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alejandro.roma
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)

Lazio
13094 Messaggi

Inviato il 05/01/2018 :  20:06:50  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
I 10' di sosta per il cambio banco sono attribuibili più all'orario che alla procedura, anche per dare il tempo ai viaggiatori di poter prendere il treno, non sono ad alta frequenza, se ne perdi uno.


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I mezzi su rotaia sono i migliori mezzi di trasporto pubblico
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Gabbianone94
Ausiliario

Lazio
131 Messaggi

Inviato il 05/01/2018 :  22:43:23  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
quote:
Messaggio di alejandro.roma

I 10' di sosta per il cambio banco sono attribuibili più all'orario che alla procedura, anche per dare il tempo ai viaggiatori di poter prendere il treno, non sono ad alta frequenza, se ne perdi uno.




Sinceramente non credo proprio: a Terni hanno all'incirca un treno ogni ora diretto a Roma, non è mica tanto bassa la frequenza! Oltretutto non credo che i pendolari di Terni muoiano dalla voglia di salire sulla vecchia littorina proveniente da Rieti, dato che per andare a Roma hanno a disposizione treni più nuovi, confortevoli e veloci.

E poi se fosse così anche i treni Foligno-Roma dovrebbero fermare a Terni per dieci minuti; invece la loro sosta dura due minuti e poi ripartono.
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Gabbianone94
Ausiliario

Lazio
131 Messaggi

Inviato il 06/01/2018 :  01:54:06  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
quote:
Messaggio di binario
Su tutti gli altri discorsi, l'ho gia scritto nell'altro topic, per me i punti qualificanti siano il cadenzamento (numero di corse) e il
materiale appropriato che diano all'utilizzatore una percezione di servizio decente, il tempo si importante a quel punto diventa meno incidente. Da Viterbo via Capranica la gente ci mette mediamente due ore per arrivare a Roma (peraltro Ostiense), ora con la differenziazione coi servizi diretti sono scesi a 1h45 mi pare, ma sono sempre un ora e 45 minuti, sebbene Viterbo via strada (non cassia ma Orte - A1) sia a un'ora di distanza, però la gente il treno lo prende eccome, perché ha il collegamento diretto ogni ora (al punto che spesso molti viterbesi hanno percepito più come collegamento su Roma quello via capranica che quello via Orte che seppur un poco più veloce, non di tanto ma un poco si, e pur arrivando questo a Termini, è sempre stato considerato di meno).

Eppoi compito di una Regione dovrebbe essere quello di pianificare i trasporti. Se io decido di investire sulla ferrovia e compro nuovo materiale e ti metto un treno ogni ora diretto su Roma, non è che ti lascio tutti i bus che avevi prima che fanno la spola tra Rieti e Roma, (se sono intelligente), lascio dei bus di adduzione per chi vive nei paesi alla ferrovia e basta (cosa che dovrebbero fare tutti e non fa mai nessuno). Semmai li rimetto quando ci sono problemi alla ferrovia e appronto un servizio sostitutivo, sottolineo sostitutivo non concorrenziale. Vedi che poi la gente il treno lo prende eccome, se deve scendere a Roma. Senza fare inutili vessazioni, peraltro, perché non stiamo parlando che il bus ci mette un'ora e il treno due.

Questo è quello che si dovrebbe fare in un paese normale nei collegamenti tra provincia e metropoli, soprattutto su Roma dove, non disponendo di un servizio metropolitano decente, a differenza di tante metropoli europee, meno si ingolfano le strade e meglio è.

Ovviamente è un ragionamento ideale, vincolato dalla possibilità effettiva di realizzare ciò (un servizio diretto cadenzato degno di tale nome).




Pienamente d'accordo su tutta la linea. Il mio scetticismo tuttavia deriva dal fatto che ci sono due problemi difficilmente sormontabili:
1) la scarsa volontà da parte del governo regionale di spendere soldi ed energie per apportare miglioramenti ad una fascia di territorio marginale (Zingaretti prima del terremoto era fortemente contrario sia all'aumento dei collegamenti che all'acquisto dei treni bimodali, salvo cambiare radicalmente idea dopo l'attenzione mediatica dovuta al terremoto: mi auguro che a marzo se ne torni a casa)
2) l'assenza di tracce sulla direttissima (e l'assoluta indisponibilità di Trenitalia a cedere quelle usate dai suoi Frecciarossa) purtroppo impedisce la presenza di servizi frequenti e cadenzati che (come giustamente dici) sono il vero punto qualificante per attrarre l'utenza.

Su questo ultimo punto ho letto da qualche parte che entro il 2019 è prevista l'installazione dell'ETRMS HD sulla Direttissima, sistema di distanziamento che permeterebbe di aumentare la capacità della linea di 1-2 tracce l'ora. È corretto? Credo che quella potrebbe essere l'ultima opportunità di avere un collegamento frequente tra Rieti e Roma, tuttavia (tra il disinteresse della regione Lazio e la domanda di AV in continua crescita) sono molto pessimista che si riuscirà a destinarle a Rieti. Inoltre: per circolare con l'ETRMS HD bisognerà equipaggiare opportunamente anche i treni? Si sa cosa faranno con le ALn 776?

PS: in questo caso, anche in presenza del treno, è comprensibile che non si sopprimano le corse di autobus dato che queste servono a collegare i paesi lungo la Salaria a Rieti e a Roma, e non è pensabile di far fare anche a loro il giro via Terni (altra ragione per cui secondo me la ferrovia diretta prima o poi andrà fatta, bimodali o meno!).

Modificato da - Gabbianone94 il 06/01/2018 01:58:04
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alejandro.roma
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)

Lazio
13094 Messaggi

Inviato il 07/01/2018 :  12:53:30  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Nel 2027 l'annessione al Lazio di Rieti festeggerà un secolo, in questo lungo arco temporale nessuno ha mai posato concretamente la prima pietra per il collegamento diretto con Roma, non sarà mai troppo tardi per accingersi a farlo, magari nei prossimi 100.


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Modificato da - alejandro.roma il 07/01/2018 17:10:29
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emipaco
Amministratore(Capo Reparto Movimento)

Lazio
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Inviato il 08/01/2018 :  09:57:49  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
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Messaggio di Gabbianone94

quote:
Messaggio di alejandro.roma

I 10' di sosta per il cambio banco sono attribuibili più all'orario che alla procedura, anche per dare il tempo ai viaggiatori di poter prendere il treno, non sono ad alta frequenza, se ne perdi uno.




Sinceramente non credo proprio: a Terni hanno all'incirca un treno ogni ora diretto a Roma, non è mica tanto bassa la frequenza! Oltretutto non credo che i pendolari di Terni muoiano dalla voglia di salire sulla vecchia littorina proveniente da Rieti, dato che per andare a Roma hanno a disposizione treni più nuovi, confortevoli e veloci.

E poi se fosse così anche i treni Foligno-Roma dovrebbero fermare a Terni per dieci minuti; invece la loro sosta dura due minuti e poi ripartono.


tecnicamente si chiama "perditempo" ed è una istituzione tipica delle ferrovie a binario singolo.
ci si immagina che a causa degli incroci si arrivi sempre con un piccolo ritardo e, dilatando il tempo del cambio banco, permetti al treno di ripartire in orario.

altri tipici treni con orari impostati in questo modo sono i notturni (dato che non tutte le stazioni erano abilitate agli incroci in orario notturno la circolazione era più difficoltosa in caso di anomalie) e quelli con traghettamento (magari tra Messina Marittima e Messina Centrale trovi 30' o 45' quando la percorrenza effettiva è di 3 minuti ma ci sono le manovre per lo scarico dal traghetto e la composizione del treno).

infine il "perditempo" più curioso è quello che accade la notte del passaggio dall'ora legale a quella solare; tutti i notturni raggiungono la prima stazione dopo le 3 e aspettano fermi in stazione un ora (il ritorno dell'ora dalle 3 alle 2 li farebbe viaggiare con 60' di anticipo).

il cambio di orario inverso invece si affronta dichiarando il treno con 60' di ritardo (causa cambio ora legale) e poi, anche grazie agli orari XL, spesso si arriva in orario o quasi

colui che sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa (Arthur Bloch)
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emipaco
Amministratore(Capo Reparto Movimento)

Lazio
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Inviato il 08/01/2018 :  10:08:17  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Messaggio di Gabbianone94
Su questo ultimo punto ho letto da qualche parte che entro il 2019 è prevista l'installazione dell'ETRMS HD sulla Direttissima, sistema di distanziamento che permeterebbe di aumentare la capacità della linea di 1-2 tracce l'ora. È corretto? Credo che quella potrebbe essere l'ultima opportunità di avere un collegamento frequente tra Rieti e Roma, tuttavia (tra il disinteresse della regione Lazio e la domanda di AV in continua crescita) sono molto pessimista che si riuscirà a destinarle a Rieti. Inoltre: per circolare con l'ETRMS HD bisognerà equipaggiare opportunamente anche i treni? Si sa cosa faranno con le ALn 776?

sarebbe ora che cominciassero a far viaggiare gli ETR accoppiati nei tratti comuni.

es. da roma a bologna, per poi separarli e fargli fare uno per venezia e l'altro per milano/torino

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Gabbianone94
Ausiliario

Lazio
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Inviato il 20/01/2018 :  02:28:58  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
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Messaggio di emipaco
tecnicamente si chiama "perditempo" ed è una istituzione tipica delle ferrovie a binario singolo.
ci si immagina che a causa degli incroci si arrivi sempre con un piccolo ritardo e, dilatando il tempo del cambio banco, permetti al treno di ripartire in orario.



Ok, ma è qualcosa di esagerato: sono appena 40 km tra Rieti e Terni. E poi in tre casi su quattro parliamo di treni per i quali non sono previsti né incroci né fermate intermedie! È una di quelle cose che fa vedere come quei treni siano programmati non per essere utili, ma per dare meno noia possibile ai treni che FS ritiene importanti.
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Gabbianone94
Ausiliario

Lazio
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Inviato il 20/01/2018 :  02:33:32  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Comunque lo scorso 8 gennaio ho avuto modo di "provare" il nuovo diretto Rieti-Roma delle 11:23 (corsa "inaugurale") per tornarmene a Pisa dove studio.

Breve resoconto per quelli che "passare per Terni non è poi così male". Treno per 2/3 graffitato, puzza di nafta ovunque (manutenzione questa sconosciuta), parte con 10/20 persone a bordo. 5 min fermi a Marmore per incrocio (previsto), rallentamento incomprensibile al PM Stroncone (quasi un chilometro a 30 km/h), 10 infiniti minuti a Terni (previsti per cambio banco), poi un semaforo rosso in ingresso a Orte, e infine circa 20 minuti fermi a Orte per attendere l'arrivo e il passaggio di un intercity in ritardo a cui si è data la precedenza.

Aggiungiamo che quello schifo di treno non arriva a Termini, e per arrivarci devo prendere un altro schifo di treno (la metro B) che - ciliegina sulla torta - accumula 10 minuti di ritardo a Castro Pretorio per presenza di convoglio guasto in linea. Coincidenza col frecciabianca persa e biglietto buttato. Prendo il primo regionale che trovo (fortunatamente senza dover attendere), dove per 1/4 del tragitto si viaggia in piedi, e arrivo a destinazione a 7 ore e mezza dalla partenza. Mai più.



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Gemini76
Amministratore (Owner)

Lazio
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Inviato il 20/01/2018 :  10:05:44  Guarda il profilo di  Visita il Sito di Gemini76  Rispondi Citando
Le fetide 776 sono di FCU, che oltretutto con la chiusura di quasi tutta la rete per lavori ne ha. Credo che i treni siano frutto di un accordo con l'umbria. Ma cmq le 776 in DD scordatele... farebbero da tappo...

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Putin,Lavorv,Medvedev (e pacifinti sinistroidi italiani lettori della pravda quotidiana): dovete andare all'inferno!FUCK RUSSIA!!Bombardare Mosca sarà sempre cosa buona e giusta. Impiccare o fucilare putin e lavrov è un atto dovuto di assoluta giustizia,così come giustiziare i naziruzzi medvedev e peskov (compresa la gallina zakharova )ed il porcellino ceceno.
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Gabbianone94
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Lazio
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Inviato il 20/01/2018 :  10:32:19  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Il treno di cui parla il mio post in realtà passa proprio in direttissima - in totale ce ne sono due coppie al giorno (due Rieti-Roma, due Roma-Rieti) e credo siano gli unici treni diesel che circolano in DD.
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alejandro.roma
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)

Lazio
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Inviato il 20/01/2018 :  20:15:08  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Un modo veloce per raggiungere Termini e' offerto dai RV provenienti da toscana, marche e Umbria, devi avere fortuna nel trovarli in orario coincidente a Tiburtina.


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emipaco
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Lazio
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Inviato il 22/01/2018 :  15:27:39  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
quote:
Messaggio di Gabbianone94

Il treno di cui parla il mio post in realtà passa proprio in direttissima - in totale ce ne sono due coppie al giorno (due Rieti-Roma, due Roma-Rieti) e credo siano gli unici treni diesel che circolano in DD.


le 776 sono autorizzate fino a 160km/h in DD

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alejandro.roma
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Lazio
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Inviato il 23/01/2018 :  12:46:40  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Ieri in un'intervista radiofonica l'assessore Civita ha parlato dell'acquisto di treni bimodali, gli studi di fattibilità condotti da RFI per l'elettrificazione, la realizzazione della linea per passo corese, il tempo di percorrenza di 1 h 50 e altre cose scritte.
Nulla di nuovo all'orizzonte.


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Gabbianone94
Ausiliario

Lazio
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Inviato il 23/01/2018 :  13:11:36  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
quote:
Messaggio di alejandro.roma

Ieri in un'intervista radiofonica l'assessore Civita ha parlato dell'acquisto di treni bimodali, gli studi di fattibilità condotti da RFI per l'elettrificazione, la realizzazione della linea per passo corese, il tempo di percorrenza di 1 h 50 e altre cose scritte.
Nulla di nuovo all'orizzonte.




Grazie per averlo scritto (se non altro perché è una conferma che il piano sta andando avanti). Di quale emittentr radiofonica si tratta?
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alejandro.roma
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)

Lazio
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Inviato il 23/01/2018 :  13:24:35  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Radio Radio.


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