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iencenelli
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
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 Inviato il 05/09/2023 : 09:03:39
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ecco , tienile per te le considerazioni , visto che non ci abiti
1) esiste schiaffini per gran parte delle corse che hai menzionato , se il vettore di quelle zone non viene ineressato , non c'è richiesta (fine del discorso)
2) aridanghete , da colle salario/fidene la gente prende il 341 (che ha più corse) , non è una linea attrattiva il 334 per porta di roma , a labia invece , con un raddrizzamento di percorso diventerebbe una linea di collegamento tra flaminia e la zona est.
Le linee non vanno gestite a considerazioni :)
3) 338 non è vuoto , infatti a ogni corsa trasporta il conducente e max 3 paseggeri , a sto punto unificalo con il 435 rivisitando il percorso , per la bufalotta basta e avanza l'86 |
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Alex di Roma
Dirigente Movimento Operatore
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Inviato il 05/09/2023 : 09:57:13
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Iencenelli, da abitante della zona avrai certamente più contezza della situazione, per parte mia posso dare il mio parere da "utente" del C.C. Porta di Roma.
Confermo che le linee maggiormente utilizzate da/per il Centro Commerciale sono 38/80 e il 341 per chi abita in periferia Est. Pochi quelli che utilizzano 338/435 (che sono certamente utili per adduzione alla Metro/ferrovia nei quartieri limitrofi).
Spezzo una lancia a favore del 350, che spesso mi ha "salvato" quando il 341 è in ritardo (non così di rado...) e dà una mano a snellire l'asse di Talenti/Casal de' Pazzi per chi va verso Ponte Mammolo, anche perché percorre strade meno trafficate del 341.
Sai qual è il vero problema? L'ostinazione a voler sostituire tratte già servite da linee locali prolungando a dismisura quelle esistenti che magari hanno tutt'altra funzione.
Il 350, già linea di supporto al 341 nella tratta Ponte Mammolo-Antamoro, nel 2012 con l'apertura della B1 fu prolungata a via Petroni (ora scoperta), nel 2014 fu estesa incontrollabilmente fino a Nuovo Salario per coprire una parte del 308 (quello "nuovo" che faceva Nuovo Salario-Baseggio, non l'originale che percorreva Monte Gennaro e Vigne Nuove, di cui oggi rimangono tracce nell'86scol).
Il 338 è andato a sostituire l'altro pezzo in zona Tor San Giovanni.
Questo è l'esempio per questo settore, ma ce ne sono molti altri, quando razionalizzarono (sic!) in zona Centocelle e fu soppresso il 114, per non lasciare scoperta la relazione Centocelle-Alessandrino (peraltro già ampiamente servita da 213-313-552) il 450, già tortuosissimo di suo, fu prolungato a viale Alessandrino. Ma di che stiamo parlando? |
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Modificato da - Alex di Roma il 05/09/2023 09:58:39 |
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iencenelli
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
9243 Messaggi |
Inviato il 05/09/2023 : 11:04:04
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su quello hai ragione , il 93 che lo hanno limitato a piazza conca d'oro è diventato un orologio (come lo era il vecchio 333 decenni fa).
La rete va rivista , ma non come la stanno pensando in rsm .
Tante cose vanno riviste , un esempio unificare 303 e 020
far eseguire al 235 un giro verso p.le flaminio invece che ad annibaliano (anche limitarlo a vescovio non sarebbe male).
La gente va invogliata con passaggi certi di bus e non con un passaggio ogni 40 minuti che spesso salta. |
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Hammill
Dirigente Movimento Operatore
Lazio
4379 Messaggi |
Inviato il 05/09/2023 : 13:00:18
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quote:
Messaggio di iencenelli
su quello hai ragione , il 93 che lo hanno limitato a piazza conca d'oro è diventato un orologio (come lo era il vecchio 333 decenni fa).
La rete va rivista , ma non come la stanno pensando in rsm .
Tante cose vanno riviste , un esempio unificare 303 e 020
far eseguire al 235 un giro verso p.le flaminio invece che ad annibaliano (anche limitarlo a vescovio non sarebbe male).
La gente va invogliata con passaggi certi di bus e non con un passaggio ogni 40 minuti che spesso salta.
Per il 235 forse intendi p.za Vescovio, non p.le Flaminio..
Per 303 e 020 un'unificazione potrebbe andar bene, anche per risparmiare vetture. Tanto lo 020 lo prendono quattro gatti. Si noti che in questo caso non propongo un prolungamento dello 020 a Riano o simili. Perché? Semplice, perché non ricadrebbe nelle fattispecie da me elencate. Sarebbe troppo lungo, non gioverebbe a chi risiede dentro Roma, implicherebbe troppe risorse in più, esulerebbe dalla mission di Atac. Peraltro, Riano ha sia la Cotral, sia un servizio urbano di Rossibus che la collegano con Montebello Roma Nord e Saxa Rubra Roma Nord. Bastano e avanzano: semmai, sarebbero da coordinare maggiormente Cotral e Rossibus e bisognerebbe prevedere un biglietto valido per entrambe. Allo stesso modo, non mi sembra necessario prolungare lo 035 a Sacrofano paese (anche se già adesso sconfina nel comune di Sacrofano, località Borgo Pineto), a meno che il comune non voglia pagare, ma tanti soldi. Anche qui i bus Cotral e Rossibus sono sufficienti. E la stazione sta pure nel comune di Roma, sicché basta il metrebus zona A e poi si può prendere la navetta di Rossibus o il bus Cotral.
Quindi, come vedete, la mia "passione" per gli sconfinamenti non è indiscriminata. Pertanto, Ciampino e Parco Leonardo decisamente sì. Frascati e Grottaferrata sì, sub condicione. Riano decisamente no e Sacrofano pure no.
Per dirla in soldoni: gli sconfinamenti sono sensati e realizzabili in quei casi in cui il tratto che dovrebbe percorrere l'Atac fino al comune limitrofo è percorribile anche a piedi da una persona sana in una mezz'oretta senza inconvenienti: per Frascati la cosa la fanno già oggi alcuni, perché la Tuscolana è tutta dotata di marciapiedi. A Ciampino pure si può fare da p.le Kennedy al capolinea del 503, zona intensamente urbanizzata. Da Centroni a Grottaferrata sarebbe fattibile, nonostante l'inconveniente della forte salita e la mancanza di marciapiedi in alcuni tratti. Da Fiera di Roma a Parco Leonardo pure si può fare, con l'aggiunta di marciapiedi. Un esempio clamoroso potrebbe essere quello di Pisa (oltre che di Trapani/Erice/Misiliscemi in Sicilia, comuni conurbati). La parte nord di Pisa ha un quartiere chiamato Ghezzano, che dista appena 3 km da piazza dei Miracoli ma fa parte del comune di San Giuliano Terme (mentre Tirrenia, a 16 km sul litorale, fa parte del comune di Pisa). Ora, è chiaro che la linea che collega Pisa con Ghezzano è urbana, visto che ci si può andare a piedi o in bici. Ma per classificarla tale, fu necessaria una convenzione tra i due comuni (!) e l'azienda dei trasporti, all'epoca CTT (https://www.quinewspisa.it/pisa-bus-urbani-fino-a-la-fontina-anche-nel-2022-navetta-e.htm). Oggi che è tutto passato in Autolinee toscane spa, le cose sono più facili. La cosa incredibile è che invece, per andare a Marina di Pisa e Tirrenia, ci vuole un biglietto suburbano, pur essendo dentro il comune di Pisa. Nessun problema invece a Firenze, dove i comuni limitrofi (Scandicci, Sesto, Campi) hanno sempre avuto l'urbano di Firenze. |
Teo Orlando |
Modificato da - Hammill il 05/09/2023 15:11:15 |
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iencenelli
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
9243 Messaggi |
Inviato il 05/09/2023 : 15:12:15
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no no intendevo proprio a ple flaminio. ma credo che sia inutile.
Averlo a vescovio è meglio , tanto la sua utilità (dopo l'apertura della fm1 l'ha persa, copre solo chi da fidene e villa spada deve andare verso salaria e prati fiscali) |
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Alex di Roma
Dirigente Movimento Operatore
3539 Messaggi |
Inviato il 05/09/2023 : 16:25:46
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| Se non ricordo male, il 235 fu portato a Vescovio quando fu soppresso il 233, di cui riprende la tratta Somalia-Bressanone (mentre la tratta Istria-Villaggio Olimpico è stata coperta con il 168). |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
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Inviato il 05/09/2023 : 22:31:00
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| A proposito di Porta di Roma..ma che aspettano a riaprire le laterali di Via Carmelo Bene? Inoltre..ai geni malvagi di RSM, non viene in mente che almeno due panchine sarebbero gradite a chi aspetta il bus? capre,capre,capre |
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Alex di Roma
Dirigente Movimento Operatore
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Inviato il 05/09/2023 : 22:33:32
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Hai ragione, sono mesi (anni?) che le laterali sono transennate...quella in direzione Centro aveva una specie di voragine all'altezza dell'incrocio...boh.
Sì, panchine e/o pensiline sarebbero gradite...la gente si mette in attesa alla meno peggio sotto gli alberi o seduta sul marciapiede. |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
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Inviato il 05/09/2023 : 22:50:44
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| SI, lo so, vado spesso by ATAC a Porta di Roma per non sprecare benzina. |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
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Inviato il 28/09/2023 : 21:33:36
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Dal 1 all’8 ottobre, manifestazione “Skatebording Park World Championships Roma -Ostia 2023” il programma della rete bus
Da inizio servizio di sabato 30 settembre a fine servizio di lunedì 9 ottobre, chiusa al traffico via dell’Idroscalo, nel tratto compreso tra via Costanzo Casana e via della Martinica, deviamo la linea bus 05 direzione Idroscalo/Bastimenti: da via del Sommergibile, via dell’Idroscalo, via dell’Appagliatore, via delle Ebridi, normale percorso.
Temporaneamente sospesa fermata 82874.
https://www.atac.roma.it/tempo-reale/dal-1-all-8-ottobre-manifestazione-skatebording-park-world-championships-roma--ostia-2023-il-programma-della-rete-bus
Ma...una piccola intensificazione del servizio davvero non era possibile? |
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Hammill
Dirigente Movimento Operatore
Lazio
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Inviato il 27/01/2024 : 16:14:05
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https://www.odisseaquotidiana.com/2024/01/piano-mobilita-gabii-san-giuliano.html?fbclid=IwAR0qyLwJ4r_n_6lkG-MuDEKLzdr0jwONKMVeD8FU928cZMvvJ5fvlpANV7Y
Antica Città di Gabii e Fosso di San Giuliano: la commissione traccia il piano della mobilità
-Gennaio 27, 2024
La commissione mobilità di Roma ha definito il percorso per migliorare l’accessibilità al sito archeologico di Gabii e al quartiere del Fosso di San Giuliano.
Antica Città di Gabii e Fosso di San Giuliano: la commissione traccia il piano della mobilità
Una richiesta di collegamenti più frequenti, con fermate dedicate e un nuovo nome per la stazione Finocchio della metro C. Questi sono stati gli elementi salienti dalla commissione mobilità di Roma svolta venerdì 26 gennaio scorso.
Dopo la DAC 2/2023, che ha promosso presso l’assemblea capitolina il rilancio e la riqualificazione del Parco Archeologico dell'Antica Città di Gabii, il presidente della commissione turismo Angelucci ha chiesto, congiuntamente con il presidente della commissione mobilità Zannola, lo stato di avanzamento dei provvedimenti per migliorare l’accessibilità al sito archeologico di prossima riapertura.
Rispetto alla richiesta di una linea dedicata, dalla stazione Finocchio metro C all’ingresso principale di Gabii in via Prenestina, i tecnici hanno esposto le difficoltà riguardanti sia la fattibilità tecnica dell’operazione, legata all’assenza di rotatorie di inversione per i bus, sia la fattibilità amministrativa, in quanto si avrebbe una linea Atac sconfinante nel territorio del comune di Monte Compatri. Risulta più possibile, nel breve periodo, istituire una coppia di fermate lungo la via Polense, di competenza del Comune, a servizio delle esistenti linee 042, 107 e 508, nonostante la minore accessibilità pedonale dovuta alla lontananza dal sito archeologico.
Circa la ridenominazione della fermata Finocchio della metro C in “Finocchio – Antica città di Gabii” è emerso che i 100mila € stanziati al bilancio del Comune potrebbero essere insufficienti, visto che il costo per l’operazione analoga di cambio di Giulio Agricola in “Giulio Agricola – Parco degli Acquedotti” è stato stimato in 700mila € per la necessità di ristampare tutte le mappe. Queste spese, ha tuttavia sottolineato Angelucci, potrebbero essere fortemente ammortizzate nell’ambito di ristampa programmata di tutte le mappe di Roma quando, il prossimo anno, aprirà la metro C fino a Colosseo.
Per ciò che concerne il servizio presso il quartiere Fosso di San Giuliano, i tecnici di Roma Servizi per la Mobilità hanno sottolineato l’impossibilità di inserire fermate all’interno del quartiere a causa della scarsa larghezza delle carreggiate. Inoltre, la possibilità di un servizio a chiamata, operato da Atac con dei minibus analoghi a quelli della linea 34, è preclusa dai rigidi paletti del contratto di servizio del 2015, scaduto nel 2019 e in regime di prorogatio: solo con un nuovo accordo economico sarà possibile prevedere degli innovativi servizi a chiamata.
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In realtà noto tutte risposte negative. In particolare, leggo: "Rispetto alla richiesta di una linea dedicata, dalla stazione Finocchio metro C all’ingresso principale di Gabii in via Prenestina, i tecnici hanno esposto le difficoltà riguardanti sia la fattibilità tecnica dell’operazione, legata all’assenza di rotatorie di inversione per i bus, sia la fattibilità amministrativa, in quanto si avrebbe una linea Atac sconfinante nel territorio del comune di Monte Compatri. Risulta più possibile, nel breve periodo, istituire una coppia di fermate lungo la via Polense, di competenza del Comune, a servizio delle esistenti linee 042, 107 e 508, nonostante la minore accessibilità pedonale dovuta alla lontananza dal sito archeologico".
Ma già la stazione di Pantano è "sconfinante", seppur di pochi metri, nel comune di Monte Compatri e vi si attestano ben tre linee Atac (054, 055 e 555). Quindi secondo me una navetta che sconfini si potrebbe benissimo istituire, data poi la modesta entità dello "sconfinamento". Più problematica in effetti è l'assenza di rotatorie di inversione per i bus, mentre altre fermate per 042, 107 e 508 servirebbero a poco, data appunto la lontananza dal sito archeologico. Semmai, si potrebbe pensare a una navetta Cotral che può sconfinare quanto vuole, e arrivare fino anche a Villa Adriana.
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Teo Orlando |
Modificato da - Hammill il 27/01/2024 17:05:01 |
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Hammill
Dirigente Movimento Operatore
Lazio
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Inviato il 22/03/2024 : 21:34:09
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https://www.romatoday.it/zone/aurelio/boccea/nuova-fermata-linea-91-possibile-nuovo-capolinea.html?fbclid=IwAR2DUPZHGBC3SLH12mx7Rpb2aVGQvcelIGQgFDbpk2o0yOnPvYryHIXUYxQ
BOCCEA CASALOTTI / VIA DI CASALOTTI
Linea 91 express: una nuova fermata e il possibile capolinea a Casalotti
Dopo i dubbi e richieste sollevate da alcuni cittadini l'assessore Petracca ha annunciato che la proposta è al vaglio di Roma Servizi per una novità importante per il quartiere
Arrivano novità sulla mobilità e sui trasporti per i cittadini nel quadrante nord-ovest di Roma. Parliamo della linea express 91 che collega Casalotti alla metropolitana A (Fermata Battistini) che ha una nuova fermata e per cui il municipio XIII è a lavoro per spostare il capolinea e accorciare il tragitto del bus circolare, abbattendo i tempi di percorrenza.
La nuova fermata
Battistini/Boccea è la nuova fermata instaurata lungo il percorso del 91 express (inaugurato a novembre 2023, ndr) che lo scopo di facilitare il collegamento con la metro A di Battistini per chi proviene da Casalotti. “Era un’esigenza, emersa già dal giro di prova col sindaco Gualtieri e l’assessore Patanè, che abbiamo appurato per agevolare e ridurre di più il tempo del raggiungimento della metropolitana” – spiega a RomaToday l’assessore alle Politiche dei Lavori Pubblici Mobilità e Trasporti del municipio XIII Salvatore Petracca che aggiunge – “Con questa si arriva alla metro evitando di fare il giro su via Boccea e via Bonifazi”.
I dubbi sulla linea
La linea 91 express ha portato dei vantaggi ai cittadini del quadrante ma restano dei dubbi, da parte di alcuni, per quanto riguarda il suo utilizzo e la bocciatura della fantomatica funivia di Casalotti. Valentino Fabi, collaboratore col Comitato Casalotti Libera (comitato di quartiere ora sciolto, ndr) commenta: “La linea circolare ha portato delle migliorie però la funivia che tengo a precisare era un progetto già finanziato e che aveva superato la preconferenza dei servizi e l'approvazione in giunta, era l’unica possibilità di avere un trasporto pubblico sostenibile in zona”. Fra le criticità messe in risalto ci sono i tempi di percorrenza non brevi (cosa già smentita dall’amministrazione capitolina e locale in passato) come molti mezzi pubblici non avendo una corsia preferenziale e proprio l’aggiunta della nuova fermata. Nel dettaglio, Fabi specifica che aggiungere la fermata Boccea/Battistini senza l’arretramento della fermata Boccea/Torrevecchia in corrispondenza dell’istituto De Amicis non migliora nulla”. Infine tema di dibattito è l’assenza della linea al centro di Casalotti. Su questo ultimo punto però l’assessore Petracca svela a RomaToday novità importanti.
Capolinea a Casalotti
L’attuale percorso del 91 express è di circa 3,7 km e il suo capolinea è Battistini/Soria. Il mezzo ad oggi non tocca il centro di Casalotti ma il municipio XIII è già a lavoro per modificare questa situazione che comporterebbe un grande vantaggio e importante novità ai residenti del quartiere ovvero la modifica del capolinea a via Borgo Ticino il tutto senza aumentare i chilometri ma anzi diminuendo il tragitto. Ecco i passaggi spiegati nel dettaglio a RomaToday dall’assessore Petracca: “Abbiamo fatto una proposta che ora è allo studio di Roma Servizio Mobilità di eliminare i chilometri in più andando sopra via Boccea ed Ennio Bonifazi, e far girare l’autobus direttamente su via Battistini e fare inversione Lucio II superata la metro. Così facendo si toglierebbero dalla parte di via Boccea circa un 1,8 km di percorso, se ne aggiungerebbe un 1,2 km nell’altra direzione accorciando il giro”.
La proposta del municipio è ora al vaglio di Roma Servizi.
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Teo Orlando |
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Gemini76
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Inviato il 22/03/2024 : 21:55:07
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| Sugli sconfinamenti: Pantano è un caso a se stante, nel senso che ai tempi della Fiuggi la tariffa urbana terminava a Grotte Celoni. Quando la linea è stata, "provvisoriamente" attestata a Pantano e si è attivato il biglietto integrato, la si è presa come limite del COmune di Roma. Tanto più che a) a Pantano praticamene non prendeva il treno quasi nessuno b) la stazione era impresenziata ed era impossibile acquistare bigleitti. Con il raddoppio della linea,la si è cmq presa come limite Metrebus ROma, anche se tecnicamente la stazione è nel Comune di Montecompatri |
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Hammill
Dirigente Movimento Operatore
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Inviato il 17/04/2024 : 23:34:18
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https://romatrasportinews.blogspot.com/2024/04/deviazione-per-la-linea-07.html?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR3VT8waw9UCWlvbJX5xYOMvhhrW494Nfvh--yorsU_ZlnBnHlho1lxJLGI_aem_AdWdrmpwwWv0ZiQ6wf_-HFtIFRqKs3CbJN_wZpr27vT5KwtilRu-n8MwXJbk1As-2zsu2PKiLB3s6dlKSrabDrwj
Roma Trasporti News
Deviazione per la linea 07
A partire da giovedì 18 aprile, la linea 07 subirà delle modifiche temporanee nel suo percorso. La variazione è dovuta alla limitazione di transito per veicoli oltre le 7,5 tonnellate sul ponte al chilometro 7,600 della via Litoranea. Di conseguenza, la linea 07 non effettuerà alcune fermate abituali e verrà limitata alla tratta stazione Colombo-via Litoranea altezza ex dazio/via del Lido di Castelporziano.
Da giovedì 18 aprile, gli utenti della linea 07 dovranno prendere nota delle modifiche temporanee nel percorso del loro viaggio.
La variazione è causata dalla recente limitazione di transito imposta ai veicoli che superano le 7,5 tonnellate di peso, che sarà attiva sul ponte al chilometro 7,600 della via Litoranea.
A seguito di questa restrizione, la linea 07 non effettuerà le consuete fermate lungo la via Litoranea, comprese Litoranea ex dazio, Litoranea cancelli 1-8, Litoranea Varchi 1-5, Litoranea/Villaggio Tognazzi, Pomezia/Lago Maggiore, Pomezia/Po Doria Riparia e Pomezia Po/Sesia.
Tuttavia, le fermate presso la stazione Colombo e le fermate numerate da 1 a 8 lungo la via Litoranea rimarranno attive.
Nonostante queste modifiche, il servizio rimarrà regolare lungo le tratte dalla stazione Colombo al piazzale Amerigo Vespucci, e viceversa, e dalla via Litoranea alla fermata Litoranea 8 e viceversa.
Si consiglia agli utenti di pianificare i loro spostamenti considerando queste variazioni temporanee nel percorso della linea 07. |
Teo Orlando |
Modificato da - Hammill il 17/04/2024 23:35:09 |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
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Inviato il 18/04/2024 : 08:06:36
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| Quindi è sospeso pure il servizio di Troiani per P.le Vespucci....di ponti sulla Litoranea....dunque...Km 7...trovato, serviva per accedere da dentro la tenuta presidenziale alla spiaggia, credo sia in disuso come accesso da quando quella parte di spiaggia è stata ceduta al comune....Se in ATAC fossero furbi, ma furbi non lo sono, limiterebbero al cancello 8, come un tempo...certo, non puoi usare i 18 metri...ma garantisci un servizio nel weekend per le spiagge...ma loro sono atac, gente che di tpl ne capisce quanto ne possa capire io di fisica nucleare e quindi... |
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ATAC - Modifiche dei percorsi 4