Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Al momento in cui scriviamo non abbiamo nessuna notizia ufficiale di variazioni dell'orario ferroviario nelle regioni Puglia, Basilicata e Sicilia. Per tanto, al momento, resta confermata l'attuale offerta
In attesa di comunicazioni ufficiali da parte di Trenitalia, le notizie raccolte in rete, parlano di una sostanziale diminuzione dell'offerta di trasporto in Calabria in occasione del cambio di orario. Vengono soppressi e sostituiti da autobus i treni sulla relazione Sibari - Metaponto, mentre è prevista anche una riduzione del servizio sulla relazione Sibari - Catanzaro Lido.
Non appena ci perverranno comunicazioni ufficiali da parte di Trenitalia e DTR Calabria provvederemo ad aggiornare la pagina
In Molise l’orario in vigore da domenica 9 dicembre conferma sostanzialmente il volume dell’offerta dei treni regionali programmata e finanziata dalla Regione, committente dei servizi regionali su ferro. Nel dettaglio le principali novità:
- Alcune modifiche – come richiesto anche dai comitati dei viaggiatori - sono state apportate all’orario di partenza dei treni pomeridiani da Roma Termini che, dal 9 dicembre, avranno un orario cadenzato al minuto 35, così articolati: 14:35, 17:35, 19:35 e 20:35 (gli ultimi tre treni non effettuano la fermata a Cassino). In particolare, il treno per Campobasso che oggi parte da Roma Termini alle 17.08 sarà posticipato in partenza alle 17,35 ma diminuirà i suoi tempi di percorrenza di quasi 30 minuti (arrivo a Campobasso alle 20,43) per effetto della decisione della Regione Campania di eliminare la sezione del convoglio oggi diretta a Benevento, che alla stazione di Cassino viene divisa con una manovra di “taglio” delle vetture.
- Il Reg 2331 diretto a Roma Termini verrà anticipato in partenza da Campobasso alle ore 6.55 (oggi alle 7.15), per consentire ai viaggiatori un arrivo anticipato nella Capitale (alle 9.53 anziché 10.14).
Per quanto riguarda la Regione Campania, resta confermato l'attuale orario.
Di Omar Cugini (del 06/12/2012 @ 20:38:27, in News, visualizzato 1145 volte)
Catanzaro, 6 dicembre 2012
Siglato martedì scorso, nella sede del Dipartimento della Protezione Civile a Germaneto di Catanzaro, un protocollo d’intesa per la gestione delle emergenze in ambito ferroviario. Il documento è stato firmato, per la Regione Calabria, dal sottosegretario alla Presidenza con delega alla Protezione civile Franco Torchia e dal dirigente di settore Salvatore Mazzeo, per FS Italiane dal Direttore Protezione Aziendale, Franco Fiumara. Il protocollo si inserisce nel contesto di un’intesa a livello nazionale tra FS Italiane e il Dipartimento nazionale della Protezione Civile, con lo scopo di potenziare la preparazione delle attività riguardanti il territorio regionale a seguito di eventi e criticità di varia natura relative al trasporto ferroviario, stabilendo modalità e procedure comuni di intervento. “Questa intesa – ha affermato il sottosegretario Torchia - completa il quadro di riferimento della Protezione civile della Calabria, perché si aggiunge anche alla pianificazione messa in atto l’anno scorso, e suggella un rapporto di collaborazione attiva con il Gruppo FS per i casi di emergenza ferroviaria. Con le Ferrovie è già in atto una collaborazione legata allo scambio di informazioni a supporto degli interventi di protezione civile e quest’atto assicura un ulteriore sviluppo dei rapporti di collaborazione già esistenti, concordando modalità operative da attuare in caso di emergenza per un miglior coordinamento nella fasi di previsione e prevenzione puntando anche su esercitazioni pratiche”. “Oggi è stato firmato – ha dichiarato Franco Fiumara – un protocollo all’avanguardia che in base all’aggiornamento dell’accordo sottoscritto con il Dipartimento nazionale di Protezione civile nel 2008, introduce importanti innovazioni. Chi è un tecnico della materia – ha proseguito – ha in mente solo una cosa: intervenire e ripristinare le condizioni precedenti all’ evento disastroso. Ma nessuno può farlo da solo. Il coordinamento tra le varie strutture che, a diverso titolo, dovranno intervenire nei casi di emergenza, è fondamentale. Perciò è basilare la formazione per meglio organizzare gli interventi e per far conoscere tra di loro le persone che dovranno operare sul campo. Questi gli ingredienti per fronteggiare al meglio le emergenze, questo lo spirito del protocollo”. I dettagli tecnici della convenzione sono stati illustrati dal dirigente della Protezione civile regionale, Salvatore Mazzeo, che ha parlato “di un atto che segna un ulteriore sforzo per creare un modello d’intervento unico, per parlare la stessa lingua” ed ha espresso l’auspicio “di poter organizzare una sala operativa permanente e non solo per la gestione delle emergenze”.
Dopo le importanti variazioni introdotte con l’orario dello scorso giugno, che hanno potenziato l’offerta giornaliera specialmente sulla Pescara – Avezzano – Roma, l’orario che entrerà in vigore domenica 9 dicembre lascia sostanzialmente invariato il volume dell’offerta dei treni regionali programmata e finanziata dalla Regione, committente dei servizi regionali su ferro.
Nel dettaglio le principali novità:
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rimane confermato il nuovo treno R 3204 in partenza da Sulmona alle 7,24 e diretto a Pescara (8,47), istituito lo scorso settembre su richiesta della regione Abruzzo
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viene cancellata una coppia di treni, istituita in via sperimentale in corso d’orario, sulla Sulmona – Avezzano: il Reg.34464 in partenza da Avezzano alle 15,07 per Sulmona (16,35) e il Reg.34465 in partenza da Sulmona (16,58) per Avezzano (18,10). Quest’ultimo collegamento verrà sostituito con autobus in partenza da Sulmona alle 16,25 con arrivo ad Avezzano alle 17,30
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Il Reg.12034 viene ritardato in partenza da Pescara Centrale alle 17,18 (rispetto alle 17,03)
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Resta sospesa e sostituita con autobus, nonostante le richieste di comitati, enti locali ed associazioni, la circolazione ferroviaria sulla linea Sulmona - Castel di Sangro - Carpinone.
Le novità principali dell’orario regionale 2012/2013, in accordo con la Regione Lazio, committente del servizio regionale, puntano a raggiungere due obiettivi: rispondere all’affollamento e avere orari cadenzati, più facili da memorizzare. Per alleggerire il flusso dei viaggiatori, grazie ad una nuova pianificazione del trasporto, aumenteranno i collegamenti nelle fasce pendolari in area metropolitana e i regionali veloci così da diversificare sempre più il traffico pendolare tra Roma, area metropolitana e aree più vaste. Sulla base di queste proposte è stato possibile anche incrementare l’offerta con collegamenti aggiuntivi e 16.400 posti in più. In sintesi le principali novità:
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Linea FR4 Roma –Velletri = Prolungamento fino a Roma Tuscolana di 13 collegamenti pomeridiani; incremento di oltre 6.000 posti disponibili. Oltre ai collegamenti ogni ora da Roma Termini, si effettueranno nella fascia pendolare pomeridiana dei collegamenti Velletri – Roma Tuscolana e viceversa. In tal modo si realizzerà un cadenzamento di un treno ogni mezz’ora. La stazione Tuscolana, diverrà per i pendolari dei castelli, nodo di interscambio con le linee: FR 1, FR5 e FR4, a favore dei flussi da e verso l’aeroporto di Fiumicino, l’EUR e la zona EST della Capitale.
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Linea FR5 Roma – Civitavecchia = 2 nuovi collegamenti nella fascia pendolare mattutina: circa 1.200 posti in più. L’introduzione di questi 2 treni da e per Ladispoli ha permesso la velocizzazione, con una riduzione dei tempi di percorrenza di 12 minuti, del treno R 3255 (Grosseto 6.19 - Roma Termini 8.35). Il provvedimento rappresenta un primo step per il miglioramento complessivo della qualità dell’offerta sulla linea in previsione di una maggiore differenziazione dei servizi di interesse locale con tutte le fermate e regionali veloci con poche fermate.
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Linea FR6 Roma – Cassino = 6 nuovi collegamenti: incremento di oltre 6.600 posti. Cresce l’offerta e dagli attuali 72 treni al giorno si passa a 78 collegamenti: 2 tra Cassino e Frosinone, 1 tra Colleferro e Roma Termini, 2 tra Roma e Cassino 1 tra Roma e Colleferro. Oltre ai nuovi collegamenti anche variazioni di orario e fermate in risposta alle esigenze degli studenti. Di rilievo la velocizzazione, del treno R 3356 (Cassino 6.10 – Roma Termini 7.48) che recupera, dall’attuale percorso, circa 20 minuti.
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Linea FR8 Roma – Nettuno = 2 nuovi collegamenti da e per Aprilia: circa 2.600 posti in più. Aumenta l’offerta dei collegamenti feriali: dagli attuali 42 si arriva a 44. Inoltre il treno R 12188 (Nettuno 6.54 – Roma T.ni 8.05) è stato velocizzato di 7 minuti.
Scatteranno sempre da domenica altri piccoli aggiustamenti e modifiche di orari e fermate su altre linee regionali, con l’obiettivo di migliorare efficacia e regolarità del servizio.
Nelle Marche rimane sostanzialmente invariato il volume dell’offerta dei treni regionali programmata e finanziata dalla Regione.
Tutti i collegamenti diretti tra le Marche e la Capitale continueranno a percorrere la Linea Direttissima tra Orte e Roma ed avranno come stazione di arrivo e di partenza quella di Roma Termini.
La nuova programmazione per i treni Frecciabianca della linea Adriatica ha comportato una revisione delle tracce orarie di alcuni collegamenti in corrispondenza, in particolare sulle linee interne tra Civitanova Marche ed Albacina e tra Ascoli e Porto d’Ascoli
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Dal 9 dicembre sarà introdotto un nuovo collegamento da Ascoli ad Ancona con il treno in partenza da Ascoli alle 8,08 e con arrivo ad Ancona alle 10,26
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Il nuovo orario introdurrà anche fermate in più nelle stazioni di Villa San Pio X (linea Ascoli - San Benedetto), Pantiere di Castelbellino e Falconara Aeroporto (linea Falconara – Foligno), servizi che rispondono a precise richiesta della clientela.
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Rimane confermato, anche con l’orario invernale, l’attuale livello di servizi sulla Fabriano – Pergola
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Verranno razionalizzati alcuni servizi effettuati nelle giornate prefestive con la rimodulazione di alcuni collegamenti e con la cancellazione di treni a bassa frequentazione, scarsamente utilizzati dalla clientela
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Il completamento dei lavori di elettrificazione della Ascoli – Porto d’Ascoli, previsto per aprile 2013, permetterà la rimodulazione del modello di esercizio della linea, che innalzerà la sua capacità potenziale fino a 12 collegamenti/giorno sulla Ascoli – San Benedetto e 14 sulla Ascoli – Ancona. Il programma di esercizio di dettaglio è al momento in fase di studio con la Regione Marche, committente e programmatrice dei servizi regional
Con il nuovo orario entra in vigore una nuova offerta dei treni a media/lunga percorrenza verso Roma ed Ancona: Linea Perugia-Roma-Perugia
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IC 531 in partenza da Perugia alle 6,40 con arrivo a Roma Termini alle 8,56, con fermate intermedie in territorio regionale a Perugia Ponte San Giovanni (6,51), Assisi (7,03), Foligno (7,17), Spoleto (7,33) e Terni (7,58)
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IC 546 da Roma Termini (19,55) per Perugia (22,11), con fermate in Umbria a Terni (20,52), Spoleto (21,19), Foligno (21,36), Assisi (21,50) e Perugia Ponte san Giovanni (22,00).
Linea Ancona-Roma-Ancona:
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IC 533 in partenza da Ancona alle 6,35 con arrivo a Roma Termini alle 9,50: fermate a Fossato di Vico (7,48), Foligno (8,21), Spoleto (8,36) e Terni (9,00)
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FRECCIABIANCA 9851 da Ravenna (6,07) per Roma (10,25), con fermate a Foligno alle 9,06 ed a Terni alle 9,41
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IC 541 in partenza da Ancona alle 15,30 per Roma (18,54), con fermate a Fossato di Vico (16,37), Foligno (17,17), Spoleto (17,33) e Terni (17,56)
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IC 534 da Roma Termini (9,30) per Ancona (12,44): fermate a Terni (10,17), Spoleto (10,42), Foligno (10,59) e Fossato di Vico (11,31)
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IC 540 in partenza da Roma alle 15,25 con arrivo ad Ancona alle 18,36, con fermate a Terni (16,17), Spoleto (16,41), Foligno (16,58) e Fossato di Vico (17,30)
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FRECCIABIANCA 9852 da Roma (17,35) per Ravenna (21,53) con fermate a Terni alle 18,23 e a Foligno alle 18,57
Linea Orvieto-Roma
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ICN 761 in partenza da Orvieto alle 5,05 per Roma Tiburtina (6,05)
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IC 581 delle 7,31 con arrivo a Roma Termini alle 8,23
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EN 235 delle 8,05 per Roma Termini (9,20)
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IC 583 delle 12,10 con arrivo a Roma Termini alle 13,15
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IC 585 delle 14,10 per Roma Termini (15,20) „h IC 587 delle16,10 con arrivo a Roma Termini alle 17,20
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IC 595 delle 19,36 per Roma Termini (20,35) „h IC 597 delle 20,40 con arrivo a Roma Termini alle 21,47
Linea Roma- Orvieto
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IC 586 in partenza da Roma Termini alle 9,35 con arrivo ad Orvieto alle 10,38
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IC 588 delle 10,32 con arrivo alle 11,40
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IC 590 in partenza alle 12,32 in arrivo alle 13,40
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IC 592 delle 15,35 con arrivo alle 16,40
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IC 594 in partenza alle 16,35 con arrivo nella città della Rupe alle 17,40
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IC 596 delle 18,15 con arrivo alle 19,15
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EN 234 in partenza da Roma Termini alle 19,12 ed arrivo alle 20,22
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IC 546 delle 19,55 con arrivo ad Orte alle 20,33 e prosecuzione del viaggio su Orvieto con Reg 12178 con arrivo alle 21,53
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ICN 762 in partenza da Roma Tiburtina (23,00) ed arrivo ad Orvieto alle 00,11
Per quanto riguarda i servizi regionali, in Umbria il nuovo orario in vigore da domenica 9 dicembre conferma sostanzialmente il volume dell’offerta dei treni regionali verso Roma, Terontola-Firenze ed Ancona, secondo la programmazione della Regione, committente e finanziatrice dei servizi regionali su ferro.
Tutti i collegamenti diretti tra l’Umbria e la Capitale continueranno a percorrere la Linea Direttissima tra Orte e Roma ed avranno come stazione di arrivo e di partenza quella di Roma Termini.
Dal 9 dicembre, inoltre, tutti i treni diretti in Umbria in partenza da Roma Termini saranno cadenzati al minuto 28 o 58, con un rinforzo nella fascia serale di punta (RV 12122 per Foligno delle 16,58, RV 2484 per Perugia delle 17,58, RV 12176 per Ancona delle 18,28 e RV 21588 per Terontola delle 18,58).
Per i treni diretti in Umbria in partenza dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella, invece, il cadenzamento orario sarà al minuto 09 (anziché al minuto 12 di oggi) delle ore pari. l dettaglio delle principali novità
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RV 2323 Ancona – Roma: posticipato in partenza alle 3,50 (oggi parte alle 3,34) con arrivo a Roma Termini alle 7,37 (anziché alle 7,16)
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RV 2324 Roma – Ancona: anticipa la partenza alle 15,58 - per il nuovo cadenzamento di Roma Termini - ed arriva a Foligno alle 17,52
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RV 2480 Roma – Perugia: posticipato in partenza alle 7,58 (cadenzamento) con arrivo a Perugia alle 10,27
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RV 2482 Roma – Foligno: anticipato in partenza alle 11,58 (cadenzamento), arriva a Foligno alle 13,50
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RV 2484 Roma – Perugia: su richiesta dei comitati dei pendolari posticipa la partenza alle 17,58 (cadenzamento), per arrivare a Perugia alle 20,27
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RV 21588 Roma – Terontola: posticipa la partenza da Roma alle 18,58 – come richiesto dai pendolari e come previsto dal nuovo cadenzamento –, arrivando a Perugia alle 21,28
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RV 12098 Roma – Foligno: posticipa la partenza alle 7,10 (rispetto alle attuali 7,00) ed arriva a Foligno alle 9,06
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RV 3159 e RV 3161 per Foligno in partenza da Firenze rispettivamente alle 14,09 ed alle 16,09 saranno composti da 8 carrozze tutte di 2°classe, per un totale di 608 posti a sedere disponibili, come richiesto dai comitati dei viaggiatori
Il nuovo orario in Emilia Romagna porta novità per chi utilizza il treno nelle stazioni di Faenza, Forlì e Cesena, grazie alla riorganizzazione del sistema Intercity sulla linea, che prevede un cadenzamento biorario (partenza da Bologna alle 8.00-10.00-12.00-14.00-16.00-18.00 e ritorno con arrivo a Bologna alle 11.00-13.00-15.00-17.00-19.00-21.00), con possibilità di interscambio con i Frecciabianca per e da Milano. Per quanto riguarda l'offerta regionale Da segnalare il nuovo cadenzamento dei treni Regionali Veloci della linea Bologna – Venezia, con partenza da Bologna al minuto 20 anziché 12 (arrivo a Ferrara al minuto 49 anziché 41) e, in senso inverso, con arrivo al minuto 40 anziché 49 (partenza da Ferrara al minuto 8 anziché 15 con una riduzione dei tempi di viaggio di 2 minuti). Rafforzato il cadenzamento anche sulla linea Bologna – San Benedetto Val di Sambro/Prato. Al di fuori della fascia pendolare, che mantiene l’attuale schema orario, la quasi totalità delle partenze da Bologna viene messa a sistema al minuto 10 e/o 40 e, in senso inverso, gli arrivi al minuto 19 e/o 49. Potenziata infine l’offerta regionale serale del Consorzio Trasporti Integrati (Trenitalia e TPER) fra Bologna e Rimini, con l’anticipo e il prolungamento dell’attuale collegamento TPER Bologna-Imola delle 19.20. Dal 10 dicembre il R 11597 partirà alle 18.44 e arriverà fino a Rimini, rafforzando di fatto l’offerta di Trenitalia in quella fascia oraria, già coperta da collegamenti alle 18.06, 18.35 e 19.35.
Sostanzialmente invariata l’offerta regionale in Liguria: nessun nuovo treno ma alcune modifiche. Cancellato, a partire dal 9 dicembre, il “treno della neve” tra Genova e Cuneo/Limone (11354 Genova - Cuneo, 10224 Limone - Genova) e del bus che collega Voghera con Genova, in corrispondenza con l’arrivo del treno in partenza da Milano alle 22.25
Per i servizi Regionali in Toscana si avranno lievi modifiche sull’orario di alcuni collegamenti che interesseranno il nodo di Empoli e la linea Lucca – Aulla finalizzate a regolarizzare la circolazione. Salva, nonsotante le soppressioni di treni a raffica dovute a carenza di rotabili, la linea Cecina - Saline di Volterra.
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