Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Omar Cugini (del 29/12/2011 @ 20:02:20, in News, visualizzato 1302 volte)
Il mondo del calcio della Serie bwin sceglie il treno per le trasferte. Lega Serie B e Trenitalia (Gruppo FS Italiane) hanno siglato un accordo che prevede riduzioni fino al 30% e altri vantaggi, come un’accoglienza dedicata in partenza e in arrivo nelle stazioni, per le ventidue formazioni della Serie bwin del Campionato 2011 – 2012. Gli spostamenti, effettuati in treno, diventano così più sicuri, veloci, ma anche più confortevoli e rispettosi dell’ambiente. Anche i clienti di Trenitalia, che seguiranno in treno la trasferta della loro squadra del cuore, potranno approfittare di una particolare offerta: acquistare 2 biglietti per l’ingresso allo stadio al prezzo di uno e, viaggiando di sabato, spendere la metà. Sarà sufficiente che tra la data del viaggio in treno e quella della partita non intercorrano più di tre giorni. L’offerta è valida per Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, Intercity o Eurostar con destinazione le città del campionato della Serie bwin. Sconto identico, due ticket per lo stadio al prezzo di uno, anche per i clienti Cartafreccia. Il sabato, giorno in cui si giocano prevalentemente le partite della Serie bwin, anche il costo del viaggio in treno potrà ridursi della metà. Grazie infatti all’offerta Sabato Italiano: si può viaggiare in 2 al prezzo di 1. Analoga iniziativa per i titolari di Cartafreccia che il sabato, con l’offerta Cartafreccia Day, viaggiano pagando il 50% in meno. I biglietti in promozione, disponibili in numero limitato, possono essere acquistati su www.diagramma.info/trenitalia oppure su http://www.legaserieb.it/it/trenitalia e utilizzando i servizi di ticketing online del network Diagramma. La Cartafreccia o il biglietto Trenitalia dovranno essere esibiti, a richiesta, insieme alla mail che conferma la regolarità dell’operazione. Tutte le informazioni utili su www.trenitalia.it e su www.legaserieb.it
In relazione a quanto comunicato da NTV, RFI precisa di aver richiamato i gestori delle stazioni, Grandi Stazioni e Centostazioni, ad evitare per ragioni di sicurezza che barriere costituite da desk fissi e mobili, totem ed altre postazioni commerciali possano ostacolare, in caso di pericolo, il rapido ed ordinato deflusso delle persone nelle stazioni. Il richiamo è stato fatto verificando che, mentre cresce l’affluenza di cittadini nelle stazioni (affluenza che nel periodo natalizio porterà ad una vera e propria congestione delle stazioni), stavano aumentando strutture che possono rappresentare vere e proprie barriere agli effetti del sicuro deflusso. Una situazione che tutti possono direttamente verificare
Rosso, come il colore assegnato all’Italia nelle prime competizioni automobilistiche dopo la seconda guerra mondiale. Rosso, perché è il colore della velocità. E Italo, il nuovo treno di NTV - Nuovo Trasporto Viaggiatori, la prima compagnia fondata da Luca di Montezemolo, Diego Della Valle, Gianni Punzo e Giuseppe Sciarrone destinata a fare concorrenza al monopolista FS sui servizi viaggiatori . Il nuovo treno, che usa lo stesso sistema di trazione del treno Alstom detentore del record mondiale della velocità con 575 Km/h, ha tutti i titoli per indossare una livrea rossa. Rossa bordeaux, più propriamente, impreziosita da una elegante banda d'oro, che come un filo conduttore accompagna le 11 carrozze del treno, legandole l'una con l'altra con la bandiera tricolore. Il nome, che richiama l'italianità del treno,è stato scelto da quasi 40 mila navigatori con un sondaggio lanciato dal sito aziendale e racchiude non solo l'identità, la filosofia e il progetto dell'impresa, ma interpreta anche il sogno, il sentimento e l'impegno degli azionisti verso l'Italia. Imprenditori che sono espressione di un Paese maestro di stile di vita, di alta qualità, di design, di genialità e di innovazione. Il brand Italo è tutto questo, con grande immediatezza. Il logo si coniuga poi con le caratteristiche stilistiche e formali del concept prescelto: il leprotto, rappresentato nello slancio della sua corsa. La figura snella, di profilo, trasmette un messaggio di velocità e di agilità, proprie del servizio Italo. L'essenzialità del tratto infonde la sensazione di forza e leggerezza e interpreta così i caratteri innovativi del nuovo treno e le attese dei Viaggiatori: Italo è veloce, sicuro, ecologico e agile. E dal momento che il leprotto è comunemente percepito, in tutte le culture, come un animale simpatico, rassicurante e docile, di conseguenza Italo è l’amico di cui ti puoi fidare e che ti accompagna fedele nel viaggio. Lo stile del logo rimanda anch'esso all'idea di velocità, sinuosità e flessibilità proprie del leprotto. Il punto in testa riecheggia invece sia l’innovazione tecnologica, sia un nuovo punto (e a capo) di partenza: l’inizio di un nuovo modo di viaggiare. Con Italo. Il nuovo treno presterà collegherà 9 città italiane e 12 stazioni, lungo le seguenti due linee: Italo collega 9 città italiane e 12 stazioni, lungo le seguenti due linee: Italo collega 9 città italiane e 12 stazioni, lungo le seguenti due linee: Italo collega 9 città italiane e 12 stazioni, lungo le seguenti due linee: TORINO - BOLOGNA - FIRENZE - ROMA - NAPOLI - SALERNO e VENEZIA - PADOVA - BOLOGNA - FIRENZE - ROMA. La scelta delle stazioni di Roma e Milano è innovativa rispetto alla tradizione di queste due città. A Roma I terminali di Italo sono due: Roma Tiburtina, che è la nuova grande stazione AV della capitale e che costituirà il terminale principale di Italo; Roma Ostiense, che ha una funzione complementare a Tiburtina: serve una zona della città, quella Sud, Sud-Ovest, particolarmente importante per i viaggi di affari e di lavoro, dalla quale Termini e Tiburtina non sono facilmente raggiungibili. Anche a Milano Italo ha due terminali del tutto innovativi: Porta Garibaldi, che costituisce il principale terminal milanese di Italo, è collocata in zona centrale, all'interno del più importante progetto di riqualificazione della città (il nuovo Quartiere Isola); Rogoredo, che ha una funzione complementare a Porta Garibaldi, è posizionata in zona periferica e quindi facilmente accessibile da tutto l'hinterland milanese. A regime, ovvero una volta completata la consegna dei 25 treni, ogni giorno saranno effettuati 50 viaggi per un totale di circa 12 milioni di treni-km all'anno.
Maggiori informazioni su.Italo, sui futuri servizi ed una descrizione dettagliata degli interni sono disponibili sul sito ufficiale di ntv (http://www.ntv.it) e sul sito ferrovie.it (http://www.ferrovie.it)
NTV denuncia i gravi episodi che stanno avvenendo in queste ore nelle stazioni di Milano Centrale e Porta Garibaldi, dove si sta materialmente impedendo l’installazione dei desk informativi di supporto all’attività di promozione e informazione ai viaggiatori, nonostante l’intervenuta sottoscrizione di un regolare contratto in merito con i Grandi Stazioni e Cento Stazioni, società che gestiscono gli spazi di tali stazioni. Dopo la presentazione del treno ITALO a Nola, il 13 dicembre scorso, il piano di lancio di NTV prevede infatti attività di promozione con distribuzione di materiale informativo ai viaggiatori nelle seguenti stazioni italiane: Milano, stazione Centrale e Porta Garibaldi, Bologna, Firenze SMN, Roma Termini e Napoli Centrale. NTV, già nei giorni scorsi, ha regolarmente installato i primi desk nelle stazioni di Roma Termini e Napoli Centrale, e da oggi è presente anche a Firenze e Bologna. L’iniziativa ha riscosso subito un grandissimo interesse del pubblico. Tanto calore da parte dei viaggiatori ha però probabilmente provocato fastidio, dal momento che, su disposizione di RFI, i Gestori hanno chiesto, in assenza di ogni plausibile giustificazione, l’immediata sospensione di tutte le iniziative relative alla campagna di comunicazione, impedendo agli operatori di NTV di installare i desk nelle due stazioni di Milano. Grandi Stazioni ha addirittura chiesto la rimozione delle strutture già installate nelle altre stazioni. NTV, sulla scorta di quanto previsto contrattualmente, è determinata a non piegarsi a tale illegittima imposizione e, quindi, a non rimuovere le strutture installate, proseguendo la propria campagna promozionale pure nelle stazioni di Milano, presidiando gli spazi con il proprio personale, anche in assenza dei desk di supporto. NTV ha immediatamente denunciato al vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mario Ciaccia, il comportamento grave e illegittimo, che costituisce un’evidente violazione non solo degli impegni contrattualmente assunti dai predetti gestori delle stazioni, ma anche dei basilari principi di uguaglianza e di libera iniziativa, e ha avviato le opportune azioni di tutela legale dei propri diritti.
Poche, pochissime novità nel trasporto regionale e alcuni discutibili tagli di linee secondarie. Vediamo la situazione regione per regione:
Piemonte: Resta praticamente invariata l’offerta commerciale sulle linee piemontesi con l’eccezione delle linee Torino – Milano, Biella - Milano, Torino -Bardonecchia e Torino – Susa. Sulla linea Torino – Milano, aspettando il ritorno della concorrenza di Arenaways, viene aggiunta di una coppia di Regionali Veloci Torino – Milano che porterà la frequenza nelle ore di punta ad un treno ogni 20-25 minuti. Due coppie di treni regionali diretti collegheranno Biella a Milano Porta Garibaldi e viceversa. Infine da Torino, poi, al minuto 20 di ogni ora partirà un treno per Bardonecchia. Altrettanto al minuto 45 per Susa. Restano i disagi per i viaggiatori diretti ad Aosta a causa del divieto di transito di mezzi diesel nella nuova stazione di Torino Porta Susa che costringe a cambiare treno a Chivasso od Aosta. Sempre a rischio chiusura con un’offerta ferroviaria a dir poco asmatica la Ceva – Ormea,mentre restano sospese,ufficialmente a cusa di gallerie pericolanti, le linee Mortara - Casale Monferrato - Asti ed Asti - Chivasso
Lombardia: una delle poche regioni virtuose che non ha effettuato tagli al servizio ferroviario, affidando, tra l'altro, il trasporto regionale al consorzio “Trenord” formato da Trenitalia e Ferrovie Nord Milano
Trentino Alto-Adige: nessuna variazione di rilievo per i servizi gestiti da Trenitalia. Da segnalare l'ottimo servizio svolto dalla SAD in Val Pusteria e sulla Merano - Malles, ex ramo secco FS risorto a nuova vita grazie agli investimenti della Provincia Autonoma di Bolzano
Veneto: il servizio viene “razionalizzato “ con la soppressione dei treni R 5754, R 5757, R 11122 e R 11129 nel tratto Belluno - Ponte nelle Alpi; R 6254 e R 6261 nel tratto Poggio Rusco - Verona; R 20651 e R 2694 nel tratto Legnago – Rovigo. Soppressione richiesta, a detta di Trenitalia, dal “Committente del Contratto di Servizio Regione Veneto”
Friuli Venezia Giulia: l’unica novità è l’introduzione di una coppia di treni pomeridiani sulla linea Casarsa – Portogruaro, a beneficio dell’utenza scolastica
Liguria: nessuna novità, se si eccettua la modifica del R11295 a cui sono state assegnate le fermate di Rapallo e Chiavari ed eliminate quelle di Sturla, Quarto, Quinto, Nervi e Recco. Emilia Romagna: poche le novità con l'offerta che rimane sostanzialmente invariata. Diventano più veloci i collegamenti tra Bologna e Venezia con i treni che, pur mantenendo lo stesso numero di fermate, vedono diminuire i tempi di percorrenza da un minimo di 10 ad un massimo di 16 minuti
Emilia Romagna: poche novità e drastica riduzione del servizio sulla linea Cremona - Piacenza (dove restano in servizio due sole coppie di treni) e soppressioni di treni sulla linea Cremona - Fidenza
Toscana: una delle poche regioni virtuose, da sempre attenta alle problematiche del trasporto su ferro grazie all'interessamento della giunta regionale, la Toscana vede l'istituzione di nuove coppie di collegamenti veloci sulle linee Firenze – Siena, Siena – Chiusi, Firenze - Prato – Pistoia ed nuovo collegamento veloce Sulla linea Chiusi – Arezzo – Firenze. Siena sarà collegata a Firenze da due Regionali Veloci in un’ora e otto minuti, quasi un terzo del tempo in meno rispetto alla media attuale. Il primo, originario da Grosseto, partirà da Siena alle 6.29 con arrivo a Firenze S.M.N. alle 7.37e fermata a Firenze Rifredi. Il secondo partirà da Firenze S.M.N. alle 18.40, fermerà a Firenze Rifredi e arriverà a Siena alle 19.48, da dove proseguirà fino a Grosseto. I nuovi treni non avranno impatto negativo sui pendolari della Valdelsa e dell’empolese. Sarà infatti inserito un nuovo treno, un vero e proprio "Treno della Valdelsa" che partirà da Poggibonsi alle 6.54 e arriverà a Firenze alle 7.52 con fermate nelle stazioni di Certaldo, Castelfiorentino, Empoli e Firenze Rifredi ad orari pressoché analoghi all’attuale 3030. Sulla linea Siena – Chiusi viene istituiti un Regionale Veloce in partenza da Chiusi alle 6.45 con arrivo a Siena alle 7.50, mentre da Siena il rientro è previsto alle 17.43 con arrivo a Chiusi alle 18.48. Novità anche sulla Firenze – Prato – Pistoia, dove si potrà viaggiare da Pistoia a Firenze in 30 minuti, con una sola fermata intermedia a Prato. Il primo servizio parte da Pistoia alle 7.03 del mattino (arrivo a Firenze alle 7.33), mentre il rientro da Firenze è alle 17.56 (arrivo a Pistoia alle 18.26). Infine nuovo collegamento regionale veloce da Chiusi per Firenze in partenza da Chiusi alle 7.53, con fermata ad Arezzo 8.35 e arrivo a Firenze alle 9.32. Al rientro i pendolari con carta Tutto Treno Toscana potranno utilizzare l’IC 589, che modifica l’orario fermando a Firenze Rifredi alle 17.47 e a Firenze Campo Marte alle 18.06, con arrivo ad Arezzo alle 18.35 e a Chiusi alle 19.11. Resta fuori dalle modifiche la Cecina - Saline di Volterra, che sembra ormai essere dimenticata continuando a vedere confermata l'asmatica offerta di treni nelle ore mattutine, rimpiazzati da bus nel pomeriggio e sulla quale aleggia ormai da anni lo spettro della chiusura.
Marche: in questa regione,in maniera piuttosto "criptica", Trenitalia informa che sono stati "razionalizzati alcuni servizi secondo le richieste del Committente del Contratto di Servizio Regione Marche" senza però specificare quali essi siano. Unici dati certi è sono la chiusura della Fabriano - Pergola, già sospesa prima del cambio d'orario, ed una riduzione dell'offerta ferroviaria sulla linea Civitanova - Macerata
Umbria: altra regione dove si registrano diverse novità, a partire dalla conferma dei 2 Intercity che collegano Terni direttamente con Milano (IC 580 in partenza da Terni alle 5,08 con arrivo a Milano alle 12,10 e IC 599 in partenza dalla città meneghina alle 17,45 ed arrivo a Terni alle 00,35) e la rimodulazione dell’offerta dei collegamenti verso Roma ed Ancona con la riclassificazione di 2 coppie di treni della Roma- Ancona e di 1 coppia della Perugia-Roma da Eurostar in Intercity. Scelta praticamente obbligata vista la passività dei servizi che vengono così inseriti nel servizio universale, sovvenzionato dallo stato. Segno evidente che non sempre "spennare" i viaggiatori con servizi Eurostar sia una scelta vincente. Per quanto riguarda il trasporto regionale il nuovo orario riconferma tutti i volumi di traffico verso Roma, Terontola-Firenze ed Ancona. Tutti i collegamenti diretti tra l’Umbria e la Capitale continueranno a percorrere la Linea Direttissima tra Orte e Roma e avranno come stazione di arrivo e di partenza quella di Roma Termini. Viene riprogrammata l’offerta tra le ore 12 e le 14 per 3 treni che da Roma raggiungono l’Umbria, che sono stati posticipati per facilitare il rientro della clientela pendolare.
Si tratta dei treni
• Reg 2482 in partenza da Roma Termini alle 12,13 con arrivo a Foligno alle 14,03: fermate intermedie in Umbria a Nera Montoro (13,04), Narni-Amelia (13,09), Terni (13,18), Spoleto (13,41) e Trevi alle 13,53
• Reg 2322 in partenza da Roma Termini alle 13,28 per Ancona (17,36) con fermate a Nera Montoro (14,18), Narni-Amelia (14,23), Terni (14,33), Baiano di Spoleto (14,51), Spoleto (14,58), Trevi (15,09), Foligno (15,21), Nocera Umbra (15,44), Gualdo Tadino (15,58) e Fossato di Vico alle 16,05
• Reg 21626 in partenza da Termini alle 14,18 con arrivo a Foligno alle 16,05: fermate intermedie a Narni-Amelia (15,12), Terni (15,22), Baiano di Spoleto (15,40) e Spoleto (15,47).
Riprogrammati, sempre da Roma, anche 3 treni tra le ore 16 e le 19:
• Reg 2324 in partenza da Roma Termini alle 16,18 per Ancona (20,13), con fermate intermedie a Nera Montoro (17,13), Narni-Amelia (17,17), Terni (17,26), Baiano di Spoleto (17,44), Spoleto (17,51), Trevi (18,01), Foligno (18,13), Nocera Umbra (18,29), Gualdo Tadino (18,43) e Fossato di Vico alle 18,49
• Reg 12122 in partenza da Roma alle 16,48 per Foligno (18,30), con fermate intermedie a Narni-Amelia (17,36), Terni (17,44), Baiano di Spoleto (18,01), Spoleto (18,08) e Trevi alle 18,20
• Reg 2484 in partenza dalla Capitale alle 17,35 e diretto a Perugia (20,17), con fermate a Nera Montoro (18,25), Narni-Amelia (18,30), Terni (18,39), Spoleto (19,10), Trevi (19,21), Foligno (19,31), Spello (19,38), Assisi (19,47), Bastia (19,54) e Perugia Ponte San Giovanni alle 20,07. Sulla Terontola-Foligno è stato infine modificato l’orario del Reg 12103 in partenza da Terontola alle 8,26 per Foligno (9,56) per venire incontro alle esigenze degli studenti della facoltà di Ingegneria dell’Ateneo perugino, che potranno utilizzare questo treno (fermata a Perugia Università alle 9,05) per arrivare in tempo con l’inizio delle lezioni.
Lazio: sostanzialmente invariata l’offerta del trasporto regionale con la conferma dei treni già presenti nello scorso orario. L’unica novità, inutile per i pendolari, è il ritorno del Leonardo Express al binario 24 di Roma Termini,con l’introduzione, su questo collegamento, di nuovi convogli di tipo “Minuetto” (cfr http://www.ilmondodeitreni.it/dblog/articolo.asp?articolo=149 ) . Restano insoluti i disagi quotidiani dei pendolari che quotidianamente utilizzano i servizi delle FR, come emerso anche dal recente rapporto “Pendolaria” di Legambiente che assegna il poco ambito “Trofeo Caronte” alla linea FR3 Roma – Viterbo distintasi nel corso del 2010 per le peggiori “performance di viaggio”, seguita dalla linea FR2 Roma – Tivoli e dalla FR8 Nettuno – Roma. Ai pendolari non resta che sperare in un futuro migliore, quando, come comunicato da Trenitalia “l’ attuale offerta sarà oggetto di verifica nei prossimi mesi in relazione all’effettiva congruenza con le risorse disponibili da parte del committente Regione alla luce dell'ultima manovra finanziaria” anche se gli annunciati tagli annunciati dal governo potrebbero portare spiacevoli sorprese.
Abruzzo: da sempre una delle regioni meno attente al trasporto ferroviario, distintasi in passato più per scelte quantomeno discutibili (vedi gli eterni lavori sulla rete della Ferrovia Sangritana) che per aver puntato sul trasporto ferroviario. E,anche con il nuovo orario la Regione continua a dare il peggio di se tagliando servizi ferroviari. Quella che Trenitalia dichiara essere stata una “razionalizzazione dei servizi regionali” altro non è che incapacità di studiare orari migliori per l’utenza ed una concreta integrazione tra vettori,ad ulteriore dimostrazione del totale disinteresse anche di Trenitalia nei confronti del trasporto locale. Ad aggravare il tutto c’è la consueta ed assurda sospensione estiva sulla linea Sulmona - L’Aquila dal 23 luglio al 26 agosto 2012, mentre sulla linea Avezzano - Roccasecca la circolazione sarà sospesa dal 15 luglio al 9 settembre 2012
Campania: il nuovo orario non porta alcuna novità per i pendolari campani
Molise: La nuova offerta regionale nel Molise porta pochissime novità per i pendolari,confermando nella quasi totalità i precedenti treni, compresa l’assurda eliminazione delle corse ferroviarie Sulmona – Carpinone – Isernia. D’intesa con l’assessorato Regionale ai Trasporti sono state però apportate alcune modifiche su richiesta dalla clientela tramite le Associazioni dei Consumatori:
•sulla relazione Campobasso - Roma, nei giorni festivi, è stata anticipata l’ora di partenza del treno 22217 dalle 17.00 alle 16.30, in modo da consentire, un più agevole rientro dei pendolari molisani nella Capitale, oltre che per favorire le coincidenze con treni diretti verso nord;
•sulla relazione Roma – Campobasso, è stato anticipato, l’arrivo a Isernia dalle 8.27 alle 8.17 ed a Campobasso dalle 9.23 alle 9.15, con una riduzione, del tempo di percorrenza complessivo di 10 minuti a Isernia e 8 minuti a Campobasso;
•sulla relazione Isernia - Vairano, è stata prolungata da Venafro fino a Vairano la corsa bus CB 107 in partenza da Isernia alla 16.30, con arrivo a Vairano alle 17.30 in coincidenza con collegamento per Caserta/Napoli;
•sulla relazione Campobasso – Termoli, è stato modificato l’orario del treno 8122 per agevolare la coincidenza con il treno in arrivo da Roma e a Termoli, consente il proseguimento per Milano con il nuovo treno IC in partenza alle ore 11.26;
•sulla relazione Termoli – Campobasso, è stata ritardata la partenza del treno 8129 dalle 14.38 alle ore 15.00 per consentire le coincidenze con i treni IC in arrivo alle 14.26 da Milano e alle 14.40 da Lecce; l’arrivo alle 16.39 a Campobasso permette il proseguimento col treno 2379 delle ore 17.00 per Roma
Puglia: i drastici tagli dei treni a lunga percorrenza, molto utilizzati dai pendolari pugliesi, e le minacciate soppressioni di treni regionali hanno provocato il deciso intervento della Regione,con l’Assessore Regionale ai Trasporti, Minervini, accorso subito a Roma per discutere con Trenitalia le modifiche urgenti del servizio. Incontro molto fruttuoso che ha portato Trenitalia a potenzierà l’offerta nella fascia pendolare del mattino sulla linea Lecce-Bari e a modifiche degli orari e delle fermate di alcuni treni regionali sulla linea Bari – Taranto per andare incontro alle esigenze dei pendolari. Sulla linea Lecce – Bari da viene istituito un nuovo treno regionale (R12618) con partenza da Lecce alle 7.08 ed arrivo a Bari Centrale alle 8.45 effettuando fermate intermedie a Trepuzzi, Squinzano, San Pietro Vernotico, Brindisi, Fasano e Monopoli. Da Bari Centrale partirà un nuovo treno regionale (R12619) alle 12.00 che fermerà a Monopoli, Fasano, Brindisi e arriverà a Lecce alle 13.28. Il treno regionale veloce in partenza da Lecce alle 7.57 sarà posticipato di cinque minuti: partirà alle 8.02 per arrivare a Bari Centrale alle 9.31. Sulla linea Bari – Taranto le novità più significative riguardano quattro treni regionali in partenza da Bari nella fascia pendolare del pomeriggio. Nel dettaglio:
• il treno R12633 partirà da Bari Centrale alle 14.20 ed effettuerà fermate a Modugno Città, Bitetto, Grumo Appula, Acquaviva con arrivo a Gioia del Colle alle 15.03;
• il treno R12635 partirà da Bari Centrale alle 14.43 e fermerà a Gioia del Colle, Castellaneta, Palagianello, Palagiano Mottola, Massafra con arrivo a Taranto alle 15.58:
• il treno R22455 partirà alle 17.20 da Bari Centrale e fermerà a Modugno Città, Bitetto, Grumo Appula, Acquaviva con arrivo a Gioia del Colle alle 18.02;
• il treno R12645 partirà da Bari Centrale alle 17.40 e fermerà a Gioia del Colle, Castellaneta, Palagianello, Palagiano Mottola, Massafra con arrivo a Taranto alle 18.55.
Inoltre, sempre l’impegno della Regione, ha portato Trenitalia, dal 23 di dicembre, a lanciare una nuova tariffa per i treni notte tra la Puglia e il Nord del Paese. Questa nuova tariffa sarà data dalla combinazione del prezzo del treno notte (che come noto, col nuovo orario coprirà la tratta Puglia-Bologna Centrale), e il nuovo prezzo scontato dei treni ad Alta Velocità (che completeranno l’intero percorso coprendo il tragitto tra Bologna e Milano/Torino/Venezia). In questo modo le nuove tariffe saranno pressoché in linea con il vecchio sistema di prezzi in vigore fino al 10 dicembre scorso, quando cioè i treni notte percorrevano l’intera tratta Puglia-Torino/Milano/Venezia. Resta però confermata la riduzione del servizio sulla linea Spinazzola - Gioia del Colle
Calabria: Il comunicato di Trenitalia fa sapere che “la Direzione Regionale Calabria, in considerazione dei buoni risultati ottenuti anche grazie alle novità introdotte nell’orario in corso, riproporrà per l’orario 2011-2012 la stessa offerta ferroviaria (con i necessari aggiustamenti), come concordato con la Regione, in attesa di conoscere le determinazioni della Regione stessa sugli eventuali tagli di produzione che potrebbero essere richiesti” . E quest’ultima frase potrebbe togliere il sonno a molti pendolari che potrebbero vedersi sopprimere all’improvviso il loro treno…
Sicilia:nessuna novità per i collegamenti regionali
Sardegna: l'unica novità del nuovo orario è l'istituzione di due nuovi Regionali Veloci tra Cagliari ed Olbia
Dall'analisi appare sempre più evidente la necessità sia di maggiori investimenti da parte delle regioni verso il trasporto su ferro, sia la necessità,per le regioni, di attuare le gare per l'affidamento del servizio a soggetti diversi da Ferrovie dello Stato/Trenitalia, ormai sempre più palesemente interessate solo ai c.d. "servizi a mercato"
Di Omar Cugini (del 19/12/2011 @ 23:15:34, in News, visualizzato 1296 volte)
"Al fine di aggiornare la flotta delle locomotive elettriche, abbiamo bisogno di almeno 10 miliardi di dollari. "- ha dichiarato il Direttore Generale delle ferrovie Vladimir Kozak, intervenendo al VI Congresso del Sindacato dei Costruttori ferrovieri e dei Trasporti dell'Ucraina tenutosi a Kiev lo scorso 15 - Uno dei principali obbiettivi delle ferrovie ucraine dovrà essere il rinnovamento dei mezzi, al fine di servire pienamente le esigenze dell'economia dei trasporti e migliorare le condizioni di lavoro del personale. Ma - prosegue Kozak - la situazione attuale non è affatto incoraggiante in quanto il materiale rotabile inizia ad essere obsoleto. Su linee come quelle Donetsk e sulla ferrovia Dnieper, che forniscono essenzialmente il trasporto di merci, con il 70% di tutto il traffico merci della rete,i mezzi più moderni risalgono al 1968 e dal prossimo anno rischiamo di dover fermare circa 100 mezzi che hanno raggiunto i 50 anni di vita operativa. Oggi l'unico modo per risolvere il problema - ha concluso Kozak - è la trasformazione delle UZ in società per azioni, sul modello di quanto già avviene per altre amministrazioni europee, ma le proposte di legge presentate per una riforma del settore sono ancora in attesa di approvazione"
CP (Ferrovie Portoghesi) informa che dopo la decisione di sospendere il processo di riattivazione del ramo ferroviario di Figueira da Foz, dal 1 ° gennaio 2012,il servizio ferroviario sarà cancellato alla stessa data. In sua sostituzione verrà attivato un servizio stradale. Questa soluzione rappresenta al momento la più adatta, in considerazione della bassa domanda, sia dal punto di vista della sostenibilità economica sia del punto di vista ambientale, in modo da avere, in ogni caso una continuità del servizio.
Di Omar Cugini (del 18/12/2011 @ 16:38:16, in News, visualizzato 2141 volte)
A partire dal 12 Dicembre le RZD (Ferrovie Russe) hanno lanciato un nuovo collegamento ferroviario tra Mosca e Berlino - Parigi. Il treno N° 23/24 Mosca - Berlino - Parigi attraversa cinque nazioni: Russia, Bielorussia,Polonia, Germania e Francia fermando nelle stazioni di Vyazma, Smolensk, Krasnoe, Orsha, Minsk, Brest, Terespol, Warsaw, Poznan, Rzepin, Oderburk, Frankfurt (Oder), Berlin, Hanover, Fulda, Frankfurt am Main, Saarbrucken, Forbach e Metz-Ville. Con i suoi 3.177 km di percorrenza, il nuovo treno è il secondo treno con tran-europeo con maggiore percorrenza gestito dalle RZD, dopo il Mosca - Nizza Grande attenzione è stata posta dalle RZD per garantire l'alta qualità del servizio, partendo dal personale di bordo del treno,scelto doopo accurata selezione e con minimo due anni di esperienza lavorativa. Il treno è composto da carrozze di lusso, con scompartimenti dotati di bagno, doccia, TV e mobile bar. In questi scompartimenti, a letti su fila verticali, il letto inferiore può essere trasformato in letto matrimoniale. Nelle carrozze di prima classe sono disponibili 10 scompartimenti con due letti (sempre disposti su fila verticale),mentre nelle carrozze di seconda classe troviamo 11 scompartimenti con 3 letti (sempre disposti su fila verticale). Non manca a bordo treno la carrozza ristorante, dove tra Mosca e Brest (e viceversa) i viaggiatori possono degustare piatti russi ed europei, serviti da personale altamente qualificato, mentre tra Mosca e Varasvia il servizio di ristorazione è curato direttamente dalle PKP (ferrovie poalcche) con menù in inglese e russo e piatti europei. "Sono convinto che ben presto il collegamento Mosca - Parigi diventerà uno dei servizi di punta e più ricercati della nostra compagnia - ha commentato a margine della presentazione del servizio Vladimir Yakunin,presidente delle RZD - in ogni caso, tutit i biglietti fino all'anno nuovo sono stati già esauriti"
Di Omar Cugini (del 17/12/2011 @ 22:31:06, in News, visualizzato 1267 volte)
I viaggiatori sui treni Finlandia - Russia sono aumentati notevolmente dalla partenza dei servizi Alta Velocità "Allegro" ,iniziati il 2 dicembre 2010. Dalla fine di novembre si sono registrati circa 280000 viaggiatori tra Helsinki e San Pietroburgo, con un aumento del 50% rispetto allo stesso periodo del 2010, con una previsione di arrivare a 300000 viaggiatori entro fine anno La crescita è dovuta all'aumento dei treni in servizio unita ad una sensibile riduzione dei tempi di viaggio e ai moderni treni in servizio "Ci aspettiamo che il numero di viaggiatori che sceglieranno i servizi Allego siano destinati ad aumentare, fino ad arrivare a 500000 viaggiatori annui nel 2015 - ha dichiarato Ari Vanhanen, reesponsabile dei servizi a lunga percorrenza delle VR - La maggior parte dei passeggeri che utilizzano i treni Allegro sono russi, ma sono in crescita anche i passeggeri, così come è in crescita il numero di passeggeri che, da altre nazioni, raggiungono la Finlandia con i servizi Allegro. Secono un recente - prosegue Ari Vanhanen - è risultato che San Pietroburgo è molto popolare tra i finlandesi come meta di viaggio quanto Tallin e Stoccolma. I viaggi tra Finlandia e Russia sono attualmente nella maggior parte viaggi per lavoro, mentre i russi vengono in Finlandia in prevalenza in vacanza"
Di seguito alcuni consigli per tutti gli aspiranti fotografi in ambito ferroviario: non la solita barbosa lezione, ma un pò di sano umorismo che racchiude saggi consigli. Anche se con l'avvento del digitale alcuni ndi essi potranno sembrare superati, è sempre bene tenere a mente alcune fondamentali "nozioni fer-fotografiche!"...
Fotografi in Ferrovia? Da più di dieci giorni? Hai già capito che il sole possibilmente deve stare alle spalle? Hai già capito che i pali vanno scansati? Hai capito come tenere dritto l'orizzonte usando altri punti di riferimento? Hai capito che se scatti a meno di 1/250 è probabile che un treno in transito ti venga leggermente mosso? Hai capito come si mette a fuoco? hai capito cosa sono il diaframma e l'otturatore? Hai imparato a non tagliare i respingenti delle locomotive quando le fotografi? Hai studiato trigonometria e geometria per capire l'incidenza futura delle ombre dei pali (e dei segnali a portale!) prima che queste si manifestino nelle ore successive proiettandosi sul sedime? Ti sei dotato di pellicole di media qualità? Usi una macchina abbastanza affidabile? Conosci a menadito gli orari di tutti gli Interzona e di tutti gli Straordinari per Trasporti Militari? Hai capito come celarti dietro una colonna nelle fermate della Roma - Lido per fotografare i mezzi senza farti "sgamare" dai feroci vigilantes? Hai imparato l'antica e preziosa arte del digiuno tantrico quando sei in linea e non c'è assolutamente modo per pranzare? Hai imparato che si va in bagno prima che il sole sorga, perchè poi non ci sarà tempo altrimenti il merci ti passa mentre sei all'albero? Hai capito che se ti piazzi in mezzo ai binari ai macchinisti gli prende un colpo e tutto ciò non è affatto corretto? Hai compreso che se c'è qualcuno che fa le riprese con la videocamera devi stare zitto fino a quando il treno non scompare all'orizzonte? Hai capito che devi, in quel caso, anche staccare la suoneria "Guerre Stellari" del telefonino? Hai imparato a considerare l'ombra che proietti tu stesso, con tanto di macchina fotografica, borsa, zaino ecc. sul binario? Hai imparato che non si dice: "Speriamo che sia pulito" in attesa del treno? Oppure "Speriamo che il tempo tenga"? Hai imparato che se il tizio A sta fotografando a 50m dalla galleria, tu NON PUOI metterti a 48m perchè gli vieni in mezzo! Hai imparato a conoscere la dinamica delle correnti ascensionali, dell'interazione tra alta e bassa pressione, umidità relativa ecc, per capire se la giornata sarà buona dal punto di vista meteo-climatico? Hai imparato ad anticipare la nuvola di Fantozzi "zoomando" o "telando" sul treno che a 2km di distanza è ancora in luce? Hai imparato a metterci qualcos'altro nella foto, oltre al treno? Hai imparato che è normale gettare via 4 foto su 10 a causa delle macchine che ti incrociano il tram all'ultimo momento? Hai imparato a guardare fuori dal mirino dietro di te e a valutare la velocità di pedoni e veicoli per calcolare se avrai la possibilità di scattare senza rischio? Hai imparato a transennare il binario 18 di Termini in piena notte per evitare che durante l'ultimo dei 25'' di posa B un portabagagli ti si piazzi davanti al muso dell'ETR.500 in livrea Banca Marche, al tuo sesto tentativo di fare la medesima foto? Hai imparato che non ci sono solo i TAF e le 464 ma che anche un Kof o un locomotore della marmifera di Lasa è qualcosa di molto (più) interessante? Hai imparato che se scendi da una MDVC climatizzata a -21° ad agosto a Taormina, ti ritrovi per sbalzo termico l'obbiettivo appannato per 10' (il tempo che ti scorrono i primi e unici due merci in luce con 636 e poi và tutto apposto). Hai imparato che se c'è un treno a vapore tutti ti chiederanno di fagli la foto accanto? Hai imparato delle scuse da spararti quando il decimo ferroviere in un giorno ti chiede di fagli la foto col cane o vicino alla macchina che sta lavando abusivamente sul piazzale con la pompa FS? Hai imparato che ci vuole rispetto per le persone che in ferrovia ci lavorano mentre tu sei lì a divertirti? Voglio dire: hai imparato a comportarti secondo buon senso? Hai imparato a buttare via le foto venute troppo male? Hai imparato che non sempre ci sono le condizioni per fare una buona foto? Hai capito che se c'è molta gente che fa le foto meglio di te forse non è SOLO perchè ha milioni di attrezzatura? Hai imparato che se attraversi a raso i binari insieme ad altre 20 persone tu sarai l'unico ad essere fermato? Hai imparato a sorridere alla celebre frase "Non si possono fare le foto, eh!". Hai imparato che non si svitano nè si riavvitano i bulloni dalle rotaie? Hai imparato che NON SI FREGANO le targhe dalle locomotive? Hai imparato a tollerare gli insulti dei ferrovieri e le sterili diatribe con la Polfer? Hai imparato ad abbozzare a frasi del tipo "ah, ma fotografa treni? E perchè? Ma perchè non fotografa donne nude?" (o peggio: ma perchè non ti trovi una ragazza?" - non ho parole -). Sei mai tornato con la ragazza/moglie/fidanzato-gay dal tizio che te l'aveva detto? Hai imparato a tollerare (molto) cristianamente l'incompetenza degli addetti ai mini-lab che si intendono "fotografi" senza aver mai tenuto in mano neanche la la macchinetta che si trova in regalo nei fustini del Dash? Ti sei mai sdraiato su una panchina o su un marciapiede fradicio per fare una foto notturna dell'ultima ALe 582 rossa non - xmpr? Sei riuscito a trovare un laboratorio che ti intelai le diapositive senza graffiartele e ti stampi le foto senza colori marziani? Hai imparato a convivere e combattere per quanto possibile tutte le sorgenti di sfiga legate alle leggi di Murphy applicate alle foto in ferrovia? A questo punto, pensi di essere al sicuro. Niente affatto. Un pericolo ultimo e invalicabile ti attende al varco: Iscriviti anche tu alla associazione senza fini di lucro ARVF-Onlus- Argh (ASSOCIAZIONE RAILFANS VITTIME DEL FOTOLITO). Non pensare che la cosa non ti riguardi: inscriviti anche in via preventiva! Prima o poi, tocca a tutti! Il prossimo, purtroppo, potresti essere tu. Se una tua foto è stata violentata in modo selvaggio, rivolgiti a noi: ti doteremo di un fucile a pompa per entrare nei centri di scansione professionali (?), diretti responsabili di questo crimine per consentirti di farti giustizia sommaria da te. No intermediari. Basta con le lunghe trafile giudiziarie! Immediata soddisfazione. Utile anche come anti-stress. Raid programmati ogni mese. (ps: uno, nella vita, sceglie di fare un mestiere: se non sa fare neanche quello, che ci sta a fare al mondo? E' questo l'elemento base che legittima la nostra ira furente e la giusta e sanguinosa reazione...). Il fotolito scadente è in killer silenzioso e subdolo che ti fredda vigliaccamente alle spalle e non ti dà modo di reagire. E' come un calcio di rigore (inesistente) che ti fischiano contro al 96' sullo 0-0. Non c'è possibilità di recupero. Te la puoi prendere con l'arbitro, ma intanto sul tabellino esce che hai perso 1-0... il resto, è un dettaglio.
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