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4036 Messaggi |
Inviato il il 09/11/2008 : 20:38:00
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Qualcuno potrebbe darmi dei rapidi cenni sul funzionamento dei filobus? Spulciando nella rete non ho trovato molto, a parte qualcosa nel sito di Formigari.
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
8111 Messaggi |
Inviato il 09/11/2008 : 23:57:13
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Detto in maniera semplice è un autobus con motore elettrico ad alimentazione esterna mediante linea di contatto. Poichè il mezzo si muove su pneumatici, non avendo una linea di ritorno elettrico verso terra, ha bisogno di una linea di contatto bifilare. La presa di corrente è realizzata mediante due aste che possono ruotare sul piano orizzontale per seguire la linea e su quello verticale per permettere il contatto delle aste con la linea mediante un sistema a molle. Su ogni asta di presa, il contatto con il conduttore avviene tramite uno strisciante ad "U" contenete una spazzola di grafite. La velocità del mezzo viene regolata mediante un sistema a pedale tipo accelleratore che comanda un dispositivo che una volta variava il valore di resistenze elettriche che a loro volta variano la corrente di carico del motore. Oggi con i nuovi sistemi elettronici a chopper si varia l'area di conduzione della tensione di alimentazione che generalmente si aggira intorno a 650/750 volt cc. |
Giancarlo |
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3045 Messaggi |
Inviato il 10/11/2008 : 00:05:26
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Gianrcarlo, che differenza c'è tra Inverter e Chopper? Leggendo la descrizione su internet direi che sostanzialmente sono la stessa cosa... prendono una DC e ne tirano fuori una onda quadra a Duty cycle e frequenza varibile... uhm... |
"Lo sviluppo di una nazione si misura anche dallo stato della sua rete ferroviaria". Camillo Benso Conte di Cavour [...]"Nei casi imprevisti ogni agente, nei limiti delle proprie attribuzioni, deve provvedere usando senno e ponderatezza[...]" Regolamento d'esercizio FS |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
35960 Messaggi |
Inviato il 10/11/2008 : 10:19:04
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Se non erro i chopper son più vecchi. Ricordo la famosa E 444.005 full chopper, (riconoscibile sia per le numerose griglie esterne di aereazione sia perchè il loghino con la tartarughina era stato modificato appositamente,ovvero la tartaruga teneva in bocca un chopper)prima locomotiva FS ad azionamento elettronico |
************************ !!FUCK RUSSIA!! ************************ |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
8111 Messaggi |
Inviato il 10/11/2008 : 12:10:29
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No Omar, non è così. Il vocabolo chopper deriva dall'inglese to chop che vuol dire tagliare. Infatti il circuito chopper serve ad affettare una tensione, e di conseguenza una corrente, secondo una frequenza fissa o variabile e per un tempo anch'esso fisso o variabile. L'inverter, invece, è un circuito costituito da vari chopper sincronizzati fra loro, per generare da una tensione continua una tensione alternata di "n" fasi a frequenza fissa o variabile e con tempi di conduzione anch'essi fissi o variabili. I locomotori E453/454, 632, 633, 652, i treni GAI e le elettromotrici della serie ALe642 ecc. sono stati costruiti secondo le varie varianti di sistemi chopper ed hanno i motori in continua, mentre i locomotori E402 A e B 403, 405, 412, 464 e tutti gli ETR delle serie 400, 500 e 600 politensione, hanno i motori in alternata trifase perchè sono alimentati mdiante inverter. |
Giancarlo |
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3045 Messaggi |
Inviato il 10/11/2008 : 13:41:16
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Ah credo di aver capito. Un Chopper è fatto con un transistor che si apre e si chiude generando un onda quadra 0->V mentre un inverter genera una o più onde pseudo-sinusoidale -V -> 0 -> V tramite un così detto ponte H ho capito bene?
( Ponte H trifase preso dalla pagina http://www.eln.uniroma2.it/webelind/4rami.html )
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"Lo sviluppo di una nazione si misura anche dallo stato della sua rete ferroviaria". Camillo Benso Conte di Cavour [...]"Nei casi imprevisti ogni agente, nei limiti delle proprie attribuzioni, deve provvedere usando senno e ponderatezza[...]" Regolamento d'esercizio FS |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
8111 Messaggi |
Inviato il 10/11/2008 : 14:30:18
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Non è detto che debbano essere sinusoidali per forza, possono benissimo essere ad onda quadra. Dipende dall'uso che se ne deve fare. |
Giancarlo |
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4036 Messaggi |
Inviato il 10/11/2008 : 14:31:50
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Grazie Giancarlo. Quindi, in parole semplici, l'autista ha a disposizione per la guida: volante, acceleratore e freno?
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
8111 Messaggi |
Inviato il 10/11/2008 : 16:40:45
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quote: Messaggio di fas
Grazie Giancarlo. Quindi, in parole semplici, l'autista ha a disposizione per la guida: volante, acceleratore e freno?
Sì. Inoltre c'è l'invertitore per la retromarcia e il freno di stazionamento. Per i mezzi moderni, non essenoci più il bigliettaio, c'è il dispositivo per alzare e posizionare automaticamente le aste per i casi di scarrucolamento e per cambiare linea, visto che gli scambi non vengono più montati. |
Giancarlo |
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4036 Messaggi |
Inviato il 10/11/2008 : 17:40:52
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Interessante. Un'ultima curiosità riguardo il dispositivo che hai citato: in che modo riesce a posizionare automaticamente le aste? |
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anpro
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Campania
472 Messaggi |
Inviato il 10/11/2008 : 19:08:42
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[/quote] Per i mezzi moderni, non essenoci più il bigliettaio, c'è il dispositivo per alzare e posizionare automaticamente le aste per i casi di scarrucolamento e per cambiare linea, visto che gli scambi non vengono più montati. [/quote]
perchè non vengono più montati?creavano problemi i passato?e questo significa che quindi oggi dove non c'è scambio questo avviene senza che il mezzo sia collegato alla linea aerea e quidi con marcia a batterie o con motore diesel?chiedo scusa in aniticipo se ho detto una sciocchezza,purtroppo ci sono tante di quelle cose che non so ma vorrei sapere.. |
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3045 Messaggi |
Inviato il 10/11/2008 : 19:23:17
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quote: Messaggio di fas
Interessante. Un'ultima curiosità riguardo il dispositivo che hai citato: in che modo riesce a posizionare automaticamente le aste?
Guarda questo video: http://www.youtube.com/watch?v=pTJYsIdZlTg fa vedere proprio la manovra delle aste comunque da quel che so dentro il macchinista ha una spece di joystic e una telecamera... |
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Inviato il 10/11/2008 : 19:26:00
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quote: Messaggio di Giancarlo Giacobbo e per cambiare linea, visto che gli scambi non vengono più montati.
Sei sicuro che non vengano più montati? A Roma è ovvio di no, ma in altre città? Gli scambi comunque fanno risparmiare molto tempo e se lo scambio è una diramazione "in piena linea" mi sembra molto più comodo di una manovra... al capolinea magari ha senso...
A Milano di scambi aerei c'è ne sono parecchi, e non credo che sia solo dovuto al fatto che hanno mezzi senza alzata automatica...
Sei sicuro che stanno per scomparire? |
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3045 Messaggi |
Inviato il 10/11/2008 : 19:28:08
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quote: Messaggio di anpro perchè non vengono più montati?creavano problemi i passato?e questo significa che quindi oggi dove non c'è scambio questo avviene senza che il mezzo sia collegato alla linea aerea e quidi con marcia a batterie o con motore diesel?chiedo scusa in aniticipo se ho detto una sciocchezza,purtroppo ci sono tante di quelle cose che non so ma vorrei sapere..
Uno scambio, sia a terra che in aria, è comunque un punto critico. Un meccanismo ( più o meno complesso ) soggetto a rotture e a manutenzione, se si puo' evitare sono tutti contenti... specialmente in ATAC che non sanno neanche più com'è fatto.
( Che pur di non montarli hanno smontato il secondo anello. E Bada bene non è che l'hanno mantenuto senza scambio, l'hanno proprio smontato! ) |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
8111 Messaggi |
Inviato il 10/11/2008 : 23:57:18
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Gli scambi hanno ragione di essere montati se il volume di traffico è tale da giustificarlo. Essendo alquanto onerosa la loro manuenzione, se non c'è la necessità, perchè sulla diramazione di una linea le corse che la percorrono sono una quantità modesta, si preferiva, una volta, ma lo si fà tutt'ora, affiancare il bifilare con minor traffico a quello principale in corrispondenza di una fermata e lì con il fattorino prima e l'automatismo oggi si effettua il cambio. Gli scambi aerei anche se costruttivamente sono molto semplici, avendo delle parti in movimento ed essendo esposti alle intemperie, sono soggetti a bloccarsi. Inoltre se non viene fatta una costante e periodica pulizia dei punti di sezionamento, la grafite depositata dagli striscianti montati sulle aste, producono dei falsi contatti che provocano la bruciatura delle bobine di attuazione del movimento. |
Giancarlo |
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3045 Messaggi |
Inviato il 11/11/2008 : 00:56:20
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quote: Messaggio di Giancarlo Giacobbo
Gli scambi hanno ragione di essere montati se il volume di traffico è tale da giustificarlo. Essendo alquanto onerosa la loro manuenzione, se non c'è la necessità, perchè sulla diramazione di una linea le corse che la percorrono sono una quantità modesta, si preferiva, una volta, ma lo si fà tutt'ora, affiancare il bifilare con minor traffico a quello principale in corrispondenza di una fermata e lì con il fattorino prima e l'automatismo oggi si effettua il cambio.
Ah su questo sono daccordo. Ma ad ATAC viene l'orticaria a pensarci anche se c'è ne fosse bisogno. Chissà come faranno le linee filobusarie del EUR dovrebbero avere un pezzo in comune no? |
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