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leonard
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ferpas
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Inviato il 13/11/2008 : 09:54:07
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quote: Messaggio di BiagPal
^^^ ferpas se ti va possiamo provare ad andare alla sede della Metropolitana di Napoli e vedere cosa ci dicono, anche se già vi andarono lo scorso anno alcuni amici di Mondotram.
Perchè no, sono disponibile ad andare alla sede della Metropolitana di Napoli, spero che ci riserveranno una degna accoglienza. |
MA 100 |
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BiagPal
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Campania
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Inviato il 18/11/2008 : 21:56:06
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Metrocampania Nordest
Sabato sera di ritorno dalla visita alla tratta alta della linea di Metrocampania Nordest (ex Alifana), nel prendere la nuova linea di MCNE ho notato che sono stati messi in funzione i vari segnali e le marmotte presenti sulla linea. In queste due foto della Stazione Piscinola si vede, infatti un segnale rosso (al momento sono tutti rossi) ed una delle marmotte (non capisco per quale motivo le foto che scatto nelle stazioni di MCNE mi vengono sempre mosse , eppure sono stazioni molto illuminate).
All'altro binario della Stazione Piscinola (quello non ancora in servizio) era ferma una UDT ex MA.100 alla quale è stata applicata una bandella metallica tra un cassa e l'altra, per evitare che qualcuno possa cadere in tale spazio.
Alla Stazione Mugnano proseguono, invece, i lavori di ultimazione della struttura esterna dedicata ad aree commerciali. E' stata circondata da recinzioni la scala d'accesso alla stazione.
E' inoltre in via di completamento la realizzazione del rivestimento (con pannelli di cartongesso) dell'atrio della struttura esterna, che fino ad ora era ancora al grezzo.
Sempre alla Stazione Mugnano, inoltre, è stato eliminato il respingente presente sul binario non ancora in servizio. Le prove dei treni sulla tratta verso Aversa non sono ancora iniziate, ma sono molto imminenti. |
Le mie foto. |
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BiagPal
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Campania
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Inviato il 18/11/2008 : 23:01:07
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Visto che ieri nella discussione Metro Napoli: rete attuale si era parlato della variante della Linea 8 nell'area ex Italsider inserisco questo documento relativo all'Accordo di Programma firmato lo scorso mese di Ottobre tra Comune e Regione Campania.
1. IL PROTOCOLLO PER LA TRATTA GARIBALDI-CENTRO DIREZIONALE-POGGIOREALE-CAPODICHINO DELLA LINEA 1
Il protocollo per la realizzazione della tratta Garibaldi-Centro Direzionale-Poggioreale-Capodichino della linea 1 stabilisce essenzialmente 3 cose.
Entro la fine dell’anno il progetto definitivo per ottenere subito i fondi La prima, è che per ottenere rapidamente i fondi stabiliti con l’accordo Governo-Regione del 1° agosto scorso (850 milioni di euro), entro la fine del 2008 il Comune di Napoli si impegna a inviare alla Struttura Tecnica della Legge Obiettivo il progetto definitivo.
Dal canto suo, la Regione Campania si impegna a rilasciare con la massima sollecitudine gli eventuali permessi, pareri e autorizzazioni di propria competenza.
Agli 850 milioni previsti dalla Legge Obiettivo, si aggiungono altri 64,7 milioni già disponibili dalla legge sulle metropolitane, per un totale di 914,7 milioni.
Con questa tratta si chiude il grande “anello” della linea 1 Con questa tratta si completa e si chiude il grande “anello” della linea 1 della metropolitana di Napoli, già in funzione da Piscinola/Scampia a Piazza Dante, e in costruzione da Piazza Dante a Piazza Garibaldi e da Piscinola all’aeroporto di Capodichino (vedi cartina allegata).
Le varianti previste: nuova stazione a S. Maria del Pianto, terzo binario, officina e collegamento con l’area di ampliamento del Centro Direzionale La seconda cosa stabilita dal protocollo è che il progetto prevederà alcune importanti varianti migliorative, e cioè:
- nella tratta compresa tra Poggioreale e Capodichino ci sarà una nuova stazione denominata “Santa Maria del Pianto”, situata in prossimità della Tangenziale di Napoli, con funzioni di nodo attrezzato di interscambio gomma-ferro; - la stazione Tribunali sarà dotata di un terzo binario, per consentire la massima flessibilità di gestione di esercizio della Linea 1 e della ferrovia MetroCampania Nordest (che utilizzerà gli stessi binari da Piscinola al Centro Direzionale, vedi cartina allegata); - saranno realizzati una officina attrezzata a Poggioreale e un sistema che consentirà l'inversione di marcia dei treni in corrispondenza della stazione Capodichino-Di Vittorio; - La stazione Centro Direzionale avrà un’uscita in direzione di via Aulisio, al fine di facilitare l’accessibilità alla futura zona di ampliamento; - Saranno realizzate una viabilità di collegamento con via Poggioreale e con l’area di ampliamento del Centro Direzionale.
La “torre di controllo” per gestire il traffico dei due servizi di trasporto La terza importante decisione stabilita con il protocollo, è che sarà realizzato un Posto Centrale Operativo, una sorta di “torre di controllo”, che dovrà gestire il traffico sulla tratta, utilizzata per effettuare due diversi servizi di trasporto (quelli della linea 1 e quelli di Metrocampania NordEst, v. anche cartina). Per questo motivo, sarà anche siglata un’apposita convenzione tra i due gestori dei servizi e saranno potenziati gli impianti e i convogli.
2. IL PROTOCOLLO PER LE TRATTE DELLE LINEE 6 E 8 A BAGNOLI
Il protocollo per la realizzazione delle tratte delle linee 6 e 8 della metropolitana di Napoli a Bagnoli stabilisce essenzialmente 2 cose.
Due linee della metropolitana per servire al meglio l’area ex Ilva La prima è che per servire al meglio con la metropolitana e rendere direttamente raggiungibile con il treno l’area dell’ex Ilva, destinata a una serie di importanti infrastrutture (Parco dello Sport, Turtlepoint, studios cinematografici, parco urbano, strutture ricettive, città della musica, residenze, uffici, etc.) e a ospitare numerosi eventi del Forum universale della Culture del 2013, il progetto prevederà ben 2 linee su ferro, sulla base di uno studio di fattibilità realizzato dall’EAV (Ente Autonomo Volturno, l’holding regionale dei trasporti), e cioè:
• La linea 8, che sarà costituita da una deviazione in galleria della attuale Cumana (linea 7) a partire dalla stazione Dazio: questa linea servirà la zona alberghiera di Bagnoli e Coroglio e poi si immetterà nel tracciato della linea 2 (Gianturco-Pozzuoli) all’altezza della stazione di Campi Flegrei (v. cartina); • Il prolungamento della linea 6 da Mostra a Città della Scienza (anch’essa sede di eventi per il Forum del 2013), in modo da servire le altre zone del comprensorio di Bagnoli (v. cartina).
Con un solo treno dal porto a Bagnoli Oltre a realizzare una vera e propria metropolitana di quartiere, con ben quattro fermate previste all’interno dell’area dell’ex Ilva, il prolungamento della linea 6 consentirà di raggiungere le più importanti destinazioni di Bagnoli direttamente con un solo treno da piazza Municipio (e dunque anche, ad esempio, dai croceristi che arrivano al porto).
Inoltre, sempre a piazza Municipio, si potrà interscambiare con la linea 1 della metropolitana, mentre alla stazione di Mergellina si potrà interscambiare con le linee delle Ferrovie dello Stato.
L’area ex Ilva raggiungibile anche dalla stazione centrale FS e da Caserta e Salerno Grazie invece alla linea 8 che si immette poi sulla linea 2, Bagnoli sarà raggiungibile – sempre con un solo treno – dalla stazione FS di piazza Garibaldi, e persino dal Casertano e da Salerno, con le linee per Napoli che si immettono direttamente nella linea 2 Gianturco-Pozzuoli.
Per gli utenti abituali dell’area flegrea, inoltre, grazie all’istradamento della ferrovia Cumana direttamente sui binari della linea 2, sarà possibile raggiungere in tempi rapidi e senza cambiare treno le principali destinazioni della città di Napoli.
Il tracciato della linea 8 individuato dallo studio dell’EAV presenta due principali vantaggi rispetto all’ipotesi prevista dal Piano Comunale dei Trasporti:
• viene significativamente ridotta la deviazione all’interno dell’area dell’ex Ilva, consentendo agli utenti dell’area flegrea non diretti a Bagnoli di evitare allungamenti eccessivi dei tempi di viaggio; • dal punto di vista ferroviario, il tracciato proposto dal Piano Comunale dei Trasporti non consentiva l’istradamento sulla linea 2 all’altezza di Campi Flegrei, perdendosi, dunque, la possibilità di interscambio con le altre linee del sistema metropolitano.
Un grande progetto di riqualificazione urbana grazie all'interramento dei binari Lungo la sede ferroviaria della Cumana si è ingenerato, nel corso degli anni, un fenomeno di degrado che ha fortemente condizionato lo sviluppo dell’intera area. Grazie all’interramento della ferrovia Cumana a Bagnoli, sarà possibile procedere alla riqualificazione dell’intero quartiere, che non sarà più diviso in due dai binari.
La linea 8 affidata alla SEPSA Il secondo punto stabilito da questo protocollo è che la Regione affiderà alla società SEPSA (che già gestisce Cumana e Circumflegrea) la progettazione e realizzazione dell’interramento della tratta Dazio- Campi Flegrei della linea 8 (ferrovia Cumana).
Nei primi mesi del 2009 il progetto preliminare per ottenere subito i fondi della Legge Obiettivo Anche in questo caso, per ottenere rapidamente i fondi stabiliti con l’accordo Governo-Regione del 1° agosto scorso (440 milioni di euro), neio rpimi mesi del 2009 la SEPSA invierà alla Struttura Tecnica della Legge Obiettivo il progetto preliminare.
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Le mie foto. |
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BiagPal
Capo Stazione
Campania
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Inviato il 18/11/2008 : 23:08:31
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Allora, facciamo un po' di chiarezza. Analizziamo il documento:
quote:
Tratta Centro Direzionale-Capodichino Linea 1
Con questa tratta si chiude il grande “anello” della linea 1 Con questa tratta si completa e si chiude il grande “anello” della linea 1 della metropolitana di Napoli, già in funzione da Piscinola/Scampia a Piazza Dante, e in costruzione da Piazza Dante a Piazza Garibaldi e da Piscinola all’aeroporto di Capodichino (vedi cartina allegata). Le varianti previste: nuova stazione a S. Maria del Pianto, terzo binario, officina e collegamento con l’area di ampliamento del Centro Direzionale La seconda cosa stabilita dal protocollo è che il progetto prevederà alcune importanti varianti migliorative, e cioè: - nella tratta compresa tra Poggioreale e Capodichino ci sarà una nuova stazione denominata “Santa Maria del Pianto”, situata in prossimità della Tangenziale di Napoli, con funzioni di nodo attrezzato di interscambio gomma-ferro;
E' confermata quindi la realizzazione di un grosso nodo di interscambio all'altezza dell'uscita Capodichino della Tangenziale. In questa stazione attesteranno tutte le linee di autobus extraurbane effettuate da aziende come SITA, Air, ecc.
quote:
la stazione Tribunali sarà dotata di un terzo binario, per consentire la massima flessibilità di gestione di esercizio della Linea 1 e della ferrovia MetroCampania Nordest (che utilizzerà gli stessi binari da Piscinola al Centro Direzionale, vedi cartina allegata);
In questa seconda parte si da risposta ad un nostro eterno quesito: dove farà capolinea la linea di Metrocampania Nordest? Ebbene, è scritto esplicitamente che la linea avrà come capolinea la Stazione Centro Direzionale e non Garibaldi (peccato).
quote:
saranno realizzati una officina attrezzata a Poggioreale e un sistema che consentirà l'inversione di marcia dei treni in corrispondenza della stazione Capodichino-Di Vittorio;
In corrispondenza della Stazione Poggioreale sarà realizzata una piccola officina, magari realizzando 2 o 3 binari con fossa di visita. Mentre per la seconda notizia relativa al sistema di inversione della marcia treno in corrispondenza della Stazione Capodichino/Di Vittorio (si tratta di un normale scambio) mi sembra una cosa ovvia, visto che la linea avrà per un bel periodo come capolinea proprio la Stazione Capodichino/Di Vittorio (in attesa dell'ultimazione dei lavori della tratta Centro Direzionale-Capodichino).
quote:
- La stazione Centro Direzionale avrà un’uscita in direzione di via Aulisio, al fine di facilitare l’accessibilità alla futura zona di ampliamento; - Saranno realizzate una viabilità di collegamento con via Poggioreale e con l’area di ampliamento del Centro Direzionale.
Notizie interessanti per migliorare l'accessibilità della Stazione Centro Direzionale.
quote:
La “torre di controllo” per gestire il traffico dei due servizi di trasporto La terza importante decisione stabilita con il protocollo, è che sarà realizzato un Posto Centrale Operativo, una sorta di “torre di controllo”, che dovrà gestire il traffico sulla tratta, utilizzata per effettuare due diversi servizi di trasporto (quelli della linea 1 e quelli di Metrocampania NordEst, v. anche cartina). Per questo motivo, sarà anche siglata un’apposita convenzione tra i due gestori dei servizi e saranno potenziati gli impianti e i convogli.
Penso che a gestire la parte in comune Linea 1/MCNE sarà Metronapoli (almeno questa sarebbe la cosa più ovvia).
quote:
Linea 8 L’area ex Ilva raggiungibile anche dalla stazione centrale FS e da Caserta e Salerno Grazie invece alla linea 8 che si immette poi sulla linea 2, Bagnoli sarà raggiungibile – sempre con un solo treno – dalla stazione FS di piazza Garibaldi, e persino dal Casertano e da Salerno, con le linee per Napoli che si immettono direttamente nella linea 2 Gianturco-Pozzuoli. Per gli utenti abituali dell’area flegrea, inoltre, grazie all’istradamento della ferrovia Cumana direttamente sui binari della linea 2, sarà possibile raggiungere in tempi rapidi e senza cambiare treno le principali destinazioni della città di Napoli. Il tracciato della linea 8 individuato dallo studio dell’EAV presenta due principali vantaggi rispetto all’ipotesi prevista dal Piano Comunale dei Trasporti: - viene significativamente ridotta la deviazione all’interno dell’area dell’ex Ilva, consentendo agli utenti dell’area flegrea non diretti a Bagnoli di evitare allungamenti eccessivi dei tempi di viaggio; - dal punto di vista ferroviario, il tracciato proposto dal Piano Comunale dei Trasporti non consentiva l’istradamento sulla linea 2 all’altezza di Campi Flegrei, perdendosi, dunque, la possibilità di interscambio con le altre linee del sistema metropolitano.
E' evidente leggendo questa parte del documento che la Linea 8 si immetterà sulla Linea 2 alla Stazione Campi Flegrei. Onestamente continuo a non capire come sarà realizzato tutto ciò, a meno di un abbassamento delle banchine della Cumana nel tratto dalla Stazione Dazio a Torregaveta ed il cambiamento del sistema di segnalamento.
quote: Un grande progetto di riqualificazione urbana grazie all'interramento dei binari Lungo la sede ferroviaria della Cumana si è ingenerato, nel corso degli anni, un fenomeno di degrado che ha fortemente condizionato lo sviluppo dell’intera area. Grazie all’interramento della ferrovia Cumana a Bagnoli, sarà possibile procedere alla riqualificazione dell’intero quartiere, che non sarà più diviso in due dai binari.
Sarà quindi riqualificata l'area lasciata libera dalla Cumana dalla Stazione Edenlandia alla Stazione Dazio.
quote: La linea 8 affidata alla SEPSA Il secondo punto stabilito da questo protocollo è che la Regione affiderà alla società SEPSA (che già gestisce Cumana e Circumflegrea) la progettazione e realizzazione dell’interramento della tratta Dazio- Campi Flegrei della linea 8 (ferrovia Cumana). Nei primi mesi del 2009 il progetto preliminare per ottenere subito i fondi della Legge Obiettivo Anche in questo caso, per ottenere rapidamente i fondi stabiliti con l’accordo Governo-Regione del 1° agosto scorso (440 milioni di euro), nei primi mesi del 2009 la SEPSA invierà alla Struttura Tecnica della Legge Obiettivo il progetto preliminare.
La realizzazione della deviazione della Linea 8 sarà affidata giustamente alla Cumana che dovrà presentare entro inizio 2009 il progetto preliminare al CIPE, per l'ottenimento dei finanziamenti. |
Le mie foto. |
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Marco Carbonelli
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Campania
318 Messaggi |
Inviato il 18/11/2008 : 23:58:01
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Mi dispiace solo che non si parli ancora della futura Linea 9 (Colli Aminei - Museo via Capodimonte), sicuramente sarà quella con più difficoltà ad essere realizzata. Per quanto riguarda la scelta del capolinea di MCNE al Centro Direzionale credo sia dettata dal fatto di non sovraccaricare troppo il traffico passeggeri a Napoli Piazza Garibaldi. PS Finalmente ho capito a cosa servissero quei lavori alla stazione di Mugnano |
Faceva quel mestiere forse per l'amore, di viaggiare.... su un locomotore! |
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BiagPal
Capo Stazione
Campania
1001 Messaggi |
Inviato il 19/11/2008 : 00:10:20
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Beh al momento la priorità è completare i lavori già iniziati per le linee già in esercizio, quindi Linea 1, Linea 6 e le varie Linee 5, 7 ed 8 (rispettivamente Circumflegrea, Bretella di Montesantangelo e Cumana). Tutto il resto (Linea 9 e Linea 10) verrà dopo. Ed onestamente in tempi di vacche magre mi sembra giusto. |
Le mie foto. |
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n/a
deleted
220 Messaggi |
Inviato il 19/11/2008 : 10:49:43
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Biagio, le vacche non sono magre... siamo quasi a "pelle e ossa"! E visti i tempi biblici... si stanno facendo pure vecchie! ;)
Ma il documento che hai analizzato dove lo hai preso?? Non mi sembra essere lo stesso che è pubblicato sul sito della regione, o sbaglio?? |
Modificato da - n/a il 19/11/2008 10:50:59 |
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lorenz82
Capo Stazione
Lazio
1612 Messaggi |
Inviato il 19/11/2008 : 11:41:46
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ma non sarebbe più logico far percorrere la tratta piscinola-capodichino alla metro 1, in modo da avere un anello che è molto più funzionale, e limitare la metro campania nordest piscinola? |
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n/a
deleted
220 Messaggi |
Inviato il 19/11/2008 : 12:12:48
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quote: Messaggio di lorenz82
ma non sarebbe più logico far percorrere la tratta piscinola-capodichino alla metro 1, in modo da avere un anello che è molto più funzionale, e limitare la metro campania nordest piscinola?
Una scelta del genere comporterebbe la gestione di una massa di persone non indifferente che deve cambiare vettore, mentre il permettere ai treni di MCNE di infilarsi nei vuoti dei treni L1 non pregiudica il funzionamento della L1, a meno che questa non sia al limite di saturazione tecnica. Tuttavia, dal momento che ad anello chiuso mi sembra che tale limite sia di 3' ed oggi nelle ore di punta non si viaggia mai con una frequenza maggiore di un treno ogni 6', tale eventualità è ben lontana. Inoltre la parte da Piscinola a Di Vittorio dell'anello è di proprietà di MCNE, così come della MetroNa sarà il tratto da Capodichino al CdN... scambio alla pari :) |
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ferpas
Capo Stazione
Campania
1574 Messaggi |
Inviato il 19/11/2008 : 16:02:45
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quote: Messaggio di BiagPal
La “torre di controllo” per gestire il traffico dei due servizi di trasporto La terza importante decisione stabilita con il protocollo, è che sarà realizzato un Posto Centrale Operativo, una sorta di “torre di controllo”, che dovrà gestire il traffico sulla tratta, utilizzata per effettuare due diversi servizi di trasporto (quelli della linea 1 e quelli di Metrocampania NordEst, v. anche cartina). Per questo motivo, sarà anche siglata un’apposita convenzione tra i due gestori dei servizi e saranno potenziati gli impianti e i convogli.
quote: Penso che a gestire la parte in comune Linea 1/MCNE sarà Metronapoli (almeno questa sarebbe la cosa più ovvia).
Scusami Biagio ma parli della gestione del traffico?
Perchè l'infrastruttura da Piscinola a Capodichino di Vittorio è di MCNE. |
MA 100 |
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BiagPal
Capo Stazione
Campania
1001 Messaggi |
Inviato il 19/11/2008 : 16:17:59
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^^^ Sì parlo di gestione del traffico ovviamente. |
Le mie foto. |
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BiagPal
Capo Stazione
Campania
1001 Messaggi |
Inviato il 19/11/2008 : 16:19:08
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quote: Messaggio di Giovanni212
Ma il documento che hai analizzato dove lo hai preso?? Non mi sembra essere lo stesso che è pubblicato sul sito della regione, o sbaglio??
L'ho preso dal sito internet del Presidente della Regione. |
Le mie foto. |
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BiagPal
Capo Stazione
Campania
1001 Messaggi |
Inviato il 19/11/2008 : 16:26:36
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quote: Messaggio di Giovanni212
Tuttavia, dal momento che ad anello chiuso mi sembra che tale limite sia di 3' ed oggi nelle ore di punta non si viaggia mai con una frequenza maggiore di un treno ogni 6', tale eventualità è ben lontana. Inoltre la parte da Piscinola a Di Vittorio dell'anello è di proprietà di MCNE, così come della MetroNa sarà il tratto da Capodichino al CdN... scambio alla pari :)
No. Il limite massimo della Linea 1 è di 90''. In pratica la Linea 1 è stata costruita e progettata per sopportare un traffico massimo di un treno ogni minuto e mezzo. La frequenza massima dei treni della Linea 1 ad anello chiuso si aggirerà intorno ai 3 minuti (ma anche di meno) e nei vuoti si possono inserire i treni di MCNE. Per quanto riguarda il fatto se sia meglio o meno limitare i treni di MCNE a Piscinola come giustamente detto da Giovanni, oltre al fatto che la linea da Piscinola a Di Vittorio è di proprietà proprio di MCNE, la sua prosecuzione oltre Piscinola permette di evitare una grossa rottura di carico. Anzi, se effettivamente i treni dovessero arrivare fino alla Stazione Centro Direzionale (ma io ne dubito, visto che penso che i treni termineranno la loro corsa alla Stazione Tribunale, che avrà 3 binari) e non alla Stazione Garibaldi, si verificherà comunque una piccola rottura di carico. E ciò lo ritengo un peccato. |
Le mie foto. |
Modificato da - BiagPal il 19/11/2008 16:28:17 |
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BiagPal
Capo Stazione
Campania
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Inviato il 19/11/2008 : 21:47:36
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Nuova Funivia di Posillipo
Il progetto che sta realizzando l'EAV (Ente Autonomo Volturno, azienda di proprietà della Regione Campania che, oltre ad essere proprietaria di Circumvesuviana, SEPSA e Metrocampania Nordest, è il braccio operativo della regione nel settore dei trasporti) prevede la realizzazione di una funivia che metta in collegamento Capo Posillipo e la futura Stazione Cederna (che sarà realizzata accanto all'ex Acciaieria Italsider che sarà trasformata nella Città della Musica) della Linea 6. |
Le mie foto. |
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