/cms-file/allegati/rfi/pir/Planimetria3.pdf) per la Terni-Sulmona riporta come sagoma massima il "profilo limite di carico F.S." che non so cosa sia (qualcuno più esperto può illuminarci?); ma immagino che si tratti dello standard minimo, quello che veniva usato fino all'Ottocento.
Proprio per la necessità di dover risagomare parecchie gallerie, Gabriele Bariletti (consulente ferroviario di comune e provincia) è abbastanza contrario all'elettrificazione della linea. Costerebbe un bel po' di soldi e probabilmente un periodo di chiusura al traffico non tanto piccolo, e di contro non migliorerebbe molto i tempi di percorrenza (che sono limitati dall'infrastruttura e non tanto dai mezzi diesel).
Infatti nell'incontro comune di Rieti-RFI di settembre scorso, Bariletti aveva ufficialmente detto che per il Comune l'elettrificazione non è una priorità e che invece lo è la velocizzazione; ma temo che non lo ascolteranno (nella conferenza di ottobre con il ministro Delrio l'elettrificazione veniva descritta come "prima fase" e la velocizzazione come "seconda fase")... Si conferma quanto detto da binario nell'altro thread: a RFI interessa farsi elettrificare le linee coi soldi dello stato, anche quando costa e non serve al miglioramento del servizio. |
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binario
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Umbria
598 Messaggi |
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Solitairwolf
Dirigente Movimento Operatore
3535 Messaggi |
Inviato il 10/07/2018 : 21:03:58
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Sabato e domenica scorsi sono stato a L'Aquila,in occasione del matrimonio di una mia amica.
Oltre a fare una capatina al Terminal di Collemaggio,ne ho voluto approfittare,domenica pomeriggio,per scendere anche alla stazione.
Sono rimasto veramente colpito dalla profonda ristrutturazione di cui è stata fatta oggetto la stazione cittadina.
Hanno eliminato il binario 5,ma in compenso,hanno realizzato il sottopassaggio,nuove pensiline,marciapiedi rialzati a standard metropolitani,e allungati(forse anche troppo,viste le composizioni che girano sulle 2 linee che servono la città)atrio,bagni e locali commerciali completamente rinnovati.
Ora,io non so se questa ristrutturazione sia stata prevista fin da dopo il sisma del 2009,oppure successivamente a esso,ma sta di fatto che la stazione aquilana(pur essendo interessata da un traffico prettamente locale,su 2 linee secondarie),ora,è messa 10.000 volte meglio di tante stazioni romane,in cui incuria e degrado la fanno da padrone. |
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CeSMoT
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
Lazio
1246 Messaggi |
Inviato il 10/07/2018 : 22:36:24
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Hai notato che non c'è più la palazzina DCO che era oltre il binario 5?cmq le categorie Delle linee indicano il massimo peso assiale ammesso. Per elettrificazione credo ci sia una altezza standard sul pdf |
*CeSMoT - Centro Studi Sulla Mobilità e i Trasporti* |
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