“Operazione treni puliti”: dal 19 al 24 aprile, alla stazione di Roma Trastevere, una mostra video-fotografica illustra l’impegno di Trenitalia Lazio per rendere i treni regionali più puliti e decorosi. Ripercorrendo un processo iniziato nel 2010, l’esposizione spiega l’evoluzione delle tecniche di pulizia adottate e chiarisce, attraverso cifre e costi, l’impegno assunto da Trenitalia. La mostra è aperta al pubblico dalle 8 alle 18 nei giorni feriali, sabato 8 -14 e chiusura domenicale. L’ obiettivo del racconto video-fotografico è coinvolgere il pubblico sull’incidenza economica e sociale degli atti vandalici (rottura vetri e plafoniere, tagli e scritte ai sedili, scarico di estintori, ecc.) e di inciviltà (scarpe sui sedili, rifiuti abbandonati in treno, ecc.) che comportano grossi sprechi di tempo e di denaro, “rubati” alle attività migliorative del servizio. La Direzione di Trenitalia Lazio nel 2011 ha sostenuto una spesa di 3 milioni 380 mila euro per riparare i danni esterni e interni alle carrozze e ai locomotori. Una spesa a cui va aggiunto il danno di immagine. Sono stati rimossi ben 85.503 mq di graffiti, che coprono una superficie pari a 10 campi di calcio. Il costo di tali interventi è stato di di 521 mila euro per la sola rimozione cui vanno aggiunti 405 mila euro per il “fermo vetture”( lo stop dei treni nelle officine), 108 mila euro per lo smaltimento dei reflui, 126 mila euro per la progettazione e realizzazione di un depuratore a Orte, 820 mila euro per il reintegro del materiale danneggiato (foderine ecopelle, arredi, pellicolature) e 1 milione e 400 mila euro per la manodopera. Con 3 milioni 300 mila euro Trenitalia avrebbe potuto acquistare un nuovo treno regionale A questi occorre aggiungere i costi ambientali, basti pensare che per rimuovere 85.503 metri quadri di graffiti (superfici dei treni vandalizzate annualmente nel Lazio) occorrono 13.500 ore di stop del treno, 40.000 Kg di prodotti chimici, 2.100 litri di benzina/gasolio, 2.000.000 di litri di acqua. Per non parlare del danno diretto ai viaggiatori che trovano il loro treno con un numero inferiore di posti per l’assenza delle carrozze ferme in officina. L’abbattimento del fenomeno farebbe “guadagnare” 56 mila ore di lavoro a favore del miglioramento della qualità e di interventi più capillari, restituendo un servizio di cui beneficerebbe tutta la clientela. Sarebbero inoltre ridotti del 100% l’utilizzo dei prodotti chimici, dell’11% le emissioni di CO2, del 10% i rifiuti speciali oltre alla quantità di acqua consumata, riferite alle normali attività di pulizia Nel 2011 sono stati 150.000 gli interventi di pulizia sui treni regionali, eseguiti, giorno e notte, da 315 addetti delle ditte Compass Group e MACA che operano per conto di Trenitalia Lazio. Assidua anche l’attività del personale Trenitalia che svolge mensilmente oltre 750 ispezioni. A questa si aggiungono anche i controlli della Regione Lazio attraverso proprio personale incaricato. Per il decoro, oltre la rimozione dei graffiti e la verniciatura interna ed esterna delle carrozze, sono stati rinnovati 71.850 sedili con rivestimento in eco-pelle, sostituiti 13.000 poggiatesta, 11.000 tendine e 16.200 cestini portarifiuti. Un impegno in termini di risorse e costi troppo spesso poco percepito dai viaggiatori. La direzione Trenitalia Lazio e la ditta Compass Group Italia S.p.A., che agisce su un lotto di 13 impianti* hanno quindi deciso di mettere in campo ulteriori iniziative per migliorare il comfort offerto in termini di decoro e pulizia. Per permettere al viaggiatore di “controllare”la frequenza e il tipo di attività svolte, da maggio 2012, in apposite bacheche, poste a bordo treno, saranno esposte schede informative con la data di esecuzione dell’ultimo intervento di qualità, il luogo dove sono avvenute le operazioni e la specifica delle attività specialistiche eseguite (lavaggio accurato di pavimenti, toilette, finestrini, sedili e azioni approfondite di pulizia di componenti particolari della carrozza, disinfezione e sanificazione dell’intera carrozza). Inoltre nelle stazioni di Cassino ed Orte con successiva estensione in altre località del Lotto, sarà presente il “Collaudatore del servizio” a cui sono affidate le attività di verifica e “collaudo” dello stato di pulizia dei treni. Identificabile dalla pettorina e cartellino di riconoscimento, sarà sempre a disposizione dei viaggiatori per informazioni, accogliere suggerimenti e segnalazioni. La Compass Group Italia S.p.A. utilizza prodotti specifici a basso impatto ambientale, per superfici lavabili, metalliche e vetrate che agiscono sulla struttura molecolare ripristinandone l’aspetto originario senza dover utilizzare additivi chimici. Inoltre, grazie a una intensa e continua ricerca e innovazione, Compass utilizza attrezzature che consentono una veloce pulizia e soprattutto un’attività in estrema sicurezza. *Lotto 13 Compass Group Italia S.p.A., del Lazio è costituito da tredici impianti: Avezzano, Cassino, Ciampino, Fara Sabina, Formia, Frosinone, Nettuno, Orte,Priverno, Roma Parco Prenestina, Roma Tiburtina, Tivoli e Velletri.