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OGGO
Ausiliario
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Inviato il 09/04/2008 : 16:19:34
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..vedo che vi ho stimolato..hahahaha. .cmq..vi posto quello che so sulla Roma S.Paolo.. ..premesso che vivendo nella zona e avendo avuto contatti con gli abitanti degli immobili delle FFSS sia Regie che poi Governative..vi lascio quello che mi hanno raccontato..o quello che hanno visto i miei occhi . Ora si puo dedurre che RM S.Paolo fosse una stazione per il traffico commerciale e non pubblico..e questo perchè in nessuna plaminetria ce una traccia di ingressi pedonali..mentre invece si parla di un traffico commerciale fin dalla sua creazione e poi modifica con l'avvento del nuovo tronco. Sia il vecchio tronco che il nuovo permettevono il transito per il carico e scarico di merci..vuoi dagli stabilimenti limitrofi..(vetrerie-pastifici-molini-depositi di ferramenta-militaria-legnami e carbone..e poi petrolio .ecc) che gravitavano nella zona... Ricordo fila di carri ferroviari(pianali a garritta, con sponde basse e alte .o.vagoni coperti..e a serbatoio)..che transitavano o sostavano sull'area davanti al casello...Inoltre ante il ponticello o (tombino) situato sopra la Prati di Quinzio (lato Staz.N.Trast...doveva esserci la PESA..un piccolo immobile oggi ormai distrutto..ma rintracciabiele sulle planimetrie del 1931 (che vi allegherò nella mia prossima ) che era adibito a PESA..in pratica li si effettuava il peso del carro...conosciuto il peso del carro si ricavava il peso della merce..in transito...Ricordo che la zona all'epoca era destinata a zona Industriale e quindi il traffico ferroviario e i suoi nodi erano di vitale importanza..tanto e vero che gli stabili che furon o costruiti in via.. PORTUENSE altezza di via del Fornetto..Pietra Papa..e Papareschi furono dettati dall'esigenza di ospitare le famiglie dei dipendenti FFSS o dei datori di lavoro dell'epoca..e questo fino agli anni 50..sulla via Portuense dal tratto che oggi va dal cavalcavia FFSS che passa sopra l'attuale via Volpato..e il nuovo ponte di Via Q.Maiorana (ex Via Olimpica).. vi erano 3 osterie (Sor Alfredo-Da Cecco-Da massimo)..e di un maniscalco al 235..ora sono spariti piu' di 21 numeri civici pari e altretanti dispari ( dal 164 si ricominciua da 214..e cosi via )..stò cercando nei mie archivi foto che aiuteranno a vedere come si trasformò e si è trasformata nel tempo questo tratto ..capisco che parlo piu dei luoghi che di particolari tecnici ferroviari ..ma conoscere cosa è stato e successo nel tempo penso che me lo si possa perdonare..
PS nelle prossime foto vi allegherò una planimetria del PR del '31 e altre foto dell'epoca e di quelle di ciò che è rimasto ed esiste oggi..(con gli abitanti del casello sono di casa!)..bella l'idea di un in'incontro sui luoghi ..tanto per fare la conoscenza personale..e confrontare le nostre conoscenze..buttate giu' una data....sarò dei vs..(poi ce un localetto niente male nell'edificio che è davanti al casello. sorto dall'ampiamento di quel casale .che negli anni 20/30/40..ospitava una vecchia osteria ...dopo tutto in ...vino..veritas.... ..alla prossima...
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Modificato da - OGGO il 09/04/2008 16:37:19 |
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alcaloid69
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
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Inviato il 09/04/2008 : 16:52:47
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Ogni notizia è sempre utile, visto che non è facile reperire documentazione su queste cose. Una curiosità sulla quale sarà difficile (per me) saperne di più invece riguarda per alcuni edifici che sono stati letteralmente ingoiati dall'urbanizzazione di viale Marconi. Per capirci andate a viale Marconi e accanto a Sinergy (un tempo c'era l'insegna GRUNDIG) ci sono delle scalette che portano ad un livello molto più basso della viale marconi. Là ci sono vecchi edifici, alcuni abbandonati, altri riutilizzati (parcheggio, supermercato), aree chiuse ma di sicuro industriali. Lessi una volta che una di quelle aree era un generica "fabbrica chimica romana" (mi pare), ma se là vi erano ad esempio altri consorzi agrari non saprei dire. Altri vecchi edifici si trovano sulla Via Portuense, un po' più giù del casello sul lato sinistro (quello edificato, per capirci il destro è quello ferroviario). Non mi accorsi mai di quegli edifici se non quando li stavano ricostruendo per farci nuove abitazioni. Chissà cosa erano. Chissà se erano raccordati tramite il "misterioso" raccordo per la Campari. Anche questa fabbrica, sulla cui area hanno costruito un palazzo (le cui case immagino saranno state carissime ad acquistare) non ha mai suscitato in me interesse. Oggi invece rimpiango di non essermi interessato di più.
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OGGO
Ausiliario
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Inviato il 10/04/2008 : 18:48:41
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..in questa porzione di planimetria del PR del 1931 vediamo il casello Roma.S.Paolo (8) ..con il 17..il ponte in ferro che scavalcava la Portuense..con il 18 la scaletta incassata nel muraglione accesso pedonale..ex civico 166..con 72..la Pesa..e con il 54 la casa degli addetti..
in alto a destra sotto la neve si intravedono i due tronchi..le spallette in ferro del ponte nello sfondo le case che erasno sulla Via Pietro Papa poi demolite per far posto all'immobile come da foto in basso a sinistra che ripete lo stesso panorama dieci anni dopo..in alto a sinistra si intravedono due vagoni con sponde alte e garritta..la sponda del ponte..e la futura Chiesa Gesu' Divino Lavoratore..in basso a destra ..la mia casa..vista dal ponte in ferro..si vede parte della spalletta..
...quello che resta oggi..del casello..e dei due tronchi.. ..cercherò poi di postare foto in un formato piu' piccolo..sono fote te testimoniano il presente e quello che rappresentarono .. PS ..ad Alcaloid69..ricordo che la via Pietro Papa..iniziava dalla vecchia via Campana poi divenuta via Portuense..attraversava quella che poi sarà la via A.Pascinotti per finire in un viottolo fino alle sponde del tevere..in quelle zone ribassate che tu hai notato negli anni 30/40/50..trovavano immobili commerciali di tutti i tipi..dal recupero di rottami e oggetti (La Sacra Famiglia)..al commercio di legname carbone e carta..essa costeggiava e forniva l'ingresso allo Stabilimento della Campari...da una sua biforcazione si arrivava alla ditta di Cesare Borzelli...oggi chiusa.
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Modificato da - OGGO il 10/04/2008 19:16:50 |
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OGGO
Ausiliario
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Inviato il 10/04/2008 : 19:35:27
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QUELLO CHE IL TEMPO NON HA POTUTO CANCELLARE LE VECCHIE TRAVERSINE E I VECCHI BINARI..CHE PUR INTERRATI ED ASFALTATISONO LI A TESTIMONIARE IL LORO PASSATO!
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Modificato da - OGGO il 10/04/2008 19:39:36 |
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alcaloid69
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Lazio
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Inviato il 11/04/2008 : 11:26:43
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Incredibile: viste di aree che mai avrei pensato di poter osservare. Grazie Oggo! Adesso durante la pausa pranzo di lavoro mi "studio" le immagini del "quartetto" di foto storiche che hai postato. Sulle foto a colori: -la prima: dove è ripresa precisamente ? Quella recinzione tipo FS è in direzione Roma Trastevere o in direzione ex Purfina ? Se in direzione Trastevere, allora quando demolirono il ponte di ferro sulla Portuense "limitarono" l'asta FS per il ricovero carri e soppressero quindi il tratto davanti al casello. -la seconda è il rilevato di via Pacinotti prima del oramai "famoso" ponte di ferro demolito. Nel 1985 c'era sopra il binario perchè mi ci arrampicai sopra tramite un passaggio (non credo fosse una scaletta, ma non potrei escluderlo) che stava accanto al tombino di via Pietra Papa e lo percorsi fino a piazza della Radio. -terza foto a colori: negli anni '80 piazza della Radio aveva parti del binario che fuoriuscivano dall'asfalto in più punti. C'erano pure due croci di Sant Andrea, una in via Volpato, una prima di Oviesse. Poi misero un ulteriore strato di asfalto quando rifecero i marciapiedi nel 1991 circa. -quarta foto, io mi ricordo nel 1985 che il casello aveva ancora la progressiva chilometrica. |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
35949 Messaggi |
Inviato il 11/04/2008 : 11:36:49
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Foto interessantissime....devo riemttere mano all'articolo!! |
************************ Putin,Lavorv,Medvedev (e pacifinti sinistroidi italiani lettori della pravda quotidiana): dovete andare all'inferno!FUCK RUSSIA!!Bombardare Mosca sarà sempre cosa buona e giusta. Impiccare o fucilare putin e lavrov è un atto dovuto di assoluta giustizia,così come giustiziare i naziruzzi medvedev e peskov (compresa la gallina zakharova )ed il porcellino ceceno. L'ambasciatore della moscovia in Italia va rimandato a casa sua possibilmente a calci nel fondoschiena. Non è ospite gradito ************************ |
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alcaloid69
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Lazio
350 Messaggi |
Inviato il 11/04/2008 : 12:38:34
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Stò guardando quell'interessante frammento del PR del 1931. Adesso ho pure capito dove era questo "edificio" ad uso FS: mai immaginato che in quel punto potesse esserci un qualcosa ! La Pesa "forse" potrebbe intravedersi nelle foto che stanno alla pagina 4 di questo thread, quando ancora c'era lo scambio triplo. Temo però che questo angolo "dimenticato" di archeologia ferroviaria (e non solo: anche i tombini, mica oggi li costruiscono più così!), verrà interessato dalla famosa ristrutturazione di roma Trastevere che da anni sento dire che "deve avere l'accesso da Piazza della radio" (ma come è possibile ?) Ovviamente credo che queste idee "ripartiranno" (spero di no) quando finiranno i lavori nell'area fs davanti via del fornetto. |
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OGGO
Ausiliario
19 Messaggi |
Inviato il 11/04/2008 : 15:41:20
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x Alcaloid69 hai visto giusto..la "pesa"..infatti..si intravede nella foto postata a pg 4..domani con calma vi posterò altre foto che testimoniano quello che allora esisteva in questo "raccordo" e che ora pian pianino dovrà fare posto alle nuove opere..di ristrutturazione e di riqualificazione (si fa per dire..) del nuovo assetto urbanistico di zona..
x Gemini76 ..se avessi potuto conservare o salvare tutto il materiale fotografico del tempo..in mio possesso..avresti potuto tirar giu'un'articolo e un archivio niente male cmq..da qualche altra parte penso di ritrovare articoli di giornale e foto..che potranno aiutare a vedere quello che il tempo e l'uomo ha cancellato... .e a voi tutti...buona domenica.. |
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n/a
deleted
3045 Messaggi |
Inviato il 11/04/2008 : 20:00:54
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Ormai i raccordo è quasi finito oggi c'era una rincalzatrice ( si dice così? ) che lavorava il ballast:
( vista laterale del Plasser UST 97 S )
Ma essattamente perché hanno fatto questo lavoro? Voglio dire come mai hanno fatto quei "buchi"? In più hanno spostato anche il Palo M che rompeva la scatole sul flesso che è finalmente collegato. Ormai il grosso del lavoro è finito, mancano giusto le ultime cosette. Oggi c'era anche il simpatico trenino Kof + 2 carri balast:
Ma quel R 150m è il raggio minimo di curvatura? |
"Lo sviluppo di una nazione si misura anche dallo stato della sua rete ferroviaria". Camillo Benso Conte di Cavour [...]"Nei casi imprevisti ogni agente, nei limiti delle proprie attribuzioni, deve provvedere usando senno e ponderatezza[...]" Regolamento d'esercizio FS |
Modificato da - n/a il 11/04/2008 20:02:47 |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
8110 Messaggi |
Inviato il 14/04/2008 : 12:52:26
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Se per buchi intendi quelli che vedi ai lati delle rotaie, sono i segni che lascia la rincalzatrice dopo aver lavorato. |
Giancarlo |
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yogurt_new
Capo Stazione
1420 Messaggi |
Inviato il 14/04/2008 : 13:43:40
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Ma i lavori al raccordo c'entrano qualcosa con i lavori all'interno dei vecchi mercati generali??? Passando in metro si nota che dentro ai mercati stanno scavando dei crateri, soprattutto dove un tempo entravano i binari. Come mai? |
“Non c'è un treno che non prenderei, non importa dove sia diretto.” Nancy Boyd |
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n/a
deleted
3045 Messaggi |
Inviato il 14/04/2008 : 15:53:49
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quote: Messaggio di Giancarlo Giacobbo
Se per buchi intendi quelli che vedi ai lati delle rotaie, sono i segni che lascia la rincalzatrice dopo aver lavorato.
Ma esattamente cosa fa? Oggi sono stato li a guardarla... avanza fa entrare i bracci vibranti nella massiciata solleva di qualche cm il binario ( tirandolo su con tutte le traversine che affiorano dalla massiciata per qualche mm )... le aste vibbranti... vibrano per qualche secondo poi il binario viene rimesso dov'era e si procede di un metro scarso/mezzo metro e si ricomincia da capo...
che scopo ha tutta questa operazione? che poi come mai c'è così tanta massiccita? Talmente tanta che i binari tra un po' neache si vedono... la massicciata non dovrebbe stare SOTTO i binari? Una cosa che non ho capito e come mai quando hanno messo i binari ( e le traversine ) li hanno posati sul terreno e non su uno strato di massicciata... io credevo che prima si metteva la massiccitata, poi si mettevano le traversine poi un ultimo strato di massicciata... non come hanno fatto loro |
"Lo sviluppo di una nazione si misura anche dallo stato della sua rete ferroviaria". Camillo Benso Conte di Cavour [...]"Nei casi imprevisti ogni agente, nei limiti delle proprie attribuzioni, deve provvedere usando senno e ponderatezza[...]" Regolamento d'esercizio FS |
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passeggero
Ausiliario
22 Messaggi |
Inviato il 14/04/2008 : 16:50:29
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Sono tutte operazioni che servono a mettere il binario nella corretta geometria, la quale prevede tolleranze di qualche decimo di mm. La macchina passa e ripassa finché l'armamento non è perfetto (sia planimetricamente che altimetricamente).
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
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Inviato il 14/04/2008 : 19:14:54
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Una volta, quando si faceva tutto a mano si faceva come hai detto tu. Oggi con le macchine rincalzatrici avviene in maniera del tutto diversa. Generalmente si stende una superficie di ballast e la si livella mediante rullatura. Mediante la ruspa ibrida si posano le traverse distanziate già a misura.
Si posizionano poi le rotaie sulle traverse mediante la stessa macchina.
Quindi si affogano rotaie e traverse sotto uno strato di ballast.
Quindi, mediante svariati passaggi della rincalzatrice, si allinea il binario alle condizioni ottimali.
Simili a questo.
Queste foto sono state fatte durante i lavori di variante alla linea Roma-Tivoli all'altezza di via della Serenissima.
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Giancarlo |
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n/a
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3045 Messaggi |
Inviato il 14/04/2008 : 19:23:29
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quote: Messaggio di Giancarlo Giacobbo
Una volta, quando si faceva tutto a mano si faceva come hai detto tu. Oggi con le macchine rincalzatrici avviene in maniera del tutto diversa. Generalmente si stende una superficie di ballast e la si livella mediante rullatura. Mediante la ruspa ibrida si posano le traverse distanziate già a misura.
Ecco... li questo strato non esisteva... per esempio in questa mia foto, si vede bene quello che dicevo, le traversine sono messe praticamente a contatto con il terreno o se c'è della massicciata è veramente minima ( ma io direi più che non c'è ):
non è strano tutto ciò? |
"Lo sviluppo di una nazione si misura anche dallo stato della sua rete ferroviaria". Camillo Benso Conte di Cavour [...]"Nei casi imprevisti ogni agente, nei limiti delle proprie attribuzioni, deve provvedere usando senno e ponderatezza[...]" Regolamento d'esercizio FS |
Modificato da - n/a il 14/04/2008 19:26:44 |
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