Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Omar Cugini (del 22/06/2011 @ 11:43:13, in News, visualizzato 1438 volte)
Roma, 22 giugno 2011
Le Ferrovie dello Stato diventano Italiane. Con il nuovo logo le Ferrovie dello Stato, nell’anno del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, tracciano un significativo cambiamento nel segno dell’italianità e della forte identità nazionale in un mercato ormai sempre più europeo e internazionale. Il cambio di denominazione sociale è stata approvato dall’Assemblea straordinaria di Ferrovie dello Stato martedì 24 maggio 2011. Rimangono invece immutate il tipo sociale (SpA), le attività che costituiscono l’oggetto sociale e le regole fondamentali dell’organizzazione. Il nuovo marchio testimonia il rafforzamento delle caratteristiche distintive del Gruppo Ferrovie dello Stato. Innanzitutto l’italianità, rimarcata dai colori della Bandiera nazionale inseriti nel pittogramma che viene mantenuto e rafforzato dal nuovo nome, a testimonianza dell’eccellenza nazionale delle tecnologie adottate. Quindi l’esperienza, qualità essenziale per il ruolo e contributo fondamentale che l’Impresa ha svolto da sempre per la crescita del Paese. Il nuovo logo FS segna anche il consolidamento della leadership nel mercato trasportistico ferroviario, nazionale e europeo, nel momento dell’espansione sui mercati internazionali in particolare in Germania (acquisizione Netinera e Tx Logistik) e in Francia, con la creazione della joint venture con Veolia Transport. Non ultima poi l’attenzione che il Gruppo FS ha per l’ambiente e per le tematiche di sostenibilità che, nel marchio, sono caratterizzate dalla forte presenza del colore verde. La nuova denominazione sociale caratterizzerà anche i loghi di tutte le Società del Gruppo.
Di Omar Cugini (del 30/06/2011 @ 11:35:09, in News, visualizzato 1460 volte)
Roma, 30 giugno 2011
Cavi di rame inguainato, circa 1200 metri, sono stati trafugati, nelle prime ore della mattina, sulla linea fr3 Roma Ostiense –Viterbo, nella tratta fra Cesano e La Storta.. Il furto è stato rilevato dalle squadre tecniche di pronto intervento del Gruppo FS inviate sul posto dalla Sala Operativa di controllo, in seguito alla segnalazione di anomalia evidenziata dagli apparati tecnici di sicurezza che hanno bloccato in linea due treni regionali. I cavi in rame, le cosiddette trecce, alimentano, infatti, i sistemi di controllo della circolazione. Mentre i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana sono sul posto per riparare i danni, Trenitalia sta garantendo la mobilità, fra Cesano e La Storta, con servizi sostitutivi bus . Le corse dei treni sono limitate alle stazioni di Cesano e La storta. Un locomotore diesel ha raggiunto uno dei due regionali fermi, quello diretto a Roma, e lo ha condotto fino la stazione di La Storta. Il secondo è retrocesso, fino la Storta,con i propri mezzi, grazie alle squadre FS che, come primo intervento hanno sostituito i cavi nel tratto di linea impegnato dal treno fermo. La sottrazione del materiale in rame, comunque, non comporta – nel modo più assoluto – problemi di sicurezza alla circolazione ferroviaria in quanto si attivano immediatamente i sistemi di protezione delle tecnologie che controllano e gestiscono la circolazione dei treni. Le Ferrovie dello Stato hanno sporto denuncia contro ignoti.
Roma, 30 giugno 2011
Sta tornando alla normalità la circolazione ferroviaria sulla linea FR3, Roma Ostiense - Viterbo, sospesa dalle 5.20 alle 13.30 per un furto di trecce di rame fra le stazioni di Cesano e la Storta. Durante i lavori di ripristino Trenitalia ha garantito la mobilità fra le due stazioni con servizi sostitutivi su strada realizzati anche in collaborazione con la Protezione Civile e la Scuola Fanteria di Cesano. Circa 70 i convogli regionali che hanno avuto limitazioni di percorso e ritardi. Sono stati trafugati oltre 1200 metri di rame, pari a circa 1500 chilogrammi di “oro rosso”. Ad una prima stima il danno economico diretto è di oltre 10 mila euro. Il danno complessivo è enormemente più elevato, dovendo includere i disagi per i viaggiatori, il reintegro del materiale rubato, il lavoro per il ripristino del regolare funzionamento della linea, i danni di immagine La sottrazione del materiale in rame, comunque, non comporta – nel modo più assoluto – problemi di sicurezza alla circolazione ferroviaria in quanto si attivano immediatamente i sistemi di protezione delle tecnologie che controllano e gestiscono la circolazione dei treni.
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