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 Roma: I raccordi della zona Marconi e Ostiense
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Pagina: of 57

Nicolò Castelli
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)

Lazio
455 Messaggi

Inviato il 09/01/2009 :  23:19:06  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Il deposito locomotive di Trastevere in una foto di Mortarino con la gr740-135 di fianco al deposito olii
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Nicolò Castelli
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)

Lazio
455 Messaggi

Inviato il 09/01/2009 :  23:23:46  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Foto di fine '800: Via Ostiense allagata dopo una piena del Tevere e un treno a vapore sul ponte che va verso Trastevere...

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edoardo
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)

Lazio
278 Messaggi

Inviato il 09/01/2009 :  23:25:02  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
quali sono state le ultime locomotive del deposito e quando è stato chiuso ufficialmente?
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)

Lazio
8110 Messaggi

Inviato il 09/01/2009 :  23:37:39  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Intorno al 1986 quando fu chiusa la linea per Viterbo per i lavori su san Pietro e la nuova linea per Civitavecchia. Se vedi la foto della 740.135, sopra postata, noterai i bandoni della recinzione del cantiere sulla linea per Viterbo. Il deposito era già vuoto e quella macchina era li in attesa che la trasferissero come monumento dentro il deposito di san Lorenzo.

Giancarlo
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n/a
deleted

3045 Messaggi

Inviato il 10/01/2009 :  03:18:58  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
quote:
Messaggio di Gemini76

Ostiense è stata sempre così grande...o meglio...ante air terminal c'era lo scalo merci


Uhm se Ostiense è sempre stata mastodontica, e i portali arrivano a ridosso delle banchine, dov'erano quelli di Trastevere?

Quindi gli scambi oltre al ponte sul tevere che oggi sono comandati da Ostiense sono sempre stati di ostiense, non c'è stato nessun "passaggio" di proprietà? Nessuna modifica di assetti ecc...

Air Terminal è del 90, il declassamento di Trastevere idem... è una casualità?

"Lo sviluppo di una nazione si misura anche dallo stato della sua rete ferroviaria".
Camillo Benso Conte di Cavour
[...]"Nei casi imprevisti ogni agente, nei limiti delle proprie attribuzioni, deve provvedere usando senno e ponderatezza[...]" Regolamento d'esercizio FS
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)

Lazio
8110 Messaggi

Inviato il 10/01/2009 :  09:38:14  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
quote:
Messaggio di Razziatore
Uhm se Ostiense è sempre stata mastodontica, e i portali arrivano a ridosso delle banchine, dov'erano quelli di Trastevere?

Quindi gli scambi oltre al ponte sul tevere che oggi sono comandati da Ostiense sono sempre stati di ostiense, non c'è stato nessun "passaggio" di proprietà? Nessuna modifica di assetti ecc...

Air Terminal è del 90, il declassamento di Trastevere idem... è una casualità?


Alla fine degli anni 80 ci furono grandi modifiche fra Ostiense e Trastevere, innanzitutto fu costruito un ponte affiancato a quello che già c'era per aumentare il numero dei binari fra i due impianti. Fu costruita la "cattedrale nel deserto" a Ostiense per l'air terminal, furono aggiunti due binari fino a Trasevere per i treni dell'aeroporto. A Trastevere fu aperta la nuova galleria a due binari per san Pietro e Civitavecchia, il piazzale fu totalmente modificato per la nuova circolazione dei treni. Fu chiuso il deposito ma rimasero alcuni scambi per permettere la circolazione sulla linea per Viterbo. Solo con il radoppio della FM3 e l'apertura del quarto binario per san Pietro Trastevere è divenuta a tutti gli effetti una semplice fermata. Ora ogni itinerario ha la sua coppia di binari indipendenti dagli altri.

Giancarlo
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Nicolò Castelli
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)

Lazio
455 Messaggi

Inviato il 10/01/2009 :  10:04:18  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
quote:
Messaggio di Giancarlo Giacobbo

Intorno al 1986 quando fu chiusa la linea per Viterbo per i lavori su san Pietro e la nuova linea per Civitavecchia. Se vedi la foto della 740.135, sopra postata, noterai i bandoni della recinzione del cantiere sulla linea per Viterbo. Il deposito era già vuoto e quella macchina era li in attesa che la trasferissero come monumento dentro il deposito di san Lorenzo.



Infatti eccola quà, a San Lorenzo, lo scorso Novembre in una foto fatta da me.

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alcaloid69
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)

Lazio
350 Messaggi

Inviato il 12/01/2009 :  15:35:13  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Ritorno per un attimo ai raccordi di via Pacinotti per dire che il raccordo che si stacca appena dopo il ponticello di via pietra papa, è evidenziato nella carta dell'US Army (1943).

Ma il tracciato del raccordo per il Cantiere Monteverde, era interno al deposito Locomotive (ovviamente fino al sovrappasso sulla circonvallazione Gianicolense che per forza ci sarà dovuto stare.

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alcaloid69
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)

Lazio
350 Messaggi

Inviato il 12/01/2009 :  16:04:33  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Prima che costruissero il secondo ponte sul tevere accanto al ponte S. Paolo, tra Trastevere e Ostiense, nell'area dove si diramavano i binari per il Porto Fluviale e per il magazzino dell'Aereonatutica Militare, c'era ovviamente un'area di scalo e manovra con un edificio. Tutto è ovviamente sparito per la costruzione dei bianri 4 5 e 6 per Trastevere.
Mi sembra però di ricordare che Betti Carboncini nella sua "Maremmana" dicesse che i binari anche al di quà del tevere, quindi per capirci quelli per il raccordo del gas e del porto fluviale, fossero di competenza di Trastevere.
Però è strana questa cosa...
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)

Lazio
8110 Messaggi

Inviato il 12/01/2009 :  18:37:04  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
quote:
Messaggio di alcaloid69
..Ma il tracciato del raccordo per il Cantiere Monteverde, era interno al deposito Locomotive (ovviamente fino al sovrappasso sulla circonvallazione Gianicolense che per forza ci sarà dovuto stare.


Il binario per l'officina di impregnazione delle traverse passava al centro del deposito e passava sotto alla circonvallazione Gianicolense grosso modo in corrispondenza all'angolo con via Maiorana. Il ponte credo che sia ancora lì, coperto dalla terra ammassata in occasione della sistemazione urbanistica della piazza.
Ricordo che era ancora visibile negli anni 60.

http://digilander.libero.it/gigispace/trastevere-dl.bmp

Questa pianta risale alla disposizione del deposito ai primi del 1900.

Giancarlo

Modificato da - Giancarlo Giacobbo il 12/01/2009 18:39:34
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Nicolò Castelli
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)

Lazio
455 Messaggi

Inviato il 12/01/2009 :  19:46:36  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
quote:
Messaggio di alcaloid69



Ma il tracciato del raccordo per il Cantiere Monteverde, era interno al deposito Locomotive (ovviamente fino al sovrappasso sulla circonvallazione Gianicolense che per forza ci sarà dovuto stare.




Se vai sul sito del CeDOT (RomaTre),cerca "veduta prospettica dello scalo Ostiense" all'interno dell'-archivio fotografico- che sta dentro a -Documenti- ( cliccaci sopra!): vedrai il tuo bravo raccordo con tutto il DL e, in secondo piano, la "vecchia" Trastevere.
Si tratta di un errore perchè nella foto compare lo scalo di Trastevere !
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atreiu
Ausiliario

18 Messaggi

Inviato il 13/01/2009 :  16:56:40  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Tornando al raccordo ferroviario che si stacca dopo il ponticello di via Pietra Papa (rif. alcaloid69) allego una mappa del 1931 in cui esso già è presente pur non essendoci nei dintorni alcun edificio di rilievo che possa far riferimento ad un capannone o ad una qualche fabbrica a cui tale raccordo possa servire...


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alcaloid69
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)

Lazio
350 Messaggi

Inviato il 15/01/2009 :  15:45:44  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Ciao atreiu: è proprio quello il raccordo di cui dicevo.
Capire però che fabbriche c'erano là è un rebus doi difficile soluzione.

Mi piaceva invece sapere dove fosse posizionata l'API. Ma erano semplicemente uffici ? Sbaglio se dico che era dove c'era la Campari ?

Ciao e grazie.
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atreiu
Ausiliario

18 Messaggi

Inviato il 15/01/2009 :  17:23:09  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Considerando che la mappa che ho postato è del 1931 e che la mappa dell'US Army del 1943 che tu menzioni e in cui sono evidenziate le fabbriche non riporta nulla in quella zona mi fa pensare che quel raccordo fosse funzionale più al traffico ferroviario (magari è una castroneria non sono un esperto di ferrovie) che ad una qualche fabbrica.
Prima o poi lo scopriremo...

Per quanto riguarda invece l'API essa era posizionata un po' più a sud della Campari oltre via Borghesano Lucchese, all'angolo tra le attuali vie Prati dei Papa e via Meucci.
Secondo alcune fonti pare che esso fosse un piccolo deposito di carburanti anche se in realtà l'impressione che si ha anche guardando le foto aeree dell'epoca (nonché i ruderi ancora in piedi) fosse più che altro un edificio per uffici.

Un saluto.
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Gemini76
Amministratore (Owner)

Lazio
35950 Messaggi

Inviato il 16/01/2009 :  01:40:47  Guarda il profilo di  Visita il Sito di Gemini76  Rispondi Citando
Io cmq non capisco a cosa servisse il binario quasi parallelo alla Portuense

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Putin,Lavorv,Medvedev (e pacifinti sinistroidi italiani lettori della pravda quotidiana): dovete andare all'inferno!FUCK RUSSIA!!Bombardare Mosca sarà sempre cosa buona e giusta. Impiccare o fucilare putin e lavrov è un atto dovuto di assoluta giustizia,così come giustiziare i naziruzzi medvedev e peskov (compresa la gallina zakharova )ed il porcellino ceceno.
L'ambasciatore della moscovia in Italia va rimandato a casa sua possibilmente a calci nel fondoschiena. Non è ospite gradito
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