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Discussione |
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alejandro.roma
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
13094 Messaggi |
 Inviato il 17/10/2017 : 12:14:23
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Il Lazio e’ di fatto una grande area metropolitana di Roma, altrimenti le FL non raggiungerebbero i confini regionali, dovrei credere che la politica si preoccupa perche’ la Roma Rieti possa cementificare il reatino, ma davvero fanno?
Da persona profana lo dico.
La ricostruzione del terremoto non e’attinente, gli interessi si sprecano. |
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I mezzi su rotaia sono i migliori mezzi di trasporto pubblico
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Modificato da - alejandro.roma il 17/10/2017 12:16:07 |
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Fab 1224
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
25402 Messaggi |
Inviato il 17/10/2017 : 12:23:51
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| L'interesse politico-imprenditoriale è scontatissimo.. vedremo se e quando e a che prezzo si farà. |
Modificato da - Fab 1224 il 17/10/2017 12:24:45 |
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Gabbianone94
Ausiliario
Lazio
131 Messaggi |
Inviato il 17/10/2017 : 12:26:20
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È così, nel 2006 proprio per quelle ragioni ci fu un forte ostruzionismo da parte del centro-sinistra, che fece impantanare il progetto della ferrovia Rieti-Passo Corese (per la quale Italferr aveva già realizzato la progettazione definitiva). La pietra tombale la misero il governatore Marrazzo e il presidente della provincia Fabio Melilli, che nel settembre 2006 rimossero la ferrovia dall'elenco priorità infrastrutturali e la sostituirono con il raddoppio della strada statale tra Rieti e Passo Corese, che a loro dire era più utile e meno impattante sull'ambiente.
L'impressione è che la sinistra si schierò contro la ferrovia soprattutto per rompere le uova nel paniere del centro-destra (che altrimenti avrebbe ottenuto molto consenso) e per tenersi buoni gli elettori di Fara Sabina, dove all'epoca si era formato un grosso comitato ambientalista contrario alla ferrovia.
Ironia della sorte, è proprio Melilli che in questi mesi ha coaudivato il ministro Delrio nel progettare gli interventi ferroviari che verranno presentati oggi. A dimostrazione che nel 2006 la sua opposizione era puramente ideologica e populistica. |
Modificato da - Gabbianone94 il 17/10/2017 12:27:16 |
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binario
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Umbria
598 Messaggi |
Inviato il 17/10/2017 : 13:23:20
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| Cristo Santo, iniziare una ipotetica ferrovia salaria da Rieti ad Ascoli anziché da Rieti verso Passo Corese - Roma è come iniziare una casa dal tetto anziché dalle fondamenta. Mi auguro non sia così, farei davvero fatica a spiegarmelo. |
Modificato da - binario il 17/10/2017 13:24:12 |
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Fab 1224
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
25402 Messaggi |
Inviato il 17/10/2017 : 13:37:44
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| È piuttosto paradossale.. bisogna sempre vedere i reali interessi politico-economici, poi di conseguenza quelli dell'utenza. |
Modificato da - Fab 1224 il 17/10/2017 13:38:17 |
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binario
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Umbria
598 Messaggi |
Inviato il 17/10/2017 : 13:52:26
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Si può discutere di tutto, ma mentre la Rieti - passo Corese - Fara una sua ratio può averla, una Antrodoco - Ascoli, senza Rieti - Fara, no, o quantomeno così risibile da nn essere concepibile come prioritaria.
Alla fine se da Rieti a Roma ci metti anche 20 minuti più delle ipotesi iniziali, sei sempre competitivo con la via Terni e con i Cotral, quindi puoi spostare la gente dalla gomma al treno. Da Rieti esiste un movimento pendolare consistente verso la capitale. Senza contare che, anche se tale ferrovia non debuttasse nell condizioni migliori, per via dell'intasamento della LL, nulla vieta che in un futuro, intervenendo tra Settebagni e Orte, si possano creare le condizioni ottimali (anzi sarebbe un motivo in più per intervenire tra Settebagni e Orte). Ma se da Ascoli arrivi a Rieti e poi devi fare il giro panoramico per arrivare a Roma, o viceversa da Roma, l'appetivilità di tale linea crolla.
Ragion per la quale conviene fare prima Fara Sabina - Rieti, dimodoché se un domani la salaria non si completa, resta sempre quel collegamento diretto tra Rieti e la Capitale. Avere per contro un collegamento Rieti - Ascoli - SBT non lo vedo di chissà quale utilità, per carità qualcuno può usarlo per andare al mare, ma è sempre poca cosa rispetto ai flussi pendolari quotidiani verso Roma.
Eppoi, secondo me esiste un problema Ascoli. Io me la ricordo infognata e tutto intorno urbanizzata. Molto probabilmente una ferrovia che dal reatino andasse all'adriatico, dovrebbe prevedere un percorso alternativo che aggiri la città prevedendo altre stazioni, a meno di non passare sottoterra ... ma c'è il fiume, ci sono gli scavi, a quale pro un'impresa così difficoltosa, mica si sta parlando della metropolitana di Roma per cui scavare può avere un senso.
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Modificato da - binario il 17/10/2017 13:53:32 |
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binario
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Umbria
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binario
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Umbria
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Inviato il 17/10/2017 : 15:10:49
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Probabilmente l'utilizzo di espressioni ambigue come "anello ferroviario" e Salaria hanno creato un poco di confusione. L'espressione anello ferroviario probabilmente era da intendersi come infrastruttura che si inseriva all'interno dell'anello che da roma a terni a sulmona poi riscende via avezzano, e cmq anche li ci sono dei progetti.
E' in studio il collegamento diretto tra Pescara e L'Aquila che salta la stazione di Sulmona evitando il regresso. Questa cosa sta tenendo in fibrillazione la popolazione di Sulmona che teme il declassamento della propria stazione (c'è chi si spinge oltre facendo della fantaferrovia intendendo che il corridoio tra pescara e roma debba spostarsi via l'Aquila). Molto più semplicemente si sta cercando di ovviare ad una stortura storica con L'aquila che rimane l'unico capoluogo e città importante d'abruzzo non collegata direttamente a Pescara, e si cerca di farlo in modo da non tagliare fuori del tutto gli stessi sulmonesi. Infatti l'ultima ipotesi prevede una bretella vicino Sulmona (dove le linee sono affiancate) mettendovi una fermata che consenta ai sulmonesi di usufruire di eventuali diretti Pescara - L'Aquila (fermi restando i pescara sulmona e si sulmona l'aquila che resterebbero, se non tutto almeno in parte). Il progetto iniziale infatti prevedeva un ampio taglio in zona Popoli verso L'Aquila (quello si che avrebbe tagliato fuori Sulmona).
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Gabbianone94
Ausiliario
Lazio
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Inviato il 17/10/2017 : 15:15:18
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Esatto, nessuna traccia della ferrovia Antrodoco-Ascoli. Evidentemente la giornalista del Messaggero aveva ricevuto una dritta sbagliata. Confermata invece la costruzione della ferrovia Passo Corese-Rieti, investimento rilevantissimo, secondo un progetto diverso da quello del 2003.
Deludenti invece gli interventi presentati sul piano stradale: radoppio della SS4 Salaria per soli 14 km, qualche piccolo maquillage qua e là, mentre il resto è solo riparazione danni terremoto o velocizzazione di cantieri già presenti.
A chi interessasse, qui c'è il video della conferenza stampa completa: https://www.facebook.com/Rietinvetrina/videos/1360887350705094/ |
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alejandro.roma
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
13094 Messaggi |
Inviato il 17/10/2017 : 15:21:10
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Il termine ferrovia dei due mari rievoca amaramente la Civitavecchia, Capranica, Orte, molto alla. lontana, con le debite differenze.
Non vorrei che in tempi. di austerita’, manovre i fondi disponibili per le infrastrutture non vengano investiti utilmente, pur con tutte le difficolta’ costruttive del caso.
Le Marche non sono cosi povere di linee ferrate e collegamenti con la capitale. |
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binario
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Umbria
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Inviato il 17/10/2017 : 15:21:29
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Non conosco nel dettaglio la situazione della Salaria, non percorrendola di diverso tempo.
Tuttavia, se una volta tanto ci si concentra sulla ferrovia a scapito della gomma, non sarò io a lamentarmi. Speriamo abbiano le idee chiare, voglia di fare, e che al prossimo cambio di colore al governo non vengano mischiate nuovamente le carte. |
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binario
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Umbria
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Inviato il 17/10/2017 : 15:24:44
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Beh intanto le marche, come l'umbria, potrebbero spingere per migliorare con convinzione la Falconara - Orte. Sono 15 anni che sono impantanati con un modesto raddoppio di 11 km .. tra Campello e Spoleto, senza difficoltà orografica alcuna. E i risultati si sono visti .... le corse veloci tra Roma e Ancona decimate, ormai è una linea che lavora prettamente agli estremi.
In Umbria pensano all'aeroporto, alla medioetruria, a progetti esotici ... nelle marche non so. Però la Foligno - Civitanova stradale in poco tempo l'hanno completata eccome. |
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binario
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
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Inviato il 17/10/2017 : 16:05:25
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quote:
Messaggio di Gabbianone94
La Rieti-Passo Corese, sebbene sia la parte più importante e "urgente" della Ferrovia Salaria (nonché quella con più possibilità di potersi concretizzare in termini di costi/benefici), fu snobbata o addirittura contrastata da molti politici di sinistra, perché a loro dire equivarrebbe al prolungamento di una "metropolitana" dell'hinterland romano e quindi (a loro dire) avrebbe reso Rieti una squallida periferia della metropoli, avviando una forte speculazione edilizia per la costruzione di quartieri-dormitorio. A ciò si aggiunse che il progetto presentato all'epoca aveva grossi costi e impatto ambientale, cosa che contribuì ulteriormente a dargli la caratterizzazione negativa di "grande opera inutile". Di questa opinione è anche Bariletti, che proprio in quel periodo fu fautore della proposta di collegare Rieti e Roma via Terni. Alla Rieti-Passo Corese loro contrapposero invece la "ferrovia dei Due Mari", che solo se realizzata nella sua interezza poteva essere utile per ridare centralità a Rieti e avrebbe evitato di relegarla a periferia di Roma. Ovviamente queste sono le opinioni di una parte politica e io non concordo con nulla di tutto ciò...
Trovo tale posizione ridicola.
Cosa cambia tra Roma - Rieti e Roma - Ascoli, se dobbiamo ragionare in termini di periferia lo diventerebbe a prescindere. Io penso che bisogna preoccuparsi di fare in modo che chi pendola su roma sia messo in condizione di farlo efficacemente, e possibilmente su ferro anziché intasare le strade. Per il resto, se alcune ferrovie laziali sono state rivitalizzate è perché, trasformate in ferrovie metropolitane, con un servizio cadenzato, anziché vivacchiare hanno attratto utenza spostando la gente dal mezzo privato o dal bus al treno. Quindi io questa accezione così negativa non mi sento di dargliela. Basti pensare che Viterbo, nonostante una linea che è tutto fuorché veloce, ha i collegamenti a tutte le ore con roma, e i treni viaggiano pieni.
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Fab 1224
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
25402 Messaggi |
Inviato il 17/10/2017 : 16:56:11
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quote:
Messaggio di binario
Non conosco nel dettaglio la situazione della Salaria, non percorrendola di diverso tempo.
Tuttavia, se una volta tanto ci si concentra sulla ferrovia a scapito della gomma, non sarò io a lamentarmi. Speriamo abbiano le idee chiare, voglia di fare, e che al prossimo cambio di colore al governo non vengano mischiate nuovamente le carte.
Il rischio è quello, ogni qual volta si cambia colore/bandiera un progetto seppur valido viene bocciato o lasciato nel dimenticatoio perché appartiene ad altri. |
Modificato da - Fab 1224 il 17/10/2017 16:58:08 |
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binario
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Umbria
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Inviato il 17/10/2017 : 17:32:07
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Quello purtroppo è un rischio che in Italia è sempre dietro l'angolo; da noi chi viene dopo boicotta quello che è stato deciso prima, come se le opere avessero un colore politico.
A tal proposito trovo sibillino quanto scritto sul Messaggero: "sarà sottoposto a dibattito pubblico", quasi a volersi giustificare della bontà di un progetto di investimento infrastrutturale che si insegue da decenni, o a volersi parare il di dietro. Chi vivrà vedrà, speriamo che non accada il contrario di quanto accaduto prima che se sale al governo il centro destra (cosa molto probabile) il discorso non venga boicottato perché proposto, stavolta, dal centrosinistra. Sarebbe davvero il colmo.
Altra cosa è se queste iniziative vengono proposte senza convinzione, come spot elettorale, visto che oramai non manca più tanto alla scadenza della legislatura. Chi vivrà vedrà.
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Ferrovia Terni Sulmona