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Maestrale-F570
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
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Inviato il 14/01/2020 : 17:06:15
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Volo PT012. |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
35938 Messaggi |
Inviato il 14/01/2020 : 23:28:37
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MAestrale, cosa è tecnicamente il Beacon? |
************************ Putin,Lavorv,Medvedev (e pacifinti sinistroidi italiani lettori della pravda quotidiana): dovete andare all'inferno!FUCK RUSSIA!!Bombardare Mosca sarà sempre cosa buona e giusta. Impiccare o fucilare putin e lavrov è un atto dovuto di assoluta giustizia,così come giustiziare i naziruzzi medvedev e peskov (compresa la gallina zakharova )ed il porcellino ceceno. L'ambasciatore della moscovia in Italia va rimandato a casa sua possibilmente a calci nel fondoschiena. Non è ospite gradito ************************ |
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Maestrale-F570
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
447 Messaggi |
Inviato il 15/01/2020 : 08:52:51
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quote: Messaggio di Gemini76
MAestrale, cosa è tecnicamente il Beacon?
Per Beacon viene genericamente individuato un radiofaro, ovvero un sistema per la navigazione aerea strumentale. Ce ne sono di vario genere come gli NDB, Non Directional Beacon, i VOR, VHF Omnidirectional Range o i VORTAC, che vengono usati dagli aerei militari. Sono omnidirezionali e trasmettono ognuno con una frequenza specifica. I VOR implementano anche il DME, Distance Measuring Equipment che misura la distanza obliqua (non orizzontale) tra l'aeromobile ed il radiofaro. Questo in estrema sintesi.
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emipaco
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
Lazio
15704 Messaggi |
Inviato il 18/01/2020 : 10:46:05
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premesso che non ho assolutamente paura e che dormo beato anche con turbolenze "spinte", un paio di voli "brutti" me li ricordo anche io. 1) 2000, lavoro a genova e tutti i lunedi salgo con AZ delle 9.15 circa. si sa che l'aeroporto non è dei più comodi, ma bene o male con qualche scrollata siamo sempre atterrati. una mattina (sarà stato marzo) pioveva, nuvole basse, e soprattutto wind shear. il pilota ci comunica che proverà ad atterrare. primo tentativo, neppure ci avvicianiamo alla pista, riattacca e facciamo nuovo avvicinamento riprendendo la discesa all'altezza di Sestri Leveante. secondo tentativo, si abbassa tantissimo, vediamo la pista sotto ma poi si piega di lato e riattacca. parla il pilota, dicendo che non ci sono le condizioni ed ha chiesto di atterrare su TRN (torino e genova sono alternativi l'uno all'altro quando ci sono problemi). tutti si rilassano ma dopo poco vediamo che anzichè puntare su TRN rimette la punta verso sestri per nuovo tentativo. parla nuovamente il pilota, che pur ostentando sicurezza tradisce ansia, dicendo che l'aeroporto ha confermato che è regolarmente attivo anche se ai limiti e che quindi Alitalia vuole far atterrare il volo li (ci sarebbe poi da gestire il trasferimento su pulmann da TRN per chi arriva e da GOA per chi parte) quindi farà un ultimo tentativo. scende il silenzio assoluto tra i passeggeri, inzia ad abbassarsi di quota e -se possibile- aumentano gli scossoni. vediamo la pista sotto, continua ad abbassarsi. solito colpo di vento che inclina l'aereo, l'ala è vicinissima all'erba (veramente, non so ancora dopo tanti anni come non abbiamo toccato ma penso per meno di un metro) ma il pilota da uno strattone e, complice ormai la bassissima altezza butta il carrello posteriore sulla pista. l'aereo barcolla poi freni dinamici e insomma, siamo a terra! applauso come nei peggiori voli charter, ma poi monta presto la rabbia per la decisione di atterrare a tutti i costi. a bordo c'era Agus, che il pomeriggio alla "vita in diretta" (all'epoca con Mara Venier) fece un intervento abbastanza polemico sull'accaduto, mentre il giorno dopo la Repubblica, pagine locali, conteneva una pagina intera sull'accaduto.
altro volo "antipatico", ma meno rischioso un Crotone - Roma (all'epoca lo operava a tariffe sociali Alitalia) che arrivato su FCO non fu autorizzato all'atterraggio per nubifragio in corso. girammo una decina di minuti poi il comandante ci disse che saremmo stati riprotetti su PSA (pisa). arrivati li atterrammo, poi rifornimento e tornammo in aereo a FCO, che nel frattempo aveva riaperto. tutti inca..., oltre 3 ore e mezza per un viaggio che normalmente durava 50 minuti, tranne 3 pisani che avrebbero dovuto prendere da roma il volo per PSA e che furono fatti scendere (cercando le loro valigie) mentre aspettavamo il rifornimento. mia moglie preoccupatissima, perchè fino a pisa non la potei avvisare e atterrammo con oltre 2 ora di ritardo rispetto all'orario previsto a FCO |
colui che sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa (Arthur Bloch) |
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aequicolo
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)
Lazio
229 Messaggi |
Inviato il 19/01/2020 : 21:05:52
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Invece,circa quattro anni fà,ebbi modo di usufruire della compagnia British Airways e,sia a Londra che New York,aeroporti dotati di piste abbastanza lunghe,in svariate occasioni,i piloti di Sua Maestà,hanno usato il primo decimo della pista,mettendo sotto stress l'aeromobile con freni e retroazione al massimo,al limite del distacco di rivetti....e poi passeggiando a passo d'uomo per il restante 9/10 della pista.Forse perchè provenienti da aerei RAF di portaerei britanniche! |
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l_pisani_54
Capo Stazione
1168 Messaggi |
Inviato il 20/01/2020 : 10:28:59
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@emipaco Il pilota ha sbagliato, non doveva comunicare che Alitalia "voleva" che l'aereo atterrasse, creando così uno stato di ansia nei passeggeri, che hanno intuito la pericolosità e la forzatura della manovra. Ha sbagliato una seconda volta perché la valutazione spetta a lui e non alla compagnia, in quanto è il comandante e se ritiene che non ci siano le condizioni, per atterrare nessuno lo può costringere. |
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l_pisani_54
Capo Stazione
1168 Messaggi |
Inviato il 20/01/2020 : 10:57:42
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Il volo più complicato mi è capitato nel 2010. Partiamo a fine dicembre per trascorrere il capodanno a New York. Grossa ondata di maltempo sull'Atlantico. Partiamo regolari da FCO con British per Londra, con l'intenzione di proseguire per gli USA, ma causa fortissimo maltempo, tutti i voli sono sospesi. Passiamo un giorno intero tra aeroporto e albergo pagato dalla British, poi ci comunicano che c'è una possibilità: un volo per Chicago unico aeroporto aperto, visto che tutta la costa est è flagellata da tempeste di neve e bufere. Accettiamo, sperando che nel frattempo la situazione migliori, viaggio con molti sbattimenti, ma alla fine arriviamo. Brutte notizie, gli aeroporti di New York sono chiusi causa neve e non è possibile raggiungerla con nessun mezzo perché anche ferrovia e autostrade sono bloccate. Si prospetta una capodanno a Chicago, non sappiamo bene dove, visto che abbiamo un appartamento che ci aspetta a Manhattan. La signora del banco della British ci ha preso a benvolere e cerca una soluzione ... sembra che stiano riaprendo New York, però non c'è posto sui voli disponibili fino al 3 gennaio. Improvvisamente, arriva una soluzione: la signora ci chiede se abbiamo altro bagaglio oltre a quello a mano con noi: no. Allora c'è un aereo che sta partendo ora per New York, era un volo partito dall'Europa e dirottato su Chicago perché, mentre era in volo avevano chiuso l'aeroporto di destinazione. Quando? Subito, se vi sbrigate lo prendete. Ci stampa al volo le carte d'imbarco e ci facciamo mezzo aeroporto di corsa, prendiamo l'aereo per un pelo. Arriviamo a New York alle 3 di notte, l'aeroporto è spettrale, montagne di neve accatastata e praticamente deserto, per l'ora e perché è stato appena riaperto. E proprio poiché è stato appena riaperto non c'è neanche un taxi. Arrivano primi dei tizi, degli abusivi, con dei van neri, che chiedono il triplo della tariffa ufficiale, noi teniamo duro e alla fine la nostra tenacia è premiata, e possiamo prendere il nostro taxi a tariffa regolare. Ultimo momento di suspence quando arriviamo a casa. Dopo esservi fatti strada a fatica nella neve (ne ha fatta 70 cm tutta in una volta), apro il portoncino esterno, entriamo nell'atrio, apro la prima serratura della porta di casa, apro la seconda ... non apro la seconda. Provo è riprovo, ma non gira. Siamo in viaggio da più di 24 ore, fa un freddo cane, devo pure andare in bagno e già mi vedo in stato di arresto per aver fatto pipì in strada a Manhattan, poi, dopo venti minuti di tentativi disperati, la serratura gira ed entriamo in casa. |
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Maestrale-F570
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
447 Messaggi |
Inviato il 20/01/2020 : 14:52:59
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Quando viaggio solo col bagaglio a mano, i tassisti a New York mi vedono col binocolo. Airtrain e metropolitana.
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emipaco
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
Lazio
15704 Messaggi |
Inviato il 20/01/2020 : 15:21:25
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scusate, OT ma forse mi sapete aiutare. voglio programmare un viaggio a NY per la prossima primavera; avete un posto dove dormire che sia comodo per visitare la città? grazie a chi vorrà rispondermi! |
colui che sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa (Arthur Bloch) |
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l_pisani_54
Capo Stazione
1168 Messaggi |
Inviato il 20/01/2020 : 16:32:55
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quote: Messaggio di Maestrale-F570
Quando viaggio solo col bagaglio a mano, i tassisti a New York mi vedono col binocolo. Airtrain e metropolitana.
Erano le tre di notte, con la città paralizzata dalla nevicata ed eravamo in tre a dividere le spese del taxi, dopo un viaggio terribile, sinceramente il treno e la metropolitana non mi sono sembrati la soluzione migliore. |
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Maestrale-F570
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
447 Messaggi |
Inviato il 20/01/2020 : 21:47:08
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quote: Messaggio di l_pisani_54
quote: Messaggio di Maestrale-F570
Quando viaggio solo col bagaglio a mano, i tassisti a New York mi vedono col binocolo. Airtrain e metropolitana.
Erano le tre di notte, con la città paralizzata dalla nevicata ed eravamo in tre a dividere le spese del taxi, dopo un viaggio terribile, sinceramente il treno e la metropolitana non mi sono sembrati la soluzione migliore.
Be', la metro viaggia sottoterra, quindi niente traffico paralizzato. E invece dei 60 dollari del taxi, tre la cavi con 5$ a testa. Ma comprendo che dopo una giornata di m€**@ come quella, ci possa stare di voler per forza prendere un taxi. |
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Maestrale-F570
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
447 Messaggi |
Inviato il 20/01/2020 : 22:13:00
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quote: Messaggio di emipaco
scusate, OT ma forse mi sapete aiutare. voglio programmare un viaggio a NY per la prossima primavera; avete un posto dove dormire che sia comodo per visitare la città? grazie a chi vorrà rispondermi!
Il posto più comodo dove prendere l'albergo è Midtown, ovvero attorno a Times Square perchè ci sono una marea di linea della metro che convergono. Se non ti pesa prendere la metro (che comunque ti servirà per gli altri spostamenti) puoi fare il Seven Days Unlimited a 33$ e spostarti a Brooklyn oppure nel Queens dalle parti di Long Island City, a tre fermate della metro da Bryant Park di fronte a Roosevelt Island. Siamo stati al The Vue Hotel per questo capodanno ad un prezzo che era la metà del più economico trovato a Manhattan. Personalmente ne ho testati alcuni anche a Brooklyn come il Sumner Hotel ed il Brooklyn House, vicini alla fermata di Flushing Avenue delle linee M e J, il NYCasa 46 più volte (a 50 metri da Times Square) il Citadines Connection Fifth Avenue ed il Lord&Moris vicino a Port Authority. Ripeto: il prezzo varia in base al periodo; più ti allontani dai giorni di vacanza classici, meno paghi. Se poi vuoi risparmiare ulteriormente, c'è il New Jersey con gli hotel di Hoboken oppure se ti allontani un po', a prezzi molto bassi trovi di sicuro a Secaucus. Però da New Jersey per andare a Manhattan è scomodo. |
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aequicolo
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)
Lazio
229 Messaggi |
Inviato il 20/01/2020 : 22:53:46
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Se volete degustare il vero caffè espresso italiano e relativa pizza,vi consiglio New York Style Pizza,in 26 Vesey Street(al primo piano).Un partenopeo a Niuiòrc... |
Modificato da - aequicolo il 20/01/2020 22:54:49 |
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Maestrale-F570
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
447 Messaggi |
Inviato il 21/01/2020 : 08:56:33
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All'estero mi rifiuto di mangiare italiano. Ma una pizza decente a NYC da quello che mi ha raccontato un ex-collega, si trova anche da Ribalta. |
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l_pisani_54
Capo Stazione
1168 Messaggi |
Inviato il 21/01/2020 : 18:34:45
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quote: Messaggio di Maestrale-F570
All'estero mi rifiuto di mangiare italiano. Ma una pizza decente a NYC da quello che mi ha raccontato un ex-collega, si trova anche da Ribalta.
Concordo al 100%. Trovo stupido andare a cercare il cibo italiano in posti lontani, per poi dire che la pasta non era al dente, che la pizza la fanno meglio in Italia ecc ... Anche se in molte città USA ci sono fior di ristoranti italiani (veri), preferisco, lontano da casa, cercare il cibo locale ... a parte l'Inghilterra. Ho mangiato bene in tutta Europa, anche in paesi che sulla carta non hanno una grande tradizione culinaria. E poi si viaggia per cercare cose diverse, altrimenti tanto vale restare a casa. |
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