Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Roma, 30 giugno 2011
Sta tornando alla normalità la circolazione ferroviaria sulla linea FR3, Roma Ostiense - Viterbo, sospesa dalle 5.20 alle 13.30 per un furto di trecce di rame fra le stazioni di Cesano e la Storta. Durante i lavori di ripristino Trenitalia ha garantito la mobilità fra le due stazioni con servizi sostitutivi su strada realizzati anche in collaborazione con la Protezione Civile e la Scuola Fanteria di Cesano. Circa 70 i convogli regionali che hanno avuto limitazioni di percorso e ritardi. Sono stati trafugati oltre 1200 metri di rame, pari a circa 1500 chilogrammi di “oro rosso”. Ad una prima stima il danno economico diretto è di oltre 10 mila euro. Il danno complessivo è enormemente più elevato, dovendo includere i disagi per i viaggiatori, il reintegro del materiale rubato, il lavoro per il ripristino del regolare funzionamento della linea, i danni di immagine La sottrazione del materiale in rame, comunque, non comporta – nel modo più assoluto – problemi di sicurezza alla circolazione ferroviaria in quanto si attivano immediatamente i sistemi di protezione delle tecnologie che controllano e gestiscono la circolazione dei treni.
Di Omar Cugini (del 30/06/2011 @ 11:35:09, in News, visualizzato 1459 volte)
Roma, 30 giugno 2011
Cavi di rame inguainato, circa 1200 metri, sono stati trafugati, nelle prime ore della mattina, sulla linea fr3 Roma Ostiense –Viterbo, nella tratta fra Cesano e La Storta.. Il furto è stato rilevato dalle squadre tecniche di pronto intervento del Gruppo FS inviate sul posto dalla Sala Operativa di controllo, in seguito alla segnalazione di anomalia evidenziata dagli apparati tecnici di sicurezza che hanno bloccato in linea due treni regionali. I cavi in rame, le cosiddette trecce, alimentano, infatti, i sistemi di controllo della circolazione. Mentre i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana sono sul posto per riparare i danni, Trenitalia sta garantendo la mobilità, fra Cesano e La Storta, con servizi sostitutivi bus . Le corse dei treni sono limitate alle stazioni di Cesano e La storta. Un locomotore diesel ha raggiunto uno dei due regionali fermi, quello diretto a Roma, e lo ha condotto fino la stazione di La Storta. Il secondo è retrocesso, fino la Storta,con i propri mezzi, grazie alle squadre FS che, come primo intervento hanno sostituito i cavi nel tratto di linea impegnato dal treno fermo. La sottrazione del materiale in rame, comunque, non comporta – nel modo più assoluto – problemi di sicurezza alla circolazione ferroviaria in quanto si attivano immediatamente i sistemi di protezione delle tecnologie che controllano e gestiscono la circolazione dei treni. Le Ferrovie dello Stato hanno sporto denuncia contro ignoti.
Di Omar Cugini (del 22/06/2011 @ 11:43:13, in News, visualizzato 1437 volte)
Roma, 22 giugno 2011
Le Ferrovie dello Stato diventano Italiane. Con il nuovo logo le Ferrovie dello Stato, nell’anno del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, tracciano un significativo cambiamento nel segno dell’italianità e della forte identità nazionale in un mercato ormai sempre più europeo e internazionale. Il cambio di denominazione sociale è stata approvato dall’Assemblea straordinaria di Ferrovie dello Stato martedì 24 maggio 2011. Rimangono invece immutate il tipo sociale (SpA), le attività che costituiscono l’oggetto sociale e le regole fondamentali dell’organizzazione. Il nuovo marchio testimonia il rafforzamento delle caratteristiche distintive del Gruppo Ferrovie dello Stato. Innanzitutto l’italianità, rimarcata dai colori della Bandiera nazionale inseriti nel pittogramma che viene mantenuto e rafforzato dal nuovo nome, a testimonianza dell’eccellenza nazionale delle tecnologie adottate. Quindi l’esperienza, qualità essenziale per il ruolo e contributo fondamentale che l’Impresa ha svolto da sempre per la crescita del Paese. Il nuovo logo FS segna anche il consolidamento della leadership nel mercato trasportistico ferroviario, nazionale e europeo, nel momento dell’espansione sui mercati internazionali in particolare in Germania (acquisizione Netinera e Tx Logistik) e in Francia, con la creazione della joint venture con Veolia Transport. Non ultima poi l’attenzione che il Gruppo FS ha per l’ambiente e per le tematiche di sostenibilità che, nel marchio, sono caratterizzate dalla forte presenza del colore verde. La nuova denominazione sociale caratterizzerà anche i loghi di tutte le Società del Gruppo.
Roma, 22 giugno 2011
Investimenti per 27 miliardi di euro in 5 anni, di cui 6 in nuovi treni, e un fatturato di Gruppo che nel 2015, con le attività estere, punta a superare i 10 miliardi di euro. Abbattimento dei costi operativi di ulteriori 300 milioni con un’incidenza sul fatturato contenuta al 74% e con l’obiettivo di far crescere tutti i principali indicatori di redditività (ROI servizi trasporto 7,3% - EBITDA margin 26% - EBIT margin 10%). E poi, un’offerta ad hoc per le esigenze di mobilità delle grandi aree metropolitane, il rilancio del trasporto merci, l’espansione sui mercati internazionali, la possibile apertura per alcuni business ai capitali privati e istituzionali, la messa a reddito del patrimonio no core. Dopo l’imponente opera di risanamento, che ha permesso di recuperare in meno di cinque anni un disavanzo di oltre 2,2 miliardi di euro, il Piano industriale 2011- 2015 delle Ferrovie dello Stato, presentato oggi agli operatori finanziari e ai media nazionali e internazionali, punta al consolidamento economico del Gruppo e ad una sua progressiva espansione sui mercati internazionali, in uno scenario di crescente competitività. Le FS affronteranno queste sfide, d’ora in poi, fregiandosi, nella loro nuova denominazione, dell’aggettivo “Italiane” che, nella proiezione internazionale del Gruppo e nella sua volontà di consolidare la propria presenza in Europa e nel mondo, ne evidenzia, già nel marchio, le radici di provenienza. Comunicato Stampa pag. 2 Il Piano industriale 2011–2015 del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane prende quindi le mosse dai risultati conseguiti nel quadriennio 2007–2010. Un percorso che ha permesso di trasformare la vecchia azienda di Stato in una vera impresa, eliminando inefficienze e sprechi, riducendo strutture ridondanti, ridisegnando i processi produttivi e i propri core business, facendo crescere i ricavi e delineando nettamente i confini tra servizi a mercato e servizi universali. Negli ultimi anni, completato l’asse AV Torino – Salerno, sono stati avviati nuovi servizi di successo, come le Frecce AV, sono stati siglati con le Regioni nuovi contratti di servizio finalmente esigibili e di durata sufficiente ad intraprendere consistenti investimenti, sono stati ampliati i confini del portafoglio di business trasporto, acquisendo il controllo del Gruppo Arriva Deutschland, oggi Netinera Deutschland e la piena proprietà di TX Logistik in Germania, oltre ad aver siglato una nuova partnership con la francese Veolia Transport. Sempre sul fronte della presenza oltre confine, non si può non citare la costante e progressiva conquista da parte della società di ingegneria Italferr di spazi di mercato praticamente in tutti i continenti. Per quanto riguarda i servizi a mercato, l’affidabilità, l’impegno sulla qualità, il continuo upgrading e una costante flessibilità dell’offerta sono le parole “chiave” per fronteggiare la concorrenza dei nuovi operatori. Prevista per il 2014 la consegna dei primi sei ETR 1000, i treni ad altissima velocità in costruzione presso AnsaldoBreda–Bombardier, che segneranno un ulteriore deciso cambio di marcia nell’offerta AV. Per i Servizi Universali di lunga percorrenza, ancora oggi non in equilibrio economico/finanziario, il Gruppo FS si pone l’obiettivo di rivedere, insieme ai ministeri competenti, l’offerta a contratto razionalizzando il network, le frequenze e le fermate, proponendo nuovi modelli dedicati al Sud. Nell’ambito dei servizi universali regionali e locali, insieme ad una maggiore integrazione modale, da realizzare attraverso nuove partnership con Imprese locali, sulla scorta di esperienze già sviluppate (Trenord), il Piano industriale prevede uno sviluppo dei servizi metropolitani e una coerente specializzazione della flotta dedicata. L’obiettivo, da negoziare con le Regioni interessate, è velocizzare e razionalizzare l’offerta dei treni provenienti/destinati a aree esterne ai grandi bacini urbani, aumentando al contempo le corse e le fermate dei convogli operanti all’interno delle aree metropolitane. Il Piano industriale evidenzia il perdurante e consistente gap tra i ricavi unitari del trasporto regionale in Italia (12,9 cent. euro a passeggero/km) rispetto, ad esempio, a Germania (19,5) e Francia (22,4). Ogni centesimo di euro di incremento medio dei ricavi unitari permetterebbe l’acquisto, ogni anno, di 20 nuovi treni metropolitani. Deciso rilancio anche per i servizi alle merci (Trazione e Logistica) che il Gruppo intende sviluppare attraverso tutte le sue società, da Trenitalia a TX Logistik a FS Logistica, puntando al raggiungimento del break even già nel 2013. La strategia di “turnaround” prevede: un nuovo modello di governance, per eliminare le residue diseconomie, recuperare efficienza e produttività, focalizzare le attività sugli assi forti, ampliando il business all’estero, con un occhio di attenzione al Centro e Est Europa, migliorare i processi con un forte investimento in tecnologia, attivare le necessarie sinergie e partnership per presidiare i punti chiave di accesso al servizio, come porti ed interporti, opportunamente selezionati. Tutto questo auspicando, e pag. 3 operando affinché si uniformi il più possibile, in tutta Europa, il quadro di oneri, incentivi e norme che regolano il settore merci, contribuendo a determinare il peso delle diverse modalità. Per Trenitalia il nuovo Piano industriale prefigura una ricapitalizzazione con un aumento in cash per circa 900 milioni, finalizzato a riequilibrare ulteriormente la sua situazione patrimoniale e ad affrontare con maggior stabilità i rilevanti impegni sul fronte investimenti. Rete Ferroviaria Italiana continuerà a concentrare la sua attività nel perimetro di stretta pertinenza, definito dalla Concessione con lo Stato, quale Gestore dell’infrastruttura nazionale. In tale ambito RFI proseguirà nella sua missione di potenziamento, anche tecnologico, della rete, con un impegno di spesa di oltre 17 miliardi su quella convenzionale e di 3,5 su quella AV/AC, quest’ultima in autofinanziamento. Saranno consegnate da qui al 2015 tutte le nuove stazioni AV, da Roma Tiburtina a Torino Porta Susa, da Napoli Afragola a Firenze Belfiore e Bologna Centrale e proseguirà l’impegno delle Società controllate, Grandi Stazioni e Centostazioni, per la valorizzazione dei relativi asset.
Di Omar Cugini (del 22/06/2011 @ 10:56:55, in News, visualizzato 1228 volte)
"Entro il 2014 contiamo di offrire alla clientela un treno ogni 10 minuti tra Milano e Roma tramite i servizi Alta Velocità" . Questa la dichiarazione dell'Ing Mauro Moretti,Amministratore Delegato del Gruppo FS, nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo piano industriale. "Già a partire dal nuovo orario di dicembre - ha proseguito Moretti - offriremo alla nostra clientela nuovi servizi a bordo treno ed una flotta completamente rinnovata negli interni, in attesa dell'arrivo dei nuovi treni ETR 1000"
Di Omar Cugini (del 22/06/2011 @ 10:41:20, in News, visualizzato 1296 volte)
Bologna, 10 giugno 2011
Domenica 12 giugno entrerà in vigore il nuovo orario estivo di Trenitalia. In Emilia Romagna aumentano le opportunità di spostarsi velocemente sia verso Roma sia verso il Nord-Est, grazie a tre nuove coppie di Frecciargento con fermata a Bologna, una tra la capitale e Venezia e due tra Roma e Verona, una delle quali prosegue per Brescia. Più collegamenti veloci anche tra Bologna e Napoli, grazie al prolungamento di 4 corse provenienti da Torino. Per il trasporto regionale, la principale novità riguarda il potenziamento del servizio sulle linee Piacenza – Ancona e Rimini – Ravenna, in aggiunta alla normale offerta periodica estiva. Dal 3 luglio al 27 agosto, nei giorni festivi, circoleranno due nuovi treni pensati per gli emiliani diretti verso la riviera. Si tratta dei Regionali 33949 Piacenza (6.56) – Ancona e 33950 Ancona – Bologna (22.30), con fermate capillari il primo in Emilia ed entrambi in Romagna. Dal 12 giugno all’11 settembre nuovo collegamento festivo anche fra Ravenna e Rimini, con partenza alle 8.36 e arrivo alle 9.35. I Regionali feriali Ravenna – Rimini delle 21.04 e Rimini – Ravenna delle 18.59, lo scorso anno previsti solo in agosto, circoleranno dal 13 giugno al 27 agosto. Sulla tratta Rimini – Ravenna prevista anche una rimodulazione e un sensibile aumento dei servizi notturni grazie all’offerta di Fer che si integrerà con quella di Trenitalia. Dal 3 luglio al 28 agosto servizi notturni potenziati anche fra Bologna e Pesaro con una coppia di treni in partenza alle 00.44 da Bologna e alle 3.09 da Pesaro. Sulla linea Piacenza – Milano, da segnalare la velocizzazione di 2 e 4 minuti dei R 2283 e 2287, in partenza da Milano alle 17.20 e 19.20, ottenuta grazie alla riduzione delle fermate nel territorio lombardo. Leggermente rimodulata anche l’offerta del mattino in direzione Milano, con l’introduzione di un collegamento in partenza da Piacenza alle 9.09, funzionale a una maggiore regolarità del servizio. Novità anche sulla linea Parma – Piadena – Brescia, dove opera Trenord, la società nata dalla fusione fra Trenitalia e Le Nord. Fra queste una corsa serale diretta Parma – Brescia (fermate solo a Casalmaggiore, Piadena, Asola e Ghedi) con partenza da Parma alle 17.52 e arrivo a Brescia in un’ora e 20 minuti. Come ogni anno, anche questa estate sarà caratterizzata da interventi di potenziamento tecnologico e infrastrutturale, che Rete Ferroviaria Italiana realizzerà sull’intera rete ferroviaria. La scelta del periodo di apertura dei cantieri è legata al sensibile calo del pendolarismo, che consente di concentrare i lavori evitando ripetute interruzioni nel corso dell’anno. L’Emilia Romagna sarà interessata da lavori sulla linea Pontremolese, fra Fornovo e Borgo Val di Taro, dall’8 al 27 agosto. La pianificazione dei lavori ha consentito anche quest’anno di inserire direttamente in orario i dettagli dei servizi sostitutivi che Trenitalia e FER attiveranno per l’occasione. In particolare sarà attivato da Trenitalia un servizio di treni con cadenzamento orario fra Parma e Fornovo, con una intensificazione dei collegamenti nelle fasce pendolari mattutina e serale. I treni saranno in corrispondenza con i servizi sostitutivi previsti fra Fornovo e Borgo Val di Taro, a loro volta studiati per garantire il maggior numero possibile di prosecuzioni in treno verso Pontremoli e La Spezia. L’orario di Trenitalia è interamente consultabile sul sito di Ferrovie dello Stato e sugli orari cartacei e digitali della linea editoriale in Treno, che saranno acquistabili nelle prossime settimane presso biglietterie di stazione, FrecciaClub e principali edicole. Per riceverli direttamente a casa, è possibile acquistarli on-line cliccando su www.unilibro.it, in versione cartacea, e su www.ezpress.it, in versioni digitale.
Genova, 10 giugno 2011
Domenica 12 giugno entrerà in vigore il nuovo orario estivo di Trenitalia. Queste le principali novità in Liguria:
• Riduzione dei tempi di viaggio fino a 21 minuti per i treni della linea Genova-Milano. •
Dal 5 settembre al 3 dicembre 2011, per lavori di manutenzione alla galleria Ruta, sulla linea Genova – La Spezia, l’IC 510 Salerno – Torino P.N., potrà allungare i tempi viaggio fino a 10 minuti; l’IC 504 Livorno – Torino non effettuerà la fermata di Rapallo. I treni espressi 1943 Torino - Palermo e 1944 Palermo - Torino saranno deviati via Alessandria-Piacenza-Bologna-Firenze-Roma e non effettueranno la fermata nelle stazioni di Novi Ligure, Genova P.P., Genova Brignole, La Spezia, Viareggio, Pisa e Livorno. Inoltre, nello stesso periodo, sarà ridotto il numero dei treni regionali in circolazione tra Genova e Sestri Levante.
Come ogni anno, anche questa estate sarà caratterizzata da interventi di potenziamento tecnologico e infrastrutturale, che Rete Ferroviaria Italiana realizzerà sull’intera rete ferroviaria. La scelta del periodo di apertura dei cantieri è legata al sensibile calo del pendolarismo, che consente di concentrare i lavori evitando ripetute interruzioni nel corso dell’anno. La programmazione dei lavori ha consentito di inserire direttamente in orario i dettagli dei servizi che Trenitalia attiverà in questi casi. Le linee interessate sono:
• Genova - Ovada dal 1 al 12 agosto. Previsti collegamenti ferroviari tra Ovada e Acqui Terme e autobus sostitutivi tra Genova e Ovada; • Genova - Acqui Terme dal 13 al 28 agosto. Previsti autobus sostitutivi;
• La Spezia – Parma (Pontremolese) dall’8 al 27 agosto. Previsti collegamenti ferroviari tra La Spezia e Borgo Val di Taro, tra Fornovo e Parma e autobus sostitutivi tra Borgo Val di Taro e Fornovo.
• Ventimiglia – Limone – Cuneo – Torino, dal 21 al 28 agosto interrotta tra Ventimiglia e Breil sur Roya.
Bari, 10 giugno 2010
Il 12 giugno, con l’entrata in vigore del nuovo orario di Trenitalia, si rilancia e rafforza in Puglia la sfida del treno all’auto. A volerlo è la Regione Puglia, cui compete la programmazione e il finanziamento del servizio ferroviario regionale. Il potenziamento dei servizi riguarderà – entro dicembre 2011 - la direttrice adriatica, alcune direttrici interne e l’area metropolitana di Bari. Il riassetto completo punta a concentrare la capacità produttiva nei bacini a maggiore densità abitativa, a programmare l’offerta in modo da captare la più ampia domanda di mobilità possibile, a evitare sovrapposizioni di corse tra i diversi operatori di trasporto, a offrire servizi di qualità e un comfort adeguato alle legittime richieste dei cittadini pugliesi. Si parte da subito, in via sperimentale, dove già esistono le condizioni tecniche, ossia nell’area metropolitana di Bari, e più precisamente sulla tratta Mola – Molfetta, con due treni ogni ora nell’arco della giornata e ulteriori rinforzi nelle ore di punta. Si proseguirà poi istituendo un collegamento biorario tra Barletta e Fasano, tra Bari e Foggia, tra Bari e Lecce. Saranno infine valorizzate le linee ferroviarie interne come la Barletta – Spinazzola, la Bari – Gioia del Colle e la Taranto – Bari. Da lunedì prossimo la città di Mola verrà servita da 43 collegamenti, a fronte degli attuali 34 in arrivo a Bari e da 42 collegamenti anziché 33 in partenza da Bari, con un incremento complessivo di posti pari a 10.620 circa (+26,5%). Per la fermata di Bari Santo Spirito l’incremento nell’arco della giornata sarà di nove collegamenti in più con un aumento del 10% dei posti a disposizione. Per Giovinazzo e Molfetta, l’incremento sarà pari rispettivamente al 43% e 44% in direzione Bari e al 44% e 39% in partenza da Bari. In contemporanea, proseguono le attività di ammodernamento della flotta regionale: ad oggi circa il 70% dei treni pugliesi circolanti è nuovo o ristrutturato e dotato di idonea climatizzazione. Entro il 2011, il programma, inserito nel nuovo Contratto di Servizio, prevede la ristrutturazione di 63 carrozze “piano ribassato” e di 13 “semipilota piano ribassato”. L’obiettivo, condiviso da Regione e Trenitalia, è rendere il servizio sempre più efficiente e il viaggio in treno coerente alle esigenze di mobilità del territorio, oltre che comodo ed economicamente più conveniente di quello in auto. In tal senso, l’abbonamento mensile da Mola a Bari Centrale costa meno di 40 euro al mese (37,80) e appena 10,80 euro a settimana, con la possibilità di viaggi illimitati lungo la tratta scelta. In sostanza, abbonandosi, con meno di 2 euro al giorno ci si può muovere nell’area metropolitana di Bari risparmiando sui costi della benzina e del parcheggio. Oltre ai vantaggi economici, i benefici sono anche di tipo ambientale: l’occupazione media di un’auto è pari a 1,5 persone, così, sulla tratta Mola – Bari (+5.310 posti), la nuova offerta può consentire di togliere dalla strada fino a 3500 auto, con un risparmio di emissioni di CO2 pari a 7 tonnellate al giorno. L’orario di Trenitalia è interamente consultabile sul sito di Ferrovie dello Stato e sugli orari cartacei e digitali della linea editoriale in Treno, che saranno acquistabili nelle prossime settimane presso biglietterie di stazione, FrecciaClub e principali edicole. Per riceverli direttamente a casa, è possibile acquistarli on-line cliccando su www.unilibro.it, in versione cartacea, e su www.ezpress.it, in versioni digitale.
Di Omar Cugini (del 10/06/2011 @ 18:16:05, in News, visualizzato 1235 volte)
Roma, 10 giugno 2011
La nuova offerta ferroviaria regionale, che scatterà il 12 giugno in concomitanza con l’avvio dell’orario estivo di Trenitalia, recepisce le indicazioni della Regione Lazio, committente e programmatrice del servizio, e accoglie alcune richieste formulate nei mesi scorsi dai pendolari. In particolare fino a tutto agosto, la domenica e nei giorni festivi, sulla linea FR7 (Roma-Terracina), circoleranno tre treni pomeridiani aggiuntivi, diretti verso la Capitale (di cui due con cambio a Priverno) e sulla FR5 (Roma-Civitavecchia) altri due collegamenti in più, uno di mattina per Civitavecchia e l’altro nel tardo pomeriggio per rientrare dal mare. Altra novità il treno veloce in partenza da Roma Termini per Ladispoli alle 7.56 che ripartirà da Ladispoli alle 8.51 per raggiungere Roma Ostiense, fermando in tutte le stazioni intermedie. Il collegamento sarà svolto con un treno a doppio piano Vivalto e incrementerà di circa 1600 posti l’attuale offerta. Infine cinque convogli regionali, della linea FR2 (Roma-Tivoli), di cui quattro per Tivoli e uno per la Capitale, fermeranno solo a Roma Prenestina e a Lunghezza, riducendo di circa 10 minuti gli attuali tempi di percorrenza. Sulle linee Fr1 (Orte-Fiumicino), Fr3 (Roma-Viterbo) interverranno nei mesi estivi alcune variazioni all’attuale programma delle fermate. Inoltre, sulla Fr1 (Orte-Fiumicino), FR8 (Roma –Nettuno), Terracina - Priverno e Orte – Capranica nuovi servizi per la Capitale con bus sostitutivi. Come ogni anno, anche questa estate si svolgeranno gli interventi di manutenzione e potenziamento tecnologico sull’infrastruttura ferroviaria condotti da Rete Ferroviaria Italiana. La scelta del periodo di apertura dei cantieri è legata al sensibile calo del pendolarismo che consente di concentrare i lavori evitando ripetute interruzioni nel corso dell’anno. Due le linee interessate agli interventi estivi: la Terni -L’Aquila, dal 25 luglio al 28 agosto, e la linea Avezzano-Sora-Roccasecca dal 30 luglio al 4 settembre. Durante il periodo dell’interruzione tutti i treni verranno sostituiti con bus.
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