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Gemini76
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Inviato il 26/08/2017 : 19:02:25
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Bad news...di vecchio non c'è nulla...forse è relegato ai sussodi |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
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Inviato il 26/08/2017 : 22:40:01
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
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Inviato il 27/08/2017 : 01:23:01
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Da Google ho notato che hanno anche un Gulliver, matricola 01 |
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padALE Z
Capo Stazione
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Inviato il 27/08/2017 : 16:52:58
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I Gulliver li aveva acquistati il comune di Viterbo del 2012 in tre unità 01-02-03, ma pare che siano già tutti KO |
ALE |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
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Inviato il 27/08/2017 : 22:44:03
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Hanno anche uno sgorbio corto a gas |
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kainash1
Dirigente Movimento Operatore
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Inviato il 02/09/2017 : 23:24:43
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Segnalo che oggi, domani e dopodomani (2,3,4/9/2017), in concomitanza con i festeggiamenti per Santa Rosa e relative chiusure al traffico in centro, il capolinea Francigena è temporaneamente spostato dal Sacrario a Riello, dove c'è il terminal bus Cotral. Gli orari di partenza sono invariati. |
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padALE Z
Capo Stazione
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Inviato il 10/09/2017 : 09:30:59
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Finalmente dopo dieci anni arriveranno sei autobus nuovi di fabbrica per Viterbo! E il capolinea verrà spostato dal Sacrario al Terminal Riello da:http://www.viterbonews24.it/news/un-milione-e-400mila-euro-per-i-nuovi-bus_78714.htm
VITERBO - “Nuovi autobus, nuovi percorsi per il centro storico, corse non più a orario ma a frequenza, capolinea anche al Riello e riduzione dell’inquinamento. Il comune di Viterbo e la società Francigena investono un milione e 400 mila euro per il trasporto pubblico locale (tpl)”. A dichiararlo è Alvaro Ricci, assessore ai lavori pubblici del comune di Viterbo.
“Cambia il trasporto pubblico a Viterbo – spiega Ricci – a partire dall’acquisto di 6 nuovi autobus di linea urbana euro 6 e con alimentazione a gasolio. Si tratta di 4 autobus e 2 minibus che saranno attivi a partire dal 2018. Entro settembre verranno portati in consiglio comunale anche i nuovi percorsi del tpl che hanno già ottenuto parere positivo da parte della III commissione. Le corse non saranno più a orario, ma a frequenza, ogni 15 e 30 minuti, cioè significa che la possibilità di spostarsi da una parte all’altra della città sarà maggiore rispetto al passato. Previste inoltre due circolari per il centro storico con frequenza ogni 15 minuti. La prima circolare partirà dal sacrario e proseguirà per porta faul, via san Paolo, Viale Diaz, porta romana, via Garibaldi, via Cavour e via Ascenzi per poi tornare di nuovo al sacrario. La seconda, con partenza sempre al sacrario, scenderà per valle faul prendendo poi via del pilastro, piazzale Gramsci, viale Raniero Capocci, via Rosselli, via Marconi, Sacrario. Ci saranno poi due circolari esterne che collegheranno i quartieri a nord e a sud della città con una frequenza di 30 minuti ciascuna”.
“Un altro intervento – prosegue l’assessore ai lavori pubblici – riguarda lo spostamento parziale, grazie anche a un accordo con il Cotral, del capolinea dal sacrario al riello. Questo per integrare il servizio di trasporto urbano con quello extraurbano e facilitare in tal modo gli spostamenti delle persone. Ad esempio, lo studente, il lavoratore o il turista che arriva da fuori con l’autobus Cotral, troverà subito dei bus di linea che lo porteranno al centro storico o in qualsiasi altra parte della città di Viterbo che vorrà raggiungere. Verrà infine diminuito l’eccessivo transito di mezzi in via Marconi per garantire una migliore qualità della vita in questa zona molto importante del centro”.
“L’obiettivo di questi interventi – conclude Alvaro Ricci – è quello di collegare il più possibile le varie parti della città attraverso il trasporto pubblico. Collegarle per unire il più possibile il tessuto urbano mettendo tutte le persone e i turisti che vengono a Viterbo nella condizione di poter visitare o usufruire della città in tutte le sue parti, non tagliando fuori nessuna di esse”. |
ALE |
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kainash1
Dirigente Movimento Operatore
Lazio
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Inviato il 28/10/2017 : 23:06:51
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A quanto sembra il capolinea è stato già trasferito a Riello, anche oggi era lì e non al Sacrario, senza che ci fosse una ricorrenza particolare. Molto comodo per l'interscambio con i Cotral ma forse volevano anche togliere i bus dal centro storico, copione già visto; forse ci lasceranno entrare solo i nuovi minibus o i vivacity a metano.
Comunque i Menarini ci sono e vanno ancora alla grande: avvistate la 12, la 14 (pellicolata di pubblicità) e la 22! C'era anche un Pollicino, la 25
Quanto alle nuove linee, l'ultima volta che c'è stata "San Pellegrino in fiore" ci sarebbe voluta una navetta per Ferento visto che avevano organizzato visite guidate etc. credo che la linea che si avvicini di più sia la 12 ma passa al bivio come i Cotral lasciandoti 2 km o più a piedi. |
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kainash1
Dirigente Movimento Operatore
Lazio
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Inviato il 24/02/2018 : 20:46:17
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Ottime notizie: salvate dalla distruzione la mitica numero 11 della Francigena Viterbo e la 14 della SATI Velletri!
<<< Gli ultimi 418 nella collezione FITRAM
http://www.assofitram.it/?page_id=2602
Gli ultimi due Fiat 418 circolanti in Italia, entrambe le macchine hanno prestato servizio nel Lazio, sono entrate a far parte della collezione storica di Associazione FITRAM – La Spezia.
Si tratta di un Fiat 418ACM Menarini ex Francigena di Viterbo num. soc. 11, immatricolato per la prima volta nel 1977, cambio meccanico e vetro a sperone.
Il secondo è un Fiat 418AC VS880 Portesi 2017 ex S.A.T.I. Velletri (RM) num. soc. 14 , immatricolato per la prima volta nel 1983, anche in questo caso si tratta di un mezzo con cambio meccanico.
I due bellissimi 418, dopo aver ricevuto il certificato di rilevanza storica dall’ASI di Torino, saranno esposti per la prima volta durante la manifestazione di San Giuseppe che si terrà a La Spezia nelle giornate di Sabato 17 e Domenica 18 Marzo. >>> |
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padALE Z
Capo Stazione
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alex1976
Capo Stazione
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Inviato il 19/09/2019 : 17:45:13
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viaggiato con un citymood per belcolle:personale entusiasta per la manovrabilità,ottime prestazioni,a.c.tanto rumore poco effetto e neanche ovunque-pure i controllori si lamentavano-... |
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padALE Z
Capo Stazione
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Inviato il 28/03/2021 : 19:14:38
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Non vedo molto roseo il futuro della Francigena...e del trasporto pubblico viterbese in generale. http://www.tusciaweb.eu/2021/02/francigena-comune-vuole-eliminare-la-societa-suo-patrimonio/
Viterbo - Alvaro Ricci (Pd): "Arena non ha investito sugli autobus, non sa cosa vuole fare con Astral e non ha mai attuato il grafo di rete approvato dal consiglio" “Francigena, il comune vuole eliminare la società e tutto il suo patrimonio?”
Viterbo – Parco mezzi, Astral e grafo di rete. Il futuro di Francigena, la società di trasporto locale interamente partecipata dal comune di Viterbo. Un futuro che, per il consigliere del Pd Alvaro Ricci è “senza alcun piano strategico da parte dell’amministrazione del sindaco Giovanni Arena”. Il motivo? “Superficialità? Scarsa competenza? Oppure il comune vuole eliminare Francigena e tutto il suo patrimonio?”.
Le evidenze, per Ricci. La prima. Non aver investito sull’acquisto di nuovi autobus. Anzi, il comune se ne sarebbe fatti sfuggire almeno quattro che la Regione Lazio gli avrebbe dato senza grossi problemi e a costo sostanzialmente zero. La seconda. Non saper gestire al meglio il passaggio del servizio ad Astral. Secondo Ricci il comune, di fatto, vagherebbe al buio. La terza, un nuovo grafo di rete, cioè un nuovo percorso degli autobus all’interno della città, approvato circa 4 anni fa dal consiglio comunale e mai attuato.
Sabato scorso al deposito di via San Biele, vicino Porta Romana, si è sfiorata la tragedia. Secondo quando raccontato dai sindacati Uil Trasporti e Faisal Cisal, un autobus appena arrivato, acceso, con freno a mano tirato le porte aperte e in attesa di sanificazione, avrebbe accelerato da solo, sfrenandosi e finendo contro un’altra vettura. Evitando per poco un lavoratore.
“Un incidente – ha commentato Ricci – che deve servire da monito e spingere l’amministrazione ad investire sul trasporto pubblico. Bisogna migliorare il servizio, per favorire il trasporto pubblico locale e rendere il lavoro il più possibile sicuro. Su questo dovrà riflettere sia l’amministrazione comunale sia il nuovo management dell’azienda, che spero venga scelto per competenza e non per appartenenza”.
Acquisto di nuovi autobus. “L’amministrazione comunale – dice Ricci – ha avuto diverse e straordinarie occasioni per poter migliorare il parco mezzi di Francigena, ma le ha perse tutte. L’ultimo investimento di un certo rilievo è stato fatto dall’amministrazione del sindaco Leonardo Michelini con 600 mila euro di aumento di capitale finalizzato all’acquisto di nuovi mezzi. Questo finanziamento comunale era il presupposto per avere un ulteriore contributo regionale di 800 mila euro e acquistare altri mezzi. La Regione Lazio era anche disposta ad acquistare direttamente i mezzi. L’amministrazione Arena doveva fare semplicemente richiesta per averli. Non lo ha fatto. Un’altra occasione persa. In maniera del tutto incomprensibile”.
“La Regione – prosegue Ricci – ha acquistato degli autobus mettendoli a disposizione dei comuni sopra i 50 mila abitanti. Li ha presi Rieti”.
Il servizio di trasporto locale gestito da Francigena costa ogni anno circa 3 milioni di euro. Un milione e mezzo arriva dalla Regione Lazio, un milione e 200 mila euro dal comune e circa 300 mila euro dall’incasso dei biglietti.
Passaggio del servizio ad Astral, Azienda strade Lazio, società in house della Regione. Con una delibera del settembre del 2020, che dovrebbe andare a regime all’inizio del 2022, l’amministrazione del presidente Nicola Zingaretti ha previsto il potenziamento del trasporto locale su tutto il territorio regionale, suddiviso in unità di rete, e il passaggio del servizio ad Astral che, tramite gara, lo metterà sul mercato affidandolo a società private del settore.
“La provincia di Viterbo – spiega Ricci – verrà suddivisa in tre unità. Viterbo capoluogo, Tuscia, che comprende 52 comuni, e Alto Tirreno con 8 comuni della Maremma viterbese. Per le città capoluogo, quindi anche per Viterbo, c’è la possibilità di mantenere in house il servizio oppure metterlo sul mercato, conferendo ad Astral non il servizio ma il ruolo di stazione appaltante. In tal caso, compito di Astral sarebbe quello di preparare e pubblicare un avviso per affidare il trasporto a un privato. Che in tal caso potrebbe essere anche Francigena che avrebbe tutto il diritto di partecipare alla gara”.
Le strade che il comune può percorrere sono quindi tre. Tenere il servizio di trasporto locale in house e gestirlo direttamente sempre tramite Francigena. Lasciare che Astral lo metta a gara e riprenderselo partecipando con Francigena. Infine, lasciare che Astral lo metta a gara e che qualcun altro, che non sarà Francigena, se lo porti a casa.
“Il trasporto pubblico – sottolinea Ricci – non va visto solo in termini di convenienza economica ma anche di efficienza del servizio. Il Pd non ha ancora deciso quale strada proporre al comune. Vogliamo prima ascoltare i lavoratori e sentire il loro parere”.
“Tuttavia – va avanti Ricci -, qualora si decidesse di trasferire tutto ad Astral, Francigena avrebbe lo stesso il diritto di partecipare alla gara per l’assegnazione del servizio di trasporto locale. Certo, al quel punto la gara andrebbe anche vinta, e per farlo sarebbe necessario avere quantomeno un parco mezzi adeguato”.
“La posizione del sindaco Arena invece non si capisce – aggiunge il consigliere comunale del Pd -. Va detto infatti che l’amministrazione non ha potenziato Francigena e da qui si potrebbe capire che potrebbe metterla sul mercato. Perché se partecipi a una gara con 4 scassoni, sicuramente perdi”.
Infine il nuovo grafo di rete approvato dal consiglio comunale ai tempi del sindaco Michelini e mai realizzato. Nonostante, appunto, l’approvazione da parte di Palazzo dei Priori.
“Durante l’amministrazione Michelini venne approvato dal consiglio comunale un nuovo grafo di rete che non è stato mai attuato – racconta Ricci -. Un grafo che presentava due importanti novità. La prima. Portare il 60% del capolinea di Francigena al Riello, dove c’è anche Cotral, facendoli coincidere e rendendoli in qualche modo interscambiabili. La seconda. Il nuovo grafo prevede due circolari, con il trasporto non più a fermata ma a frequenza. Ogni quarto d’ora, dando così certezza dell’arrivo dell’autobus ogni 15 minuti a chi sta lì ad aspettare”.
La prima circolare sarebbe partita dal Sacrario, percorrendo poi Valle Faul, via San Paolo, la Tangenziale, viale Raniero Capocci, Porta Romana e via Cavour. Per fare ritorno al Sacrario. La seconda circolare sarebbe a sua volta partita dal Sacrario, percorrendo anch’essa Valle Faul per svoltare, una volta uscita dalla Porta, in via del Pilastro e proseguire per Pratogiardino, piazzale Gramsci e via Marconi. Con ritorno al Sacrario.
Il grafo di rete è stato approvato dal consiglio nel 2017. “L’amministrazione Arena poteva cambiarlo, modificarlo, eliminarlo. Non ha fatto nulla”. Che fine ha fatto? “Probabilmente sta in un cassetto del comune”. E non conta niente che lo abbia approvato il consiglio? “No, non conta niente”. Inoltre “L’ultimo grafo, quello di fatto in vigore, risalirebbe addirittura al sindaco Giancarlo Gabbianelli, all’inizio degli anni 2000, con qualche modifica successiva da parte della giunta di Giulio Marini”.
Insomma, per il consigliere del Pd, “siamo ancora a carissimo amico. L’amministrazione non solo non ha investito niente ma ha perso anche occasioni gratuite. Forse – conclude Alvaro Ricci – l’obiettivo del comune è eliminare Francigena e tutto il suo patrimonio?”.
Daniele Camilli |
ALE |
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Gemini76
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Inviato il 04/06/2023 : 22:37:45
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due scatti di ieri
Piazza Giordano Bruno (dove c'è il Terminal CoTraL e il "cetnro commerciale"
E piazza Martiri d'Ungheria
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Gemini76
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Lazio
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Inviato il 10/07/2023 : 19:14:21
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https://youtu.be/07ok_y64bR4 al minuto 5:20 potete vedere un 418 di Francigena |
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padALE Z
Capo Stazione
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Inviato il 26/11/2023 : 16:55:51
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Dopo l'arrivo nell'ultimo biennio 2022-2023 di sei nuovi minibus 8 metri, rispettivamente due Iveco 70C18 Indcar Mobi stranamente rimasti in livrea bianca (ex Cialone Tour/ATAC) matricole 59-60 e quattro Otokar Navigo C matricole 61-64, Francigena ha di recente bandito nuove gare per un totale di ben 22 autobus a gasolio e a metano divisi in: lotto 1: fornitura di n. 2 autobus extraurbani a gasolio euro 6 (classe II) da 10,50 mt a 10,90 mt lotto 2: fornitura di n. 2 autobus suburbani a gasolio euro 6 (classe I) da 9 mt a 11,40 mt lotto 3: fornitura di n. 3 autobus urbani a gasolio euro 6 (classe I) da 8 mt a 8,30 mt lotto 4: fornitura di n. 1 minibus urbano a gasolio euro 6 (classe I) da 6 mt a 7 mt lotto 1: fornitura di n. 9 autobus suburbani a metano (classe I) da 9 mt a 11,40 mt lotto 2: fornitura di n. 5 autobus urbani corti a metano (classe I) da 7,50 mt a 8 mt
Così, a naso, secondo me verrà sostituito tutto l'attuale parco mezzi ad eccezione dei Citymood, dei Mobi e dei Navigo... |
ALE |
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