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 Orte - Civitavecchia
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marchetti625
Dirigente Movimento Operatore

Lazio
3786 Messaggi

Inviato il 09/01/2021 :  00:33:01  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Per prima cosa trovo molto apprezzabile che ti sia presentato con nome e cognome, cosa "rara" tra i frequentatori di forum ed affini, inoltre desidero riconoscerti una non sempre scontata "onesta' intellettuale" a trattare il tuo punto di vista su questo argomento.

I miei dati sui porti si riferiscono al 2018 e sono leggermente maggiori considerati nei volumi complessivi delle merci movimentate che è il parametro che più ci interessa.

Anche io, come fonte ho quanto pubblicato dagli Enti dei porti. Mi sarebbe , invece, piaciuto dare un occhiata agli annuali pubblicati dall'Istituto di Statistica per fare un raffronto, un pelo, più corretto.
Questi sono solo dati macroeconomici estremamente grezzi che servono a circoscrivere una cornice di massima, per altro ad un solo aspetto della cosa, Manca, infatti, estrapolando dal dato grezzo, la quota veicolata su gomma e sempre su gomma, quella generata dalle industrie delle regioni attraversate e servite dalla ferrovia adriatica fino ad Ancona.

Inoltre di quel monte di circa 25/30 milioni di merci(oggi a causa del Covid i conti possono essere ben altri e non è detto in negativo perchè abbiamo anche massicciamente importato...)occorrerebbe conoscere quale è stata la destinazione finale: Se smistate verso nord, la Lombardia (per es.) e oltre verso Svizzera, Germania ecc o ancora giù, liguria, toscana , lazio campania, sardegna?

quote:
Illuminaci nuovamente.
Anzi, stupiscimi coi tuoi dati.
Perchè in ogni caso, tutti i tuoi movimenti da sud a nord, con la CCO, ?
Se le merci vanno da sud a nord (dubito che ci siano grandi numeri al contrario se non dei vuoti) li fai passare per la CCO quando hai già due ferrovie come l'adriatica e la tirrenica più le autostrade ?


Non giochiamo! sei tu che devi "stupirmi" con i tuoi dati!
L'affermazione che non serve è tua! Tra l'altro....per lo meno avresti dovuto citare relazioni ufficiali che all'epoca della ricostruzione sono stati certamente redatte e pubblicate con le motivazioni che ne consigliavano il ripristino o meno...Perchè i politici se è vero che hanno sempre tutti i "torti" non credo, però, si siano svegliati un giorno decidendo sui due piedi di ricostruirla. La cosa faceva parte di un progetto e aveva un fine giusto o sbagliato che fosse si fondava su un 'analisi di costi/benefici.

La conclusione finale del tuo intervento,quindi ed è per questo che ti riconosco "onestà intellettuale" è la evidenza che non hai nessun dato da cui evincere la sua utilità e nemmeno il contrario!

E' solo una tua opinione personale priva di riscontri oggettivi.Punto. Oltre quei dati facilmente reperibili in rete non hai nulla o lo avresti pubblicato. Non hai neppure una previsione dello sviluppo commerciale atteso su quelle aree (fatta da altri) da mostrare nè conosci, mi sembra, la quota di traffico stradale che si vorrebbe trasferire su ferrovia...Dove sono gli algortimi di previsione del traffico per l'asse ferroviario Ancona/Civitavecchia? E un analisi dei costi/benefici? Boh!

Con altrettanta franchezza di dico che neppure io ho quei dati ( non ho mai avuto necessità di approfondire la cosa oltre un certo punto) Quindi, non ho difficoltà ad ammettere che anche la mia è solo un opinione:ma di questo sono consapevole. Per te è una certezza e non va bene...Permettimi

La mia opinione si basa anche su altri presupposti di cui non tieni conto.

1) Intanto, fino a prova contraria è lo Stato che decide le politiche nazionali dei trasporti collettivi.

2) Questo si interfaccia con i suoi Uffici con tutte le realtà produttive non solo locali ma anche nazionali quando si tratta di infrastrutture che posso modificare l'assetto economico,produttivo e ambientale dei territori che una infrastruttura collega e attraversa.
3)Non sono i soggetti economici singoli a determinare la politica dei trasporti dello Stato(men che meno,dovrebbero essere, terminalisti e altro) ma una strategia di ottimizzazione complessiva degli interessi del Paese e delle sue aspirazioni economiche e sociali.
4) La CCO di per se è un corridoio che interessa le due sponde dell'Italia in posizione possiamo dire baricentrica . Da Bari,Pescara, Ancona, si può arrivare a Genova o a Napoli senza passare per Bologna o Milano. Il beneficio maggiore è questo.
5) Collegamenti di questo tipo hanno, valenza strategica a prescindere dal traffico . In caso di calamità naturali o altro sono un'alternativa non da poco.
6)La potenzialità di questa linea è funzione anche del potenziamento della Ancona-Orte che procede a passo di lumaca e credo abbia avuto parte anche nella mancata ricostruzione della CCO
7) Infine: le ferrovie si fanno anche allo scopo di facilitare l'urbanizzazione di aree depresse. Sulla Merano- Malles ma ti potrei citare altri esempi, avresti dovuto fare la tua "esternazione" quando questa era chiusa messa peggio della CCO per raggi di curvatura pendenze e...densità abitativa! Malles(1991) 4.608...abitanti. Oggi ti dovresti chiedere se il bacino della Merano Malles (che vedrai si estenderà pure in austria) non è forse il risultato della facilità attuale di trasporto ferroviario rispetto al passato? Non è stata anche la ferrovia ad arginare lo spopolamento di quei territori verso Bolzano? La tuscia è uno spettacolo della natura con un potenziale turistico tutto da rivalutare che se attuato avrà una sua ricaduta economica.

Poi guarda il ponte sul Mignone, rifatto nuovo anche dopo 30 anni, non devi certo ricostruirlo, tanto meno i portali delle gallerie o il sistema di drenaggio della sede 85 kilometri di ferrovia non costano quanto il tunnel sotto la Manica tranquillo!

Max RTVT

Modificato da - marchetti625 il 09/01/2021 01:23:55
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marchetti625
Dirigente Movimento Operatore

Lazio
3786 Messaggi

Inviato il 09/01/2021 :  00:48:26  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Omar i "film" come sai te li fai solo te Ti hanno dato pure un Oscar.ricordi? I lavori si fermarono perchè vennero meno gli interessi politici su questo collegamento. Se ti posso fare un paragone, non mi puoi dire che la Torino-lione non è frutto anche di volontà e interessi politici a prescindere dalla sua utilità reale. Le Fs non fanno testo, viste in quel periodo storico facevano la politica dell' Ente politicamente corretto con lo Stato e avevano ben altri problemi sulla rete da risolvere...

Max RTVT
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Gemini76
Amministratore (Owner)

Lazio
35938 Messaggi

Inviato il 09/01/2021 :  00:48:41  Guarda il profilo di  Visita il Sito di Gemini76  Rispondi Citando
Mi devi spiegare allora perchè RFI non vuole più spenderci 1 euro se ci sono tutti questi fantomatici traffici....

************************
Putin,Lavorv,Medvedev (e pacifinti sinistroidi italiani lettori della pravda quotidiana): dovete andare all'inferno!FUCK RUSSIA!!Bombardare Mosca sarà sempre cosa buona e giusta. Impiccare o fucilare putin e lavrov è un atto dovuto di assoluta giustizia,così come giustiziare i naziruzzi medvedev e peskov (compresa la gallina zakharova )ed il porcellino ceceno.
L'ambasciatore della moscovia in Italia va rimandato a casa sua possibilmente a calci nel fondoschiena. Non è ospite gradito
************************
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marchetti625
Dirigente Movimento Operatore

Lazio
3786 Messaggi

Inviato il 09/01/2021 :  00:50:44  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Ma perchè non ti leggi e provi a capire quello che ho scritto? Fai prima

Max RTVT
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marchetti625
Dirigente Movimento Operatore

Lazio
3786 Messaggi

Inviato il 09/01/2021 :  01:18:11  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Ho capito provo a fare un disegnino

1) Il volume dei traffici che potrebbe generare o non generare, qui sul forum non lo sa NESSUNO! Nè tu , ne io e neppure a questo punto,il Sig. Civitella, ritengo, a meno che non pubblichi dati concreti o almeno una relazione tecnica fatta all'epoca o anche recentemente , non lo so', dove nel preambolo si dice che la ferrovia viene ricostruita perchè esiste un bacino di utenza tra le due sponde annuale (la butto lì è un esempio) di 10 milioni di merci da trasportare, parte generato dal traffico attuale parte previsto nei prossimi 10 anni da nuovo traffico proveniente dai paesi balcanici, dalla Grecia e pure dall'Albania e dalla Turchia che sono collegate ferroviariamente.

2) Esiste un documento del genere? tu lo sai? Io no! Posso solo presumerlo perchè quando hanno iniziato a ricostruirla delle motivazioni non campate in aria, ci saranno pure state e sarei curioso di conoscerle, piuttosto dei vostri blabla

3) Poi, ragionando con la capoccia, uno si chiede. ma se c'è la possibilità di collegare due sponde di mare in mezzo all'Italia perchè non sfruttare questa possibilità per 85 kilometri, essendoci tutti gli altri? Considerando che le trasversali ferroviarie in italia si contano su una mano?
4) Alla fine pure se Gallese Ronciglione,Blera,Fabrica di Roma Capranica, periferia di Civitavecchia sono 4 gatti, non sarà comunque utile pure a loro che di alternativa hanno solo macchina o autobus? E se io sono a Terni e devo andare in liguria , non mi potrebbe essere utile arrivare a Civitavecchia e proseguire, magari senza cambiare treno a Roma?

Ecco tutto qui! Senza versare fiumi di inchiostro o strapparsi i capelli per sostenere questa o quella tesi, si potrebbe ragionare su qualche dato vero che è fatto di numero? Pensierino della notte!

Max RTVT
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CeSMoT
Amministratore(Capo Reparto Movimento)

Lazio
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Inviato il 09/01/2021 :  09:45:26  Guarda il profilo di  Visita il Sito di CeSMoT  Rispondi Citando
A parte che forse a quelli di Brera fa comodo andare a Capranica per andare a Roma...ma quanti?chi abita ad Aurelia f prima in macchina,visto anche che stazione è fuori dall'abitato. Mi fa ridere che la politica non vuole la linea quando fu la politica stessa. stanziare soldi seppure FS erano contrarie. Lo hanno detto ovunque e dovunque,anzi, non vedono l'ora di togliersela dalle scatole. Però, stranamente,nessuno si è fatto avanti, né autorità portuale, né regione..nessuno vuole cacciare gli ingenti soldi per riaprire la linea. E non vedo sit in di spedizionieri che si lamentano perché non possono mandare leoro merci dal porto.di Ancona a quello di Civitavecchia. Ah, guarda che da quello che so ci sono altri fondi da parte,che RFI da anni chiede di sbloccare per poterli investire altrove. Cmq,il traffico locale non esisterebbe,nella tratt a mare le stazioni sono nel nulla che più nulla non si può, nell'altra tratta...forse a Ronciglione farebbe comodo...ma... davvero la regione pagherebbe un treno per 20 persone?se persino la Toscana per risparmiare ha sacrificato la cecina saline..

*CeSMoT - Centro Studi Sulla Mobilità e i Trasporti*
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marchetti625
Dirigente Movimento Operatore

Lazio
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Inviato il 09/01/2021 :  12:03:14  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Te la devi prendere...anzi ce la dobbiamo prendere con i ns concittadini, cioè ( è una battuta) con una buona parte del ns modo italico di ragionare Nel senso che la "politica" spesso "fa" e poi "disfa" oppure fa finta di non vedere e altre volte di "vedere" fin troppo bene! La CCO è espressamente indicata anche nel TEN-T dall'Unione Europea proprio come corridoio...per quei traffici di cui abbiamo parlato...e non è che da quelle "parti" ragionano così, tanto per fare... La verità, attualmente è che nè tu (o voi) avete dati o studi fatti e pubblicati dove si evince che non serve o che i costi superano i benefici e se non saltano fuori di serio non c'è altro da dire... Di contro neppure i suoi fautori possono affermare che sia utile. Tuttavia, io mi colloco tra questi per motivi che esulano anche da quelli strettamente connessi di cui abbiamo parlato ma che, ammetto, possono comunque non essere corretti e non mi strappo certo i capelli che non ho, se qualcuno mi dimostra il contrario con studi, veri, alla mano.

Certamente,oggi, a bocce ferme ci sono almeno più indizi( mettiamola così) che si dovrebbe ripristinare e vediamo ora se da quella pioggia di miliardi che dovrebbe arrivare, ci sono un pò di spiccioli pure per la sua ricostruzione. Io credo che il mio pensiero lo abbia espresso in modo equilibrato e ringrazio comunque "Maestrale" per aver fatto lo stesso sempre in modo educato ed equilibrato

Max RTVT
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marchetti625
Dirigente Movimento Operatore

Lazio
3786 Messaggi

Inviato il 09/01/2021 :  12:25:39  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Una cosuccia: sulla Merano-Malles il bacino di utenza è lievitato, anzi esploso, per il turismo, sia invernale che estivo. Tu sai che frequento da anni quei posti e sia in inverno che in estate i treni sono sopratutto pieni di turisti tra cui moltissimi romani. Ovviamente quando faciliti i movimenti in una zona questo ha una ricaduta. Ovviamente la zona deve essere attrattiva sotto almeno un aspetto e non è obbligatorio sia turistico. Difficile che in italia ci siano posti assolutamente desolati e non attrattivi per qualcosa... Quando la ferrovia era Fs quelle zone era già attrattive turisticamente da sempre ma il traffico sulla ferrovia era morto. Cosa ci circolava? Qualche automotrice Aln556 ( ci dovrebbe essere una foto nella stazione di Malles al bar) e qualche vaporiera per la gioia dei soliti appassionati che si godevano la giratura sulla famosa stella... Quante erano le corse giornaliere? Vai a vedere... Pure allora e forse meglio di oggi( i soldi c'erano veramente) accorrevano frotte di turisti ma magari meno di oggi e pure allora non mi risulta che le Fs abbiano chiesto denaro per ammodernare o messo più corse. Esattamente come sulla CCO e moltissime altre linee secondarie classificate "rami secchi". Che hanno fatto un bel giorno l'hanno chiusa, tanto chi ci viaggiava da quelle parti? (Stava abitanti 47)e poi felicemente, l'hanno ceduto a quei "pazzi degli altoatesini". Quei pazzi degli "altoatesini" avevano fatto degli studi sulla mobilità complessiva dell'Altoadige, si erano dati degli obbiettivi,ci hanno messo i soldi e si sono presi le loro resposabilità in caso la cosa si fosse risolta in un fiasco. Quando ha riaperto non hanno messo un automotrice per fare qualche corsa ma hanno anche sviluppato un servizio che facilitasse al massimo l'utilizzo del treno inserendolo in un contesto di mobilità collettiva che fosse a 360 gradi e offrendo un 'altro strumento di promozione questa volta economico come è la Rittencard che ti permette, se sei turista residente di viaggiare durante il tuo soggiorno, in pratica gratis o con fortissimi sconti! E ti credo che i numeri sono esplosi perchè da quelle parti le seghe mentali non se le fanno affatto. Oggi quella ferrovia guarda all'Austria ed elettrificata coi Flirt ci arriva e guarda in Val Pusteria e sul Renon e via andare....

Max RTVT
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Maestrale-F570
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)

447 Messaggi

Inviato il 09/01/2021 :  14:50:00  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
quote:
Messaggio di marchetti625

Per prima cosa trovo molto apprezzabile che ti sia presentato con nome e cognome, cosa "rara" tra i frequentatori di forum ed affini, inoltre desidero riconoscerti una non sempre scontata "onesta' intellettuale" a trattare il tuo punto di vista su questo argomento.



Nessun problema al riguardo.
Ritengo di trovarmi su un forum dove ci si confronta civilmente e presentarsi con il vero nome non mi crea fastidi.

quote:
Messaggio di marchetti625
I miei dati sui porti si riferiscono al 2018 e sono leggermente maggiori considerati nei volumi complessivi delle merci movimentate che è il parametro che più ci interessa.



Quelli del 2020 non avrebbero neanche senso visto il casino provocato dalla pandemia.

quote:
Messaggio di marchetti625
Anche io, come fonte ho quanto pubblicato dagli Enti dei porti. Mi sarebbe , invece, piaciuto dare un occhiata agli annuali pubblicati dall'Istituto di Statistica per fare un raffronto, un pelo, più corretto.
Questi sono solo dati macroeconomici estremamente grezzi che servono a circoscrivere una cornice di massima, per altro ad un solo aspetto della cosa, Manca, infatti, estrapolando dal dato grezzo, la quota veicolata su gomma e sempre su gomma, quella generata dalle industrie delle regioni attraversate e servite dalla ferrovia adriatica fino ad Ancona.



Più che le quote su gomma e ferro, vanno analizzate le O&D, perchè bisogna capire DOVE vanno le merci.
Senza quelle non ci fai niente coi dati.
Vale lo stesso per i passeggeri.
Inutile dire che su una linea c'è un bacino di Xmila abitanti se non si sa dove sono diretti.

quote:
Messaggio di marchetti625
Inoltre di quel monte di circa 25/30 milioni di merci(oggi a causa del Covid i conti possono essere ben altri e non è detto in negativo perchè abbiamo anche massicciamente importato...)occorrerebbe conoscere quale è stata la destinazione finale: Se smistate verso nord, la Lombardia (per es.) e oltre verso Svizzera, Germania ecc o ancora giù, liguria, toscana , lazio campania, sardegna?



Esatto.
E le merci che vanno a nord, non prendono certo la via della CCO, neanche se sbarcano a Civitavecchia.
Quelle dirette in Lombardia, Piemonte, Svizzera e Germania sbarcano a Genova, Savona, La Spezia o Livorno.
E' una questione geografica.

quote:
Messaggio di marchetti625
Non giochiamo! sei tu che devi "stupirmi" con i tuoi dati!
L'affermazione che non serve è tua!



Qui ti stai cimentando nel campionato del mondo di giramento di frittate.
La linea è chiusa al traffico da 60 anni per la tratta a mare e da 37 quella a monte: sei tu che sei favorevole alla riapertura a dover dimostrare che la linea serve.
Perchè il fatto che la linea è inutile, lo stanno a dimostrare gli oltre 60 anni di non utilizzo, altrimenti l'avrebbero riaperta già nel 1988.

quote:
Messaggio di marchetti625
La conclusione finale del tuo intervento,quindi ed è per questo che ti riconosco "onestà intellettuale" è la evidenza che non hai nessun dato da cui evincere la sua utilità e nemmeno il contrario!



Non ho dati oggettivi ?
Una linea ferroviaria ha senso se viene utilizzata.
La suddetta linea attraversa un territorio privo di industrie e per buona parte anche desertico per quanto riguarda gli agglomerati urbani.
Cosa vorresti collegare ?
I due porti ?
Ancona con Civitavecchia ?
Ti invito a leggere le oltre 400 pagine del topic sulla CCO su Ferrovie.it, dove per oltre un decennio hanno scritto persone che lavorano nella logistica navale e ferroviaria.
E' una ipotesi affascinante, ma dall'utilità nulla.
Ancona è un porto terminale come Civitavecchia che serve il suo retroporto.
Ancona serve le Marche, parte dell'Umbria e la costa romagnola, oltre ad avere collegamenti con la Grecia e le coste al di la' dell'Adriatico, specialmente per i passeggeri.
Civitavecchia come retroporto ha la bassa Maremma, Roma e l'Umbria con la Tuscia.
Tra la bassa Maremma, la Tuscia e l'Umbria, fai gli abitanti di due quartieri di Roma, e quanto alle industrie, a parte Terni e le sue acciaierie non c'è niente.
Poi ovviamente è un porto crocieristico, il secondo in Europa, ma è il porto di Roma riguardo le crociere.
Quindi, reitero la domanda ?
Cosa vorresti collegare con la CCO ?
E sei sempre sicuro che i miei non siano dati su cui poggiare una riflessione ?

quote:
Messaggio di marchetti625
E' solo una tua opinione personale priva di riscontri oggettivi.Punto. Oltre quei dati facilmente reperibili in rete non hai nulla o lo avresti pubblicato. Non hai neppure una previsione dello sviluppo commerciale atteso su quelle aree (fatta da altri) da mostrare nè conosci, mi sembra, la quota di traffico stradale che si vorrebbe trasferire su ferrovia...Dove sono gli algortimi di previsione del traffico per l'asse ferroviario Ancona/Civitavecchia? E un analisi dei costi/benefici? Boh!



Non lo ho, ma faccio delle ipotesi basandomi su quello che c'è ora.
Tu invece li hai ?
Le analisi costi/benefici li fanno gli spedizionieri, e strano che a nessuno è mai venuto in mente di sbarcare merci a Civitavecchia per poi caricarli su un treno per poi rimetterli su una nave ad Ancona.
Per portarle dove ?
Se devi scaricare ad Ancona, le merci le scarichi ad Ancona.
Se le merci vanno in Austria, Slovenia, Repubblica Cecva o in Veneto o Friuli o sbarcano a Venezia o Trieste.
Ma magari gli spedizionieri sono scemi e non hanno mai pensato a sbarcare a Civitavecchia per mettere tutto su un treno e poi rimetterle su una nave per poi sbarcarle a Trieste e rimetterle su un treno per l'Austria.


quote:
Messaggio di marchetti625
La mia opinione si basa anche su altri presupposti di cui non tieni conto.

1) Intanto, fino a prova contraria è lo Stato che decide le politiche nazionali dei trasporti collettivi.



Lo stato ?
A me risulta che le politiche dei trasporti su ferro vengano fatte dalle regioni per quanto riguarda il traffico pendolare.
Lo stato si occupa dei CdS di IC e Frecce.
Quanto alle merci, lo stato non decide niente: è il mercato che lo fa.
Sono i terminalisti a decidere dove far passare le merci.
Se fosse lo stato a decidere, sarebbe il caos.
Rileggiti sempre le 400 pagine del topic sulla CCO di Ferrovie.it, poi ne riparliamo.

quote:
Messaggio di marchetti625
2) Questo si interfaccia con i suoi Uffici con tutte le realtà produttive non solo locali ma anche nazionali quando si tratta di infrastrutture che posso modificare l'assetto economico,produttivo e ambientale dei territori che una infrastruttura collega e attraversa.



Come ?
Riaprendo a suon di milioni una linea che poi non userà mai nessuno ?
Siccome di soldi ne abbiamo tanti, buttiamone altri...

quote:
Messaggio di marchetti625
3)Non sono i soggetti economici singoli a determinare la politica dei trasporti dello Stato(men che meno,dovrebbero essere, terminalisti e altro) ma una strategia di ottimizzazione complessiva degli interessi del Paese e delle sue aspirazioni economiche e sociali.


Forse nell'ex URSS.
Qua siamo in Italia, Europa.

quote:
Messaggio di marchetti625
4) La CCO di per se è un corridoio che interessa le due sponde dell'Italia in posizione possiamo dire baricentrica . Da Bari,Pescara, Ancona, si può arrivare a Genova o a Napoli senza passare per Bologna o Milano. Il beneficio maggiore è questo.



Quindi hai delle O&D di merci che vengono sbarcate a Bari per poi essere inviate via treno a Genova ?
Quando possono arrivare direttamente a Genova ?
Ma non lo vedi l'assurdo che c'è in questa tua indicazione ?
Il trasporto marittimo, oltre ad essere più conveniente di quello su ferro, ha una capacità notevolmente superiore.
Quanti treni ti servono per trasportare UNA sola portacontainer ?
Tra l'altro se dovessi spedire un treno merci da Bari per Genova, gli farei fare la tirrenica, di certo non la CCO.

quote:
Messaggio di marchetti625
5) Collegamenti di questo tipo hanno, valenza strategica a prescindere dal traffico . In caso di calamità naturali o altro sono un'alternativa non da poco.



Certo, spendiamo mezzo miliardo per avere un'alternativa ad eventuali calamità naturali...
Magari coi soldi tuoi, quelli delle mie tasse vorrei che fossero spesi dove servono veramente.

quote:
Messaggio di marchetti625
6)La potenzialità di questa linea è funzione anche del potenziamento della Ancona-Orte che procede a passo di lumaca e credo abbia avuto parte anche nella mancata ricostruzione della CCO



Della 675 bisogna ringraziare i soliti NIMBY.
Ma se non hanno ancora messo mano alla ferrovia nonostante i ritardi della 675, una domanda me la farei.

quote:
Messaggio di marchetti625
7) Infine: le ferrovie si fanno anche allo scopo di facilitare l'urbanizzazione di aree depresse. Sulla Merano- Malles ma ti potrei citare altri esempi, avresti dovuto fare la tua "esternazione" quando questa era chiusa messa peggio della CCO per raggi di curvatura pendenze e...densità abitativa! Malles(1991) 4.608...abitanti. Oggi ti dovresti chiedere se il bacino della Merano Malles (che vedrai si estenderà pure in austria) non è forse il risultato della facilità attuale di trasporto ferroviario rispetto al passato? Non è stata anche la ferrovia ad arginare lo spopolamento di quei territori verso Bolzano? La tuscia è uno spettacolo della natura con un potenziale turistico tutto da rivalutare che se attuato avrà una sua ricaduta economica.



Te lo ripeto: si parte dal traffico, non dall'infrastruttura, altrimenti si buttano i soldi.
E lascia stare la Malles, non ha niente a che vedere con la CCO.
La Malles è stata un errore da parte delle FS.
Ma non perchè quello è stato un errore, poi lo sia stato pure la chiusura della CCO.
Tra l'altro la Malles è una linea di fondovalle che capta tutto il bacino presente con flussi di traffico obbligati mentre la CCO passa nella Tuscia, una delle provincie con la più bassa densità abitativa d'Italia ed è tangenziale a Roma quando i traffici invece sono radiali verso la capitale.
Più il centro è grande, più penalizza le linee tangenziali.
Quanto ai benefici portati, la CCO ha portato grandi benefici fin quando è esistita, infatti Ronciglione che è il comune più grande tra quelli interessati dalla linea, è passato dai 6.600 abitanti del 1911 ai 7.200 del 1991.
Ma tra il 2001 ed il 2011 è passato dai 7.470 agli 8.308 abitanti, anni in cui la CCO era chiusa al traffico.
Come mai ?
Sarà che non è una ferrovia come la CCO a portare tutto questo sviluppo ?
Non è una ferrovia a far decollare il turismo se prima non valorizzi quello che hai.
Sai quanti visitatori fa all'anno il polo museale di Tarqunia ?
Museo nazionale, tombe etrusche dei Monterozzi ed Acropoli arrivano a stento a 100.000 l'anno.
Dati MIBACT, non miei.
Vuoi sapere perchè ?
Il museo nazionale tutto sommato è posizionato bene ed ha anche un parcheggio anche se non gigantesco, a 150 metri.
Le tombe dei Monterozzi stanno sulla provinciale omonima e NON C'E' un parcheggio a pagarlo oro.
Devi lasciare l'auto sulla provinciale.
Non c'è un visitor center; giusto due bancarelle che vendono paccottiglia; non c'è un bar, un ristoro, nulla.
Gli autobus devono scaricare la gente sulla strada e poi vanno a parcheggiare dopo il cimitero a quasi due chilometri in un posto ricavato non si sa come.
Quanto all'acropoli, devi raggiungerla dopo quasi due chilometri su una strada sterrata che quando piove diventa un torrente.
Il parcheggio è sterrato anch'esso, non custodito e l'area dell'Ara della Regina è attualmente recintata, ma la cosa più paradossale è che viene ripulita saltuariamente da gruppi di volontari locali.
Volontari !!!
E secondo te basterebbe una ferrovia a far decollare il turismo nella Tuscia ?
Ma se sono gli abitanti locali i primi a fregarsene !

quote:
Messaggio di marchetti625
Poi guarda il ponte sul Mignone, rifatto nuovo anche dopo 30 anni, non devi certo ricostruirlo, tanto meno i portali delle gallerie o il sistema di drenaggio della sede 85 kilometri di ferrovia non costano quanto il tunnel sotto la Manica tranquillo!



No ?
Hai provato a percorrere la galleria del Casalone o qualche altri tunnel ?
A parte le mucche, sono piene di infiltrazioni d'acqua.
Il ponte sul Mignone non è l'unico: su quello di Ronciglione c'è la riduzione a 30 kmh per il transito delle tradotte per la ferrovia ATAC (fin quando passavano, ora non so se vi passano ancora), poi c'è quello di Gallese ai quali vanno aggiunti quelli dell'Asco e dei Veneti.
Quello di Ronciglione e di Gallese va verificata la stabilità strutturale, perchè sono oltre trent'anni che non viene fatta manutenzione; quelli dell'Asco e dei Veneti vanno rifatti daccapo dato che oltre ad essere abbandonati da oltre sessant'anni sono anche vicini a dei movimenti franosi.
Io su ponti del genere non ci farei passare neanche un carrello della TE, figuriamoci un treno.
Non costa poco ?
Da quello che ho letto, si parla di 460 milioni di euro, ma se ci metteranno veramente le mani, non me ne aspetto meno di 800.
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Maestrale-F570
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)

447 Messaggi

Inviato il 09/01/2021 :  15:02:21  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
quote:
Messaggio di marchetti625La CCO è espressamente indicata anche nel TEN-T dall'Unione Europea proprio come corridoio...



Il che equivale assolutamente a niente.

quote:
Messaggio di marchetti625
per quei traffici di cui abbiamo parlato...e non è che da quelle "parti" ragionano così, tanto per fare... La verità, attualmente è che nè tu (o voi) avete dati o studi fatti e pubblicati dove si evince che non serve o che i costi superano i benefici e se non saltano fuori di serio non c'è altro da dire... Di contro neppure i suoi fautori possono affermare che sia utile. Tuttavia, io mi colloco tra questi per motivi che esulano anche da quelli strettamente connessi di cui abbiamo parlato ma che, ammetto, possono comunque non essere corretti e non mi strappo certo i capelli che non ho, se qualcuno mi dimostra il contrario con studi, veri, alla mano.



Io ne ho già pochi di capelli... non me ne strappo di certo altri per la CCO.
Ma se osservi bene la cartina geografica della Tuscia, ti accorgi che di gente lungo la linea ce n'è poca e di merci ancora meno.
E non serve fare uno studio approfondito con dati e quant'altro: basta guardare quante corse ha il COTRAL da Ronciglione per Roma e quante per Civitavecchia.
Da Ronciglione per Civitavecchia non è neanche selezionabile, neanche con un cambio.
Per Roma ce ne sono 14.
Dove vanno i passeggeri secondo te ?

quote:
Messaggio di marchetti625
Certamente,oggi, a bocce ferme ci sono almeno più indizi( mettiamola così) che si dovrebbe ripristinare e vediamo ora se da quella pioggia di miliardi che dovrebbe arrivare, ci sono un pò di spiccioli pure per la sua ricostruzione. Io credo che il mio pensiero lo abbia espresso in modo equilibrato e ringrazio comunque "Maestrale" per aver fatto lo stesso sempre in modo educato ed equilibrato
Max RTVT



Pensiero che non condivido ma che comunque rispetto.
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marchetti625
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Inviato il 09/01/2021 :  19:28:59  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
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Pensiero che non condivido ma che comunque rispetto.


Caro Civitella... Di tutto quello che hai scritto( mi fa piacere e ti ringrazio del tempo che hai dedicato per farlo) salverei, scusami, solo questa citazione che se fosse stata solo questa, neppure avrebbe provocato questa replica e ognuno avrebbe continuato a impiegare meglio il proprio tempo. Da quello che ribadisci ancora di più traspare che quanto scrivi è frutto del tuo personale convincimento e non aggiungi NULLA a quanto avevi già espresso.

Per farsi un idea oggettiva su questa cosa mancano dati e studi fondamentali . Le pagine che citi pubblicati sul Forum menzionato, potranno pure essere interessanti da leggere ma non sono uno studio analitico fatto da professionisti del settore per essere riferimento concreto e ponderato su questa cosa.

Sorprende Che lo citi come fosse una pubblicazione accademica. Poi penso che non avendo di meglio da offrire...

Io non faccio frittate tanto meno le rigiro e da te mi aspettavo qualcosa di più a sostegno della tua tesi che evidentemente non hai. Non è mica un problema, come scritto rispetto la tua opinione ma non ti consiglio di presentarla come un Verbo di verità assoluta. ( Lo voglio sperare)

Per me la CCO è un comodo corridoio nell'Italia centrale, prosecuzione naturale della Ancona Orte ed è quanto hanno individuato pure in sede europea.Considerando quanto poche sono le comunicazioni ferroviarie in generale e trasversali in particolare, la ritengo utile oggi ancora di più che si vuole dirottare parte consistente di traffico su gomma merci in ferrovia ben sapendo dei livelli di saturazione della rete che non possono più essere ampliati dai moderni sistemi di gestione informatici oltre un certo limite.

Facendo uno studio di fattibilità serio che seppurre fosse stato già fatto va aggiornato,(su questo ti dò ragione) si inseriscono non solo i dati di cui abbiamo parlato ma anche i flussi di traffico attuali delle due direttrici ferroviarie in adriatico e in mediterraneo da nord a sud tenendo conto del livello di saturazione di traccia delle linee e dei nodi afferenti di cui ti ho già scritto, odierni più di quelli attesi nei prossimi anni.
Infine è fondamentale avere cognizione( e questo è un dato puramente politico)della quota di traffico su gomma merci che si intende dirottare in ferrovia.

Un corridoio alternativo prescinde e anche questo te l'ho scritto più volte dal contesto territoriale, perchè veicola flussi già esistenti; parliamo di 85 Km non della transiberiana 85 km che tra varianti e rettifiche si potrebbero pure ridurre... Sulla faccenda del territorio e della sua valorizzazione ho ampiamente risposto e non mi ripeto....

Sulle opere pubbliche in generale... "Ma era urgente o no ricostruire il ponte Morandi? La sua ricostruzione oltre ad evitare quei poveri morti, avrebbe portato o no nuovi posti di lavoro, soldi alle aziende? Si è forse ricostruito per tempo? NOQueste sono le storture della nostra politica ma anche di una certa classe imprenditoriale...e del malaffare! Quindi figurati se mi meraviglio che politici, imprenditori o altri attori , in questi anni si siano dimenticati o quasi della cosa.

Allora la CCO poteva gia' essere operativa dagli anni 80 come la ferrovia del Tenda o altre che si fecero in quel periodo? Si! E oggi avremmo saputo se era o non era utile e magari avremmo scoperto che lo era, chissa'.
Ancora una cosa sulla Malles....Il fondo valle non centra un TUBO! Il traffico è così alto perchè TURISTICO. Sul Renon il treno porta 600 mila persone l'anno. La funivia sfonda il milione ma sono turisti. Nei mesi morti i treni circolano vuoti o quasi. Ma anche qui per ricaduta e parliamo di traffico locale ben diverso da quello della CCO, un miglioramento apprezzabile del trasporto è servito anche ai residenti ne ha aumentato il numero e ridotto la propensione al trasferimento in città..

Se Ronciglione ha aumentato la sua densità abitativa ti dovresti chiedere di quanto un trasporto locale efficiente l'avrebbe maggiormente incrementata e non il contrario!

Ronciglione, Fabrica, hanno in questo momento mercati immobiliari, molto bassi. Si compra con poco e molti romani ne sono attratti. ma se il trasporto locale è quello che sai, certo più di tanto questa propensione non cresce perchè questa è figlia dei servizi e delle infrastrutture.
Non si ricostruisce la ferrovia per questo (scritto da me più volte) ma come ricaduta positiva e se la gente del posto sul turismo non è reattiva, non può essere una scusa per non incentivarli...comunque a fare e valorizzare.

In mancanza di dati nuovi a sostegno della tua o della mia tesi, non credo ci sia nulla da aggiungere: continuare a ripeterci oltre che noioso per chi ci legge è del tutto inutile.

Un cordiale saluto e buona domenica

Massimiliano Marchetti

Modificato da - marchetti625 il 09/01/2021 19:36:26
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Gemini76
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Inviato il 09/01/2021 :  21:46:39  Guarda il profilo di  Visita il Sito di Gemini76  Rispondi Citando
ALlora, gli unici studi fatti sono dei comitati e sono vecchi di 30 anni, visto che si continua a parlare di E632/E633. LA verità è che a nessuno interessa fare uno studio approfondito perchè per i comitati quella ferrovia è un dogma. Addirittura c'è chi ha evocato le potenzialità turistiche di Luni sul Mignone...ora, non so se hai mai fatto una escursione lungo la tratta a mare (io si, quando ero più giovane,ora non credo manco di farcela),ma la suddetta Luni è una antica necropoli posta sullo sperone di roccia di fronte alla stazione di Monteromano. E se a qualcuno di Monteromano chiedi dove sia la stazione nessuno te lo saprà dire per il semplice motivo che non esistono strade di accesso...fu fatta lì una stazione perchè serviva un punto di incrocio prima della pesante rampa del 30x1000 e perchè, essendoci il fiume, era l'unico posto dove poter avere acqua per rifornire le locomotive. Dai racconti di vecchi ferrovieri di Civitavecchia e di studiosi locali mi è stato detto che neanche avevano la corrente elettrica,tanto ceh i segnali erano illuminati a petrolio e l'assuntore, per evitare la fatica di arrivare verso la galleria a spegnere le lampade, le teneva costantemente accese, tanto che sembra che diverse volte FS fecero arrivare lamentele per eccessivo consumo di petrolio. Bene, per arrivare a questa necropoli devi arrampicarti per una ripida scala a pioli...posto bellissimo,ma capirai non per turismo di massa. Ora, mi sembra evidente che a parole tutti vogliono questa ferrovia,ma nessuno vuole metterci i soldi,anche perchè,forse, se i lavori fossero stati completati (ma la mia impressione è che non si voleva completarli,altrimenti per lo meno si sarebbero messi in sicurezza i FV e non ci si sarebbe fermati a Mole del Mignone tralasciando, casualmente,il tratto più impegnativo) si poteva ragionare,ma,allo stato attuale,non vedo IF interessate. E,se può reggere il discorso "ma le IF sono vettori, quindi non spetta a loro mettere i binari" ,mi chiedo perchè non abbiano fatto pressioni con Regione o Autorità portuale..anzi, la stessa autorità portuale poteva farsi portavoce con lo Stato. Ecco, vedi quale è il problema?che oltre 500 miliardi non li vuole sganciare nessuno a fronte di una linea dalle dubbie potenzialità,anche perchè devi rifarla tutta, compresa la tratta Orte - Capranica dove devi verificare il carico assiale ammesso, elettrificarla,automatizzare PL, installare IS..Ma, torno a ripetere, se fosse veramente strategica ed i soldi ci sono...perchè non si riprendono i lavori?forse perchè qualcuno ha paura di finire davanti alla Corte dei Conti?

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Putin,Lavorv,Medvedev (e pacifinti sinistroidi italiani lettori della pravda quotidiana): dovete andare all'inferno!FUCK RUSSIA!!Bombardare Mosca sarà sempre cosa buona e giusta. Impiccare o fucilare putin e lavrov è un atto dovuto di assoluta giustizia,così come giustiziare i naziruzzi medvedev e peskov (compresa la gallina zakharova )ed il porcellino ceceno.
L'ambasciatore della moscovia in Italia va rimandato a casa sua possibilmente a calci nel fondoschiena. Non è ospite gradito
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Maestrale-F570
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Inviato il 09/01/2021 :  21:49:20  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
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Messaggio di marchetti625
Caro Civitella... Di tutto quello che hai scritto( mi fa piacere e ti ringrazio del tempo che hai dedicato per farlo) salverei, scusami, solo questa citazione che se fosse stata solo questa, neppure avrebbe provocato questa replica e ognuno avrebbe continuato a impiegare meglio il proprio tempo. Da quello che ribadisci ancora di più traspare che quanto scrivi è frutto del tuo personale convincimento e non aggiungi NULLA a quanto avevi già espresso.



Mi risulta che nulla, sia anche quello espresso da te riguardo alla sua riapertura.
O sbaglio ?


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Messaggio di marchetti625
Per farsi un idea oggettiva su questa cosa mancano dati e studi fondamentali . Le pagine che citi pubblicati sul Forum menzionato, potranno pure essere interessanti da leggere ma non sono uno studio analitico fatto da professionisti del settore per essere riferimento concreto e ponderato su questa cosa.



La cosa interessante invece è proprio l'opposto: quello che hanno scritto lì alcuni utenti, è proprio frutto di professionisti del settore, ma capisco che magari ad un sostenitore dell'opera potrebbe dare fastidio leggere qualcuno con cui è in disaccordo e non sa come controbattere perchè non ha dati da portare a supporto.

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Messaggio di marchetti625
Sorprende Che lo citi come fosse una pubblicazione accademica. Poi penso che non avendo di meglio da offrire...



Veramente chi non ha mai portato niente sul perchè ricostruire la linea, sono proprio i sostenitori della stessa.
Anche perchè sono loro che devono convincere qualcuno a tirare fuori i soldi per rimetterla in piedi.
Io al massimo sto alla finestra ed osservo.

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Io non faccio frittate tanto meno le rigiro e da te mi aspettavo qualcosa di più a sostegno della tua tesi che evidentemente non hai. Non è mica un problema, come scritto rispetto la tua opinione ma non ti consiglio di presentarla come un Verbo di verità assoluta. ( Lo voglio sperare)



Cerco di fartela semplice: se io fossi quello che deve mettere i soldi per rifarla, dovrebbe essere il promulgatore dell'idea a mostrarmi i dati e convincermi, non il contrario.

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Per me la CCO è un comodo corridoio nell'Italia centrale, prosecuzione naturale della Ancona Orte ed è quanto hanno individuato pure in sede europea.Considerando quanto poche sono le comunicazioni ferroviarie in generale e trasversali in particolare, la ritengo utile oggi ancora di più che si vuole dirottare parte consistente di traffico su gomma merci in ferrovia ben sapendo dei livelli di saturazione della rete che non possono più essere ampliati dai moderni sistemi di gestione informatici oltre un certo limite.



Per trasportare cosa ?
Passeggeri da Orte a Roma con la DD già presente ?
Da Viterbo a Roma ?
Quando fanno prima a passare da Attigliano ?
Collegare due porti terminali per spostare merci da un porto all'altro ?
Cosa che chi lavora nella logistica se sente questa cosa si mette a ridere fino al prossimo anno bisestile.

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Messaggio di marchetti625
Facendo uno studio di fattibilità serio che seppurre fosse stato già fatto va aggiornato,(su questo ti dò ragione) si inseriscono non solo i dati di cui abbiamo parlato ma anche i flussi di traffico attuali delle due direttrici ferroviarie in adriatico e in mediterraneo da nord a sud tenendo conto del livello di saturazione di traccia delle linee e dei nodi afferenti di cui ti ho già scritto, odierni più di quelli attesi nei prossimi anni.
Infine è fondamentale avere cognizione( e questo è un dato puramente politico)della quota di traffico su gomma merci che si intende dirottare in ferrovia.



Anche dirottando per legge una quota di merci dalla gomma al ferro, alla CCO non porta nulla.
Ma lo capisci o no che Civitavecchia ha come retroporto solo l'Umbria e per le merci dirette a nord o sud c'è la tirrenica ?

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Un corridoio alternativo prescinde e anche questo te l'ho scritto più volte dal contesto territoriale, perchè veicola flussi già esistenti; parliamo di 85 Km non della transiberiana 85 km che tra varianti e rettifiche si potrebbero pure ridurre... Sulla faccenda del territorio e della sua valorizzazione ho ampiamente risposto e non mi ripeto....



85 km che costerebbero 460 milioni, e questi sono dati ufficiali del piano regionale.
Sulla faccenda della valorizzazione del territorio, una ferrovia come la CCO non porta niente.
Ce le vedi frotte di turisti che vanno a vedere Cencelle, Luni sul Mignone o il Marturanum ?
Il territorio, prima si valorizza con infrastrutture ricettive e attrazioni degne di tale nome, e non com'è ridotto ora il territorio della Tuscia.
Un treno non serve a niente se passi e basta.

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Messaggio di marchetti625
era urgente o no ricostruire il ponte Morandi? La sua ricostruzione oltre ad evitare quei poveri morti, avrebbe portato o no nuovi posti di lavoro, soldi alle aziende? Si è forse ricostruito per tempo? NO



Sei passato qualche volta a Genova sul vecchio ponte Morandi ?
E' una cerniera che univa le due sponde della città, e ricostruirlo nel minor tempo possibile era fondamentale.
Ma sai i casini che si sono dovuti sobbarcare gli autotrasportatori ed i cittadini di Genova durante l'assenza del ponte ?
Prova a chiudere la Tangenziale di Roma con tutto il traffico ed il casino che genera, poi vedi che succede...

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Messaggio di marchetti625
Ancora una cosa sulla Malles....Il fondo valle non centra un TUBO! Il traffico è così alto perchè TURISTICO. Sul Renon il treno porta 600 mila persone l'anno. La funivia sfonda il milione ma sono turisti. Nei mesi morti i treni circolano vuoti o quasi.



A no ?
Guarda che una linea di fondovalle, è un'opzione per gli utilizzatori, obbligata.
Il flusso dei passeggeri è obbligato, non si scappa.
Poi il fatto che la maggior parte del traffico sia turistico non vuol dire nulla.
Non è un caso se la ferrovia è gestita dalla Provincia Autonoma di Bolzano che PAGA per avere quel servizio.
Sulla CCO la regione Lazio andrebbe a pagare per un servizio di trasporto di quattro felini, perchè i flussi di traffico sono da/per Roma e non da/per Civitavecchia.

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Se Ronciglione ha aumentato la sua densità abitativa ti dovresti chiedere di quanto un trasporto locale efficiente l'avrebbe maggiormente incrementata e non il contrario!
Ronciglione, Fabrica, hanno in questo momento mercati immobiliari, molto bassi. Si compra con poco e molti romani ne sono attratti. ma se il trasporto locale è quello che sai, certo più di tanto questa propensione non cresce perchè questa è figlia dei servizi e delle infrastrutture.
Non si ricostruisce la ferrovia per questo (scritto da me più volte) ma come ricaduta positiva e se la gente del posto sul turismo non è reattiva, non può essere una scusa per non incentivarli...comunque a fare e valorizzare.



Certo, investiamo centinaia di milioni per far trasferire i romani a Fabrica o Ronciglione, che con la CCO risolvono.
In un paio d'ore arrivano a casa...

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Un cordiale saluto e buona domenica

Massimiliano Marchetti


Altrettanto.
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marchetti625
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Inviato il 09/01/2021 :  23:29:17  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Lascio il Sig. Maestrale ai suoi "copia e incolla"( si vede che ne ha di tempo ) e ti dico , Omar che il fatto è proprio questo:non avere un nuovo studio di fattibilità alla luce anche di eventi socio/politici e quindi economici che hanno cambiato profondamente le relazioni commerciali in questi anni... Queste opere risentono fortemente degli indirizzi politici! Ma se ancora abbiamo linee fondamentali a binario unico e altre che sono state ricostruite e potenziate da poco tempo quando avrebbero dovuto esserlo da decenni risulta ovvio che dietro a queste opere ci sono interessi di ogni tipo! Guarda cosa ho trovato in rete:

INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
Interrogazione a risposta orale:

TIDEI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
nel 1961 la ferrovia Civitavecchia-Capranica-Orte fu interrotta a causa di una frana;
nel 1985 iniziarono i lavori di ricostruzione che a causa dell'abbandono di 24 anni comportarono il totale rifacimento di tutta la tratta Civitavecchia-Capranica, compresi gallerie e ponti per una spesa complessiva di 200 miliardi;
nel 1996 l'Accordo di programmazione tra regione Lazio e FS, grazie a un ulteriore finanziamento di 123 miliardi sembrava finalmente porre fine alla lunghissima opera di ricostruzione di questa ferrovia. Una ferrovia con una funzione strategica di collegamento tra il porto tirrenico, il nodo ferroviario di Orte, con il relativo centro merci in costruzione, la zona industriale ternana, fino ad arrivare all'Adriatico; funzione strategica sottolineata anche dalla costruzione finanziata di una superstrada parallela da Civitavecchia ad Orte;
nonostante tutte queste premesse, nonostante le solenni dichiarazioni sulla necessità di trasferire quote significative di traffico dalla strada alla ferrovia e alla navigazione, dal 1995 sulla Civitavecchia-Orte tutto è fermo, tutto quanto faticosamente ricostruito (ponti, viadotti, gallerie) sta andando in malora, abbandonato a se stesso;
risulta all'interrogante che dei 123 miliardi di finanziamenti, che avrebbero permesso il completamento dei lavori di ricostruzione (posa del binario ed elettrificazione), si sono perse le tracce, finiti chissà dove -:
se il completamento della ferrovia Civitavecchia-Capranica-Orte è inserito nella programmazione degli investimenti e delle priorità del settore;
perché nel frattempo, non si renda esecutivo il finanziamento di 123 miliardi di cui all'Accordo di Programmazione tra regione Lazio e FS Spa del 1996.
(3-00224)

Non si erano svegliati la mattina decidendo di "farla per capriccio" e da qualche parte ci sono gli studi del periodo.

Oggi bisognerebbe ripartire da questi ma pur per quanto mi riguarda non essere un dogma la sua riapertura, non posso pensare a priori che non debba essere un utile corridoio per il traffico merci dell'adriatica e viceversa aumentando la capacità di trasporto e quindi ottimizzando l'effetto rete. Sarebbe una infrastruttura sulla quale fare un serio approfondimento non chiacchiere da forum e la spinta dovrebbe darla lo Stato perchè gli imprenditori fanno i loro interessi molto meno quelli della collettività, purtroppo!

Al Sig. "Maestrale" consiglia di fare un viaggetto appena possibile in Val Venosta perchè ha appena scritto, come dici tu, un pò di "vaccate colossali" e ricordagli che avendo mia moglie casa ad Arenzano, sul ponte Morandi credo di esserci passato almeno qualche centinaio di volte dal...1977. Si rilegga bene quello che ho scritto come esempio... Nella sua furia iconoclasta contro la riapertura della ferrovia gli è sfuggito il senso

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CeSMoT
Amministratore(Capo Reparto Movimento)

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1246 Messaggi

Inviato il 10/01/2021 :  00:19:53  Guarda il profilo di  Visita il Sito di CeSMoT  Rispondi Citando
Tidei?l'ex sindaco di Civitavecchia che ha fatto sborsare soldi al comune per convincere FS a togliere i binari a calata principe Tommaso?quello che non ha mosso dito quando fs dismetteva la navigazione?a parte ciò...nessuno ha voglia di fare uno studio di fattibilità... però tanti politici danno spago ai comitati i quali neanche fanno i tuoi sforzi di portare qualche dato...la verità è che le parole son gratis,si fa una mozione,una interrogazione e tutti felici e contenti, meglio se qualche consiglio comunale voti un Odg sostenendo utilità linea... peccato che ai comuni non frega nulla (e sarebbe buffo se Monteromano o Blera lo facessero).cmq, ciò che Tidei ignora è che i lavori vennero fatti per spendere il più possibile,han fatto sottopassi per sentieri sperduti,abbattuto caselli,progettato piazzali immensi (guarda mole del mignone)ma avendo visto opere ho idea che si è andati avanti a caso...cmq sia conta che sia tutto da buttare...e che dubito ponte sul mignone sia mai stato collaudato.. anzi,ma le opere sn state mai consegnate ad FS i si è andati avanti a SAL senza collaudo finale?

*CeSMoT - Centro Studi Sulla Mobilità e i Trasporti*
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