Rosso, come il colore assegnato all’Italia nelle prime competizioni automobilistiche dopo la seconda guerra mondiale. Rosso, perché è il colore della velocità. E Italo, il nuovo treno di NTV - Nuovo Trasporto Viaggiatori, la prima compagnia fondata da Luca di Montezemolo, Diego Della Valle, Gianni Punzo e Giuseppe Sciarrone destinata a fare concorrenza al monopolista FS sui servizi viaggiatori . Il nuovo treno, che usa lo stesso sistema di trazione del treno Alstom detentore del record mondiale della velocità con 575 Km/h, ha tutti i titoli per indossare una livrea rossa. Rossa bordeaux, più propriamente, impreziosita da una elegante banda d'oro, che come un filo conduttore accompagna le 11 carrozze del treno, legandole l'una con l'altra con la bandiera tricolore. Il nome, che richiama l'italianità del treno,è stato scelto da quasi 40 mila navigatori con un sondaggio lanciato dal sito aziendale e racchiude non solo l'identità, la filosofia e il progetto dell'impresa, ma interpreta anche il sogno, il sentimento e l'impegno degli azionisti verso l'Italia. Imprenditori che sono espressione di un Paese maestro di stile di vita, di alta qualità, di design, di genialità e di innovazione. Il brand Italo è tutto questo, con grande immediatezza. Il logo si coniuga poi con le caratteristiche stilistiche e formali del concept prescelto: il leprotto, rappresentato nello slancio della sua corsa. La figura snella, di profilo, trasmette un messaggio di velocità e di agilità, proprie del servizio Italo. L'essenzialità del tratto infonde la sensazione di forza e leggerezza e interpreta così i caratteri innovativi del nuovo treno e le attese dei Viaggiatori: Italo è veloce, sicuro, ecologico e agile. E dal momento che il leprotto è comunemente percepito, in tutte le culture, come un animale simpatico, rassicurante e docile, di conseguenza Italo è l’amico di cui ti puoi fidare e che ti accompagna fedele nel viaggio. Lo stile del logo rimanda anch'esso all'idea di velocità, sinuosità e flessibilità proprie del leprotto. Il punto in testa riecheggia invece sia l’innovazione tecnologica, sia un nuovo punto (e a capo) di partenza: l’inizio di un nuovo modo di viaggiare. Con Italo. Il nuovo treno presterà collegherà 9 città italiane e 12 stazioni, lungo le seguenti due linee: Italo collega 9 città italiane e 12 stazioni, lungo le seguenti due linee: Italo collega 9 città italiane e 12 stazioni, lungo le seguenti due linee: Italo collega 9 città italiane e 12 stazioni, lungo le seguenti due linee: TORINO - BOLOGNA - FIRENZE - ROMA - NAPOLI - SALERNO e VENEZIA - PADOVA - BOLOGNA - FIRENZE - ROMA. La scelta delle stazioni di Roma e Milano è innovativa rispetto alla tradizione di queste due città. A Roma I terminali di Italo sono due: Roma Tiburtina, che è la nuova grande stazione AV della capitale e che costituirà il terminale principale di Italo; Roma Ostiense, che ha una funzione complementare a Tiburtina: serve una zona della città, quella Sud, Sud-Ovest, particolarmente importante per i viaggi di affari e di lavoro, dalla quale Termini e Tiburtina non sono facilmente raggiungibili. Anche a Milano Italo ha due terminali del tutto innovativi: Porta Garibaldi, che costituisce il principale terminal milanese di Italo, è collocata in zona centrale, all'interno del più importante progetto di riqualificazione della città (il nuovo Quartiere Isola); Rogoredo, che ha una funzione complementare a Porta Garibaldi, è posizionata in zona periferica e quindi facilmente accessibile da tutto l'hinterland milanese. A regime, ovvero una volta completata la consegna dei 25 treni, ogni giorno saranno effettuati 50 viaggi per un totale di circa 12 milioni di treni-km all'anno.
Maggiori informazioni su.Italo, sui futuri servizi ed una descrizione dettagliata degli interni sono disponibili sul sito ufficiale di ntv (http://www.ntv.it) e sul sito ferrovie.it (http://www.ferrovie.it)