ALTA VELOCITÀ: I MINISTRI LUPI E QUAGLIARIELLO VISITANO IL NUOVO TRENO DIAGNOSTICO DIA.MAN.TE DI RFI
Il treno diagnostico di RFI, Dia.Man.Te. (acronimo di Diagnostica e Manutenzione Tecnologica), e le attività che periodicamente effettua sulle linee Alta Velocità per monitorarne e certificarne lo stato di sicurezza, è stato visitato la mattina del 4 luglio presso la stazione di Roma Termini dai ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, e delle Riforme Costituzionali, Gaetano Quagliariello. I ministri sono stati accolti dall’amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Mauro Moretti, accompagnato dall’AD di RFI Michele Mario Elia. Dia.Man.Te. ultimo nato fra i treni diagnostici del Gruppo FS Italiane, da gennaio è inserito nel ciclo industriale della produzione in quanto certifica lo stato dell’infrastruttura ferroviaria ai fini della sicurezza e della programmazione di piani di manutenzione, costantemente aggiornati in basi ai dati forniti dal treno diagnostico. Dia.man.te. è in grado di controllare, istante per istante, oltre 200 parametri relativi a: armamento (binario e pietrisco); energia (linea di alimentazione elettrica dei treni); segnalamento (sistema ERTMS/ETCS - European Rail Traffic Management System/European Train Control System); telecomunicazioni (sistema radio GSM-R) e dinamica di marcia dei treni. Il treno, ideato e progettato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), è attrezzato con tecnologie d’avanguardia tutte made in Italy realizzate dal Gruppo Mer Mec di Monopoli il cui amministratore delegato è Vito Pertosa, anch’egli presente alla visita. La flotta dei treni diagnostici di Rete Ferroviaria Italiana, tra le più moderne ed innovative al mondo, comprende anche l’ETR500 Y1 (specializzato in controlli alle interazioni ruota-rotaia e pantografo-catenaRia e nella certificazione delle linee per la operatività); Archimede, operativo dal 2003, dedicato alle linee convenzionali per testarne armamento, energia, segnalamento, telecomunicazioni e dinamica di marcia. A questi si aggiungono Talete, misura tutti i valori di allineamento e di livello delle rotaie utilizzando laser a triangolazione ottica e giroscopi; Aldebaran, che per primo ha impiegato la tecnologia laser per misurare tutti i parametri della linea di contatto e dell’interazione tra pantografo e cavi; Caronte è il primo al mondo a certificare su tutta la rete il corretto funzionamento dei sistemi di protezione della marcia dei treni; e Galileo che effettua il controllo con ultrasuoni e la video-ispezione digitale dell’integrità delle rotaie.
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