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Discussione |
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ferpas
Capo Stazione
Campania
1574 Messaggi |
 Inviato il 10/12/2011 : 12:18:38
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Io sono riuscito a trovare l'orario che va dal 10/12/2006 al 9/06/2007 che va a completare l'anno 2007. Come potete vedere non vi erano ancora autobus (vi erano solo alcuni treni sostituibili con autobus forse in casi eccezionali vedi nota 3) che poi sono stati introdotti per la prima volta con l'orario estivo dello stesso anno sopprimendo di fatto i primi treni. Spero che questo orario venga messo nell'archivio del sito a completamento del 2007.
per completezza posto anche l'orario estivo preso dal sito cosi da poter fare un raffronto
come potete osservare le prime e ultime corse vengono espletate da autobus. Spero che nicovin pubblichi anche l'orario estivo del 2000 cosi da poter fare un ulteriore raffronto.  |
 MA 100 |
Modificato da - ferpas il 10/12/2011 12:38:27 |
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nicovin
Ausiliario
Abruzzo
25 Messaggi |
Inviato il 10/12/2011 : 13:10:30
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Certamente, ma non so come si fa a pubblicarla nel messaggio.
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nicovin
Ausiliario
Abruzzo
25 Messaggi |
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ferpas
Capo Stazione
Campania
1574 Messaggi |
Inviato il 10/12/2011 : 16:04:10
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lo faccio io 
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MA 100 |
Modificato da - ferpas il 10/12/2011 16:05:29 |
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binario
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Umbria
599 Messaggi |
Inviato il 10/12/2011 : 22:44:12
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quote:
Messaggio di Gemini76
Molto semplicemente: i contratti di servizio misurano la produttività e l'offerta in treni/km. Un bus è equiparato ad un treno. Ma costa di meno, a partire dal fatto che basta un solo autista. Inoltre i bus spesso si fanno fermare non in stazione ma più vicino al centro città,per raccattare più utenza. Inoltre, parlamose chiaro: Trenitalia sono oltre due anni che vuole chiudere la linea. Io tute queste cose le ho fate notare ad FS e le scriverò in vari articoli. Voglio vedere se hanno il coraggio di smentirmi.
Che il bus sia più economico sotto molti punti di visti, non ci piove. Restando al servizio ferroviario sulla linea in questione, quello che pesa ulteriormente nell'ottica del mantenimento di un servizio regionale, è anche e soprattutto il massiccio presenziamento del personale di terra in realtà secondarie, dovuta alla mancata automazione dei servizi di circolazione della linea. Qui parliamo di macchinista e capotreno ma ... ci sono nel libro paga ben 6 persone di terra, 3 di Roccaraso e 3 di Castel di Sangro. Persino il macchinista del treno di sabato scorso, dopo aver sviscerato tutto il suo amore sulla linea in questione e averne dette di cotte e di crude sugli sperperi dei politici locali, ha dovuto riconoscere, suo malgrado, che ai giorni d'oggi, per come sono tarati certi servizi, che una situazione del genere non è più sostenibile, anzi concepibile. E qui si paga lo scotto dei mancati investimenti su certe linee, ritenuti in passato superflui, di cui però col passare degli anni si paga sempre più lo scotto. Però magari poi si spendono soldi per SSC e altre diavolerie, quelle si sopradimensionate rispetto a certe realtà.
Sull'altro discorso ...di Trenitalia che sono due anni che voleva chiudere la linea penso che Trenitalia abbia fiutato un po' l'aria che si respirava in loco, ovvero l'intenzione da parte delle Regioni sue committenti di disinvestire su certe rotte. E infatti il Molise ha chiuso i suoi rubinetti, l'Abruzzo .... di conseguenza ha ridotto all'osso le sue, e cmq l'Abruzzo già da tempo ha dato prova di non voler pianificare bene certi suoi servizi, perché altrimenti, al di là del discorso che ci sono solo due corse e ad orari poco razionali, il vero discorso è che l'utenza la crei anche andando a fare dei collegamenti diretti. E se è vero che sono venuti a mancare quelli interregionali col Molise, ma in casa sua l'Abruzzo, che collegamenti offre? Il minimo sindacale, il collegamento con Sulmona. Perché non collegare almeno la val di sangro con il suo capoluogo (offrendo tra l'altro anche la possibilità a chi vuol proseguire, di aprirsi anche ad altri collegamenti interregionali con un semplice cambio di pochi minuti). L'Abruzzo è la regione in cui il suo capoluogo, tra l'altro anche importante centro universitario, non è collegato con nessun altro capoluogo della sua regione. L'Aquila è collegata a Rieti, a Terni (e ci sta perché rientrano nella sua linea) ... è collegata anche a Perugia grazie a FCU .... ma non è più collegata a Chieti e a Pescara, quando con un modesto cambio banco potresti avere delle relazioni dirette. Una volta da L'Aquila si andava a Castel di Sangro, da qualche anno non più. Allora passi che non si arriva più ad Isernia perché il Molise non investe su certi servizi, ma certo l'Abruzzo non brilla per capacità di sfruttare le sue linee, creando servizi ad hoc laddove può raccimolare l'utenza. Eppure da Teramo oggi si arriva a Pescara (e anche li si fa inversione a Giulianova) e addirittura a Sulmona e viceversa. Perché non si può arrivare da L'Aquila a Chieti e Pescara e a Castel di Sangro? E non mi di dica .. per non far andare le 668 sulla linea elettrica tra Sulmona e Pescara .... che 668 arrivano anche a Teramo da Pescara (andando sull'Adriatica che è peggio) e 668 da Sulmona arrivano anche ad Avezzano (una bella tripla alle 6 di mattina).
Quello che vedo io da questo caso, ma anche da altri ... è che al di là dei vizi capitali di Trenitalia e più in generale dell nostre ferrovie, le Regioni non sono ancora entrate nell'ottica di una riorganizzazione dei servizi all'interno del loro territorio, nel momento in cui la Regionalizzazione dei servizi ferroviari ha modificato un po' la geografia di certi collegamenti, creando anche diverse situazioni che andavano un attimino addrizzate, soprattutto nel caso di certe linee che non avevano tanto senso prese a se stante, ma avevano senso come partidi più vasti collegamenti, sia fuori regione che anche all'interno dei propri perimetri territoriali. E poiché le Regioni firmano i contratti di servizio con Trenitalia, sono loro in primis a dover proporre, dietro pagamento, i collegamenti che loro trovano più confacenti al loro interno. E qui le Regioni, stanno mancando clamorosamente. L'Abruzzo è uno dei casi più eclatanti. |
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nicovin
Ausiliario
Abruzzo
25 Messaggi |
Inviato il 10/12/2011 : 23:20:40
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Ora che l'ultimo viaggio lo abbiamo fatto, però, non rassegnamoci alla linea sì senza treni, ma ancora funzionante. Facciamoci sentire con proposte interessanti. Quasi nessuno, tranne noi appassionati, è al corrente di questa soppressione. Come dicevo in altri messaggi una proposta d'orario fatta alla Regione Abruzzo da parte di qualche associazione potrebbe smuovere qualcosa. In futuro probabilmente si vedrà l'importanza di questa linea soprattutto nel periodo invernale e qualcosa si farà: è pur sempre una dorsale.
Un orario che non risponde alle esigenze della gente è uno spreco, un orario studiato a tavolino è il TOP e può far rivivere linee ritenute da tutti secche. Questo vale anche sulla Sulmona-Carpinone. Ferrovia della Val Venosta docet.
Molti non sono venuti perché non sapevano della chiusura, sono certo che fioccheranno diverse proteste: soprattutto se una bella nevicata rendesse difficoltoso il percorso del bus.
Se queste proteste si faranno speriamo che avvengano nella forma della petizione e che sia molto pubblicizzata in modo da dare segnali forti a colui che non ha alcun legame con l'Abruzzo e che non conosce l'inverno del Piano delle Cinquemiglia, e che dovremmo ringraziare per la soppressione. |
Modificato da - nicovin il 11/12/2011 00:11:03 |
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nicovin
Ausiliario
Abruzzo
25 Messaggi |
Inviato il 10/12/2011 : 23:22:13
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| Dimenticavo di ringraziare Ferpas. Ma come hai fatto a ridimensionarla? |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
8111 Messaggi |
Inviato il 11/12/2011 : 00:24:32
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| Ma perché siete veramente convinti che debbeno essere gli appassionati a dover proporre a Trenitalia degli orari? Pensate che la regionale Abruzzo di Trenitalia non abbia le capacità di farli? O forse sono gli amministratori locali che non sanno cosa vogliono e non vogliono spendere? |
Giancarlo |
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binario
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Umbria
599 Messaggi |
Inviato il 11/12/2011 : 00:34:48
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| Giancarlo, sulla seconda non c'è ombra di dubbio. |
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nicovin
Ausiliario
Abruzzo
25 Messaggi |
Inviato il 11/12/2011 : 01:52:12
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quote:
Messaggio di Giancarlo Giacobbo
Ma perché siete veramente convinti che debbeno essere gli appassionati a dover proporre a Trenitalia degli orari? Pensate che la regionale Abruzzo di Trenitalia non abbia le capacità di farli? O forse sono gli amministratori locali che non sanno cosa vogliono e non vogliono spendere?
Purtroppo solo le proteste sensate della gente locale possono fare qualcosa. La proposta degli orari è da fare ai politici della Regione Abruzzo (teramani) (e non a Trenitalia: quando dicevo regione intendevo i politici che hanno voluto tagliarla) e la ritengo un modo per rafforzare ancor di più le sicure lamentele della gente (Meglio un "Riaprite la linea" o "Riaprite la linea perché all'ora xx:xx c'è un flusso di studenti e/o pendolari sicuramente interessato a percorrerla"?)
Una lamentela con basi solide ha più possibilità di successo, come già accaduto.
La linea, infatti, non sarà per il momento smantellata e chiusa, ma semplicemente senza traffico (esiste ancora il FO): mantenuta potenzialmente in grado di accogliere treni; quindi in una sorta di "coma tra la vita e la morte irreversibile". A questo punto, visto che l'assessore ai trasporti Abruzzese non è convinto delle potenzialità della linea, gli si potrebbe mostrare una possibile rivalutazione della linea sia in chiave turistica che in chiave TPL. Sarà molto difficile che queste proposte diano l'esito sperato però non credi che valga almeno provarci? Nella peggiore delle ipotesi la linea resterà così o peggio sarà smantellata; nella migliore almeno un treno la ripercorrerà ancora.
Forse a te dispiacerà per la chiusura di una bella linea abruzzese, ma a me dispiace maggiormente perché ha un valore affettivo: è stata la linea sulla quale hanno lavorato i miei antenati, la linea che mi ha fatto appassionare al mondo dei treni e alle costruzioni ferroviarie, la linea con la quale sono cresciuto. |
Modificato da - nicovin il 11/12/2011 10:25:34 |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
8111 Messaggi |
Inviato il 11/12/2011 : 11:12:33
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| Capisco benissimo i tuoi sentimenti di affetto nei confronti della linea. Dovreste allora convincere l'assessore a provare almeno per un anno ancora a fare esercitare la linea con gli orari che si potrebbero concertare con le amministrazioni locali. Convincere i sindaci dei paesi posti lontano dalle fermate ad istituire corse di bus con orari coincidenti ai treni per far affluire sul posto i potenziali viaggiatori. Nel periodo invernale istituire treni per le località sciistiche. Solo dopo questi tentativi, se non c'è corresponsione da parte di chi vive questa realtà si può anche gettare la spugna e metterci una pietra sopra. Ma con la concorrenza di quella comodissima strada che è stata fatta la vedo dura. |
Giancarlo |
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n/a
deleted
2184 Messaggi |
Inviato il 11/12/2011 : 11:41:16
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Concordo in pieno con te Giancarlo.
Quanti passeggeri c'erano sull'ultimo treno?
Intendo quanti appassionati e quanti passeggeri reali. |
www.ilpendolaremagazine.it
SZ 363 "Brizitka"
Gabriele Palmieri
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
36064 Messaggi |
Inviato il 11/12/2011 : 13:11:30
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quote:
Messaggio di Giancarlo Giacobbo
Ma perché siete veramente convinti che debbeno essere gli appassionati a dover proporre a Trenitalia degli orari? Pensate che la regionale Abruzzo di Trenitalia non abbia le capacità di farli? O forse sono gli amministratori locali che non sanno cosa vogliono e non vogliono spendere?
No, perchè Trenitalia vuole abbandonare le secondarie. L'inzegnere vuole solo AV, perchè così la sua azienda incassa soldi e nessuno lo rimuove da dove sta |
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!!FUCK RUSSIA!!
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
36064 Messaggi |
Inviato il 11/12/2011 : 13:18:44
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quote:
Messaggio di Gabriele Palmieri
Concordo in pieno con te Giancarlo.
Quanti passeggeri c'erano sull'ultimo treno?
Intendo quanti appassionati e quanti passeggeri reali.
E che c'entra scusa? Ma tu hai presenmte che gli ultimi orari erano studiati appositamente per non far prendere il treno a nessuno? Pensa che Trenitalia, per convicnere ancora di più la gente a lasciar perder, ha chiuso la vendita bigleitti a Castel di Sangro già dal giorno 7. Pensa anche che a ieri nessuno sapeva quali sarebbero stati gli orari dei bus sostitutivi....è servizio questo o disservizio?Oltretutto trenitalia non ha avuto neanche il coraggio di dire quale era stata la loro offerta di tracce orarie fatta alla regione abruzzo. A me nulla toglie dalla testa che loro abbiano offerto solo quei treni. Volevano togleirsi dalle palle la linea e lo han fatto in maniera scentifica. Vogliamparlare dei treni per Napoli soppressi dal 2010 per "manutenzione locomotori"? Eddaje, su.... |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
36064 Messaggi |
Inviato il 11/12/2011 : 13:20:17
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| Altra mossa da zozzoni: i treni in linea teorica potrebbero esserci fino al giorno 27, come da circolare comaprtimentale, però i buffoni pescaresi han emanato un'apposita VCO per sopprimerli...taqnto è vero che nel registro delle consegne è proprio indicata questa cosa. |
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Sulmona - Carpinone