Sotto un cielo coperto di nuvole transita per la stazione di Monti - Teti il treno MT 59871 provenie... di Francesco Maria
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La guerra l'abbiamo persa tutti e c'è un conto da pagare. Che l'Italia lo saldi a spese dei suoi figli minori – i Dalmati e gli Istriani – è un ghigno del destino. Gli Istriani non hanno mai fatto del vittimismo. Incapaci di rassegnarsi, hanno portato la loro tragedia con silenziosa dignità. Siamo tutti Istriani
Federico Fabretti, Direttore Centrale Media del Gruppo FS - intervistato da Luca Collodi, caporedattore di Radio Vaticana, in collaborazione con FSNews Radio, la radio ufficiale del Gruppo FS - ha sottolineato il grande senso d’orgoglio delle Ferrovie Italiane nell’aver contribuito ancora una volta ad un evento così importante per impatto religioso, sociale e mediatico”. Ricordando poi che il rapporto tra Stato Pontificio e Ferrovie non è affatto casuale, Fabretti ha poi ricordato che questo sodalizio affonda le sue radici nel 1849, quando Pio IX viaggiò sulla prima linea ferroviaria italiana, la Napoli – Portici”. Ricordando che anche Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II scelsero il treno per i loro spostamenti storici, Fabretti ha ripercorso le tappe fondamentali delle Ferrovie dello Stato Italiane nei punti di contatto con la vita di Papi e Beati